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120) Dizion. 4° Ed. . OBOLO, e OBOLE. Apri Voce completa pag.377

1) id: 74448292eceb49a7b063b064f59aae70) Esempio: M. V. 9. 98. Gli quali vaglino un obole d'Inghilterra.

121) Dizion. 4° Ed. . MANDATA Apri Voce completa pag.142

1) id: 4716ce03881249d7a28636b5822d96ec) Esempio: M. V. 9. 44. Recandosi in gran gloria questa mandata.

122) Dizion. 4° Ed. . SEGUENZA Apri Voce completa pag.461

1) id: 324dd04882b84b708aa17c99131a8f70) Esempio: M. V. 9. 50. tit. Seguita la seguenza della compagna.

123) Dizion. 4° Ed. . VERIFICARE. Apri Voce completa pag.242

1) id: 4b23dab35e6a47558922b088f5768bd4) Esempio: M. V. 1. 9. Così verificando la parola di Salomone.

124) Dizion. 4° Ed. . APPARITA Apri Voce completa pag.226

1) id: c4625bce77984ca0bf06e1364e7a6945) Esempio: M. V. 9. 31. Di notte, innanzi l'apparita del giorno.

125) Dizion. 4° Ed. . TEDIOSO. Apri Voce completa pag.25

1) id: a0d36fc1e3854aef981f38dbbcd2e0cd) Esempio: M. V. 9. 51. Loro guerre erano inferme, e tediose.

126) Dizion. 4° Ed. . TENTAMENTO. Apri Voce completa pag.55

1) id: 178fcb3208fe44da82e5616a21921a74) Esempio: M. V. 1. 76. Ma invano s'affaticava con questi tentamenti.

127) Dizion. 4° Ed. . ACQUA ROSATA. Apri Voce completa pag.48

1) id: 1751e633432849fdaed55ef6476f3dee) Esempio: Pier. Span. tes. pov. Stempera con acqua rosata, ed albume d'uovo, e metti negli occhi.

128) Dizion. 4° Ed. . USANZA Apri Voce completa pag.338

1) id: cef758ce1e30454183f1443053232678) Esempio: M. Aldobr. P. N. 11. Lunga usanza vince diritto, e ragione. 2) id: 6a5eca6c3e544c559324a9aa190c4230) Esempio: Bocc. nov. 79. 15. Cominciò più a continuvare con lui l'usanza, ed averlo da sera, e da mattina a mangiar seco ec. Ed era sì grande, e sì continuva questa loro usanza, che ec.

129) Dizion. 4° Ed. . GUARDAMENTO Apri Voce completa pag.684

1) id: c1a6ea34a54141aab585b0f97b924cba) Esempio: M. Aldobr. B. V. Memoria è tesoriera, e guardamento di tutte le cose.

130) Dizion. 4° Ed. . SVOGLIARE. Apri Voce completa pag.812

1) id: 843b301f83814798bf28062f329ecf12) Esempio: Rim. ant. P. N. Pier delle Vigne. Perdo gioia, e mi svoglio, Quando di sua contezza mi rimembre.

131) Dizion. 4° Ed. . PILUCCARE Apri Voce completa pag.626

1) id: a407cb8e25af4bed9ce0b0f3500abfc2) Esempio: Fior. Virt. A. M. Il cane ama l'osso, infinochè v'è da piluccare.

132) Dizion. 4° Ed. . DENTE Apri Voce completa pag.72

1) id: dac23514f4bd4739ae888be1c104f231) Esempio: M. V. 8. 26. Con quattro denti canini lunghi da ogni parte della bocca. 2) id: 6bedbc154ece4e72b1eae908812e1e75) Esempio: M. V. 9. 31. Tale gente ec. furono per natura vile, e codarda cacciare dietro a chi fugge, e dinanzi si dilegua a chi mostra i denti. 3) id: cb68374baea3490ca543e44c9f90fb26) Definiz: §. V. Tener l'anima co' denti, vale Esser mal cubato, o mal concio da infermità. Lat. aegrotare. Gr. νοσεῖν. 4) id: 07a4a0debb5948489f76919b3a2823d5) Definiz: §. XI. Tenere altrui a denti secchi, vale Non gli dar da mangiare. Lat. victum non praebere. 5) id: 7f8f0edfe08b4fef8e48703db51780e9) Esempio: Dant. Purg. 7. Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte, avante Che fosser dell'umana colpa esenti. 6) id: 6c0f423d4e214460bfc7aed578f6259b) Esempio: Morg. 4. 25. Dicea Rinaldo: or da toccar col dente Non credo, che si trovi insinchè fore Usciam del bosco. 7) id: ca1844628a904621a1c7e429fe5a9c22) Definiz: §. VII. Pigliare il morso co' denti, vale Stare ostinatissimo; metaf. presa da' cavalli. Lat. mordicus tenere, froenum mordere. Gr. ὀδὰξ κρατεῖν, χαλινοφαγεῖν, Callim. 8) id: 4d90e085f08f45a78902734bff8f4b9d) Definiz: §. XVIII. La lingua batte, o va dove il dente duole, proverb. esprimente, che Si ragiona volentieri delle cose, che premono, o che dilettano. Lat. ubi quis dolet, ibidem et manum habet. v. Flos 257.

133) Dizion. 4° Ed. . FORTUNEVOLE Apri Voce completa pag.508

1) id: 39b75aafecfd488da9cc12f09946a82d) Esempio: M. V. 2. 61. Ed erano da riservare per li casi fortunevoli della guerra. 2) id: 1c4d083b005b48b492a5e040f5cbac27) Esempio: Bemb. Asol. Qualora da oscuro, e fortunevole nembo sospinti erravano. 3) id: 866015dd2b774778a7680af330e91a1f) Esempio: Boez. Varch. 1. 6. Non crederò in modo alcuno mai, che cose tanto certe si muovano da fortunevole temerità.

134) Dizion. 4° Ed. . PEGGIORARE, e PIGGIORARE Apri Voce completa pag.534

1) id: 946737e2fa414817a64fea18acb09b56) Esempio: M. V. 1. 37. E da se nol potea partire sanza peggiorare sua condizione. 2) id: 883717be41924c79a46cb56704829553) Esempio: G. V. 7. 146. 1. Da allora innanzi il reame di Francia sempre andò dibassando, e peggiorando.

135) Dizion. 4° Ed. . CANINO. Apri Voce completa pag.533

1) id: b23ca3e06a5b414496bd7b3b0bcad97b) Esempio: M. V. 8. 26. Con quattro denti canini lunghi da ogni parte della bocca.

136) Dizion. 4° Ed. . TOCCO Apri Voce completa pag.90

1) id: 97ad6653cb44432daaa3e1848d828081) Esempio: M. V. 10. 100. Tocco da divina spirazione, quasi consapevole di sua morte ec.

137) Dizion. 4° Ed. . A MEMORIA. Apri Voce completa pag.150

1) id: dbfc9d08604441d0b1844c0c578ea3aa) Esempio: Dant. Purg. 13. Se ciò non fosse, ch'a memoria m'ebbe Pier Pettinagno in sue sante orazioni.

138) Dizion. 4° Ed. . SCALTERIMENTO Apri Voce completa pag.353

1) id: 3ecb48ce9c154b09b6206e3f2c70e9aa) Esempio: M. V. 7. 62. Oltre a questo usarono un altro scalterimento.

139) Dizion. 4° Ed. . SERRAME Apri Voce completa pag.488

1) id: 18efdc9de7cf44709b49763b8352759f) Esempio: M. V. 8. 88. Alle bestie rinnovellarono e guardie, e serrami.

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