Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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140) Dizion. 4° Ed. .
ANNUNZIAMENTO
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pag.208



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Insino nell'annunziamento della sua generazione.
141) Dizion. 4° Ed. .
CERVELLINAGGINE.
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pag.628



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Esempio: Vit. Benv. Cell. 258. Solo la fece per cervellinaggine.
142) Dizion. 4° Ed. .
OTTONAIO.
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pag.448



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Esempio: Vit. Benv. Cell. 53. Era figliuolo d'uno ottonaio Spagnolo.
143) Dizion. 4° Ed. .
PREDIMOSTRAZIONE.
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pag.695



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 261. Acciocchè dalla predimostrazione argomento prendiamo.
144) Dizion. 4° Ed. .
TI
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pag.75



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Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 15. Oggimai non ti temo.


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Esempio: E Vit. SS. Pad. 33. Che vuoi tu, Antonio mio, che io ti faccia?


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Esempio: E Bocc. nov. 76. 11. Farò stanotte insieme con Buffalmacco la 'ncantazione sopra le galle, e recherolleti domattina a casa.


4) id: 58c125c6653443d0b53ed447d16aac64)
Esempio: E Bocc. nov. 73. 19. Mai frate il diavol ti ci reca; ogni gente ha già desinato, quando tu torni a desinare.


5) id: a7d66b75d2c94122a1f858d271d00a38)
Esempio: Bocc. nov. 26. 18. Io non so, a che io mi tengo, che io non ti ficco le mani negli occhi, e traggogliti.


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Definiz: §. III. Ti, si prepone alle particelle SI, CI, e si pospone a MI, SI, VI; come pure si pospone alle particelle IL, LO, LI, GLI, LA, LE.


7) id: e666e9bc91c74a82ba6906805de5b8ed)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 42. Se io vendicar mi volessi, riguardando a che partito tu ponesti l'anima mia, la tua vita non mi basterebbe togliendolati, nè cento altre alla tua simiglianti.


8) id: 2be2eccd8c46421fb875b6635c90d436)
Esempio: E Bocc. nov. 64. 6. Abbi per certo, che tu non ci tornerai mai, infino a tanto che io di questa cosa ec. te n'avrò fatto quello onore, che ti si conviene.
145) Dizion. 4° Ed. .
AMMIRARE.
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pag.159



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. S'ammiravano d'udire le parole sue.
146) Dizion. 4° Ed. .
TRATTABILITÀ, TRATTABILITADE, e TRATTABILITATE.
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pag.142



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Esempio: Vit. S. Ant. Dolcissima avea sempre trattabilità ne' costumi.
147) Dizion. 4° Ed. .
ACCETTABILE.
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pag.29



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Esempio: Vit. S. Anton. Paremi questo tuo consiglio molto accettabile.
148) Dizion. 4° Ed. .
ACCHETATO.
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pag.30



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. La corte è tutta acchetata.
149) Dizion. 4° Ed. .
CONSOLATORIAMENTE
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pag.776



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Esempio: Vit. Plut. Aristotile gli scrisse consolatoriamente, secondo il desío.
150) Dizion. 4° Ed. .
ANZIANO
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pag.216



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Esempio: Vit. Plut. E allora gli anziani l'avevano per male.
151) Dizion. 4° Ed. .
COSPETTO
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pag.843



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Esempio: Vit. S. Ant. Quando saremo nel cospetto dell'eterno giudice.
152) Dizion. 4° Ed. .
CROCIFISSIONE
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pag.869



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Esempio: Vit. Crist. D. Quella penosa mortale crocifissione di Cristo.
153) Dizion. 4° Ed. .
CRUDELISSIMAMENTE
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pag.873



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Esempio: Vit. SS. Pad. Commossi di grande ira batteronlo crudelissimamente.
154) Dizion. 4° Ed. .
CURIOSAMENTE
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pag.888



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Esempio: Vit. Crist. Ma ella diligentemente, e curiosamente lo guarda.


2) id: 32706f6751c240a89ce61759fdc4a5da)
Esempio: Vit. SS. Pad. Incomincióllo a guardare molto curiosamente, come se gliele paresse conoscere.
155) Dizion. 4° Ed. .
BAMBINO
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pag.378



1) id: 0a4e3e62cee744e09e1af73f03fef3d6)
Esempio: Vit. S. Ant. Non badava alle novelle de' bambini.


2) id: e5423ed42215483783916d149a6eaff5)
Esempio: E Vit. S. Ant. altrove: Avea una suora bambina.


3) id: 3aceb7cd81d24f3b89ce7ce8ee8bf26f)
Esempio: E Vit. S. Ant. appresso: Baie non facea colli altri bambini.


4) id: 3d1855a0e5a84f7e9b481ca826b1ece4)
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 35. La mia donna, ch'avea a fare 'l bambino, mi ritenne.
156) Dizion. 4° Ed. .
BRUSCO
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pag.474



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Esempio: Vit. Plut. Uno, che aveva nome Leonida, uomo brusco.


2) id: 8356e47cccda4e168e3e52f4d852d612)
Esempio: M. V. 9. 53. Cominciando in sul brusco, e spiacevole tempo, per infiebolire gli animi loro.


3) id: 8ba3fedc67ac451e9ed7fd6b371d6fb4)
Esempio: Alleg. 219. A me non pare aver detto di sorte, Che voi m'aveste a far la brusca cera.
157) Dizion. 4° Ed. .
BATTUTO
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pag.402



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Esempio: Dant. Vit. nuov. 15. M'addormentai com'un pargoletto battuto, lagrimando.


2) id: 44ed338fe38e459fae87d72ca08339f7)
Esempio: M. V. 3. 63. Coll'arme d'argento battuto degli Acciaiuoli (cioè, ridotto in lama, e in foglia)


3) id: 533fab6f29b942e7a064bf7585abe964)
Esempio: Alam. Gir. 21. 12. Ch'è più battuta (la via) a quel, che quì si vede.
158) Dizion. 4° Ed. .
TRITELLO.
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pag.161



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Esempio: Vit. S. Ant. Pane mangiava grossolano fatto di tritello.
159) Dizion. 4° Ed. .
LUBRICO
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pag.90



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Esempio: Mir. Mad. Era un cherico vano, e lubrico, ma aveva gran divozione nella Donna nostra (cioè: agevole a sdrucciolar nel male)