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160) Dizion. 5° Ed. .
FESTA.
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pag.815



1) id: 1369bde5917a4e7391767c64205d6cb4)
Esempio: Vill. F. 172: Ogn'anno vi fanno solennemente celebrare la sua festa.


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Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 61: Me ne rimetto, non già al vostro giudizio, cui tuttor date festa, ma al giudizio di quelli che lo tengon sempre a bottega.


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Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 119: Costumavasi a quella età nella città di Venezia, come si usa tra noi ancora, che le fanciulle maritate in quello anno, andassero publicamente, i dì più solenni, a visitare quelle chiese dove si faceva la festa.


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Esempio: Vill. F. 144: Della quale vittoria o vero tradimento fatto in dispetto, danno e vergogna del Comune di Firenze, li Sanesi ne feciono bessa festa, dicendo sè a un'ora avere sconfitto il Comune di Firenze, e la compagna la quale tanto affannati gli avea.
161) Dizion. 5° Ed. .
FORBICIAIO.
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pag.306



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Esempio: Belc. F. Rappr. 162: Lorenzo di Tommaso forbiciaio a Feo Belcari.
162) Dizion. 5° Ed. .
INDISPENSABILE.
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pag.583



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Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 136: Attributo indispensabile delle suddette discipline.
163) Dizion. 5° Ed. .
DORMENTE e DORMIENTE.
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pag.866



1) id: 82251e91bb0942049da127a6ed2d9870)
Esempio: S. Bern. Lett. F. 94: Dormendo la ragione nel dormiente corpo.


2) id: b42bc0ba47a349aaa2fd07c640fc7534)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 201: Quando i cittadini andorno poi (dopo l'assedio) ognuno a rivedere i loro luoghi, pareva che fussi al tempo de' sette dormienti, che nulla si ritrovava che stesse nel luogo suo.
164) Dizion. 5° Ed. .
DI
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pag.224



1) id: 848a391728a94f34a9cc8ddb94b1534e)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 160: Furono sentenziati e condannati di pena capitale.
165) Dizion. 5° Ed. .
DOLERE, che in alcune persone del Presente dell'Indicativo e del Soggiuntivo prende, ma oggi soltanto in poesia, anche le forme dell'antiquato DOGLIERE.
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pag.814



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Esempio: Rondin. F. Relaz. 172: I [carboni] rossi dolevano più che niuno.
166) Dizion. 5° Ed. .
DOMENEDDIO e DOMINEDDIO, e talora anche DOMENEDIO e DOMINEDIO.
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pag.823



1) id: 0c230bbadf264d01a41da8ab7a740f2d)
Esempio: Belc. F. Vit. Colomb. 149: Negli anni di messer Domeneddio 1357.
167) Dizion. 5° Ed. .
GENERAZIONE.
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pag.112



1) id: 56d8f81412b04ec080e8ed2ba6ac2487)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 4: Gli Ungheresi, generazione allora crudelissima.
168) Dizion. 5° Ed. .
CONGIUNGITURA e CONGIUGNITURA.
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pag.462



1) id: a7f8633fd46740ccb97e914d9a03693a)
Esempio: Baldell. F. Filostr. 69: Una certa ragione di creta che chiamano bitume, e tutte l'altre cose le quali sono state da gli uomini trovate per fare congiugnitura e mistura che sia tenace e durevole nell'acque.
169) Dizion. 5° Ed. .
ABORRIRE, ed anco ABBORRIRE.
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pag.69



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Esempio: Baldell. Filostr. 24: Volle udire alcune delle sentenze di Epicuro, perchè egli non aborriva in tutto dagli studj loro.
170) Dizion. 5° Ed. .
BADERLA
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pag.17



1) id: 6bbed1923f3e4e5c88613b4b1c465279)
Esempio: E Bocc. Filostr. 7, 100: Nè saria, qual se' tu, donna baderla, Che dai di morso a ciascuna persona.
171) Dizion. 5° Ed. .
MARTE
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pag.964



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Esempio: Bocc. Filostr. 3, 20: Dando a' pensier d'amor la notte parte, E 'l dì co' suoi al faticoso marte.
172) Dizion. 5° Ed. .
MOLE
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pag.429



1) id: a35861b3bd0748e3898b89bb48fc04fb)
Esempio: Bocc. Filostr. 4, 18: In tanta mole Di danno e di periglio, tramortito Lì cadde Troilo d'alto duol ferito.


2) id: 50c62aafe5ee468ea0a239b9eae279ee)
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 38: Stuccata poi la bocca A, onde la sola mole di acqua A G H premesse sopra l'argento, egli nulladimeno non perdè punto di quell'altezza, che per lo peso di tutta l'acqua soprastante E F, avea nuovamente acquistata sopra il primo livello I.
173) Dizion. 5° Ed. .
CONGIUNGERE e CONGIUGNERE.
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pag.458



1) id: 6523d2a68fb24ddea804c5a222149cbf)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 169: Applicando poi in A secondo qualsivoglia angolo la retta A F, e congiugnendo i termini I F.
174) Dizion. 5° Ed. .
ORIZZONTALE.
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pag.677



1) id: 7e7d6e51e1ae428ea65faefde862ca06)
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 26: Vedrassi l'interno livello F successivamente muovere verso A, senza mai sormontare, anzi con rader sempre l'orizzontal linea F G.


2) id: ca99342f4c714ff382f0804c06e25dbb)
Esempio: Zanott. E. Prospett. 4: Per F si conduca una linea FD parallela alla QL, e si avrà quella linea, che chiamasi linea orizzontale.
175) Dizion. 5° Ed. .
INDOVINARE.
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pag.609



1) id: c4af39fb2ca64cd9ab550c7805870784)
Esempio: Baldell. F. Filostr. 364: Nè si dee appresso giudicare che quel fuoco, il quale nasce da grossissime e purissime lagrime, sia di molto più eccellenza nell'indovinare, che quello non è che noi abbiamo detto or ora.


2) id: 25b02c33f6544918aca1a6e7f689411c)
Esempio: E Baldell. F. Polid. Virg. 64: L'aeromanzia è una sorte d'indovinare per mezzo de l'aere, come sarebbe a dire col mirare al volare de gli uccelli, al gusto, al canto, ed alle inusitate procelle de i venti e delle grandini.
176) Dizion. 5° Ed. .
FRONTESPIZIO, e anche FRONTISPIZIO
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pag.540



1) id: 9d9139a480fe46139732d043d86801b1)
Esempio: Galian. B. Vitr. 99: Nel mezzo fra i pilastri due colonne F. F.: il frontespizio E di sopra fatto con quella simmetria che s'insegnerà, ec.


2) id: 9a9563357e494dc8a475c629cf037bce)
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 98: Barbarismo in vero che, stampato a lettere cubitali nel frontespizio d'un libro, averebbe dato molto da dire agli eruditi.
177) Dizion. 5° Ed. .
COMPAGNESSA.
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pag.227



1) id: dc0ce3908bfa4ddebefad1cf2b45fbd3)
Esempio: Bocc. Filostr. 4, 84: Credevan per pietà la giovinetta Far ciò ch'avesse d'abbandonar esse, Le quali esser solean sue compagnesse.
178) Dizion. 5° Ed. .
MOCO
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pag.395



1) id: 89f38ccaf54141d2a383147bc771cc86)
Esempio: Bocc. Filostr. 5, 32: Ed i sogni e gli augurj, a che le genti Stolte riguardan, non montano un moco.
179) Dizion. 5° Ed. .
EGLI, e per sincope EI, riserbato oggi più che altro alla poesia, ed E', che è apocope di Ei, e che ora è più spesso usato nel popolare linguaggio. Talora dicesi anche Gli, che per altro trattasi al suo luogo
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pag.65



1) id: da5ec72f4adf4870abdf5d74d0ea6831)
Esempio: Bocc. Filostr. 6, 26: Griseida ascoltava, e rispondea Poche parole e rade, vergognosa, Secondo che 'l di lui dir richiedea.