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4° Edizione
Diz Giu. totali
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1) Dizion. 4° Ed. .
IMPAURARE, e IMPAURIRE
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pag.737



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Esempio: Libr. Macc. M. Le genti strane, e nemiche furono impaurate.
2) Dizion. 4° Ed. .
ATTRITARE
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pag.321



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Esempio: Lib. Macc. M. Dappoi, che li nimici sono attritati, e sconfitti.
3) Dizion. 4° Ed. .
PORCINO
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pag.662



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Esempio: Libr. Maccab. M. S'offeressono carni porcine, e comunali animali.


2) id: bdcffdf6aff541968b1eab00a5dfc610)
Esempio: Cr. 5. 13. 5. Se vi porrai sterco porcino mischiato con orina d'asino, resisterà a' predetti vermini.


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Esempio: Burch. 1. 47. Allora il Sette con sue man porcine Accese un torchio al lume della luna, Per rimenar le lucciole a Figline.
4) Dizion. 4° Ed. .
PROFFERENZA
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pag.734



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Esempio: Libr. Maccab. M. Quale profferenza di grazie renderemo noi a Simone?
5) Dizion. 4° Ed. .
ARROSSARE
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pag.273



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Esempio: Libr. Maccab. M. E già l'aurora arrossava, cacciate via le stelle.
6) Dizion. 4° Ed. .
TORRENTE
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pag.107



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Esempio: Libr. Maccab. M. Quando Giuda s'appresseráe al torrente colla sua oste.
7) Dizion. 4° Ed. .
SCUDICCIUOLO
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pag.434



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Esempio: Libr. Maccab. M. Ornarono la faccia del tempio con corone, e scudicciuoli.


2) id: 2d13dca96c934e1fb8316b77c22c2c19)
Esempio: Soder. Colt. 62. E i nesti a occhio vogliono esser fatti come quelli a scudicciuolo, o scudetto, che vogliam dire.


3) id: 183c6c63538148baa5c4c544dc31f382)
Esempio: Dav. Colt. 172. A scudicciuolo è agevole annestare, e i nesti vengon su, e fruttan presto.
8) Dizion. 4° Ed. .
BATTAGLIERESCO
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pag.398



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Esempio: Libr. Macc. M. Vestissi di lorica a guisa di gigante, e armossi delle sue battaglieresche armi.


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Esempio: Libr. Macc. M. E con lui vennono genti d'arme, uomini malvagi, forti, e battagliereschi.
9) Dizion. 4° Ed. .
M
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pag.107



2) id: c342d03e8430481cabf2fe1826e317e2)
Definiz: §. M, talora serve per nota del numero Mille.


3) id: 18ca60f6519e4627bb52c7f1ecddac8f)
Esempio: E Din. Comp. 2. 44. Molti furono accusati, e convenía loro confessare, aveano fatta congiura, che non l'avevano fatta, e eran condannati in fior. M. per uno.


4) id: 867e9768724f4098bd36e3794d65e1b1)
Definiz: Lettera di suono simile alla N, pondendosi in cambio di essa innanzi a B, o P, per miglior pronunzia, come IMBOLÍO, e EMPIO. Consente in mezzo di parola innanzi di se, e in diversa sillaba la L, R, S, come ALMA, ORMA, RISMA quantunque la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS, come DISMETTERE; ma nel principio è più frequente, come SMANIA, SMARRITO. Proferiscesi la S innanzi alla M nel secondo modo, cioè con sottil suono, e rimesso, come nella voce ROSA, conforme a quello, che si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando egli occorre, come FEMMINA, MAMMA, ec.
10) Dizion. 4° Ed. .
LORICA
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pag.88



1) id: e82dba0171284d1a8bd989c35ce33d86)
Esempio: Libr. Maccab. Vestissi di lorica a guisa di gigante.


2) id: d50d88b85da0406e9ca58b510b4bb920)
Esempio: Dittam. 4. 1. Quivi togliea lo scudo, e la lorica A Menalippo.
11) Dizion. 4° Ed. .
AMMOGLIARE.
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pag.160



1) id: ee5cafd3dcdf4abd8f2665c4c194612c)
Esempio: Libr. Maccab. M. Vienmi incontro infino a Tolomaida, sicchè noi ci veggiamo insieme, e ammoglierotti.


2) id: d81685e9618a4ec3a2f73047ca0c8d73)
Esempio: Dant. Inf. 1. Molti son gli animali, a cui s'ammoglia.


3) id: c157e11e30b946249482e6d21956012f)
Esempio: E Franc. Sacch. rim. altrove: La fede, che di voi a me risuona, Fa, che la mia inverso voi s'ammoglia.


4) id: e02ff73cbb6f4ef68cbf91d1ddd881ae)
Esempio: Bocc. vit. Dant. 229. Il che assai spesso veggiamo addivenire a' più, li quali o per uscire, o per esser tratti d'alcune fatiche, ciecamente o s'ammogliano, o sono da altrui ammogliati.


5) id: c3c702f3468b41c8a4ee48feccb9008d)
Esempio: Stor. Eur. 4. 87. Non isperate mai onore, o comodo alcuno da chi è tanto vituperoso, che si ammoglia alla sua cognata, e sì cupido, e ambizioso, che per accrescersi donminio, e stato, contro a tutte le leggi umane, macchia il letto del suo fratello.
12) Dizion. 4° Ed. .
BASA, e BASE
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pag.390



1) id: dbd5ebfc5d2745908ab6362ba79397d0)
Esempio: Libr. Macc. M. Noi abbiamo ricevuto la corona dell'oro, e la base, la quale ci mandaste.
13) Dizion. 4° Ed. .
CAMPEGGIARE.
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pag.524



1) id: e50e573a49bc47569425e54441931b67)
Esempio: Libr. Macc. M. Allora Gionata uscì fuora costeggiando, e campeggiava le cittadi di là dal fiume.


2) id: 4bb16c51336e4d61a781780d1ef71571)
Esempio: Cron. Morell. Fece questo comune gran fatti in questa guerra, ma egli spese duo milioni di fiorini, ma sempre campeggiammo il nimico in Lombardía, sempre tenemmo campo a Siena, e a Pisa stette sempre il campo.
14) Dizion. 4° Ed. .
DIVIZIOSO
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pag.225



1) id: 061d4cd6d8e148c19f27558212cc1516)
Esempio: Libr. Macc. Li concedessero l'apparecchio loro, il quale era divizioso.


2) id: 952dd4c2a1de4ad4a7868dfae358e061)
Esempio: Guid. G. Passavano in un'isola vicina a loro, assai grande, e diviziosa, e dilettevole.
15) Dizion. 4° Ed. .
PECULIO
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pag.531



1) id: fa79a66f92a34315955e2dd76bdc1154)
Esempio: Libr. Maccab. M. Quivi stettono eglino, e le loro donne, e lo loro pecuglio.


2) id: 166b1aa0eabb4897a350323120906b5c)
Definiz: §. II. Peculio, termine legale, si dice a Tutto quello, che il figliuol di famiglia, o lo schiavo tiene in proprio, di volontà del padre, o del padrone. Onde Aver fatto un po' di peculio, si dice generalmente dell'Aver con industria raunato alquanto di pecunia; che diremmo anche, Aver fatto gruzzolo. Lat. peculium. Gr. τὸ ἴδιον.
16) Dizion. 4° Ed. .
GIACINTO.
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pag.601



1) id: 36d4ffd5ae9e4aa59cafddd308445510)
Esempio: Libr. Maccab. M. Acquistarono egli, e i suoi molto oro, e giacinto, e porpora marina.
17) Dizion. 4° Ed. .
FRUTTARE
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pag.539



1) id: 38425951500644f3a1cc49005239b4f3)
Esempio: Libr. Maccab. M. Non era chi gli contradiasse, e ciascuno fruttava la sua terra in pace.


2) id: 15754d0486964b659f5d9771456ef12b)
Esempio: M. V. 9. 13. E quanto che all'anima poco fruttasse, pure nello stremo fe testamento.
18) Dizion. 4° Ed. .
RINCACCIARE
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pag.188



1) id: a627a9c41a9a473a872fbbbb2b6166f7)
Esempio: Libr. Maccab. M. E per la sua paura furono rincacciati li suo' nemici, e tutti li mafattori.
19) Dizion. 4° Ed. .
PROBITÀ, PROBITADE, e PROBITATE.
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pag.726



1) id: ff07e464dd834a13bc031e47a2d2d6b6)
Esempio: Libr. Maccab. M. Le sue grandi virtudi, e la sua grandezza, e probitade non sono quì scritte tutte.
20) Dizion. 4° Ed. .
BATTAGLIERE, e BATTAGLIERO
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pag.397



1) id: 0ab9e9eaafd747b190564731569c960b)
Esempio: Libr. Macc. M. Poi ordinò Giuda certi battaglieri per combattere. Gli arcieri, e quelli ec. andarono dinanzi dall'oste, e tutti li potenti battaglieri.


2) id: d97ad1d07cfd4c0db856e9d87e66991b)
Esempio: Amm. ant. 1. 2. 3. Che bisogno è a savio uomo, e filosofo di Cristo, avere tanta fortezza, quanta bisogna a campioni, e battaglieri?