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4° Edizione
Diz Giu. totali
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40) Dizion. 4° Ed. .
STANOTTE
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pag.707



1) id: b3b66d8a59a744fabce98e51d6722ae7)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 99. Stianci quiritta stanotte a guardare questo sangue.
41) Dizion. 4° Ed. .
M
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pag.107



2) id: c342d03e8430481cabf2fe1826e317e2)
Definiz: §. M, talora serve per nota del numero Mille.


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Esempio: E Din. Comp. 2. 44. Molti furono accusati, e convenía loro confessare, aveano fatta congiura, che non l'avevano fatta, e eran condannati in fior. M. per uno.


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Definiz: Lettera di suono simile alla N, pondendosi in cambio di essa innanzi a B, o P, per miglior pronunzia, come IMBOLÍO, e EMPIO. Consente in mezzo di parola innanzi di se, e in diversa sillaba la L, R, S, come ALMA, ORMA, RISMA quantunque la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS, come DISMETTERE; ma nel principio è più frequente, come SMANIA, SMARRITO. Proferiscesi la S innanzi alla M nel secondo modo, cioè con sottil suono, e rimesso, come nella voce ROSA, conforme a quello, che si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando egli occorre, come FEMMINA, MAMMA, ec.
42) Dizion. 4° Ed. .
GENTILEZZA.
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pag.587



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Esempio: Mir. Mad. M. Questi avea per moglie una donna di gran gentilezza, ed era bellissima del corpo.


2) id: 50f710007f4243f7a57674b24314771f)
Esempio: Segn. Mann. Nov. 4. 4. Egli nobilissimo di natali, allevato fra le comodità, avvezzo al comando, ridursi in una tal gentilezza di complessione a durare sì gran fatiche di prediche, di viaggi, ec.
43) Dizion. 4° Ed. .
FORBIRE
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pag.492



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Esempio: Mir. Mad. M. Allora si forbì sua faccia, che era piena tutta di polvere, e di sudore.


2) id: a479a90863784dc8bcaa80dc7cceba5b)
Esempio: Dant. Inf. 33. La bocca sollevò dal fiero pasto Quel peccator forbendola a' capelli.
44) Dizion. 4° Ed. .
STAMIGNA
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pag.705



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Esempio: Mirac. Mad. M. In sul dì i parenti suoi gli misero la stamigna, e apparecchiavansi di sotterrarlo.


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Esempio: Vit. Barl. 19. Quando viene a dirietro della morte, sì non ne porta una stamigna.


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Esempio: E Vit. Barl. 20. Sa bene, che non gli logora, e che non ne porterà, se non una istamigna, e uno lenzuolo.
45) Dizion. 4° Ed. .
REGOLUZZO.
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pag.98



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Esempio: Mir. Mad. M. Nel primo raunamento, il quale dissi di sopra, che ne fue fatto dalli regoluzzi.
46) Dizion. 4° Ed. .
TAGLIATURA.
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pag.7



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Esempio: Mir. Mad. M. Dormì, e vide una donna bellissima toccargli colla mano la tagliatura del suo piede.
47) Dizion. 4° Ed. .
INVENIA
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pag.900



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Esempio: Mir. Mad. M. Alcun monaco devoto della nostra Donna a sua reverenzia ogni dì le facea certe invenie inginocchiandosi.


2) id: 104ecb71d5dc45f7943e8d334b10cb16)
Esempio: Serm. S. Ag. 38. Hai offeso lui? non tardare, torna tosto a pacificare il fratello tuo; va a lui, e domanda invenia per amore di Cristo.
48) Dizion. 4° Ed. .
PUBBLICANO, e PUBLICANO.
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pag.764



1) id: 0ff2d5c044d0470c99485941627b4c18)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 7. Ecco Zacheo, ch'era principe de' publicani.
49) Dizion. 4° Ed. .
SOMIGLIANTE
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pag.581



1) id: 59230a9f1c204056bccd2c9f33f00ca5)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 107. Costoro, ch'erano venuti, facevano lo somigliante.


2) id: 2de4797bff704b378c88d7b60deaa631)
Esempio: E Vit. S. M. Madd. 120. Tutte l'altre anime sante facevano il somigliante.


3) id: d3d264492c164e9389d629bfda2d37b6)
Esempio: Galat. 4. Il che nondimeno è o virtù, o cosa molto a virtù somigliante.
50) Dizion. 4° Ed. .
AZZUFFATORE
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pag.359



1) id: 9b8ce1da92634bd38504de56b05385cb)
Esempio: Vit. Plut. Era uomo azzuffatore.
51) Dizion. 4° Ed. .
RIDOLERE
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pag.253



1) id: 445bff31358642f6b85f5dc39bb7c734)
Esempio: Mirac. Mad. M. Ella le avea tolto il marito suo, e ch'ella se n'era ridoluta alla Vergine Maria.
52) Dizion. 4° Ed. .
ABBRONZARE.
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pag.15



1) id: c8e9fc6ad61a45c8a112ee090d67fb3f)
Esempio: Mirac. Mad. M. Ella non ebbe danno nessuno, sì che pure un capello del capo suo fosse abbronzato.
53) Dizion. 4° Ed. .
INFRAMMETTERE, e INFRAMETTERE
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pag.824



1) id: 25766218041144c28cfec366c2149ed0)
Esempio: Mirac. Mad. M. Secondochè io, il quale ho inframmesso quì questo miracolo, ebbi da una persona degna di fede.


2) id: c7dc885879f949b0855b99e699b7098c)
Esempio: M. V. 8. 102. E inframmettendosi anche il Legato di Romagna di questa materia ec. si rimisono negli ambasciadori.


3) id: 93f5e3c951c842fc8c68a24d50f10784)
Esempio: Din. Comp. 1. 16. Mandarono a Papa Bonifazio, pregandolo, che s'inframmettesse in fare tra loro accordo.
54) Dizion. 4° Ed. .
INDIGNAZIONE
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pag.796



1) id: df04020443aa4a2fb992fee54fde64ce)
Esempio: Mir. Mad. E così dipartirono indi con grande superbia, e indignazione senza cena.


2) id: a70a4e5bd56b4f0d8956e04a36e5b68d)
Esempio: Bocc. vit. Dant. 238. Quello, che giusta indignazione mi fa dire ec. piglierai.


3) id: 4a29d6f90e2e4657a9b094a752cbee65)
Esempio: Lab. 97. Questo m'indusse a tanta indignazion d'animo, che io fui alcuna volta assai vicino ad usar parole, che poco onor di lei sarebbono state.
55) Dizion. 4° Ed. .
CORNICOLATO
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pag.820



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Esempio: Gal. lett. Mad. Ora va calando dal mezzo cerchio, e si mostra cornicolato.
56) Dizion. 4° Ed. .
RIVELAZIONE
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pag.248



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Esempio: Vit. Plut. Anzi era manifestamente rivelazione.
57) Dizion. 4° Ed. .
CORRUCCIARE
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pag.831



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Esempio: Vit. Plut. Si corruccerebbe con lui.
58) Dizion. 4° Ed. .
POCO STANTE.
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pag.643



1) id: 40b8dee3aac646b18e79b6c2327080b2)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 77. Ed ecco poco stante messer Giesù fu rimenato a Pilato.
59) Dizion. 4° Ed. .
LAGONE
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pag.8



1) id: 49ceb29589b74394a764e86be1912d66)
Esempio: Mirac. Mad. M. Una fiata alquanti nobili uomini di quel paese presero un lor nimico, e gittaronlo in que' lagoni.