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5° Edizione
Diz Giu. totali
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3984 0 3984 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 5° Ed. .
ENTRARE.
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pag.147



1) id: 8ca240aac408498eb13216f100d4a9af)
Esempio: Abbac. P. Regol. 16: Se vuoli sapere su che dì entra ciascuno mese, piglia ec.


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Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 147 t.: Introdusse ella il conte Garzinfernando segretamente nella camera di costoro, armato d'una camicia di maglia e d'una spada corta e gagliarda, e lo fece entrar sotto il letto, vietandogli espressamente che e' non uscisse mai fuor di quivi.
2) Dizion. 5° Ed. .
FARE, forma sincopata di Facere, dal quale vengono le voci di alcuni tempi e persone, ed altre terminazioni, che oggi non si userebbero se non in poesia.
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pag.557



1) id: 6aa8bc33d9ae457ebd86ecad0162ab78)
Esempio: Abbac. P. Regol. 11: Se vuoli rilevare molte figure, a ogni tre farai un punto.


2) id: dc0709f5158f40b5ab8e0efaa2a7b3c5)
Esempio: Abbac. P. Regol. 11: Se multiplichi decine per decine, fanno centinaia, e decine via centinaia fanno migliaia, e centinaia via centinaia fanno decine di migliaia.


3) id: 9b47c3ea92ee44fdb9c5a5193fa44571)
Esempio: E Buonarr. Rim. 121: Lasciatemi passar. P. II. Lasciate me. P. I. Fate, fatevi 'n là.


4) id: 12bbdc948a9a4bf9b50853dd231c8e21)
Esempio: Bard. P. Avinav. 3, 66: Chi fortunato, o nell'armi più dotto, Si fa piazza col brando insanguinato.


5) id: 867922b7ef1f41da8829d96248bc0bec)
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 490: Vengovi io ancora? P. 2. Fa' di questo Come di cosa tua.


6) id: a9d293d411b24c3fb238317d8c58a0f1)
Esempio: Bard. P. Avinav. 3, 44: Ferrauto, Filonico e Farconte, Ponendosi a mangiare in vita lieta, Insieme colezion fanno.


7) id: 2ea34b7e6235406f9c91fa8fa86e003b)
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 16: E 'l dormire supino, cioè rovescio, si è molto malvagio, perciocchè fa molte malattie.


8) id: c376545ac0584d5ba57f1b44ac5b2d67)
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 200: Quantunque egli si curasse poco de' lasciti, che gli erano fatti da i testatori.


9) id: 18fff3d355a346958fa3baa78a026a14)
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 291: Se 'l P. Generale verrà, farò mio debito di visitarlo, per aver particolar ragguaglio di voi.


10) id: df58e56926064f519239889385e4816a)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 124 t.: Nè restarono mai di fuggire, non che e' cercassino di far testa, se non dentro le terre loro.


11) id: 667e90dee4bd40e583aa8ddde9dbe96c)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 151 t.: Egli è pur molto meglio il farla ad altri, che lo aspettar che altri la faccia a te.


12) id: 0510a4d62b4e4033acd68ec3b8ff27e6)
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 22: Sappiate che la diritta ora del fare e usare si è quando la vivanda si è presso che cotta nella terza digestione.


13) id: 6181f85ec35c4e3280c834ca4a48f734)
Esempio: Ambr. Cofan. 1, 2: Che novelle portimi? P. Ah, in mercato si dice che gli Svizzeri.... I. Oh, tu m'hai chiaro; che mi fan gli Svizzeri O i Lanzighinech? Io voglio intendere, ec.


14) id: b5f373048fcc4805928cbe4b9a31da29)
Esempio: E Bart. D. Vit. Caraff. 1, 39: Il solo vedere entrare e stare in iscuola il santo giovane, più mi moveva al dispregio del mondo,... che se per due o tre giorni avessi fatto gli esercizj spirituali del S. P. Ignazio.
3) Dizion. 5° Ed. .
COLTELLA.
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pag.174



1) id: 9962490ecb724be6b84b50f5fb34d5a4)
Esempio: Regol. S. Bened. 39: Coltella allato non abbiamo.
4) Dizion. 5° Ed. .
DENOMINATO.
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pag.131



1) id: 0773970d595e466a9e7b4e893c723687)
Esempio: Abbac. P. Regol. 12: Ogni rotto si scrive con due numeri: il minore sta sopra la verga (la linea), e chiamasi denominato.


2) id: 096c4f1a226441f8a3546983a24cf9ca)
Esempio: E Abbac. P. Regol. appr.: Se vuoli multiplicare rotto via rotto, multiplica li denominati l'uno contr'all'altro.
5) Dizion. 5° Ed. .
CHE
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pag.795



1) id: 6a45d96983414beab518eaf215e8706f)
Esempio: Regol. S. Bened. 23: Quelli ch'è dato loro ne l'una gota, parano l'altra.


2) id: 118530e586014475b54eeac1fc9a9434)
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 1, 9: Io sono il padrone, m'intendete? P. Che padrone? Voi non piglierete niente.


3) id: fa78a7c938934e48b4dd399a652dd482)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 160: Più per un certo che di riputazione, che perchè e' ne sperasse o temesse molto.
6) Dizion. 5° Ed. .
CHINATO
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pag.857



1) id: 584bb97c184448ae87c9f1b21e78c32d)
Esempio: Regol. S. Bened. 26: Sia col capo chinato, guardando cogli occhi in terra.
7) Dizion. 5° Ed. .
COGNO.
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pag.129



1) id: c47152d2c116472a8e45a9835851f4ac)
Esempio: Abbac. P. Regol. 13: Se multiplichi le libre che vale il cogno per 3, e parti per 5, usciranne quanti denari tocca alla metadella.
8) Dizion. 5° Ed. .
DIROTTO.
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pag.452



1) id: fe9be60b66834f3fa8cf0967d634a33a)
Esempio: Pap. L. Coment. P. P. 3, 68: I quali [gendarmi] fuggivano alla dirotta.
9) Dizion. 5° Ed. .
NUMERO.
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pag.285



1) id: 525c47e33bc746baa6e902074ee12461)
Esempio: Abbac. P. Regol. 11: Se vuoli fare raccolte di svariati numeri, scrivi li numeri l'uno sotto l'altro, sicchè le figure venghino pari dalla mano diritta.


2) id: e3ff5d0cc4054fc98675eb3545bad918)
Esempio: Abbac. P. Regol. 14: Se vuoli multiplicare numero sano e rotto per uno numero sano e rotto, multiplica ec.


3) id: a7839f49ce4c4202a3125d61314d3b0f)
Esempio: Segn. P. Demetr. 22: Si vede chiaro in Tucidide, il quale ha quasi tutta la magnificenza dalla lunghezza del numero.
10) Dizion. 5° Ed. .
MIGLIAIO
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pag.250



1) id: 738d470b1bfe4b2694928a18a8f79f40)
Esempio: Abbac. P. Regol. 11: Se multiplichi decine per decine, fanno centinaia, e decine via centinaia fanno migliaia; e centinaia via centinaia fanno decine di migliaia.
11) Dizion. 5° Ed. .
ADDIMANDAMENTO e ADDOMANDAMENTO.
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pag.194



1) id: d21a91ed80f94d8ab4d1f8dea50e9f2c)
Esempio: Regol. S. Bened. 3: Dopo questo addomandamento udiamo, frati, il Signore che risponde ec.
12) Dizion. 5° Ed. .
DIVERGENZA.
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pag.747



1) id: 5f1e978aa6074b5ab6092d98f6601015)
Esempio: E Mascher. Equil. Volt. 97: Ora essendo pel circolo R P H costante la divergenza delle B P, b p, non potrà crescere o calare la P A, ec.
13) Dizion. 5° Ed. .
NEGLIGENTEMENTE.
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pag.91



1) id: 8e4e9afc20ad4392b065969958b9d4b7)
Esempio: Regol. S. Bened. 47: S'alcuno immondamente o negligentemente tratterà le cose del monestero, sia corretto.
14) Dizion. 5° Ed. .
MONDIZIA.
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pag.475



1) id: daaabc3532024510ba4f34d3dc42ef33)
Esempio: Regol. S. Bened. 49: Il frate che compie la settimana, il sabato faccia le mondizie.
15) Dizion. 5° Ed. .
DECANIA, coll'accento sull'i.
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pag.72



1) id: 8df4c0057c3e41b39028bff74bd42bd8)
Esempio: Regol. S. Bened. 38: Sieno ordinati decani, i quali abbiano sollecitudine sopra le decanie loro.
16) Dizion. 5° Ed. .
IMMONDAMENTE.
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pag.140



1) id: ec2dde4a939b47ef95b0be1bf2e5970c)
Esempio: Regol. S. Bened. 47: S'alcuno immondamente o negligentemente tratterà le cose del monestero, sia corretto.
17) Dizion. 5° Ed. .
INNAMORATAMENTE.
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pag.848



1) id: 65b062daec374ca88fe57586c9ca0379)
Esempio: Rim. Ant. P. N.: Innamoratamente mi ritenne.
18) Dizion. 5° Ed. .
GLORIA.
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pag.370



1) id: 1a1262bbfbc44dfcb780ff29341329a4)
Esempio: Regol. S. Bened. 34: Nell'ora della Prima si dicano tre salmi, distintamente, e non sott'una Gloria.
19) Dizion. 5° Ed. .
DENOMINANTE.
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pag.131



1) id: cee3992cd9df408286a4498ec2c579b0)
Esempio: Abbac. P. Regol. 12: Ogni rotto si scrive con due numeri: il minore sta sopra la verga, e chiamasi denominato; e il maggiore sotto la verga, e chiamasi denominante.


2) id: f86a294015ce438bbe85f85f6ecf89e4)
Esempio: E Abbac. P. Regol. appr.: Se vuoli multiplicare rotto via rotto, multiplica li denominati l'uno contr'all'altro, e li denominanti similmente.
20) Dizion. 5° Ed. .
LASCIARE e, con forma oggi propria solamente del linguaggio poetico o di quello del contado, LASSARE.
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pag.96



1) id: fe1c5ecb9d084aaaacfcdf998b68d949)
Esempio: Metast. Dramm. 4, 344: Ove t'affretti? P. Al tempio. E. Ah no! G. T'arresta. P. Lasciatemi. G. Ti perdi. E. Corri a morir. P. Lasciatemi, importuni.


2) id: 91d61d58c9a34595a42b7e410f8d9788)
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 53: Non v'ha cacciatore sì esperto, che lassi il colpo se prima il bersaglio non toglie di mira.


3) id: 4c17d7d7445744128080c3e9b84acf5a)
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 229: Le imprese violente, e che ad ogni passo trovano incontri, consigliava che si lasciassero, come nate dal malo spirito.