Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
13208 353 13561 forme
8174 199 8373 occorrenze
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40) Dizion. 4° Ed. .
LAMMIA
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pag.13



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Esempio: Libr. Mott. Egli aveva paura, che le lammie non gli ti furassono, che anche si teneva bello.
41) Dizion. 4° Ed. .
GIOIELLIERE
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pag.608



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Esempio: Libr. Mott. Se io mi conoscessi così di pietre preziose, come io fo d'uomini, io sarei buon gioielliere.
42) Dizion. 4° Ed. .
DISTENERE.
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pag.207



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Esempio: Libr. Mott. Avea distenuto un giudeo d'un conte del suo reame non volendogliele rendere il conte pensò ec.
43) Dizion. 4° Ed. .
MALARRIVATO
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pag.127



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Esempio: Libr. Mott. Messer Gherardo da Castelli era malarrivato, richiese trenta Veneziani Ghibellini, che 'l sovvenissero di tremila lire.
44) Dizion. 4° Ed. .
METAFORA
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pag.225



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Esempio: Libr. Mott. Metafora è quando a uno vocabolo per simiglianza si dà un'altra significazione, che la sua propria.
45) Dizion. 4° Ed. .
IMBENDARE
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pag.718



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Esempio: Libr. Mott. Imbendossi, e misesi in quella parte del letto. Venendo messer Guido, cercando il capo, parveli donna.
46) Dizion. 4° Ed. .
SOMERÍA
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pag.581



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Esempio: Libr. Mott. Mise innanzi i tristi, e in mezzo le someríe, e i carriaggi, da lato le compagníe.
47) Dizion. 4° Ed. .
PARLIERE
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pag.496



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Esempio: Libr. Mott. Essendo M. Busone a uno corredo punto di parlare per uno parliere, egli non rispondendo ec.
48) Dizion. 4° Ed. .
SQUARCIATA
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pag.695



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Esempio: Libr. Mott. Domandolle chi le avea insegnato così ben partire; ella rispose: la squarciata, che tu desti all'orso.
49) Dizion. 4° Ed. .
ACCATTO.
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pag.26



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Esempio: Libr. mott. Una vecchierella, che stata era gran tempo in accatto, per fare il viaggio di S. Iacopo.
50) Dizion. 4° Ed. .
COLPO
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pag.705



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Esempio: Libr. Mott. I' vorrei vedere questi cavalieri, che voglion esser tenuti franchi, tornar con gran colpi nel viso.


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Esempio: Libr. Son. 20. E suolsi in versi usar, chi è gentile, Qualche tratto sottile, O colpo destro, o lettera per parte.
51) Dizion. 4° Ed. .
ACCATTERÍA.
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pag.26



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Esempio: Libr. op. div. P. N. Inducendolo, che dovesse lasciar quell'arte dell'accattería.
52) Dizion. 4° Ed. .
FRANCO
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pag.517



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Esempio: Libr. Mott. Io vorrei veder questi cavalieri, che voglion esser tenuti franchi, tornar con gran colpi nel viso ec.
53) Dizion. 4° Ed. .
PUTTANA
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pag.782



1) id: 031a765fb3b84ee182d0583e459bb15c)
Esempio: Libr. Mott. Come? va egli cercando puttana fuor di casa? Egli ha 'l torto, ch'e' non gli fa bisogno.
54) Dizion. 4° Ed. .
SCAPPELLARE
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pag.362



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Esempio: Libr. Mott. Se gli accostò abbracciandolo, e trassegli il cappello, dicendo, che un Re poteva bene scappellare un altro.
55) Dizion. 4° Ed. .
BIASIMARE, e BIASMARE
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pag.428



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Esempio: Libr. Mott. Biasimandosi le donne a Giove, che i loro mariti non erano forniti come l'asino, rispondendo loro ec.


2) id: 3493816ff7f44df0afc834abfc74b754)
Esempio: E Libr. Mott. appresso: Perchè mi vuo' tu far torto? e volgeasi a' cavalieri, biasimandosi del villano.
56) Dizion. 4° Ed. .
COTALE
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pag.849



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Esempio: Libr. Mott. Trassesi da un lato a pisciare: ella lo fe pigliare, e voleva fargli legare il suo cotale.
57) Dizion. 4° Ed. .
BUSSARE
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pag.489



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Esempio: Libr. Mott. Uno, essendogli dato d'un bastone in sulle spalle, disse: frate, non bussar più, chiama innanzi, e saratti aperto.
58) Dizion. 4° Ed. .
DONNEARE.
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pag.240



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Esempio: Libr. Mott. Ella non voleva, che attendeva a donnear con M. Ricciardo (quì: fare all'amore, ed è detto della donna coll'uomo.)
59) Dizion. 4° Ed. .
INFORTUNARE
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pag.823



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Esempio: Libr. Mott. A torto si biasima di Nettuno, cioè di Dio del mare, chi da una volta innanzi infortuna, e rompe.