Lessicografia della Crusca in rete

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60) Dizion. 4° Ed. .
DINOTARE
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pag.132



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Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Il granchio poi Dinota gravità; questa è mia propria Virtù.
61) Dizion. 4° Ed. .
RIANDARE.
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pag.122



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Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Rianda Le cose, che tu gli hai dette di me.


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Esempio: E Boez. Varch. 2. 4. Comincia un poco a riandare con esso meco di quanti ben tu abbondi, e di quanto grandi.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 280. Ma il riandare i vecchi, e' nuovi costumi mi ha traviato.


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Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Mentre che tacito meco medesimo queste cose riandava ec.
62) Dizion. 4° Ed. .
STRABILIARE, e STRABILIRE
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pag.758



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Esempio: Salv. Spin. 4. 4. Io strabilio, io vo' sentire il fine, s'io posso.


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Esempio: Ambr. Furt. 5. 4. Io strabilio, trasecolo, e spanto affatto.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 289. Guatano le masse dell'armi, le cataste de' corpi, e strabiliano.
63) Dizion. 4° Ed. .
MINCHIONE
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pag.246



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Esempio: Salv. Granch. 1. 2. E non fanno divario mai da me Al munistero. F. minchioni.


2) id: e235a6d9b19b453bafa991d7194758bf)
Esempio: Malm. 2. 18. Il cuoco anch'egli poi non fu minchione.


3) id: d08d97afe0934f06a7ce2743d4891953)
Esempio: Bern. Orl. 1. 29. 49. E l'assicura, che seco ragioni, Ch'Orlando in questo è il conte de' minchioni.


4) id: d7c648ae94ca4d63a7ae6665e6fbc3e7)
Esempio: E Malm. 5. 1. Un altro è poi sì tondo, e sì minchione, Che se le beve tutte, e a ognun da fede.
64) Dizion. 4° Ed. .
BUIOSE
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pag.482



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Esempio: Salv. Spin. 4. 7. Perchè colui fra un'ora sarà riposto nelle buiose.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 26. E per presto sperare D'uscir di questi canti, Scappar dalle buiose.


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Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 6. Nelle buiose è chiuso, e ve 'l veniva A dire.
65) Dizion. 4° Ed. .
FRULLONE
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pag.537



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Esempio: Salv. Spin. 3. 3. Veniva giù per vendergli quella (crusca) ch'è nel frullone.


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Esempio: Infar. pr. Dal continuo cernere, che ella fa col suo frullone la farina dalla crusca.
66) Dizion. 4° Ed. .
COMPARATIVO
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pag.722



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Esempio: Salv. Avvert. 2. 1. 4. Questi perfetti addiettivi coll'aggiunta del più, di comparativi prendon forza.


2) id: 318d391d38da471d9f4f5ae546f783b5)
Esempio: E Salv. Avvert. appresso: Nome, e avverbio comparativo non essere appresso i Toscani quindi alcuni argomentano, che con quelli, che comparativi si reputano da ciascheduno, la particella comparativa, ciò si è più, e la sua contraria meno, pure qualche volta nel parlar nostro ritrovano accompagnata.
67) Dizion. 4° Ed. .
PRONOME
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pag.742



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Esempio: Salv. Avvertim. 2. 2. 1. Il nostro Toscano articolo dal Latino pronome ec. è formato.


2) id: 9ca9fda4038846339389dd40ce3d1fe3)
Esempio: E Salv. Avvertim. 2. 2. 12. Conciossiecosachè de' pronomi altri sieno sustantivi, altri addiettivi, come i nomi nè più, nè meno, e che tra gli addiettivi un picciol numero solamente possessivi pronomi da' gramatici sien chiamati.
68) Dizion. 4° Ed. .
GUITTO
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pag.701



1) id: a6835bcf9e654d1f9544687072785c11)
Esempio: Salv. Granch. 3. 11. O guitto di Tofano, O furfante di Tofano, o ribaldo.


2) id: fb09d161f32045819f9e0fc62e2cd34c)
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. E co' provvisatori Briachi in chiocca, e mandriacchiole, e guitti.


3) id: 5122570a567e49648964cacb33cae825)
Esempio: Malm. 3. 9. Tra questi guitti ancora sono assai, Oltre a' marchesi, principi, e signori, Uomin di conto, e grossi bottegai ec.


4) id: a75223e094814f438f33087241dc951f)
Esempio: E Malm. 11. 54. Talchè morendo dolcemente il guitto, Addio cucina, dice, ch'i' ho fritto.
69) Dizion. 4° Ed. .
SBOTTONEGGIARE.
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pag.343



1) id: c6df2d9c4d4040fca516ed30037776f5)
Esempio: Salv. Granch. 3. 9. Per isdegno dovè contra questi asini Sbottoneggiare non so che.
70) Dizion. 4° Ed. .
BUZZICARE
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pag.491



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Esempio: Salv. Granch. 1. 1. E già mi parev'egli averne Sentito buzzicare non so che.
71) Dizion. 4° Ed. .
ALLOPPIARE.
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pag.129



1) id: a9e31b41cd714fe5841b61f21f97dbf3)
Esempio: Salv. Granch. 2. 2. Il gaglioffaccio si cred'ora Darmi la soia, e volere alloppiarmi Colle moine.
72) Dizion. 4° Ed. .
FINESTRINO
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pag.465



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Esempio: Salv. Granch. 2. 2. Con una scala di seta condursi Al finestrin della camera della Fanciulla.
73) Dizion. 4° Ed. .
SCAPPUCCIARE
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pag.362



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Esempio: Salv. Granch. 2. 2. Ognuno ha a scappuciare una Volta, e sciorre un tratto i bracchi.


2) id: 13fe32e7f4c8498d84a4882fe187b8f9)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 156. Scappucciò quella, questa assai ben corse.


3) id: 83dd57c9727946bea771f53c7f29e140)
Esempio: Car. lett. 1. 13. Nello scrivere con quelle terze persone mi viene spesso scappucciato, e dato del voi alla signoría vostra con altre discordanze.
74) Dizion. 4° Ed. .
PREDOMINARE.
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pag.695



1) id: b581799b9de44b2a85ead2f70af4999d)
Esempio: Salv. Spin. 2. 6. Ma se non ch'io m'avveggo, che l'umor vi predomina.


2) id: 69c8e7e519b74defa3996460b83a6aae)
Esempio: Lor. Med. com. 126. E questo può malamente essere, se l'umor melanconico nell'amante non predomina.
75) Dizion. 4° Ed. .
ARCIFANFANO
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pag.250



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Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Io non vorrei Lasciare il mio per quel dell'arcifanfano Di Baldacco.
76) Dizion. 4° Ed. .
COMUNICANZA
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pag.735



1) id: a551da57c35e4bab8851a43472d02c70)
Esempio: Salv. dial. Amic. 19. Farò ancora io per lo interesse della comunicanza.


2) id: 056fe53853344171b4f78093cdf1e1ab)
Esempio: E Salv. dial. Amic. 72. È il fine della vera amicizia l'onesta comunicanza.
77) Dizion. 4° Ed. .
DATIVO
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pag.56



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Esempio: Salv. Avvert. 2. 1. 15. Dativo quella del dare, e alluogania nel terzo luogo.


2) id: 75703f9441554b6990163a498bd4d673)
Esempio: E Salv. Avvert. appresso: I Latini grammatici determinano l'ablativo, e dannole questo titolo, come se ella convenga principalmente al tor via, e sia contraria al dativo.
78) Dizion. 4° Ed. .
CATTEDRALE.
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pag.594



1) id: 7c3ac1b0d15748548ce81d6cc776e428)
Esempio: Salv. Avvert. 1. 2. 12. Cotante sono le parole scolastiche, e i modi cattedrali.


2) id: 0fccb24233634873bf370b52820e4ba0)
Esempio: M. V. 6. 22. La villa, e gli uomini di Mellina in Brabante erano della Chiesa cattedrale di Legge.
79) Dizion. 4° Ed. .
SERFEDOCCO
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pag.484



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Esempio: Salv. Granch. 4. 1.Faccendo 'l babbione, E 'l serfedocco, far vista d'avere Pensato, che ec.


2) id: d8eac16152c646d49ada17084159286f)
Esempio: Buon. Tanc. 4. 9. Fa' un poco il serfedocco.