Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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145 1 146 occorrenze
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60) Dizion. 4° Ed. .
LETANE, e LETANÍE
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pag.52



1) id: bb57ae88143d4913b7d6084b7df24c65)
Esempio: G. V. 2. 13. 1. Presero Papa Leone terzo, che allora regnava, andando egli alla processione delle letane.
61) Dizion. 4° Ed. .
RAGGHIARE.
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pag.45



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Esempio: Dial. S. Greg. 3. 4. Parea, che rugghiasse, come leone, e belasse, come pecora, e ragghiasse, come asino.
62) Dizion. 4° Ed. .
ZAMPA
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pag.352



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Esempio: Ar. Fur. 10. 84. Vedi tra due unicorni il gran leone, Che la spada d'argento ha nella zampa.
63) Dizion. 4° Ed. .
UNICORNO.
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pag.309



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Esempio: Ar. Fur. 10. 84. Vedi tra due unicorni il gran leone, Che la spada d'argento ha nella zampa.
64) Dizion. 4° Ed. .
VIRGINEO.
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pag.282



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Esempio: But. Purg. 33. 1. Avea lo volto virgineo, lo collo di cavallo, li piedi come orso, o leone.
65) Dizion. 4° Ed. .
PIANTA
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pag.603



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Esempio: E Dan. Par. 16. Al suo leon cinquecento cinquanta, E tre fiate venne questo fuoco A rinfiammarsi sotto la sua pianta.
66) Dizion. 4° Ed. .
TIRONE
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pag.88



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Esempio: Morg. 27. 37. Il qual nuovo tiron questa volta erra, Perocch'egli era un semplicetto agnello Con un bravo leon, ch'ognun atterra.
67) Dizion. 4° Ed. .
CARATO.
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pag.562



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Definiz: Peso, ch'è il ventiquattresimo dell'oncia, siccome il danaio, ed è proprio dell'oro. Lat. siliqua. Gr. κεράτιον. v. Leon. Por. de Sestert.
68) Dizion. 4° Ed. .
FEROCE
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pag.434



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Esempio: Pass. 271. E così dice, che fa il leone, che gli animali feroci, che il contastano, lacera, e uccide.
69) Dizion. 4° Ed. .
PECORA
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pag.530



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Esempio: Dial. S. Greg. M. 3. 4. Pareva, che rugghiasse come leone, e belasse come pecora, e ragghiasse come asino.
70) Dizion. 4° Ed. .
DIMESTICO
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pag.125



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Esempio: Albert. 24. Non essere come leone nella tua casa, uccidendo, e spaventando i tuoi dimestichi, e i tuoi soggetti.
71) Dizion. 4° Ed. .
CONIATORE
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pag.764



1) id: 70fb9a6ef8164fbebbe0f5cc680bdc8d)
Esempio: Fav. Esop. Temporalmente per lo leone s'intende i malvagi coniatori, i quali s'adornano, e mostrano apparenza di buone persone.
72) Dizion. 4° Ed. .
CORRUMPENTE
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pag.831



1) id: 1eab69192ea04961b3b7f67920b6511b)
Esempio: Coll. Ab. Isac. 23. E' non s'è dispartito dalla caduta, nè dal leone corrumpente, cioè dal demonio della superbia.
73) Dizion. 4° Ed. .
PROTEZIONE
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pag.753



1) id: a748a9bdb7104a6b95f4adae26e250dc)
Esempio: Dant. Par. 12. Siede la fortunata Callaroga Sotto la protezion del grande scudo, In che soggiace il leone, e soggioga.
74) Dizion. 4° Ed. .
QUALITÀ, QUALITADE, e QUALITATE.
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pag.8



1) id: b6d51390932d4fe1857306ffe830ef85)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 18. Faccendo le volte del leone, maladiceva, la qualità del tempo, la malvagità della donna ec.
75) Dizion. 4° Ed. .
SCONTRO
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pag.414



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Esempio: Amm. ant. 23. 2. 12. Nello scontro dell'altre bestie lo leone però non teme, perocch'egli sa, che tutte le vince.
76) Dizion. 4° Ed. .
VELLUTO
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pag.217



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Esempio: Ovvid. Pist. 41. Il quale è coperto dell'aspro, e velluto cuoio, spogliato per le tue forze dalle coste dell'arricciato leone.
77) Dizion. 4° Ed. .
PIGNERE
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pag.621



1) id: 08744b588ba44a42a6a363e2add0af57)
Esempio: Franc. Sacch. rim. 36. Ercole vinse la seconda volta Il gran leon, quando si fece vesta Della sua pelle, come ancor si pigne.
78) Dizion. 4° Ed. .
STÍA
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pag.741



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Esempio: E G. V. 10. 187. 1. Nacquero in Firenze due leoni di leone, e leonessa del comune, che stavano in istía.
79) Dizion. 4° Ed. .
SCUDETTO
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pag.434



1) id: 162192f9cf46493a9d1058079b3d914d)
Esempio: G. V.12. 8. 4. Al collo del leone uno scudetto dell'arme del popolo (quì nel signific. del §. I. di Scudo)