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4° Edizione
Diz Giu. totali
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2747 22 2769 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 4° Ed. .
TROCISCO, e TROCHISCO.
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pag.162



1) id: 6765c216e3fc44b7bc6357435d7198db)
Esempio: Volg. Mes. I trocisci di confora giovano alle febbri cassali.


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Esempio: E Volg. Mes. appresso: I trocisci di riobarbaro vagliono molto potentemente al fegato oppilato.
141) Dizion. 4° Ed. .
VOTAGIONE
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pag.333



1) id: d5e522bee9de48c89f46031d3912eb6c)
Esempio: Volg. Mes. Per essa si viene all'ultima purgazione, e votagione.


2) id: a7b125d4efb547208334f1b1a3d4ea48)
Esempio: E Volg. Mes. appresso: La medicina viene all'ultima, e superflua votagione.
142) Dizion. 4° Ed. .
R
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pag.27



2) id: 6cef528cdba148a881ea8582c3312e26)
Definiz: Lettera di suono aspro, e nelle voci, dove è raddoppiata, e frequentata, accresce maggiore asprezza. Consente dopo di se tutte le consonanti nel mezzo della parola in diversa sillaba, come GARBO, BARCA, PERDONO, FORFORA, ORGANO, ORLO, ARME, ORNARE, SERPE, SERQUA, VERSO, CORTE, NERVO, SFERZA; e in tutti questi luoghi ritiene il suo intero suono. Ammette avanti di se nel principio, e nel mezzo della parola, e nella sillaba le consonanti B, C, D, F, G, P, T, V, e fa perder loro alquanto di suono, come BRACCIO, AMBRA, CRUSCA, INCRESPATO, DRAGO, ANDRONE, FRAGOLA, REFRIGERIO, GRATO, AGRO, PRATO, RAPPRESAGLIA, TRAVE, INTRECCIATO, CAVRETTO, SOVRANO; ma l'V è quasi sempre in mezzo della parola. Nel principio della parola riceve ancora la S, come SRADICARE, e allora la S si pronunzia nel suono più rimesso, quale nella voce ACCUSA, di che alla lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola frequentemente, come CARRO, MARRA, ec.
143) Dizion. 4° Ed. .
MIRABOLANO
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pag.252



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Definiz: Spezie di susino, che produce il frutto molto soave, della qualità del quale v. Diosc. Lat. myrobalanum, prunus myrobalanus. Gr. μυροβάλανον.
144) Dizion. 4° Ed. .
EMBROCAZIONE.
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pag.279



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Esempio: Volg. Mes. Come sono propriamente gli evaporatorj, le unzioni, l'embrocazioni ec.
145) Dizion. 4° Ed. .
ESPULSIONE.
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pag.314



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Esempio: Volg. Ras. Apparecchiati sono alla sua espulsione, cioè a mandarla fuora.


2) id: 502083ca58d44732a1dd9aacb1eb6a72)
Esempio: E Volg. Ras. altrove: Per lo secondo osso, che è nel palato, colano alla bocca le superfluità del ventricolo di mezzo, e di quello di dietro, e per l'espulsioni, cioè per lo mandamento fuori di queste superfluità, il cerebro si conserva, e guarda senza lesione.
146) Dizion. 4° Ed. .
RASURA.
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pag.76



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Esempio: Volg. Mes. Prendi rose rosse ec. rasura di avolio, e draganti.
147) Dizion. 4° Ed. .
MADRE, e MATRE
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pag.114



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Esempio: Volg. Mes. Provoca l'orina, ed il mestruo, e purga la madre.
148) Dizion. 4° Ed. .
LITIGGINE, e LITIGINE
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pag.78



1) id: e518c329dc294b9b83e5de12b860c9e5)
Esempio: Volg. Ras. Netta i panni, e le litiggini grandi manda via.
149) Dizion. 4° Ed. .
MUSCATO, e MUSCHIATO
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pag.311



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Esempio: Volg. Mes. La trifera muscata d'invenzione di Alcanzi è medicina provata.
150) Dizion. 4° Ed. .
MUSCOLO, e MUSCULO, e MOSCOLO
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pag.311



1) id: 24c656ac52ed4f0fb9a1805f3f7b386a)
Esempio: Volg. Ras. Allargarsi il muscolo, che costrigne la bocca della vescica.
151) Dizion. 4° Ed. .
ACUTO, e AGUTO.
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pag.50



1) id: 90c469b72188473d99d1810230450aba)
Esempio: Volg. Mes. Il medicamento di sapore acuto facilmente infiamma, morde ec.


2) id: c524a230bc2b4df98542c08a6f16a2e2)
Esempio: E Volg. Mes. appresso: Il medicamento insipido tempera, e reprime quello di sapore acuto, e lo amaro, e il falso.
152) Dizion. 4° Ed. .
FISTOLA
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pag.474



1) id: af47595499a1491a9bf0f89a187a2912)
Esempio: Volg. Mes. Si fanno cauterj, e medicine rodenti le fistole lacrimali.


2) id: 97bdde65477342a899ab11f233aa5362)
Esempio: E Volg. Mes. altrove: Giova alla guarigione delle fistole, e delle piaghe maligne.


3) id: 69dd1681f19a49e3b39ef1a13cba031a)
Esempio: Libr. Op. div. tratt. di F. Gio. Marig. Intanto gli sopravvenne una infermità incurabile, che si chiama fistola, o 'l canchero.
153) Dizion. 4° Ed. .
FEMMINELLA
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pag.428



1) id: b6986219212a4a9d8130d2589c513eab)
Esempio: Volg. Mes. Prendi zafferano senza femminelle, mirra, aloè, incenso, e sarcolla.
154) Dizion. 4° Ed. .
FORBICIA, FORBICE, e FORBICI
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pag.492



1) id: 102cb4c58b5f4f86a542e9f874eb74bb)
Esempio: Volg. Mes. La cura è tagliarlo allato alla radice colle forbici.
155) Dizion. 4° Ed. .
MATURANTE
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pag.187



1) id: fc5ea00bcabb4f4287386de9892fd82e)
Esempio: Volg. Mes. Si vorrà poi usare medicine maturanti, e poi purganti.
156) Dizion. 4° Ed. .
MATURAZIONE
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pag.187



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Esempio: Volg. Mes. Lo arrostimento cuoce, e riduce a maturazione l'umido soverchio.
157) Dizion. 4° Ed. .
OPPOPONACO
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pag.413



1) id: 01aadc0e283a469fa70d644d1195842e)
Esempio: Volg. Mes. L'oppoponaco è nimico dello stomaco, e fa l'uomo assetato.


2) id: acf21879219443eba80eab933273d408)
Esempio: E Volg. Mes. altrove: Dell'oppoponaco fassene medicina nobile, che sana le fistole, e le ferite fraudolenti.
158) Dizion. 4° Ed. .
PIZZICARE
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pag.639



1) id: 80dc5146ea954483a8942f6e004720ed)
Esempio: Volg. Mes. Questa è erba odorosa, e gustata pizzica la lingua.
159) Dizion. 4° Ed. .
PIPPIONE
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pag.632



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Esempio: Volg. Mes. Stilla nell'occhio lo sangue del pippione, o della tortora.