Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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100) Dizion. 5° Ed. .
COMPATRIOTTA, e meno comunem$. COMPATRIOTA, ed altresì, più specialmente nell'uso familiare, COMPATRIOTTO.
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pag.251

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Esempio:

Adim. A. Pind. 499: Suppliremo qui brevemente dicendo: essere stata oppinione d'alcuni, che il poeta ciò abbia fatto per atterrar l'invidia de' suoi compatriotti.

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Esempio:

Monet. Poes. 69: Tra questi [minchioni] posso dar il primo loco A' Cortonesi miei compatriotti.

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Esempio:

Giulianell. Mem. Intagl. 27: Gio. Battista Pio, suo compatriotto, l'invita in una delle sue elegie latine.... a intagliare in cavo il ritratto della sua Clori.

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Esempio:

Panciat. Scritt. var. 223: Avessi io non dico l'erario del re Luigi, ma il patrimonio di qualche nostro compatriotto, che io vorrei pure portare a Firenze questo prezioso originale.

101) Dizion. 5° Ed. .
FUNEREO.
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pag.608

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Definiz:

Add. Attenente a funere, a funerale; o con più largo senso, a tomba, a sepoltura, a morte.

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Esempio:

Pulc. L. Morg. 27, 81: Come chi torna dal funereo lutto, Alla sua famigliuola a dar conforto.

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Esempio:

Leopard. Poes. 115: Lamentai co' silenzj e con la notte Il fuggitivo spirto, ed a me stesso In sul languir cantai funereo canto.

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Esempio:

Cocch. Disc. 2, 245: Nè altramente che Henricus de Mundavilla viene egli chiamato nel diligentissimo Indice funereo dei cerusici parigini aggiunto alle Ricerche sopra l'origine della chirurgia in Francia, libro.... stampato a Parigi nel 1744.

102) Dizion. 5° Ed. .
ASSOLARE.
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pag.788

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Definiz:

Att. Disporre, Distendere checchessia a suolo a suolo, a strati.

103) Dizion. 5° Ed. .
GAROSAMENTE.
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pag.66

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Definiz:

Avverb. In modo garoso, A gara, A prova, A competenza. –

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Esempio:

Fiorett. B. Proginn. 1, 154: Non voglio per superbia duellare con persona, e non debbo garosamente invidiare la gloria a niuno.

104) Dizion. 5° Ed. .
CARATTERISTICO.
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pag.556

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Definiz:

Add. Che serve a caratterizzare, a qualificare, a distinguere checchessia.

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Esempio:

Lanz. Stor. pitt. Pref. 1, 9: Aggiugnendo a ciascun nome note precise, caratteristiche e permanenti.

105) Dizion. 5° Ed. .
DISCIPLINABILE.
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pag.495

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Definiz:

Add. Atto a ricevere disciplina, o a ridursi a disciplina.

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Esempio:

Bott. Stor. Amer. 3, 7: Furono costretti a dar licenza a coloro, i quali o meno atti parevano alla guerra, o più crudeli, o meno disciplinabili.

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Esempio:

Piccolom. Instit. mor. 502: Ma tornando a quei mariti, che, non stolte e foribonde, ma ben nudrite e costumate, e conseguentemente disciplinabili avranno le lor consorti, dico che mai non le debbono con rigidezza e crudeltà inasprire.

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Esempio:

Speron. Op. 5, 298: Tanto ritengono [i miei affetti] del cristiano, che a voi padre della umiltà non disdegnano di confessarsi, affine di esser corretti, sol che siano disciplinabili, o castigati una volta, se incorigibili vi pareranno.

106) Dizion. 5° Ed. .
ANTISTROFA e ANTISTROFE
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pag.555

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Esempio:

Adim. A. Pind. 21: La strofe si diceva allora che i saltanti si movevano dalla destra alla sinistra; l'antistrofe, mentre dalla sinistra tornavano alla destra.

107) Dizion. 5° Ed. .
APPLICATIVAMENTE.
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pag.606

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Esempio:

Adim. A. Pind. 513: Contiene [l'ode] le sentenze circa le ricchezze, l'umiltà e modestia circa le vittorie, le quali cose si numerano applicativamente nella confermazione.

108) Dizion. 5° Ed. .
ECATOMBEO.
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pag.9

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Esempio:

Adim. A. Pind. 97: Nelle feste che si facevano in Argo a Giunone (che si chiamavano ecatombee, da' sacrifizj di cento buoi) si dava in premio a' vincitori uno scudo di bronzo ed una corona di mirto.

109) Dizion. 5° Ed. .
CONTRABBALLATA.
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pag.616

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Esempio:

Adim. A. Pind. Pref. 3: Il sig. Luigi Alamanni, che con quelle sue ballate e contrabballate e stanze, se non arrivò allo stile di Pindaro, almeno a quelle sue partizioni.... s'avvicinò grandemente.

110) Dizion. 5° Ed. .
AMMANO AMMANO
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pag.440

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Definiz:

Avverb., che per ordinario A mano a mano disgiuntamente si scrive. A poco a poco. −

111) Dizion. 5° Ed. .
INSTILLARE e ISTILLARE.
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pag.952

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Definiz:

Att. Infondere, Versare, e simili, a stilla a stilla, o come a stilla a stilla.

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Definiz:

§ IV. Neutr. pass. instillarsi Infondersi, Penetrare, a stilla a stilla. –

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Definiz:

§ III. Trovasi poeticam. per Aspergere, Riempire, o simile, di checchessia, infondendolo a poco a poco. –

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 184: Quand'io v'odo parlar sì dolcemente, Com'Amor proprio a' suoi seguaci instilla, L'acceso mio desir tutto sfavilla.

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Esempio:

Bart. C. Archit. Albert. 43: Teofrasto dice che questo (l'imbovinare i legnami) si fa perchè, avendo riturati atorno atorno tutti gli esiti, la flemma ragunatavisi dentro, e la immoderata forza de' vapori, si instilli e respiri a poco a poco per entro la midolla.

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Esempio:

Varch. Sen. Benef. 157: Oltra quelle cose che si dicono comunemente da chi insegna a gli imparanti, egli m'instillò e diede alcuni avvertimenti proprj.

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Definiz:

§ II. Comunemente usasi in senso figurato, per Insinuare, Far penetrare nell'animo, nel cuore, nella mente, altrui; e riferiscesi a sentimenti, affetti, cognizioni, pensieri, e simili. –

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Esempio:

Segner. Crist. instr. 1, 186: Se la madre.... avesse a buon'ora instillato nell'animo di quella giovane sventurata l'odio al peccato..., credete voi ch'ella sarebbe caduta?

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Esempio:

Red. Lett. 2, 33: Concludo che l'immortal genio del gran Virgilio in compagnia di quello di Torquato Tasso hanno assistito giornalmente a V. Riverenza, e le hanno per divinità instillato nella mente i loro nobilissimi pensieri, congiunti con la maniera del verso impareggiabile.

112) Dizion. 5° Ed. .
A STRAPPABECCO, e anche A STRAPPA BECCO
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pag.802

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Esempio:

Fag. Comm. 8, 166: Quest'appunto è stata la fortuna, che ti sia morto il marito giovane, senza lasciarti figliuoli,.... perchè.... ti possa rimaritare a scelta e a strappa becco.

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Definiz:

Posto avverbialm., vale A scelta, A sua sodisfazione; tolta la figura dal comprare che si fa talvolta alcuni uccelli, scegliendoli e staccandoli dai mazzi, nei quali si tengono uniti pel becco. –

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Esempio:

Panciat. Scritt. var. 29: Ora messer Giove,.... considerando che non si poteva fare un assortimento di tutte le cose a strappabecco, che fa?.... Piglia un padellone ec.

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Esempio:

Magal. Lett. fam. 1, 250: Ora, che vuol ella ch'io le dica? ch'ella fa benissimo? e che val più una cacatura di bruma, che non vale un ditirambo, e che non vale una centuria di sonetti a strappabecco? Iddio me ne guardi!

113) Dizion. 5° Ed. .
ATTALENTARE.
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pag.815

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Definiz:

Neutr. Andare a talento, a grado; Piacere. –

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Esempio:

Liv. Dec. 2, 294: Con ciò fosse cosa che nè l'una sentenzia nè l'altra attalentasse a' Sanniti, Erennio montò sul suo carro e andossene.

114) Dizion. 5° Ed. .
ACCRESPARE.
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pag.151

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Definiz:

Att. Ridurre a crespe, a grinze, Increspare. −

115) Dizion. 5° Ed. .
DIVISATAMENTE.
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pag.774

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Definiz:

§ E per Separatamente, A uno a uno. ‒

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Esempio:

Alf. Sallust. 153: Divisatamente poscia a ciascuno, che già per militari imprese distinto si fosse, rammentava egli i guadagnati premj ed onori.

116) Dizion. 5° Ed. .
ANARCHIA.
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pag.478

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Esempio:

Adim. A. Pind. 106: Dove è moltitudine, ivi è confusione, la quale è pericolosa d'incorrere nell'anarchia, che è un governo sregolato e tumultuario, peggiore della tirannide.

117) Dizion. 5° Ed. .
ALLA CHETICHELLA. −
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pag.356

1) id: 010185202ba04e2f986100c3c8c10fe4)
V. A chetichella.

118) Dizion. 5° Ed. .
A UN DIPRESSO.
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pag.850

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Definiz:

Posto avverbialm. A un bel circa, Presso a poco. Vedi anche Presso. –

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Esempio:

Magal. Relaz. 105: A questo ragguaglio può ognuno valutare a un dipresso l'entrata de' suoi palmeti.

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Esempio:

Bonc. Disc. pol. 20: Si sappia almeno a un dipresso quel che dee trattare.

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Esempio:

E Borgh. V. Disc. 2, 345: È difficil cosa ora poterne rendere il conto per l'appunto, ma nè forse anche a un dipresso.

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Esempio:

Borgh. V. Disc. 1, 305: Non si pigliano già questi termini, che io per a un dipresso ho così posti, strettamente, nè per l'appunto.

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Esempio:

Firenz. Pros. 1, 131: Io non dubito punto che, quando voi gli avrete assaporati, voi non possiate immaginarvi a un dipresso quanto possano esser più dolci.

119) Dizion. 5° Ed. .
APPRESSO A POCO,
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pag.620

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Definiz:

posto avverbialm., Presso a poco, A un bel circa, Poco più poco meno. –

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Esempio:

Magal. Sagg. nat. Esp. 66: Scelgasi un cannello di cristallo.... di lunghezza appresso a poco uguale a quella che nella figura si rappresenta.

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Esempio:

Salvin. Disc. 2, 409: Veggiamo adunque di passaggio,.... che cosa appresso a poco se gli convenga.

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