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160) Dizion. 4° Ed. .
TOTOMAGLIO
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pag.112



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Esempio: Pallad. Marz. 18. Anzi, che germogli, s'unga il tronco di sugo di totomaglio.


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Esempio: E Pallad. cap. 38. Non sia presso al luogo là, ove si faccia favellio di persone, nè là, ove sieno queste erbe, cioè totomaglio, ebbio ec.
161) Dizion. 4° Ed. .
MIGLIO
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pag.241



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Esempio: Pallad. B. D. Marz. 3. Nelle contrade calde, e secche semineremo aguale il panico, e lo miglio.


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Esempio: Cr. 3. 2. 3. Il miglio ne basta, secondo che dice Varro, più di cento anni.


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Esempio: Dittam. 2. 26. Che fece arar la piazza di Cremona, E seminar di miglio, e di panico.


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Esempio: E Cr. cap. 18. 1. Il miglio è di due ragioni, ed è ben conosciuto; uno cioè, che presso a tre mesi dimora nel campo, e un altro, che matura in cinquanta dì, poichè sarà seminato.
162) Dizion. 4° Ed. .
SFREGARE
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pag.510



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Esempio: Pallad. Novemb. 5. E mezzolanamente rimosso da umore, scavarlo spesso, e sfregarlo.


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Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 15. Sfrega spesso il dente con sugo di pastinaca, e anderà via la doglia grande (così ne' T. a penna; alcune stampe hanno frega)
163) Dizion. 4° Ed. .
IMMIRRATO
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pag.730



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Esempio: Pallad. Novemb. 1. Imbagnandole con acqua immirrata, diventano di buona cucina.
164) Dizion. 4° Ed. .
SODARE
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pag.557



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Esempio: Pallad. Agost. 11. Voglionsi sì sodare, che l'acqua non possa trapelare.


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Esempio: Nov. ant. 83. 5. S'ingaggiaro chi avesse più bella spada, e sodò il gaggio.


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Esempio: Omel. S. Greg. Si secca come testo la mia virtù, perchè il testo si soda, e ferma per lo fuoco.


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Esempio: E G. V. 11. 93. 2. Intra i quali aveva 1506. nobili, e potenti, che sodavano per grandi al comune.
165) Dizion. 4° Ed. .
INNESTO
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pag.847



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Esempio: Pallad. Ma tuttavia coltiva i ramucelli dello innesto, prima ch'e' germoglino.
166) Dizion. 4° Ed. .
OROBO.
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pag.432



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Esempio: Pallad. Ottob. 1. Ora si semina l'orobo spesso, e 'l sisamo.
167) Dizion. 4° Ed. .
MARMORATO
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pag.171



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Esempio: Pallad. E facciasi, o marmorato, o a filari, o a scudetti.
168) Dizion. 4° Ed. .
PAPAVERO
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pag.482



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Esempio: Pallad. Sett. 13. Ora si semina il papavero ne' luoghi caldi.
169) Dizion. 4° Ed. .
SOVRANAMENTE
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pag.624



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Esempio: Pallad. Ott. 11. Ne' luoghi bassi, e di maremma sovranamente avventano.
170) Dizion. 4° Ed. .
STIRPARE
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pag.748



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Esempio: Pallad. Lugl. 1. I campi salvatichi utilmente aguale si stirpano d'arbori.


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Esempio: G. V. 4. 29. 2. Molto la stirparono in Firenze, e 'n Melano.


3) id: a1d5f719da424963802fd278cc8af3db)
Esempio: S. Grisost. Quando tutti i vizj s'accendono, e accrescono, l'uno nutrica l'altro, così stirpato l'uno, fia stirpato l'altro.
171) Dizion. 4° Ed. .
MORDACITÀ, MORDACITADE, e MORDACITATE
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pag.284



1) id: d3fd7a39f81d41258c9ebccaffc7136e)
Esempio: Pallad. Acciocchè la mordacità del troppo umidore non ispenga il germoglio.
172) Dizion. 4° Ed. .
ORBICULATO.
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pag.418



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Esempio: Pallad. Le mele ritonde, le quali si chiamano orbiculate, cioè accerchiellate.
173) Dizion. 4° Ed. .
OMORE
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pag.401



1) id: c605cfccd1904247a6ff07682e70a902)
Esempio: Pallad. Genn. 17. Acciocchè getti fuori il vizio del mal omore.
174) Dizion. 4° Ed. .
SERMOLLINO
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pag.485



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Esempio: Pallad. Di sua generazione è anche lo sermollino colla foglia tenera.


2) id: 503e7a52ce0d4aea9112a072ffca7994)
Esempio: Alam. Colt. 5. 123. Il sermollin vezzoso, E 'l basilico accanto.
175) Dizion. 4° Ed. .
RAMUCELLO, RAMUSCELLO, e RAMOSCELLO.
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pag.62



1) id: a1644a79da474f57a1e0b27c5430ea5c)
Esempio: Pallad. Febbr. 37. Coltiva ramuscelli dello innesto, prima che eglino germoglino.
176) Dizion. 4° Ed. .
STACCIATO.
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pag.699



1) id: 3eda41dcd9bf4a1d8e3d31b8b76cf3f2)
Esempio: Pallad. Ottob. 14. Avrali leggiermente pesti, e stacciati in uno vasello.
177) Dizion. 4° Ed. .
SORDIDO.
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pag.606



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Esempio: Pallad. Novemb. 21. Se l'olio è sordido, friggi il sale ec.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Sordido, senza fe, ladro, anatema.


3) id: a910cec91b354ce7969c4f393dbdc5e9)
Esempio: Fir. disc. an. 23. Or non veggiamo noi tutto il giorno per esperienza gli schifi topi ec. attesa la loro vile, e sordida natura, essere nondimeno tutto il dì discacciati ec.
178) Dizion. 4° Ed. .
A SCHIANCÍO, e A SCANCÍO.
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pag.282



1) id: 9f846ac7e66644bfaaaf90fc0cadc491)
Esempio: Pallad. Tagliandolo a schiancío in giù dall'una parte, salvo il midollo.


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Esempio: Cr. 5. 51. 3. Le sue pertiche ec. si ricidano ritondamente, o almeno non molto a schiancío.
179) Dizion. 4° Ed. .
ARCHETTO
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pag.248



1) id: b1f7c77d189842b288e77477495c9cc6)
Esempio: Pallad. Con archetti, mattoni, fa sopra loro un palco di smalto.


2) id: 4bc57d9d784046cbb6c26f5c73bf8427)
Esempio: Pataff. 2. In mo d'archetti, e' non è morto Bocchio.


3) id: e3e47b253f71425da02357a38813f033)
Esempio: Cr. 10. 22. 2. Nel luogo, dove presso dimorano gli uccelli rapaci, ovvero donde passano, si ficca fortemente da ogni parte un archetto molto piegato, presso al quale, da una parte si ferma una verga, nella cui fessura si ficca una coda di topo.