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4° Edizione
Diz Giu. totali
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140) Dizion. 4° Ed. .
SPONTANEO
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pag.680



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Esempio: Liv. M. Attese tutto spontaneo al parlare al di dietro.
141) Dizion. 4° Ed. .
BERLINGHIERE
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pag.421



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Esempio: Liv. M. Alquanti berlinghieri andavano trovando novelli modi di sacrificare.
142) Dizion. 4° Ed. .
APPACIARE
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pag.220



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Esempio: Liv. M. Io ho, diss'elli, dispartita, e appaciata una quistione.


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Esempio: G. V. 11. 2. 1. E fu ben fatto, per appaciare l'ira d'Iddio.
143) Dizion. 4° Ed. .
VIRGULTO
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pag.282



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Esempio: Liv. dec. 3. Colle mani ritenendo i virgulti, e gli sterpi, gli quali dintorno soprastavano.


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Esempio: Poliz. st. 1. 18. Quanto giova a mirar pender da un'erta Le capre, e pascer questo, e quel virgulto.


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Esempio: Cr. 9. 80. 1. Quivi conviene esser luoghi nascosi con virgulti, ed erbe, dove le lepri di quando in quando nasconder si possano.


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Esempio: Alam. Colt. 5. 108. E 'l troppo asciutto ancora, Ch'abbia il grembo ripien d'irti, e spinosi Virgulti, e sterpi.
144) Dizion. 4° Ed. .
TRAMONTANTE
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pag.126



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Esempio: Liv. Dec. 3. Il cadimento ancor della neve, tramontante già la stella, a grandissima paura aggiunse.
145) Dizion. 4° Ed. .
DIMANE
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pag.123



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Esempio: Liv. dec. 1. E studiando Marco Claudio, che Icilio desse mallevadori di ritornare la dimane la pulcella a corte ec.


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Esempio: M. V. 10. 27. Tra 'l giorno, e la notte appresso l'alpe passarono ec. ed alla dimane si trovarono nel piano presso a santo Spirito in sul Rodano.
146) Dizion. 4° Ed. .
RIFIUTANTE
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pag.158



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Esempio: Liv. Dec. 3. La confession di lui fuggente, e rifiutante la battaglia io ebbi per vittoria.
147) Dizion. 4° Ed. .
NEMICHEVOLE
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pag.334



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Esempio: Liv. dec. 3. Non per tanto intorno al consolo era più agra, e più nemichevol battaglia.
148) Dizion. 4° Ed. .
RACCHIUDERE.
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pag.31



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Esempio: Liv. dec. 3. Menato in cerchio quel corno, col quale i Sardi aveva cacciati, furon racchiusi.


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Esempio: M. V. pr. E in quelle, che la chiara faccia della prosperità rapporta, non sanno usare il debito temperamento, racchiudendo sotto l'oscuro velo della ignoranza l'uscimento cadevole, e il fine dubbioso delle mortali cose (quì è in sentim. figurato, e così si legge nel T. Covoni, e in altri Mss. Lo stampato ha rischiudendo)
149) Dizion. 4° Ed. .
STAZIONE
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pag.733



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Esempio: Liv. Dec. 3. Già li montanari, dato il segno delle castella, alla stazione usata si convenivano.


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Esempio: E Liv. Dec. 3. appresso: Intra le guardie, e le stazioni de' cavalieri.


3) id: b9093c845d3f4c5bbcd819b7d40dd971)
Esempio: Mor. S. Greg. Noi verremo a lui, e faremo il nostro stazione appresso di lui.


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Definiz: §. E Stazione, appresso gli ecclesiastici, vale Visita, che si fa a qualche chiesa, secondo l'ordinazione del Pontefice, per adorare, o per pregare Dio, e per guadagnare l'indulgenza. Lat. *statio. Gr. στάσις.
150) Dizion. 4° Ed. .
RIPOSANTE
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pag.211



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Esempio: Liv. dec. 3. Allora riposantesi la piova, ed essendo vicino al dì, i nemici si destarono.
151) Dizion. 4° Ed. .
RIGUARDATO
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pag.167



1) id: 2b37cb0772fc46d089acb9204980f52e)
Esempio: Liv. dec. 3. In luogo de' servi mandava uomini de' primi ordini, e di riguardata virtù.
152) Dizion. 4° Ed. .
LUSSURIANTE
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pag.104



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Esempio: Liv. Dec. 3. Volse il cammino verso Capova lussuriante per la felicità, e indulgenzia della fortuna.
153) Dizion. 4° Ed. .
VELENOSAMENTE
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pag.216



1) id: e7770b88c91247a788f56b71ad77c6de)
Esempio: Liv. dec. 3. Allora lo ferì velenosamente, che colla spada lo passò per mezzo del cuore.
154) Dizion. 4° Ed. .
CADENTE.
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pag.497



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Esempio: Liv. dec. 3. Niuna lancia, o altro saettamento intra l'arme, e i corpi cadente in voto.


2) id: d451ec0a3ca440ab9a6115b2c1d0e942)
Esempio: Liv. M. Cadente già Euro, il quale per alquanti dì crudelmente aveva soffiato.
155) Dizion. 4° Ed. .
FALLITORE
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pag.336



1) id: 555518a18688481ab7ba22e7a1ddf3cc)
Esempio: Liv. dec. 3. Come eglino facessono d'andar contra le leggi, le quali donano paci corporali a' fallitori.
156) Dizion. 4° Ed. .
GROSSOLANO
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pag.680



1) id: 8e98c4f3ca4c4c60be489d1931a28367)
Esempio: Liv. M. Intrando in Roma, egli cantavano canzoni grossolane, e cavalleresche.


2) id: 22737bc9bf864754883145e2ad020465)
Esempio: Serm. S. Ag. D. Siamo uomini grossolani, e sappiamo peccare, ma siamo ignoranti del modo di schifare i peccati.
157) Dizion. 4° Ed. .
GUARDACORPO
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pag.684



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Esempio: Liv. M. Bruto, che allora fue tribuno del guardacorpo del Re.
158) Dizion. 4° Ed. .
SAETTUME
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pag.295



1) id: 7b701f179b224712961fd559d3e6ae5f)
Esempio: Liv. M. Con ogni sorta di saettume, e di sassi ancora.


2) id: 8d644c83c5f04a999310b41a5cc6a800)
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 323. Con tegoli, e sassi ne cacciano i Vitelliani, che altro non aveano, che spade, nè tempo a mandar per mangani, o saettume.
159) Dizion. 4° Ed. .
NASCENZA
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pag.317



1) id: d65e430527ee4016b6552ac26ccd1761)
Esempio: Liv. M. Poscia appresso le raccontò la nascenza de' suoi nipoti.


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Esempio: Cr. 11. 13. 1. Per lo troppo umido, e grasso letame la sustanzia della pianta diventa infetta di putredine, e di nascenze, e 'l sapor del frutto si muta in peggio.


3) id: f8b17ebf67bf44dd840df3ac5157058c)
Esempio: E Bocc. nov. 45. 14. Si ricordò lei dovere avere una margine, a guisa d'una crocetta, sopra l'orecchia sinistra, stata d'una nascenza, che fatta gli avea poco davanti a quello accidente tagliare.