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100) Dizion. 4° Ed. . FATTORESSA Apri Voce completa pag.414

1) id: 1d9c7d48038343e8a412ef7b426cff52) Esempio: Lasc. Par. 1. 1. Quivi la lasciarono per casiera, cioè per guardiana, o fattoressa.

101) Dizion. 4° Ed. . CIBREO. Apri Voce completa pag.658

1) id: b0c38ef94f4540faade5e07818167e73) Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. S'intenda fare delle curatelle, e de' colli, cibrei, e guazzetti per cominciare.

102) Dizion. 4° Ed. . APPETITOSO Apri Voce completa pag.229

1) id: ef05aa030aa64975873214f75e95daa7) Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. Non si può torre, che il lesso non sia sano, e appetitoso. 2) id: 5de7421dc8954f12a873ae08749a40c7) Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 15. E si rifece bella, appetitosa O dell'uno, o dell'altro farsi moglie.

103) Dizion. 4° Ed. . RICORSOIO Apri Voce completa pag.147

1) id: 6058837c6f0d4353989d3b1188b20ecf) Esempio: Lasc. Spir. 2. 5. Io ho l'acqua a scaldarsi, che debbe bollire ora a ricorsoio.

104) Dizion. 4° Ed. . GALLOZZA, e GALLOZZOLA. Apri Voce completa pag.566

1) id: 4b444713f7fd447d92251fa4df5e7d65) Esempio: Lasc. Pinz. 3. 2. Tu debbi far credere, che io non conosca le gallozzole da' paternostri. 2) id: a2af2294f6874120a876ff0c51111868) Esempio: Red. Ins. 110. Mentre farete riflessione a quelle tante sorte di galle, di gallozzole ec. che son prodotte dalle querce, dalle farnie, da' cerri ec.

105) Dizion. 4° Ed. . ROSOLATO. Apri Voce completa pag.268

1) id: 99759617a8144e39b912564a10ee319a) Esempio: Lasc. Mostr. E v'era armato dal capo al tallone Di pelle rosolata di cappone. 2) id: 4772acaf2f8444ebab04fc1306ccc3a1) Esempio: Buon. Fier. 5. 1. 14. E in vece di viole, E rose, rosolato S'adorni asperso di cacio grattato. 3) id: 90479c9e047d4f879d98e04e894774ba) Esempio: Red. Ins. 80. Le torte di latte son cotte, e rosolate ne' forni.

106) Dizion. 4° Ed. . TRASCORSO. Apri Voce completa pag.136

1) id: 3c9858b136d94e69ae2adcf88f19a251) Esempio: Lasc. Parent. prol. Ma per nemica fortuna trascorso poi dette nelle mani de' corsali.

107) Dizion. 4° Ed. . PEDANTESCO Apri Voce completa pag.533

1) id: 385387ec88ee452b91c9e7caf05188c1) Esempio: Lasc. Streg. prol. Udendo una favoluccia pedantesca, che tenesse di predica, o di sermone.

108) Dizion. 4° Ed. . VERISIMIGLIANZA. Apri Voce completa pag.243

1) id: b8d022cb3b294ffb910fcdf23ebded57) Esempio: Lasc. Par. 1. 2. E così ha la bugía versimiglianza, ch'ella lo tien per certo.

109) Dizion. 4° Ed. . SGHERRACCIO. Apri Voce completa pag.513

1) id: d80ffde3b7ce4bf9878bc585cf4e343d) Esempio: Lasc. Gelos. 2. 1. S'io fussi quì colta all'improvvista, e massimamente da qualcun di questi sgherracci.

110) Dizion. 4° Ed. . LUSCO. Apri Voce completa pag.103

1) id: 9804f9528e37418ea6baca16a040bfd6) Esempio: Lasc. Gelos. 2. 1. Non fia meraviglia adunque, se Lazzaro vecchiaccio, e lusco ne rimane ingannato. 2) id: f391dd56f12a40a6901f72338f6d0ffd) Esempio: Buon. Fier. Intr. 5. 3. Il pongo agli occhi di quello animale, Ch'è lusco, e non avea più visti pria.

111) Dizion. 4° Ed. . COLORATAMENTE Apri Voce completa pag.704

1) id: cba82eb661024898ab004cfc0fa7de79) Esempio: Lasc. Par. 4. 6. Presi questo giorno apposta ec. per condurmi più coloratamente alla trappola.

112) Dizion. 4° Ed. . RIPETITORE, e RIPITITORE Apri Voce completa pag.208

1) id: bad7ef6be9454503ba86d0b510062ae4) Esempio: Lasc. Sibill. 3. 5. Che paiono tutti quanti ripetitori, e pedagoghi, tanto vanno a ordine grettamente. 2) id: 7f0d46017dbd4ac1aa7eb291d6275e05) Esempio: E Granch. 3. 14. Sempre coloro, Che n'hanno men, voglion vendere il senno, E fare il savio, e 'l ripetitore.

113) Dizion. 4° Ed. . STIAFFO Apri Voce completa pag.741

1) id: 9291a99286c547cc86ca37d2fdc2482f) Esempio: Lasc. Sibill. 4. 4. Se io non avessi rispetto a questi Gentiluomini, io ti darei uno stiaffo.

114) Dizion. 4° Ed. . RAFFAZZONATO. Apri Voce completa pag.40

1) id: df4f18e8b87b49c881b762b1c34df18b) Esempio: Lasc. Sibill. 4. 5. Buon giorno, messer Giansimone, voi siete raffazzonato, sì bello, e sì a ordine?

115) Dizion. 4° Ed. . LADRONCELLERÍA. Apri Voce completa pag.6

1) id: ad2da5d46497494bb8f238a8bf15f2de) Esempio: Lasc. Gelos. 5. 8. Mai più non si fece la maggior tristizia, nè la maggiore ladroncellería.

116) Dizion. 4° Ed. . FORTETTO Apri Voce completa pag.505

1) id: f0cffe91d7394b38bce522b6aca91dbe) Esempio: Lasc. nov. 4. Aperse il vaso ec. e tuffovvi dentro la spugna, dicendo un po' fortetto.

117) Dizion. 4° Ed. . UBBRIACHELLO, e UBRIACHELLO Apri Voce completa pag.202

1) id: 23f3097d3dde434db8c0c5415f32d76d) Esempio: Lasc. Gelos. 2. 2. Rozzetta, ubriachella, che se tu beessi meno la sera, non ti avverrebbe questo?

118) Dizion. 4° Ed. . GAGLIOFFERÍA. Apri Voce completa pag.561

1) id: 9ccc98ed1e6445f2848ddf31b58a659e) Esempio: Lasc. Gelos. 1. 2. La maggior gaglioffería ti conterei di mio padre ec. che si sentisse mai.

119) Dizion. 4° Ed. . ASCOLTATORE Apri Voce completa pag.284

1) id: eb3fe85779984f8f896cb711a3b288c5) Esempio: Lasc. Streg. prol. Bisogna pur, che dica a questi cortesissimi ascoltatori il nome della commedia.

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