Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 301 forme, per un totale di 158 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
297 4 301 forme
156 2 158 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
100) Dizion. 4° Ed. .
BURATTINO
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pag.486



1) id: 5a8c592778fc41fa91b02e2333470be1)
Definiz: Diciamo a quel Fantoccio di cenci, o di legno, con molti de' quali rappresentano i ciarlatani, o simili le commedie. Lat. mobile lignum, Oraz. Gr. αὐτόματον.
101) Dizion. 4° Ed. .
MISERABILISSIMO
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pag.255



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Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. 129. Quelle fortissime braccia ec. non degneranno ora di ricogliere in terra, e nel sangue, e tra gl'inganni le spoglie miserabilissime d'un morto.
102) Dizion. 4° Ed. .
IGNOBILITÀ, IGNOBILITADE, e IGNOBILITATE
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pag.711



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Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. 141. A guisa di nobile uccello a viva preda ammaestrato, in questo atto dichini ad ignobilità, e quasi di morto animale si pasca.
103) Dizion. 4° Ed. .
FIGLIUOLO, e FIGLIOLO
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pag.455



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Definiz: §. III. Per Denominazione amorevole, come il Lat. puer, usato da Orazio più volte. Gr. παῖς.
104) Dizion. 4° Ed. .
COMPARATO
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pag.722



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Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. 127. Questo fatto verso di voi, e colle altre vostre chiarissime opere comparato, per rispetto a quelle molto men riluce, e molto men risplende.
105) Dizion. 4° Ed. .
ANDARE.
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pag.171



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Esempio: Dav. Oraz. 134. Magistrato, di che la città nostra mancava, e pur'è da coloro, che, de' governi civili trattando, andaro al fondo, posto tra i necessarj (parla dell'archivio)
106) Dizion. 4° Ed. .
ARROCCHIARE
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pag.272



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Esempio: Dav. Oraz. Gen. delib. 150. Tolsero forse l'albero di una Galeazza di Vinegia, o del Bucentorio, o della Caracca di Rodi, e sì l'arrocchiaro, e fecerne queste girelle.
107) Dizion. 4° Ed. .
COMA
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pag.707



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Esempio: Salv. Oraz. Quante volte per ammendare un luogo ec. una parola, una lettera, un accento, una coma in uno scrittore, si mise egli a leggere i libri interi?
108) Dizion. 4° Ed. .
GOVERNATORE
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pag.647



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Esempio: Cas. Oraz. Lod. Ven. 149. A Giove niuno studio, niuno pensiero assegnarono giammai, fuori che quello del governo de' popoli, e lui solo principe, e governatore delle città nominarono.
109) Dizion. 4° Ed. .
PELO
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pag.539



1) id: adbe32e7760b4d9fa4be43f5fb9d3711)
Esempio: Dav. oraz. gen. delib. 148. Queste mura ec. se noi le carichiam del nuovo pondo di questi ferramenti, e pietroni, elleno primieramente faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno.
110) Dizion. 4° Ed. .
CORPO
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pag.824



1) id: 9e75076fb9ee4c8a9302532d8546f575)
Esempio: Dav. Oraz. gen. delib. 148. Queste mura ec. se noi le carichiamo del nuovo pondo di questi ferramenti, e pietroni, elleno primieramente faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno.
111) Dizion. 4° Ed. .
PUNTA
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pag.771



1) id: ad75a7b2026a4d729bc0c36c7cb5c540)
Esempio: Morg. 27. 244. La scala combattè di mano in mano, E come Orazio, gran punta sostenne.
112) Dizion. 4° Ed. .
DA ULTIMO
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pag.57



1) id: 0ebbe49892784ba5af3d85eaa3f2f8c3)
Definiz: §. In proverb. Da ultimo è bel tempo; detto ironicamente, e significa, che Da ultimo si dee temere, che venga il gastigo. Lat. rarò antecedentem scelestum deseruit pede poena claudo, Oraz.
113) Dizion. 4° Ed. .
RIPESCARE
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pag.208



1) id: 751bd73ae172407798a0e4318a441c66)
Esempio: Salv. Oraz. Senza potergli poi nell'opera del concetto, e del legamento, o come le dicono, costruzione, alcun aiuto prestare, ma conveniva, che per se stessi la ripescassero con estrema difficultà.
114) Dizion. 4° Ed. .
LIVIDEZZA
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pag.80



1) id: 1511e994f1e34d45b7fe0a95ac686d13)
Esempio: Speron. oraz. Ove benchè il belletto sia folto, nondimeno per entro lui lo smorto del vecchio vi si discerne, come sotto a poca calcina la lividezza d'un muro affumato si manifesta.
115) Dizion. 4° Ed. .
FRANCHEZZA
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pag.517



1) id: d143351184ef4fa0b5be37ea5e79dc3a)
Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. 128. Avete dunque lasciato i Genovesi, e i Lucchesi, e molte altre città nella lor franchezza, essendo in vostro potere sottometterli alla vostra signoría per diversi accidenti.
116) Dizion. 4° Ed. .
BELLETTO
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pag.409



1) id: eaee3d3128be4a1cab0e54d705060f02)
Esempio: Sper. Oraz. Ove benchè il belletto sia folto, nondimeno per entro lui lo smorto del vecchio vi si discerne, come sotto a poca calcina la lividezza d'un muro affumato si manifesta.
117) Dizion. 4° Ed. .
GENEROSISSIMO.
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pag.584



1) id: 9f6d082ff7484c11b0d00955bc36ae23)
Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. 142. Assai la fece aspra fortuna, e crudele delle sue prime nozze sconsolata, e dolente; non la faccia ora il suo generosissimo padre delle seconde misera, e scontenta.


2) id: 59ed102fc0a34925bdd320c5a7d3cbbb)
Esempio: E Oraz. lod. Venez. 145. Coloro, che non hanno intera, e perfetta notizia della vostra generosissima patria, non possono in alcun modo stimare ec. la bellezza, ed il valore di lei.
118) Dizion. 4° Ed. .
SBONZOLARE
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pag.342



1) id: 8c64b6e48b2a4ea889184530a9ddb30e)
Esempio: Dav. Oraz. Gen. delib. 148. Se noi le carichiamo (le muraglie) del nuovo pondo di questi serramenti, e pietroni, elleno primieramente faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno, e fracasserà ogni cosa.
119) Dizion. 4° Ed. .
A ZONZO
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pag.357



1) id: 4eddc3fe0b26475396ec0ec34769da5c)
Definiz: Posto avverbialm. co' verbi Andare, Mandare, e simili, vale Andare ec. vagando in quà, e 'n là, a guisa che fanno le zanzare, e le vespe, e simili animali. Lat. peregrè, Oraz.