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4° Edizione
Diz Giu. totali
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1) Dizion. 4° Ed. .
ODORATO
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pag.388



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Esempio: Scal. S. Ag. Odorandola, siccome per l'odorato del naso.


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Esempio: E S. Ag. Serm. Dissoluti per lo viso, per l'audito, per l'odorato, per lo gusto, e per lo tatto.
2) Dizion. 4° Ed. .
DONUZZO
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pag.241



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Esempio: Scal. S. Ag. Questi sono maravigliosi donuzzi, e saporiti sollazzi.
3) Dizion. 4° Ed. .
RAMPOGNOSO.
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pag.61



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Esempio: Scal. S. Ag. Queste parole rampognose puote di loro Dio ragionevolmente.
4) Dizion. 4° Ed. .
ADDIMANDAMENTO.
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pag.54



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Esempio: Scal. S. Ag. L'orazione è solamente nell'addimandamento affettuoso d'avere questa dolcezza.
5) Dizion. 4° Ed. .
GUADAGNATRICE
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pag.681



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Esempio: Scal. S. Ag. L'orazione, che si fa divotamente, è acquistatrice, e guadagnatrice.
6) Dizion. 4° Ed. .
INEVITABILE
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pag.807



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Esempio: Scal. S. Ag. La necessità è inevitabile, che non si può schifare.
7) Dizion. 4° Ed. .
ACQUISTATRICE.
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pag.50



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Esempio: Scal. S. Ag. L'orazione, che si fa divotamente, è acquistatrice, e guadagnatrice.
8) Dizion. 4° Ed. .
RIVIVARE
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pag.251



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Esempio: Scal. S. Ag. Maravigliosamente mortificandola al mondo, la riviva in lui spiritualmente.
9) Dizion. 4° Ed. .
RIO
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pag.204



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Esempio: Scal. S. Ag. Oimè come mi duole, e come mi sa rio.
10) Dizion. 4° Ed. .
TORCITOIO.
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pag.101



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Esempio: Scal. S. Ag. Premela, rugumando assai, siccome se la mettesse al torcitoio.


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Esempio: E Scal. S. Ag. appresso: La rompe, e mastica, e raguma tanto, premendola nel torcitoio della meditazione, che ella si leva più in alto.
11) Dizion. 4° Ed. .
MISERABILE
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pag.255



1) id: 9e893e39986b48e8929579cb9b0177d0)
Esempio: Scal. S. Ag. L'umana infermitade è miserabile, cioè a dire, che richieda misericordia.
12) Dizion. 4° Ed. .
PODEROSO
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pag.643



1) id: de0d206ac18b4457ac5ca7ba225ab8d8)
Esempio: Scal. S. Ag. Spregiano te ec. così poderoso, così virtudioso, e nobilissimo oste.
13) Dizion. 4° Ed. .
DISIDERO.
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pag.181



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Esempio: Scal. S. Ag. L'orazione è secondo il disidero, e l'affetto di avere, e d'intendere.
14) Dizion. 4° Ed. .
PROLISSAMENTE.
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pag.739



1) id: f4f14de38ce44eca99fc5f78139cf114)
Esempio: Scal. S. Ag. Quelle cose, che noi abbiamo dette prolissamente, cioè con lungo ragionamento.
15) Dizion. 4° Ed. .
CORRUTTEVOLE
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pag.834.



1) id: 1d501d6a3a7544f795fcdddccd08be95)
Esempio: Scal. S. Agost. Ritorna ec. alli puzzolenti diletti della carne miseri, e corruttevoli.
16) Dizion. 4° Ed. .
PULCELLA.
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pag.767



1) id: 6e2bc750c71b43da81a94d7342b6856e)
Esempio: Scal. S. Ag. Io ho fatto patti cogli occhi miei, acciocch'io non pensassi della pulcella.


2) id: da545a682e464a93aa24ff237b7223c2)
Esempio: Vit. S. Margh. 148. Ch'io non posso trovar pulcella, Che sopra te mi paia bella.
17) Dizion. 4° Ed. .
MALFATTRICE
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pag.131



1) id: f99dab3079244f0f8ecd93f2fe48ea66)
Esempio: Scal. S. Ag. Hanno ricevuta in se la scellerosa, puzzolente, e malfattrice amistade de' peccatori.
18) Dizion. 4° Ed. .
FIARE, e FIARO
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pag.445



1) id: ead05de756b94d9da0a84f724f49f1bb)
Esempio: Scal. S. Ag. Pane più dolce, che il mele, e che il fiare del mele.
19) Dizion. 4° Ed. .
MAESTRÍA
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pag.116



1) id: 00eed718d16547a398f3446339336953)
Esempio: Scal. S. Ag. E quando egli si parte, si parte a maestría, e a sagacitade.
20) Dizion. 4° Ed. .
RISCHIARARE
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pag.219



1) id: c29d5332853548dea0872c05dc34aa1e)
Esempio: Scal. S. Ag. La saporita scienzia, la quale rischiara tutto colui, che l'ha in se.


2) id: aecbbb7ab08b44b1863944a2808212af)
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. E ancora questo ti vo' meglio rischiarare.


3) id: 5e221f64299a422baca726d10a4042fc)
Esempio: Dial. S. Greg. M. La tua ragionevol risponsione m'ha rischiarato di quello, che prima mi dubitava.