Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 659 msec - Sono state trovate 9291 voci

La ricerca è stata rilevata in 33439 forme, per un totale di 23851 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
32595 844 33439 forme
23304 547 23851 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 4° Ed. .
RIMBALDANZITO
Apri Voce completa

pag.175



1) id: ae3642c210744c04b29d806716621535)
Esempio: Vit. S. M. Madd. Quivi era un poco rimbaldanzita.
2) Dizion. 4° Ed. .
PUBBLICANO, e PUBLICANO.
Apri Voce completa

pag.764



1) id: 0ff2d5c044d0470c99485941627b4c18)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 7. Ecco Zacheo, ch'era principe de' publicani.
3) Dizion. 4° Ed. .
SOMIGLIANTE
Apri Voce completa

pag.581



1) id: 59230a9f1c204056bccd2c9f33f00ca5)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 107. Costoro, ch'erano venuti, facevano lo somigliante.


2) id: 2de4797bff704b378c88d7b60deaa631)
Esempio: E Vit. S. M. Madd. 120. Tutte l'altre anime sante facevano il somigliante.
4) Dizion. 4° Ed. .
STANOTTE
Apri Voce completa

pag.707



1) id: b3b66d8a59a744fabce98e51d6722ae7)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 99. Stianci quiritta stanotte a guardare questo sangue.
5) Dizion. 4° Ed. .
PARLATORIO
Apri Voce completa

pag.495



1) id: 99020a651ec54979a0b71ebc1b3a7efe)
Esempio: Vit. S. Mar. Madd. Se voi non fate venir quì al parlatorio la suora Iddea.


2) id: ab9319346b7a452eb7895d9fbdd8ea6e)
Esempio: E Vit. S. Mar. Madd. appresso: E voi tutte altre buone donne vi partite dal parlatorio.
6) Dizion. 4° Ed. .
STRANIATO.
Apri Voce completa

pag.767



1) id: 555813e191b942219eed2a8c91a14d18)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 229. Ragionando come il popolo d'Iddio era allargato, e straniato.
7) Dizion. 4° Ed. .
RIVERENTE.
Apri Voce completa

pag.250



1) id: 56c5bf472b3a427480bf958bb5f52295)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 10. Riguardò Marra, che era ivi in terra tutta riverente.
8) Dizion. 4° Ed. .
POCO STANTE.
Apri Voce completa

pag.643



1) id: 40b8dee3aac646b18e79b6c2327080b2)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 77. Ed ecco poco stante messer Giesù fu rimenato a Pilato.
9) Dizion. 4° Ed. .
STASERA
Apri Voce completa

pag.731



1) id: 091fcbea509040f7bc4ad30e2b5ae4b5)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 71. Or bene sono le pecore senza pastore, come ci dicesti stasera.


2) id: 7afdae13f7204ce4800a4baa7c4427f6)
Esempio: E Vit. S. M. Madd. 98. Oh come l'aspetterò io stasera, e da qual parte udirò la sua voce dolcissima?
10) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAGGRANDISSIMO.
Apri Voce completa

pag.597



1) id: 20860adb13b1409b834a0f44f85e274f)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 49. Ell'avevano un'altra sopraggrandissima allegrezza, cioè di vedere la gloria di Dio.
11) Dizion. 4° Ed. .
SCANDALEZZATO, SCANDALIZZATO, e SCANDOLEZZATO
Apri Voce completa

pag.358



1) id: ec157918fced4b359b2635922ad669f5)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 23. A lei rimase la veritade sanza mormorío, e coloro ne rimasono scandalizzati.


2) id: ceecb35f73264b61a6095e8944019124)
Esempio: Fior. S. Franc. 16. Se noi pur costretti dalla fame, e dal freddo, e dalla notte più picchieremo, e chiameremo ec. e quegli più scandalezzato dirà: costoro sono gaglioffi importuni; io gli pagherò bene come sono degni (quì vale: incollerito)
12) Dizion. 4° Ed. .
UGNERE, ed UNGERE
Apri Voce completa

pag.260



1) id: be42391fb9c943109fb47a2d79d9b06d)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 17. Ugnevagli (i piedi) con quello unguento prezioso, di sotto, e di sopra.
13) Dizion. 4° Ed. .
SCOPPIARE
Apri Voce completa

pag.417



1) id: a1eec3a5eb70465f836c2e153ce54e4f)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 13. Alcuna volta gettava fuori un grido, che pareva, che 'l cuore le scoppiasse.
14) Dizion. 4° Ed. .
FRONTE
Apri Voce completa

pag.535



1) id: 58359dac966d46f9a4ce8eb130ede8a5)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Baciollo nella fronte.


2) id: 39a2356e6a04452aac29e8239dcc732c)
Esempio: M. V. 7. 5. Stando apparecchiato alla fronte de' suoi avversarj.
15) Dizion. 4° Ed. .
APPETIBILE
Apri Voce completa

pag.228



1) id: 42ae52a91e7a47c6b71aef77bace9ab5)
Esempio: Vit. S. Ant. Fuggi ogni appetibile mondano.
16) Dizion. 4° Ed. .
APPRESSARE.
Apri Voce completa

pag.237



1) id: 8041bcac16104b39bb8b42b5b79b7567)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. S'appressò la sera.


2) id: b0100e2b09d84f84a260415ac40087fc)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 15. Spesse fiate ne' beni, che noi adoperiamo, noi ci appressiamo a mala parte.
17) Dizion. 4° Ed. .
S
Apri Voce completa

pag.288



2) id: 33a3c871063b4e1aa676f3c639d73991)
Definiz: Lettera di suono veemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi ha forza molte volte di privativo, come CALZARE, SCALZARE, MONTARE, SMONTARE. Alle volte d'accrescitivo, come PORCO, SPORCO, MUNTO, SMUNTO. Alle volte di frequentativo, come BATTERE, SBATTERE. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso CAMPARE, e SCAMPARE, BANDITO, e SBANDITO, BEFFARE, e SBEFFARE. Appo di noi ha due varj suoni; il primo più gagliardo, e a noi più familiare, come CASA, ASSE, SPIRITO. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado, come SPOSA, ROSA, ACCUSA, SDENTATO, SVENATO. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, nè anche si pone in principio della parola, se non quando immediatamente ne segue una consonante, come SMERALDO, SDENTATO. Consente dopo di se nel principio della parola tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba riceve dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS, come DISDETTA, MISLEALE; ma col C, P, T s'accoppia frequentemente senza difficultà, come TASCA, CESPUGLIO, PRESTO. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suono più gagliardo, come SCALA, SFORZO, VESPA, STUDIO, CESTO, ma avanti al B, D, G, L, M, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso, come SBARRARE, SDEGNO, SGUARDO, SLEGARE, SMANIA, SNELLO, SRADICARE, SVENTURA. Avanti di se ammette la L, N, R in mezzo della dizione, e in diversa sillaba, come FALSO, MENSA, ORSO. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
18) Dizion. 4° Ed. .
SOFFICENTE, e SOFFICIENTE
Apri Voce completa

pag.562



1) id: bd2e1b980abe432ba435821e9e26715f)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 21. Che vendetta potrò io mai fare di me medesima sofficiente a tante, e tali offese?
19) Dizion. 4° Ed. .
PRESTATORE
Apri Voce completa

pag.711



1) id: 3fe798bf0c4749c28a50418c54b644b9)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 7. Ecco, Matteo, ch'era prestatore, ecco, Zaccheo, ch'era principe de' publicani, e' sono diventati suoi discepoli.
20) Dizion. 4° Ed. .
STENDERE
Apri Voce completa

pag.737



1) id: 3890ffb1ece74289bd82a4a786d2e82d)
Esempio: Vit. S. M. Madd. 77. Io non mi stendo di dire di lei ogni cosa (cioè: mi estendo, mi allungo)