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4° Edizione
Diz Giu. totali
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77770 1589 79359 occorrenze
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1) Dizion. 4° Ed. .
DISPREZZATORE.
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pag.200



1) id: 099a210797484cc78a637d619c6b672b)
Esempio: Lett. Pap. Greg. a Fed. Imp. Egli è disprezzatore de' cattolici principi, e tiene a beffe i loro costumi.


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Esempio: S. Ag. C. D. Ciò, ch'e' farà agli occhi degli uomini per apparer disprezzator della gloria, lo farà a maggior laude, e gloria, se gli si crederrà.
2) Dizion. 4° Ed. .
PROMOVIMENTO.
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pag.742



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Esempio: Libr. Dicer. lett. Feder. Imp. Per dimostrare allegrezza del promovimento dell'onor suo.
3) Dizion. 4° Ed. .
PADRE
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pag.456



1) id: d9a2369fbc8047a786a8a7964de72c4b)
Esempio: Lett. Fed. Imp. Mandammo nostri solenni messi al reverendo padre di benavventurosa memoria messer Onorio Papa.


2) id: c180f1c053e24b9db0148c2bcadb13ef)
Esempio: E Guitt. lett. appresso: Signore, e padre mio in terra singolare, se io credessi potere giunger laudando ec.


3) id: 1eb1b4c5e211434ab67d95f111817c04)
Esempio: Guitt. lett. 28. Spezialissimo signore, e padre mio, messer Don Angelo priore di Camalduli, speranza, e intendimento dell'ordin vostro.


4) id: bde3294a64d744b193867b2087de6e6c)
Esempio: Tac. Dav. 1. 3. In Roma a rovina correvano a servire i consoli, padri, cavalieri, i più illustri con calca, e falsati visaggi.


5) id: 1850c9c67e5d4a669fe47690d2f0d4b0)
Esempio: E Tac. Dav. 1. 6. Chinandosi infino in terra i padri a scongiurar Tiberio.


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Esempio: Bemb. stor. 3. 45. Il duca Ercole di Ferrara venne in Vinegia a salutare il principe, e i padri, e a pregarli, che accettar volessero nella loro cavallería Fernando suo figliuolo.


7) id: 762475330cd84a00b67232f8a89efe5b)
Esempio: E Bemb. stor. 4. 49. Per la qual cosa mandarono i padri a Ravenna artigliería da batter le mura.
4) Dizion. 4° Ed. .
BALORDO
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pag.376



1) id: 9cd6f26bfd654efb89b27185ea4aa042)
Esempio: Car. lett. A vedervi straccare dietro a un balordo.
5) Dizion. 4° Ed. .
P
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pag.454



2) id: e5a0252a79bc40a79360c815634551a9)
Definiz: Lettera assai simile al B, e all'V consonante, col quale molte voci si pronunziano scambievolmente; siccome COPERTA, COVERTA, SOPRANO, SOVRANO. Consente dopo di se delle consonanti nella medesima sillaba la L, e la R, e ne perde alquanto di suono; come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO; quantunque colla L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come ALPE, TEMPO, CORPO, ASPIDO; benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione, come SPADA, SPINTA. La S avanti al P si proferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S.
6) Dizion. 4° Ed. .
DI TANTO.
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pag.216



1) id: 62696d7154e14bd296d95898cd0d4164)
Esempio: Rim. ant. Fed. Imp. 114. Valor sor l'altre avete, E tutta caunoscenza, Null'omo non poria Vostro presio contare: Di tanto bella siete.
7) Dizion. 4° Ed. .
AFFLIGGITIVO.
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pag.78



1) id: 20e84fd940c24deea48d942fc43bc7e6)
Esempio: Guitt. lett. Come affliggitiva a perdere, e tribulosa.
8) Dizion. 4° Ed. .
MINISTERIO, e MINISTERO
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pag.248



1) id: 460f64b39aa445c79af7b961b133e8f9)
Esempio: Mor. S. Greg. lett. A ricevere il ministerio del sacro Altare mi costrinse la virtù della obbedienza.


2) id: 7c59707da086409f99e43b0d191cba9b)
Esempio: Coll. SS. Pad. Sappia ciascuno, ch'è posto in questo corpo, che sarà diputato a quella ragione, a quello ministerio, del quale egli s'avrà fatto parzionevole, e abitatore, stando in questa vita.
9) Dizion. 4° Ed. .
IMMONDIZIA
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pag.730



1) id: 3620c9af7f0a48ae88ac61423ad55b9b)
Esempio: Mor. S. Greg. Fuggì il male a manifestare a' suo' eletti ogni immondizia.
10) Dizion. 4° Ed. .
APPELLAMENTO
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pag.227



1) id: 4ea83777b8a44f74afb7be805a6ad465)
Esempio: Guitt. lett. 13. Chi non s'apparecchia a tanto assemplo, a tanto appellamento?
11) Dizion. 4° Ed. .
DISORDINAMENTO.
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pag.188



1) id: 78edf69714b84bcab4232544178d27ca)
Esempio: Dial. S. Greg. M. A nullo disordinamento sottomise l'animo suo.


2) id: 5c1467eab21a4ae2a4f278683a8b91b3)
Esempio: Amm. ant. 6. 1. 3. Ciò, che sopra questo sarà, non è a necessità della vita, ma al disordinamento del vizio.
12) Dizion. 4° Ed. .
DISCONOSCENZA
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pag.162



1) id: 900d2d6ff45546e597f130018792b802)
Esempio: Guitt. lett. 1. La nostra disconoscenza a conoscenza tornando.
13) Dizion. 4° Ed. .
LACERAZIONE
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pag.5



1) id: bd37bd4b835742eba2558b90e755a086)
Esempio: Mor. S. Greg. Dell'utile lacerazione.
14) Dizion. 4° Ed. .
EVANGELICAMENTE.
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pag.324



1) id: 6ba669febe8c4bd6ae9004839301e904)
Esempio: S. Bern. lett. Non è negato anche a coloro, che vivono evangelicamente.
15) Dizion. 4° Ed. .
ELETTORALE.
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pag.277



1) id: 9b5ddc462bfa4f908c36348fe215a6df)
Esempio: Red. lett. 1. 130. Si è cominciato a vedere qualche tumore ne' piedi di S. A. S. Elettorale.
16) Dizion. 4° Ed. .
DISSECCARE.
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pag.201



1) id: cab0033335604850bc99ecc003a9a36a)
Esempio: Guitt. lett. 29. A tempo di gran calore dissecca, e torna a nulla.
17) Dizion. 4° Ed. .
PRIVATAMENTE
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pag.724



1) id: 6606be5ba2454cdca5fdd6f5eabaf46b)
Esempio: Mor. S. Greg. Le dicono a ciacuno privatamente, quasi con silenzio.


2) id: 5e6922af989c42d4ac64b250e6aeeb6c)
Esempio: E G. V. cap. 19. 2. Il conte vedendo ritenuta sua figliuola, e se dal Re a leggier guardia, si partì privatamente di Parigi, e fuggissi in Fiandra.


3) id: f8ce8f4cf2a54e60a8d859625f9c879f)
Esempio: G. V. 8. 4. 5. E privatamente nella rocca di Fiumone in Campagna il fece tenere in cortese prigione.
18) Dizion. 4° Ed. .
OTRE, e OTRO.
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pag.445



1) id: 153eda6568d442ffabc6094f7470d198)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Empietemi questo otre, e a voi ritornerà.


2) id: b6221559dbbe4735bcd7d94a6f900711)
Esempio: E Mor. S. Greg. Lo nostro signore Dio si raccoglie, siccome nell'otre l'acqua del mare.


3) id: fbdf925981b14e81b8e6b34bda22191d)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 4. 6. A dirvi il vero, i' ho gonfiato l'otro Alla reale, e fattolo gonfiare A tre villani.


4) id: b65ab28c23814accbec150741a2b6b1f)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 90. Il quale sbalordito per lo peccato, e per lo popolo, che gli gridava dietro rovere, sasso, otro, si fuggì a Ravenna (quì per Quel sacco, nel quale rinchiusi i parricidi si gettavano in mare, il Lat. ha parricidarum poenas)


5) id: cd08a37723404ea58dff7af2569b62b7)
Esempio: G. V. 6. 29. 2. Chi di loro con navi, e con loro cavalli, e con otri pieni di vento si misero nel fiume.
19) Dizion. 4° Ed. .
COLPABILE
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pag.705



1) id: 46641a885b9c478fb935e9e232bbdf7f)
Esempio: Mor. S. Greg. Si reca a memoria il modo colpabile, con che salì a prelazione.
20) Dizion. 4° Ed. .
BALLO
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pag.375



1) id: 17f4ad2d81d04c44a6389d705fbaa7b4)
Esempio: Bocc. g. 2. p. 2. Dopo alcun ballo s'andarono a riposare.


2) id: c6736bc309704223a936d794ba31554d)
Esempio: E Bocc. g. 3. p. 10. E quivi prima sei canzonette cantate, ed alquanti balli fatti ec. andarono a mangiare.


3) id: c4d676ed15c947a28b13a03249a26102)
Esempio: E Bocc. g. 9. f. 3. Dopo la fine di quella si levarono a' balli costumati.


4) id: f84c8c9d40574dd78848f4de904e2dfe)
Esempio: Malm. 2. 65. Quì [dice] fratel mio, noi siam sul curro D'andar a fare un ballo in campo azzurro.


5) id: b71a17e024574dbf8fe75a0d71694520)
Definiz: §. II. Essere in ballo, Entrare in ballo, o Mettersi in ballo, o Uscir di ballo, dicesi di quando un si ritrova, o comincia a entrare, o uscire di qualche maneggio, o negozio, o impresa. Lat. negotium aliquod aggredi etc.