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40) Dizion. 5° Ed. .
CELETE
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pag.739



1) id: 19fb283fe6aa4a98b9ea8e20403ce553)
Esempio: Adim. A. Pind. 23: Noi non abbiamo notizia nè voce, che esplichi appieno quello che sia cavallo celete, o desultorio.


2) id: dcced01fb21e4a0bad26ac053c6de241)
Esempio: E Adim. A. Pind. 24: Omero rassomiglia la trave, che fu cavalcata da Ulisse nel suo naufragio, al cavallo celete;.... dal che si raccoglie, che i celeti erano cavalli da cavalcare, e non da tirare.
41) Dizion. 5° Ed. .
DISGORGANTE.
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pag.567



1) id: 0f5386e8d11b40f49ceaf5a5e8343620)
Esempio: Adim. A. Pind. 68: O Giove difensor, ch'in alto siedi, Ed onorando il disgorgante Alfeo, Abiti di Saturno L'antica tomba.
42) Dizion. 5° Ed. .
IPERBOLICAMENTE.
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pag.1221



1) id: 927c82543e874a5dac461e567273c6b2)
Esempio: Adim. A. Pind. 646: E ciò con pace di chi dice che Orazio per invidia lo dichiarasse (Pindaro), iperbolicamente, inimitabile.
43) Dizion. 5° Ed. .
EPINICIO.
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pag.173



1) id: 817705390dab4db5b4ec6e2862cffbf5)
Esempio: Adim. A. Pind. 21: A cui fu data la cura di ridurre in ordine questi quattro libri d'epinicj (cioè versi per le conseguite vittorie, ec.).


2) id: a479beff06a34fd5b65fb58b0d72b8bf)
Esempio: E Adim. A. Pind. 187: Sotto il velo d'epinicio, cioè di verso vittoriale,.... prudentemente è raccolto.
44) Dizion. 5° Ed. .
A BRUZZOLO, A BRUZZICO, e A BRUZZO
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pag.71

45) Dizion. 5° Ed. .
CREPARE.
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pag.975



1) id: 93f1f2d46bee4a12bcd23347db86343c)
V. A crepacorpo, A crepapancia, A crepapelle.

2) id: e07c3b99e358484e819a5e53e73be3d2)
V. A crepacorpo, A crepapancia, A crepapelle.

3) id: 57b546cc65d04447b37d61f2d9bb6826)
Definiz: § X. A crepa corpo, A crepa pancia, A crepa pelle. –


4) id: 2c468a71eb6f40d58e0273997b9ca004)
Definiz: § XVI. Crepar d'ozio, vale scherzevolmente, Stare in ozio, Oziare, in maniera da venir quasi a noia a sè medesimo. –


5) id: b4a2660aeac649488544dd86067c7e51)
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 3: Per me crepi il dettato e chi l'approva, Che il mondo s'ha a lasciar come si trova (qui figuratam. detto anche del dettato).


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Definiz: § VI. E figuratam., per Esser pieno, grosso, o simili, da parer quasi d'avere a crepare. –


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Esempio: Diviz. Calandr. 1, 4: Dico che vo a uno, che lo farà amare se crepasse.


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Definiz: Neutr. Aprirsi a cagion di rottura, e propriamente alla superficie; Spaccarsi, Fendersi, Scoppiare: detto di corpo inanimato.


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Esempio: Dant. Inf. 30: A te sia rea la sete, onde ti crepa, Disse il Greco, la lingua.


10) id: e4e55ab319924f74bd5f99e16b485323)
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 30: Vi giuro.... Che tutte.... creperete. A. Creperai tu, furfante; io ben tra poco Ti manderò in galera.


11) id: 3e4da73efe6c4125bb3c991124bb397c)
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 395: La scorza degli alberi sempre crepa per la lunghezza della pianta, salvo quella del ciregio, che scoppia a circuli.


12) id: 99116aa45b2d4cec8de12b967db9cf8a)
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 156: Cristo promette la vita eterna, onde concorre tutto il mondo a lui, crepandone voi, maravigliandone, e stupendone.


13) id: 812d7285c1d649ac88dc5e589af25168)
Esempio: Soder. Cult. Ort. 52: Apresi [la balsamina] e crepa in più pezzi da sè, cascandone il seme, che è simile a quello delle angurie.


14) id: 8394485c0a3b48579a94e58b7a59b948)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 10: A un ramo del tronco della qual pianta s'impiccò di per sè stesso Giuda, crepando e mandando fuora tutte l'interiora.


15) id: bb49622c72514f1cbbe1449447d94997)
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 5, 11: Il nuovo caso E piacevol occorso m'introduce A motteggiar così, e tra me stesso Mi fa crepar di risa.


16) id: d4fd95efadd74d20a1bd161eb18d74a4)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 199: Mi Convenne starle attorno a mio dispetto, E da un canto i' crepavo d'affanno, Dall'altro non poteo tener le risa.


17) id: b1cfb75842e4487db2fe501e0cf727de)
Definiz: § XIX. S'io crepassi, Se crepasse, o simili, in modo familiare e scherzevole, ma alquanto basso, vale A qualunque costo, Checchè ne avvenga, e simili. –


18) id: 65df1d87cd924d4d81f7b2134e26df2a)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 197: Ancora a cittadini e artefici si posono più accatti, in tal modo che ognuno ci crepava sotto, e non si poteva più.


19) id: 2a03840ec1d541e3844915e9152b47a7)
Esempio: Not. Malm. 1, 33: Questo verbo crepare.... forse è preso nel senso d'Allentare, che vuol dire quando a uno per la soverchia fatica cascano gli intestini.


20) id: 0fa385fa58d0414b8bd6232f6ac56241)
Definiz: § XV. Crepare d'invidia, vale parimente Essere grandemente invidioso, Avere grande invidia: e Crepare d'una cosa, si disse per Avere invidia, gelosia, dispetto, o simili, a cagione di quella. –


21) id: bd1f180e1cb0471991a57c5f3963dc9f)
Esempio: Cecch. Dot. 3, 3: Non posso credere che la passi questo verno, che ella se ne andrà tutta in uno fascio, ch'e' fondamenti hanno cominciato a crepar delle risa.


22) id: 3e4a087c467441d1ab0cf23ce1d85550)
Esempio: Cavalc. Pungil. 42: È anco peccato nello Spirito Santo in ciò, che crepa e duolsi della grazia e cortesia la quale Dio fa a' suoi prossimi (qui figuratam. è detto dell'invidia stessa personificata).


23) id: 7516a24438684191813ab6742508be8d)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 132: Senza altro vedere faceva fondare [la muraglia]. La quale inavvertenza fu cagione che le sue fatiche sono tutte crepate, e stanno a pericolo di ruinare, come fece questo.... corridore.


24) id: db19fcc1fb654042868eb7e3e2ec236c)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 135: Volendo fare di quelli (modelli) che siano in terra, si lavora a similitudine della cera, ma senza armadura di sotto, o di legno o di ferro, perchè li farebbe fendere e crepare.


25) id: 2a4cff1e2ac047e1a700e8b8fee0e893)
Esempio: Vill. M. 5, 169: Il capitano fe' affocare i puntelli; onde il fumo e il crepare della torre fe' segno al castellano e a' compagni che per lo ponte si rifuggissono nell'altra, e così feciono; e appena aveano tratti i piè del ponte, che la torre e 'l ponte cadde.
46) Dizion. 5° Ed. .
INDISTINTO.
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pag.589



1) id: 710fbfc8e14843b78fc9255b04d0c28c)
Esempio: Adim. A. Pind. 525: Vapore alzato Sparge notturno sol, raggi indistinti, Che con fiamme improvvise insieme e belle, Vanno tra 'l fumo a saettar le stelle.


2) id: 048707de4e304966943fd9e440fc736a)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 301: Questa è quella bellezza indistinta dalla somma bontà, che con la sua luce chiama e tira a sè tutte le cose.


3) id: 3d762e273f274be596717ef7efb51191)
Esempio: Car. Eneid. 10, 611: Eran costoro Sì l'un del tutto a l'altro somigliante, Che dal padre indistinti e da la madre, Facean lor grato errore e dolce inganno.


4) id: fe1193f1c1184626afccded9339f2ebc)
Esempio: Borgher. Oraz. I, 5, 74: E faceva noto a ciascuno che tu con queste umili doglienze e con questo indistinto e ambiguo temperamento di volto, tra gli onori e gli oltraggi, andavi ec.


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Esempio: Capp. Longob. 158: L'impressione di mille forze indistinte che il loro tempo racchiude e sono germi dell'avvenire, gli conduce ad operare via via quello che i pensatori poi commentano a modo loro, chiamando sapienza quel che era istinto, prudenza semplice o necessità.


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Esempio: Cresc. Agric. volg. 37: La forza, o vero virtù, del cielo è in loro (nelle piante e negli animali) sì come virtude indistinta e non determinata a spezie; la quale, quanto alla natura della pianta, sufficientemente si determina e distingue, per la qualità degli elementi e per lo modo della lor mistura insieme nella materia del seme della pianta.
47) Dizion. 5° Ed. .
ONORANTE.
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pag.514



1) id: 4b2c763c2fd9455bbbfd7f96a6475e7a)
Esempio: Adim. A. Pind. 560: Quindi le Muse ancora ec. Riguarda all'ornamento delle buone lettere di Strepsiade, onorante ed onorato dalle Muse.
48) Dizion. 5° Ed. .
OPULENTO e anche OPULENTE.
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pag.581



1) id: c6880b257e8d4486a55ce11679b7cf56)
Esempio: Adim. A. Pind. 629: Non s'invidia se non chi vive opulento e felice, nè si compatisce se non chi è travagliato.


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Esempio: Pallav. Libr. Ben. 388: A nessun podere si richiede così diligente coltivazione, come ad un patrimonio opulento.


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Esempio: Giord. Op. 1, 13: Questo luogo.... manca a Milano, che pure è copiosa e splendida di opulente mercatura.


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Esempio: Borgher. Oraz. I, 5, 73: Sapevano che Filippo, or rifiutando opulenti benefizj, or amplissime prelature, con ogni sforzo s'opponeva a' suoi avanzamenti.


5) id: e31b53ab5e204f56ab88ab3a5156dd01)
Esempio: Cocch. Disc. 1, 217: Ei conosceva bene quanto recondita è l'importanza degli studj simili a' suoi, i quali appena trovano competente sostegno appresso le nazioni più opulente.
49) Dizion. 5° Ed. .
GIGANTEO.
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pag.214



1) id: 2dd414ec52e04445b321dce18450e39b)
Esempio: Adim. A. Pind. 528: Il Casca, uomo fortissimo e di statura gigantea. Dat. Eseq. 9: Posavano quattro scheletri di figura gigantea.
50) Dizion. 5° Ed. .
DESULTORIO.
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pag.195



1) id: 72a956aa79864b98ba6853cf6c294564)
Esempio: Adim. A. Pind. 23: Dice un moderno autore, che desultorio cavallo, è quello che non s'adopra a tirare i carri, ma serve, tamquam dossuarius, come dicono i Latini, a salirvi sopra.
51) Dizion. 5° Ed. .
A MALINCORE e A MALINCUORE
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pag.415



2) id: caafee9db2fe421da3769613ea4ccbcd)
Esempio: Cavalc. Med. Cuor.: E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portòe la croce di Cristo in angheria, cioè a malincuore.
52) Dizion. 5° Ed. .
ACCUMULATAMENTE.
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pag.151



1) id: 7e499e5af10c4b209f188e5153716607)
Definiz: Avverb. A mucchi, A masse. −
53) Dizion. 5° Ed. .
DISCOBOLO.
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pag.498



1) id: ff4bef4f2a6148adb4cc4f19e76e58ac)
Esempio: Adim. A. Pind. 8. Quei che più alto e lontano la sospingevano (una pietra), erano i più valorosi, e discoboli si chiamavano.


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Esempio: Memor. Bell. Art. 3, 279: Una mano della più superba scultura, che a me sembra di discobolo, sì dal frammento del disco, che dalla forza che fanno le dita e i tendini nel dorso della mano, come se stasse in atto di scagliarlo.
54) Dizion. 5° Ed. .
ISTMIO e ISTMICO.
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pag.1281



1) id: 34c3e93d88854e7b800eea1b66c00a40)
Esempio: Adim. A. Pind. 488: Sempre vi fu [Nettuno] grandemente onorato con feste e giuochi, che istmii.... in processo di tempo furono chiamati.


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Esempio: E Adim. A. Pind. 495: Ode prima istmia, ad Erodoto tebano.
55) Dizion. 5° Ed. .
A TIRAPELLE.
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pag.808



2) id: b7c09bd998344eb7bb7b326beb79bdea)
Definiz: Posto avverbialm. col verbo Mangiare a tirapelle, vale Empirsi il ventre di cibo così, che la pelle venga a tirare o stirarsi; che dicesi più comunemente Mangiare a crepapelle. –


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Esempio: Grazz. Pros. 349: Betto Arrighi.... n'ha sempre mai mangiato a tirapelle, e afferma che se non fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da cavolini.
56) Dizion. 5° Ed. .
A IOSA.
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pag.331



2) id: f403776d2f6249299a19417169ba6c9e)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 123: Ed egli, saettando, faceva far a gl'innamorati scimunitaggini a iosa.


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Esempio: Bin. Rim. burl. 2, 364: Forse bisogna fornimenti a iosa.


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Esempio: Not. Malm. 294: A iosa, credo sia parola corrotta, e che si dovesse dire a chiosa.... Chiosa s’intende per moneta di niun valore;.... sicchè dicendosi: della tal mercanzia ve n’era a iosa o a chiosa, s’intende che di quella mercanzia ve n’era così grande abbondanza, e per questo era a così vil prezzo, che se n’aveva fino per una chiosa.


5) id: d1b134d1c30d4611a5487c5a531f1c8d)
Esempio: Salv. Granch. 2, 4: Agli uomini grossi Bisogna dar del macco a iosa.


6) id: c13299fb8c854e18834a7c317d8c6105)
Esempio: Fag. Rim. 2, 301: Resto con augurarvi dal Signore Benedizioni in chiocca e figli a iosa.


7) id: 10b41007d7a54e35901d7e56e2b07bff)
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 157: Vedrai s’io so ritrovare ogni cosa, E s'io farò venir giù roba a iosa.
57) Dizion. 5° Ed. .
A ISONNE.
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pag.331



2) id: 9dec8f76784945c9a5fde08e2e9fc8b6)
Esempio: Red. Ditir. A. 224: A isonne, vale lo stesso che a ufo, cioè a spese altrui, senza propria spesa.


3) id: be384225cca84da89344a74b14049396)
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 31: Dicesi ancora scroccare e mangiare a scrocco, chi mangia a spese d'altri, o chi gode cose d’altri senza pagarle. Il medesimo si dice andare a sovvallo, godere a macca, andare a isonne, andare in groppa, e fare un asso.


4) id: a29883f487644fb58eaa9ca064622982)
Definiz: § Trovasi usato anco per In abbondanza, In copia, A iosa. −


5) id: 2f0c6fc91c0b4c53a458fcd5e920ba03)
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 18: E scoccolare barbarismi a isonne.


6) id: 4ac8d25eadc04e749b0bf84121b646f3)
Definiz: Modo avverbiale e basso. Senza alcuna spesa; lo stesso che A ufo. −


7) id: 25ed78066b1046cf8215b1be998c52d8)
Esempio: E Cecch. Esalt. 4, 5: Bastati che noi siamo iti a isonne, A spese ti so dir di tal, che forse Non ha sentito l'odor degli arrosti.


8) id: 52b0fab29949404f93b4082775045f5c)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 77: Spesso spesso.... gli accadeva riportarne un rivellin di mazzate a isonne.


9) id: 10148b311fd74172b4a539ec31e806e9)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 116: Quest’anno mangerò a isonne; perchè la generosità d'un nostro collega Provveditore assolve tutto il clero dal pagar l’otto lire.


10) id: 40173cce558b4717a76fd66fb8bdd1c2)
Esempio: Not. Malm. 111: Può anch’essere che questo detto Isonne, venga da un luogo poco fuori di Firenze, detto Isonne, dove anticamente andavano a desinare alcune volte l’anno molti battilani senza spendere; non perchè veramente non ispendessero, ma perchè il denaro che si spendeva in quel desinare era di mance fatte per le Pasque, S. Giovanni e Carnevale, che messo in una lor corbona, si serbava e distribuiva per questi desinari.
58) Dizion. 5° Ed. .
A BISCIA
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pag.58



2) id: facb69cd372f41629645d7dda569ed68)
Esempio: Not. Malm. 294: A iosa, in quantità grande. Diciamo nel medesimo significato A cafisso, In chiocca, A biscia, A fusone.


3) id: c899e9f7f0324c6b9abd26552fe50c9e)
Esempio: Red. Lett. fam. 1, 49: Mi favorisca di dire ad esso sig. Giuseppe, che io ho in mano danari a biscia per suo conto.


4) id: 1a3f914ddd3249b8b051c810c52b8b3b)
Esempio: Fag. Rim. 4, 289: Chi mai resister può fra tanti affanni, Se quando abbiate le ragioni a biscia, Siate poi condannato in spese e danni?
59) Dizion. 5° Ed. .
A BISDOSSO
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pag.58



2) id: 1a88a99a6b47427f982b40e5a37e6a07)
Definiz: Posto avverbialm. co' verbi Cavalcare a bisdosso, Andare a bisdosso, Venire a bisdosso e simili, vale Sul cavallo nudo, A schiena nuda della cavalcatura.


3) id: 350cefaed007468e96791d0ae0af06ec)
Esempio: Red. Ditir. 25: E sul destrier del vecchierel Sileno, Cavalcando a ritroso ed a bisdosso ec.


4) id: 836faa77677f40639d7c05769f3f2480)
Esempio: Burch. Son. 2, 70: Ed ogni liofante se ne scorna Veggendogli una cupola a bisdosso.


5) id: 236972509b3440e68bc1f4b24c5e7c46)
Esempio: Bern. Orl. 57, 24: Prese Agramante un certo ragazzone, Che sopra un gran caval viene a bisdosso.


6) id: e690f4e9010849af8dffd2a0dbbe0f59)
Esempio: E Red. Poes. 98: O Sileno vecchierello, Se non vuoi gire a bisdosso, Metti il basto all'asinello.