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4° Edizione
Diz Giu. totali
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140) Dizion. 4° Ed. .
DANARO
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pag.8



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Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 25. Vergognamoci, che alcuno benifizio si ritrovi, il quale per danari si faccia.
141) Dizion. 4° Ed. .
PRODIGALISSIMAMENTE.
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pag.731



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Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 9. Fanno a gara di fondere, e a scialacquare le loro facultà prodigalissimamente.
142) Dizion. 4° Ed. .
SERENO
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pag.484



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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 1. Se toltosi dalle mondane tempeste, s'è ritornato al sereno, e al sicuro.


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Esempio: Sen. Pist. Non aveano guardarobe, nè camere inciamberlate, anzi giaceano al sereno.
143) Dizion. 4° Ed. .
RITENZIONE.
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pag.239



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Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 4. Abbi cura, che ec. siano dati loro senza difalcazione, o ritenzione alcuna.
144) Dizion. 4° Ed. .
SUPERFLUITÀ, SUPERFLUITADE, e SUPERFLUITATE .
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pag.816



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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 9. Mettimi innanzi agli occhi le spoglie di tutte le grandezze, e superfluità.
145) Dizion. 4° Ed. .
SDIMENTICO.
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pag.440



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Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 1. Volendo tu, che questi cotali non ingrati si dovessero chiamare, ma sdimentichi.
146) Dizion. 4° Ed. .
REGOLA.
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pag.97



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Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 11. Hanno tre loro differenze infinite, perchè non poterono cadere sotto alcuna regola.
147) Dizion. 4° Ed. .
ASPETTARE
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pag.287



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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 38. In questo certo pecchi tu grandemente, che tu non aspetti 'l tempo.
148) Dizion. 4° Ed. .
A CASO.
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pag.21



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Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 14. Le cose date a caso, e inconsideratamente, non possono piacere a persona.
149) Dizion. 4° Ed. .
A OGNI POCO
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pag.217



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Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 10. Il ricordare a ogni poco i benefizj fatti, affligge, ed ammazza altrui.
150) Dizion. 4° Ed. .
AMPIARE.
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pag.166



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Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 7. Tutti i benefizj, che essi hanno fatti, eziandio menomissimi, ampiano, ed accrescono.
151) Dizion. 4° Ed. .
ACCETTO.
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pag.30



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Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 14. Quello che tu vuoi, che piaccia, e sia accetto, fallo di rado.
152) Dizion. 4° Ed. .
AZZUFFARE
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pag.359



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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 2. Per la quale (ambizione) gli uomini rissano, e s'azzuffano tutto il giorno.
153) Dizion. 4° Ed. .
AL DI SOTTO.
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pag.113



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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Tu sarai vinto molto prima, che tu t'accorga d'esser al di sotto.
154) Dizion. 4° Ed. .
COMPÍTO
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pag.728



1) id: ea99ef9d4ccc4b61953ef784b562a8b9)
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 28. Nessun benifizio è tanto compíto, che i maligni non trovino da biasimarlo.
155) Dizion. 4° Ed. .
A POSTA
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pag.220



1) id: 8397c5bc6d7d4634ba24dcca6394405b)
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 37. Oltre a questo, tu puoi biasimare a tua posta tutti cotesti marcatanti.
156) Dizion. 4° Ed. .
DISORDINATO.
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pag.188



1) id: 792fa88793ef4b7ba2f2d6c155ba377f)
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Quella stessa moltitudine ec. disordinata, e grave a se stessa, doveva essere temuta.
157) Dizion. 4° Ed. .
FERMO
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pag.433



1) id: 2752e1a931474be2bc97e15bb9214678)
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 2. Perchè uno, che è inchinato a cose incerte, non ha di fermo nulla.


2) id: 23f9b2b0cb4b4a2ea07ecb3b19bc8e5f)
Esempio: Boez. Varch. 5. 1. Se alcuno diffinisse il caso essere uno avvenimento temerario ec. io allora dico per fermo, che il caso veramente non è nulla.
158) Dizion. 4° Ed. .
FUOCO
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pag.547



1) id: 6b74d3b76ede4da09104bf93a349814f)
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 4. Come se alcuno m'avesse prestato danari, poi avesse fitto fuoco in casa mia.


2) id: 5277177973f54bfbb42d306725fdf5de)
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 29. Chi chiamò mai benifizio donare una fetta di pane, o un misero quattrino, o l'aver dato fuoco al cencio?


3) id: c31c98a59119492498d1e759e9aaf2f1)
Esempio: Varch. Ercol. 257. Ben sapete, che io lo credo, anzi lo giurerei, e ne metterei le mani nel fuoco.


4) id: 1cd0e5f1e2a4461893c1d462de43f12d)
Esempio: Varch. Ercol. 88. Dar fuoco alla bombarda è cominciare a dir male d'uno, o scrivere contra di lui.


5) id: 94e221ece71640b28f649774c3dc8f87)
Esempio: Varch. Ercol. 80. Mettere troppa mazza si dice d'uno, il quale in favellando entri troppo a dentro ec. dicesi ancora mettere troppa carne a fuoco.


6) id: 0918f76212ee47da968afb13a983e30f)
Esempio: Varch. Ercol. 72. E quando alcuno per lo contrario faccendo il musone, e stando cheto attende a' fatti suoi senza scuoprirsi a persona per venire a un suo attento, si dice: e' fa fuoco nell'orcio, o e' fa a chetichelli.
159) Dizion. 4° Ed. .
DA SENNO
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pag.14



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Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 4. Quelli, che vogliono sanare gli animi ec. favellino daddovero, dicano da buon senno.