Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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120) Dizion. 4° Ed. .
NOTRICARE
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pag.361

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Esempio:

Nov. ant. 2. 2. Cotanto vi dico, che 'l cavallo è notricato a latte d'asina.

121) Dizion. 4° Ed. .
GIARDINIERE, e GIARDINIERO
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pag.604

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Esempio:

Nov. ant. stamp. ant. 65. 1. Ora avvenne, che uno malavventurato giardiniere se n'avvide di guisa, che li due amanti neente il poteano credere.

122) Dizion. 4° Ed. .
RODERE
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pag.258

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Esempio:

Nov. ant. 54. 4. La donna disse: bene sta, andate, e dategli bene da rodere.

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Esempio:

Bocc. nov. 88. 8. Era rimaso fieramente turbato, e tutto in se medesimo si rodea.

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Esempio:

Bern. Orl. 2. 1. 13. Ch'ivi il velen le budella gli rose.

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Esempio:

G. V. 7. 75. 3. Avendo il Re Carlo in mano una bacchetta ec. per cruccio la cominciò a rodere.

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Esempio:

Cas. rim. 1. 3. Voi, ch'a questi signor rodete il basto, Venitem'a aiutar, quand'io mi stracco.

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Esempio:

Bern. Orl. 2. 9. 16. Egli, ancorchè di sdegno fosse pieno, Più non si volta, e va rodendo il freno.

123) Dizion. 4° Ed. .
DISPENSAGIONE.
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pag.191

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Esempio:

Nov. ant. 7. 4. E tutta la corte sonava della dispensagione di questo oro.

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Esempio:

E G. V. 12. 9. 2. Con dispensagione del Papa, ec. sposò l'altra figliuola fu del Duca di Calavra.

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Esempio:

G. V. 10. 226. 2. Per dispensagione, e per volontà di Papa Giovanni, e di suoi Cardinali, si fece sposare al detto Andreasso, che era d'età di sette anni, la figliuola maggiore del Duca di Calavra.

124) Dizion. 4° Ed. .
BAMBOLEGGIARE
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pag.378

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Esempio:

Nov. ant. 4. 3. Ragionevol cosa è bamboleggiare in giovinezza, ed in vecchiezza pensare.

125) Dizion. 4° Ed. .
DISMISURA.
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pag.184

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Esempio:

Nov. ant. 30. 2. Vide uno pescator povero con uno suo burchiello a dismisura picciolino.

126) Dizion. 4° Ed. .
GENTE.
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pag.586

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Esempio:

Nov. ant. 24. 2. Messere, a me sovviene di mia gente, e di mio paese.

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Esempio:

Nov. ant. 61. 1. S'ordinò una nobile corte, quando il figliuolo del conte Raimondo si fece cavaliere, ed invitò tutta buona gente.

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Esempio:

G. V. 11. 14. 1. La città di Lucca era sfornita di gente d'arme.

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Esempio:

Malm. 1. 86. Che tutta la mia gente andò al cassone, Come tu sai, ch'i' era fanciulletta.

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Esempio:

Ar. Fur. 1. 5. Dove sotto i gran monti Pirenei Colla gente di Francia, e di Lamagna Re Carlo era attendato alla campagna.

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Esempio:

Bern. Orl. 1. 6. 68. La quarta è tutta la gente di Spagna, Tutta guidata da Marsilione, La quinta, ec. Va di Gradasso sotto al gonfalone; La gente è tanto bella, egregia, e magna, Che far non se ne può descrizione.

127) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAPPIÙ
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pag.600

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Esempio:

Nov. ant. 24. 2. Disse il tesoriere: messere io errava; e volle dannare il soprappiù.

128) Dizion. 4° Ed. .
BURCHIELLO
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pag.487

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Esempio:

Nov. ant. 30. 2. Vide uno pescator povero con uno suo burchiello a dismisura picciolino.

129) Dizion. 4° Ed. .
BENESTANTE
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pag.416

1) id: d7f32ffa8cb240739cc02d87c5d991cd)

Esempio:

Nov. ant. 43. 2. Che ne fece un bellissimo mandorlo molto verde, e molto benestante.

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Esempio:

Lasc. Gelos. 1. 2. Quando con dote ragionevole a un giovane qualificato, ec. e benestante ancora maritar la potrebbe.

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Esempio:

Cecch. Donz. 2. 2. Oh trovami Un giovane avviato, e benestante, Che voglia oggi la moglie.

130) Dizion. 4° Ed. .
INDOTTA
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pag.802

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Esempio:

Nov. ant. 85. 1. E a loro indotta contr'a sua volontà uscì fuore contra loro.

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Esempio:

Pecor. g. 19. nov. 2. Ebbe guerra col padre per indotta d'uno suo barone.

131) Dizion. 4° Ed. .
MILUOGO
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pag.244

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Esempio:

Nov. ant. 92. 1. Spesse volte faceano badalucchi per occupare il ponte, ch'era nel miluogo.

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Esempio:

Tes. Br. 2. 35. E questa è la ragione perchè la terra, ch'è 'l più grande elemento, e la più salda sustanza, è assisa nel miluogo di tutti i cerchj, e di tutti i torniamenti, cioè 'l fondo de' cieli, e degli elementi.

132) Dizion. 4° Ed. .
MARTORE
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pag.174

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Esempio:

Nov. ant. 93. 1. Uno martore di villa venía a Firenze per comperare uno farsetto.

133) Dizion. 4° Ed. .
MA CHE
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pag.111

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Esempio:

Nov. ant. 78. 1. Or cui chiami tu Iddio? egli non è ma che uno.

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Esempio:

Dant. Inf. 4. Non avea pianto ma che di sospiri, Che l'aura eterna facevan tremare.

134) Dizion. 4° Ed. .
AFFORZATO.
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pag.78

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Esempio:

Nov. ant. 80. 1. Noi siamo afforzati, la città è rifatta, l'amistà nostra è grande.

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Esempio:

G. V. 5. 7. 3. Afforzato il detto castello, i Fiorentini ne furono molto crucciosi.

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Esempio:

Stor. Pist. 54. Dove era Castruccio colla sua brigata afforzato alle case degli Onesti.

135) Dizion. 4° Ed. .
INNAMORATAMENTE
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pag.845

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Esempio:

Rim. ant. P. N. Innamoratamente mi ritenne.

136) Dizion. 4° Ed. .
ESSEMPIO.
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pag.315

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Esempio:

Nov. ant. 54. 12. Disse a ciò molte buone parole, e diede molti buoni essempi.

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Esempio:

Rim. ant. Cin. Pist. 52. Anzi cresce, e poi muore a tutte l'ore, In essempio d'amor quanto è possente.

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Esempio:

Vinc. Mart. rim. 2. Acciocchè il mondo a vostro essempio impare, Levare al tempo le più ricche prede.

137) Dizion. 4° Ed. .
FAZIONE
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pag.420

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Esempio:

Nov. ant. 7. 3. Il quale era nobile di fazione, stava con peritosa faccia.

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Esempio:

E N. ant. nov. 21. 2. Ditemi, disse lo 'mperadore, di che fazione, e di che guisa era vestito? Messere, egli era canuto, e vestito di vergato.

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Esempio:

G. V. 7. 149. 1. Recogli sotto sua signoría, faccendo lor pagare libbre, e fazioni.

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Esempio:

E. G. V. 12. 89. 4. Un'altra ne trasse di nuova fazione, dove era una donna vecchia a sedere, in figura di Roma (cioè differente da quella.)

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Esempio:

G. V. 8. 78. 7. Come quegli, che era forte, e di fazione di corpo meglio fornito, che nullo cristiano.

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Esempio:

E Stor. Eur. 5. 102. Ed aveva egli trecento cavagli particolari, e trecento uomini da fazione.

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Esempio:

Bern. Orl. 1. 5. 32. E non creder, ch'io voglia, che tu faccia Qualche gran fazion pericolosa.

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Esempio:

Stor. Eur. 1. 19. Il Papa con tutta quella fazione, che non era fuggita via, era guardato dagli avversarj.

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Esempio:

Stor. Eur. 4. 83. Essendovi dentro il Re colla sola famiglia sua senza soldati, e senza altra gente da fazione.

138) Dizion. 4° Ed. .
AMBASCIA.
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pag.148

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Esempio:

Nov. ant. 94. 5. Quegli il disse loro con tanta ambascia, che appena poteva.

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Esempio:

Med. Arb. cr. L'anima è 'n sì forte ambascia, e con tanta ansietà prega il Padre, e sta in orazione.

139) Dizion. 4° Ed. .
RINVIARE
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pag.202

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Esempio:

Nov. ant. 61. 6. Rinviò i donzelli, e l'amico fornì la richiesta del romito.

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