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160) Dizion. 4° Ed. .
MANCEPPARE
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pag.140



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Esempio: Liv. M. Avea fatto barattería alla legge, manceppando il suo figliuolo.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 209. Molti senza figliuoli fingevano d'adottarne, e avuti gli onori dovuti a ogni padre, manceppavano i figliuoli adottati.
161) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMANDAGIONE.
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pag.54



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Esempio: Liv. M. Perciocchè in tale addimandagione ciascuno può appellar la corte.
162) Dizion. 4° Ed. .
PENSATA.
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pag.549



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Esempio: Liv. M. Sua pensata fu d'inchinare, e d'accompagnar coloro, che vincessero.


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Esempio: Morg. 5. 54. Costui pensò di guarirmi del sordo, Se fosse riuscita la pensata.


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Definiz: §. Per la non pensata, posto avverbialm. v. a suo luogo.
163) Dizion. 4° Ed. .
RACCONTABILE.
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pag.35



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Esempio: Liv. M. Il dittatore non fece contra gli Anziati cosa raccontabile.
164) Dizion. 4° Ed. .
RICREDERE
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pag.147



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Esempio: Liv. M. Innanzi che l'una parte, e l'altra si fosse ricreduta.


2) id: cb16415174f940778900e5bd19ba425d)
Esempio: E Liv. M. altrove: Qual gente avrebbe sconfitti li Romani, e menati ad oltraggio, che non si ricredettono per la perdita di Caudio, nè per quella di Canne?


3) id: 83f11d48a1984339bac9ca9a86bd922e)
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 66. Che vista la sua spera, a 'nnamorare Si prende sì, che già non si ricrede.


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Esempio: Vit. Barl. 37. Quando i Vescovi del tempio viddero, che 'l Re si ricredea d'andare a adorare i loro Iddei, sì ebbero grande paura.
165) Dizion. 4° Ed. .
SVILUPPARE.
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pag.810



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Esempio: Liv. M. Signori cavalieri, soccorretemi; e sviluppossi dalle mani de' littori.


2) id: 1bac3da545f649e780c4c1b025101768)
Esempio: Cron. Morell. 238. A ritrarre mercatanzía, a venderla, e a sviluppare tutto non fu sanza grande sollecitudine, e fatica.
166) Dizion. 4° Ed. .
INTRAPRENDERE
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pag.894



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Esempio: Liv. M. E così furono gl'inimici intrapresi, e disconfitti, e morti.


2) id: cbc98f5002d044f6be37551a56ab4c57)
Esempio: Liv. Dec. 3. Fu per fraude dalli Romani intrapresa.


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Esempio: Stor. Eur. 5. 100. Vietando però sempre mai, ed espressamente lo intraprendere più che le forze.


4) id: 5f16fa87e2b74a3fb3879e43844671e4)
Definiz: §. Per Pigliare a fare. Lat. aggredi. Gr. ἐπιτιθέναι τῷ ἔργῳ, Senof.
167) Dizion. 4° Ed. .
FIACCA
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pag.444



1) id: ffa7a731739a4c1a9c911f61db274e70)
Esempio: Liv. M. Gridando spaventosamente, e menando grande fiacca, e gran romore.
168) Dizion. 4° Ed. .
DILETTABILMENTE
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pag.116



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Esempio: Liv. M. Egli parlóe dilettabilmente, e disse altresì, come per giuoco.
169) Dizion. 4° Ed. .
RIPENTIRE, e RIPENTERE
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pag.207



1) id: ec110a240df245f48a95de0968c5e58d)
Esempio: Liv. M. Ma voi pur solamente vi ripentete del vostro misfatto.


2) id: a7ff15a804cb47fa9515f560bbdda9c3)
Esempio: Sen. Pist. B. V. 23. Imperciocchè ci amministra, e dà diletti brievi, e da ripentersene.
170) Dizion. 4° Ed. .
ABBENDARE.
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pag.9



1) id: ba9007bd62c6440eb1877305d0e44f52)
Esempio: Liv. M. Ed era uscito della pressa, per abbendar la ferita.
171) Dizion. 4° Ed. .
CEPPO.
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pag.619



1) id: 002a2342479d4961a8881086456d1c91)
Esempio: Liv. M. Gli alberi, che l'uomo taglia, e diramora dal ceppo.


2) id: d50896dc173b4b4e9a5ffc775317cbe0)
Esempio: Fir. Luc. 1. 1. Pongono loro le manette, e i piedi ne' ceppi, acciocchè e' non si fuggano.


3) id: ba7ca1c614f2423e99a4dc5577b468ff)
Esempio: M. V. 9. 97. Mettendogli i piedi la notte ne' ceppi.


4) id: 8ce58d772bcc42b5972146bbee9821f1)
Esempio: Ambr. Furt. 4. 1. Gli veddi per insino per Pasqua di ceppo, quando cantò la messa.


5) id: 2541d00ac5f34380b80c292138215aa7)
Esempio: Maestruzz. 1. 75. Che è la consanguinitade? È un legame di persone, che sono d'un medesimo ceppo, contratto per carnale generazione. Chiamo ceppo quella persona, per la quale alquanti trassono il nascimento.


6) id: d34daa99df3447c1a0c671e632338945)
Esempio: Segn. Pred. 5. Che piuttosto di soggiacere a tal onta, si avrebbono quivi eletto su un duro ceppo fatale lasciare il capo.


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Esempio: Alleg. 198. Per trattenerli la sera, che s'arde il ceppo a' nipotini.


8) id: cd078ffb1d874853919818dcfa8a62b2)
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 215. Le case di Roma, che la sua non occupò, furon rifatte ec. strade larghe, traverse a misura, maggiori piazze, e dinanzi a ogni ceppo isolato difese dalla sua loggia in fronte.


9) id: 950c2e009f3f405f94507c76ec68228c)
Definiz: §. III. Ceppo è anche uno Istrumento, nel quale si serrano i piedi a' prigioni. Lat. compedes, cippus. Gr. πέδαι.


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Esempio: Franc. Sacch. nov. 134. Mettea li danari in uno ceppo, che era ivi presso collegato nel legno a piè d'un Crocifisso.


11) id: 17b268c7ab294cbb85dfd0845d21784e)
Definiz: §. IX. Ceppo, è una Mancia, o Donativo, che si dà per lo più a' fanciulli nella solennità del Natale di Nostro Signore. Lat. strenae natalitiae. Gr. ξένια γεθλιακά.
172) Dizion. 4° Ed. .
COLPABILE
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pag.705



1) id: 34e0b51678d14348b8fdf0c014622df2)
Esempio: Liv. M. Diceva egli, s'io gli provo, ch'egli è colpabile ec.


2) id: 46641a885b9c478fb935e9e232bbdf7f)
Esempio: Mor. S. Greg. Si reca a memoria il modo colpabile, con che salì a prelazione.
173) Dizion. 4° Ed. .
ALTETTO.
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pag.136



1) id: f421a2f1f6254730b6ac9c5948ddcc94)
Esempio: Liv. M. Egli si puose in un luogo un poco altetto.


2) id: 651508fbb2c4458ebf8e1211afebf2da)
Esempio: Fir. As. 28. Vedi tu, rispose ella, quelle ultime finestre là fuori ec. e quelle porte un poco altette, che sono a dirimpetto di quel portico?
174) Dizion. 4° Ed. .
BUCCINARE
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pag.476



1) id: 2581fa281f4340f48cb481b3724a1b10)
Esempio: Liv. M. E tutta notte gli fece trombare, cornare, e buccinare.


2) id: 1088116c0fce48b5b4447ef6e00d70c6)
Esempio: Varch. Ercol. 58. Si dee scrivere con un c solo, e non con due, perchè allora sarebbe il verbo latino buccinare, che significa tutto il contrario, cioè trombettare, e dirlo su pe' canti ancora a chi ascoltarlo non vuole.
175) Dizion. 4° Ed. .
ROCCIA
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pag.258



1) id: 8e2729e9382f428396c76a15c59367d3)
Esempio: Liv. M. Poi cominciarono a montare per la roccia, appoggiandosi l'uno all'altro.


2) id: d057a236f6674965a10e6a601fd49bd2)
Esempio: But. Inf. 32. 1. Roccia si può intendere bruttura, come quando la feccia secca intorno alcuno sasso.


3) id: b8611ec26c294299afd6f2582564b967)
Esempio: Cr. 5. 3. 3. Generano (le nocciuole) inflagione nel corpo, massimamente se colla corteccia, ovvero roccia dentro si mangiano (quì per la peluria, e quella seconda scorza, che hanno le nocciuole)


4) id: d7f2ad09bdbe479eab7f9bdbfdabe789)
Esempio: G. V. 6. 47. 4. Fe ivi presso a due miglia in sulla roccia, ed in luogo d'aver buono porto, una terra.
176) Dizion. 4° Ed. .
COMANDATORE
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pag.707



1) id: 949ecce4c01e4c2b8016eafd28b85a94)
Esempio: Liv. M. Unque mai comandatore non fue sì famigliare a sua gente.


2) id: b94f813c2ad24a8b86db8b5941216be8)
Esempio: Tes. Br. 1. 8. Egli è comandatore, ed ella ubbidisce.


3) id: ae157716ccc246c89191b92f803528c3)
Esempio: M. Aldobr. Contra li detti vizj resisto, e combatto, ed afforzomi, ordinando ciascun dì l'anima mia, comandatore, e correttore contro di loro.


4) id: 008c9de891214bbfbedf53c19afb0c6d)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 80. Maravigliandosi gli uditori, e spezialmente li signori Priori, che erano di rincontro a lui, mandarono un loro comandatore a Boninsegna a dirgli, che seguitasse il suo dire.
177) Dizion. 4° Ed. .
TRACCIAMENTO
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pag.116



1) id: 0316c2bb86e5452398ef6d3e687e752b)
Esempio: Liv. dec. 3. Diss'egli: distruggerete voi la repubblica per lo tracciamento, e per la guida di Pubblio?
178) Dizion. 4° Ed. .
CARENA.
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pag.566



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Esempio: Liv. dec. 3. E tutte le navi, le quali ec. non avevano le carene fitte ne' guadi.


2) id: e9a42bb7170b410b89b4cc0b0a67509c)
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 50. Ed ei per poppa salta alla carena.
179) Dizion. 4° Ed. .
DISCONFIGGERE
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pag.162



1) id: 89674c70e7fb4fe7a47718f0aa394a80)
Esempio: Liv. M. E così furono i nemici intrapresi, e disconfitti, e morti.