Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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100) Dizion. 4° Ed. .
INOCULARE
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pag.847



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Esempio: Pallad. Apr. 8. S'inocula il pesco in quello modo impiastrando.
101) Dizion. 4° Ed. .
GERMOGLIANTE.
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pag.590



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Definiz: Che germoglia. Lat. germinans, gemmans, Pallad. lat. Gr. ἐκβλαστάνων, βλαστῶν.


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Esempio: Pallad. Nov. 11. Togli i tralci germoglianti del rosaio, levandogliene lunghi l'uno quattro dita.
102) Dizion. 4° Ed. .
ORZO
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pag.436



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Esempio: Pallad. Magg. 1. Otto dì fiorisce il grano, e l'orzo.


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Esempio: E Pallad. altrove: Dilettasi l'orzo in terra sciolta, e secca, perocchè seminato in campo lotoso morrebbe.


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Esempio: G. V. 10. 122. 2. Sempre il tenne a mezzo fiorino d'oro in piazza lo staio, tutt'ora col quarto orzo mescolato.
103) Dizion. 4° Ed. .
MUSCOLOSO, e MUSCULOSO
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pag.311



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Esempio: Pallad. Sia così fatto: ampio nel corpo, sodo, e muscoloso.
104) Dizion. 4° Ed. .
POLENTA
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pag.649



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Esempio: Pallad. Coll'elleboro nero mescolerai pane, cacio, o lardo, o polenta.


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Esempio: Cr. 6. 67. 5. Anche è un'altra spezie di lattuga, che nasce ne' campi, le cui foglie peste con la polenta vagliono a' membri di dentro.
105) Dizion. 4° Ed. .
CASTAGNETO.
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pag.586



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Esempio: Pallad. Il castagneto nuovo spesso si vuole scavare, e lavorare.
106) Dizion. 4° Ed. .
LETAMARE
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pag.52



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Esempio: Pallad. Il carboncolo, se non si letama, rende magre vigne.


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Esempio: Cr. 1. 12. 5. Proccuri d'aprir la terra intorno agli ulivi, e di letamargli, come si conviene.
107) Dizion. 4° Ed. .
SOTTILE.
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pag.620



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Esempio: Pallad. Agost. 8. Ragguarda dintorno sottile quanto puoi (cioè: acutamente)
108) Dizion. 4° Ed. .
RABBASSATO.
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pag.27



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Esempio: Pallad. Novemb. 14. Poi, rabbassato il sole, rimenarle alla pastura.
109) Dizion. 4° Ed. .
RUBIGLIA
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pag.279



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Esempio: Pallad. Ogni legume è cibo ottimo ec. eccetto la rubiglia.
110) Dizion. 4° Ed. .
FARRICELLO
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pag.404



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Esempio: Pallad. Ott. 20. Del grano nuovo mondo si fa farricello.
111) Dizion. 4° Ed. .
MATURISSIMO
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pag.188



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Esempio: Pallad. Genn. 22. Farai bollire nell'acqua calda orbache d'alloro maturissime.


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Esempio: E Pallad. Febbr. 29. Le pere maturissime intere si confettino nel sale.
112) Dizion. 4° Ed. .
PICCIUOLO
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pag.609



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Esempio: Pallad. Febbr. 30. I loro picciuoli intinsono nella pece bogliente.


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Esempio: Cr. 5. 20. 7. Altri co' loro picciuoli incontanente colte (le pere) l'hanno ne' vaselli impeciati poste.


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Esempio: Burch. 2. 3. E del resto toi fichi castagnuoli Colti senza picciuoli.
113) Dizion. 4° Ed. .
RICETTACOLO, e RECETTACOLO
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pag.134



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Esempio: Pallad. Ag. 11. Diligentemente si voglion fare i recettacoli dell'acque.


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Esempio: E Pallad. Ott. 10. Voglionsi lavare, e purgare i canali, e ogni recettacolo d'olio con acqua calda.
114) Dizion. 4° Ed. .
RAGGUAGLIARE.
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pag.45



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Esempio: Pallad. Ne' sei anni ragguaglierà quelli (denti) che imprima mutò.


2) id: dbb66a946d6845ff89db6fdaa912bbb0)
Esempio: E Pallad. Febbr. 10. La scroba non si vuole il primo anno riempiere affatto, ma poi l'altro anno ragguagliala.


3) id: d9864def981949b3b90f5fc055296797)
Esempio: Gell. Sport. 5. 5. E poi verrò insino a casa tua a ragguagliarti, come passan le cose.


4) id: c38368d156e041068e1a418f11d7d5e8)
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 2. 4. Si ritirava in casa nello scrittoio, dov'egli ragguagliava sue scritture, riordinava suoi conti.


5) id: c978932d89be4f97a7ab1736cc693966)
Esempio: G. V. 10. 87. 2. Come piacque a Dio, il quale per lo debito di natura ragguaglia il grande col piccolo, e 'l ricco col povero.
115) Dizion. 4° Ed. .
STACCIARE
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pag.699



1) id: ed8314e730964e6a851bb26b51492c47)
Esempio: Pallad. Ottob. 14. Polverizza tutte queste cose insieme, e staccia.


2) id: ef078190bf544d62b216d0b24d653c56)
Esempio: E Pallad. altrove: Diligentemente gli pesta, e staccia, e quando tu vorrai, ne mischierai.


3) id: f4c728691d334f0d8e241118fc7b882d)
Esempio: Cr. 4. 40. 5. Tutte queste cose staccia, e mescola.
116) Dizion. 4° Ed. .
ACQUICELLA.
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pag.49



1) id: d3f3a95b8cb84ff1801ca94ec5f437ee)
Esempio: Pallad. Dopo grande, e lungo secco, bagnato di piccola acquicella.
117) Dizion. 4° Ed. .
COMMESSURA
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pag.717



1) id: 023ad3cff2964b08b84f325d0d4569b6)
Esempio: Pallad. Appresso la commessura del vecchio, serbando il più forte.


2) id: 502a62c7bf584b16b3adf64790c71670)
Esempio: Boez. Varch. 2. 5. Qual cosa, che manchi del movimento dell'anima, e della commessura delle membra, può ragionevolmente bella a coloro parere, i quali hanno l'anima, e la ragione?
118) Dizion. 4° Ed. .
LATTUGA
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pag.30



1) id: 136f225913e541d294ac2048822fb183)
Esempio: Pallad. Genn. 14. È chiamata lattuga, perchè abbonda di latte.


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Esempio: Cecch. Dot. 2. 5. Quell'uom da bene di Filippo vostro Lo lasciò quà, che ministrasse il tutto, I' so dir, la lattuga in guardia a' paperi.


3) id: d33e96dd430047f4830f2866e7dc00be)
Esempio: Cr. 6. 67. 2. La lattuga è fredda, e umida temperatamente.


4) id: bfc7440550114f8d86e19c2c402d8c71)
Esempio: E Stiav. 4. 5. Che sì, Ch'i' ho data la lattuga in guardia a' paperi.


5) id: ddb62deff82d44c8912579faac050996)
Esempio: Alam. Colt. 5. 128. Or che in numer medesmo in terra sparte Le novelle sue frondi ha la lattuga.


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Esempio: E Cr. num. 5. È una ragion di lattuga, che per se medesima nasce, la quale s'appella lattuga caprina, la quale se si gitta in mare, sì muoiono i pesci, che vi son prossimani.
119) Dizion. 4° Ed. .
OTTAGESIMO.
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pag.446



1) id: b49772c1b1d7404b9b8921dad5c487ba)
Esempio: Pallad. Ottob. 14. E poi metterne nel mosto l'ottagesima parte.