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5° Edizione
Diz Giu. totali
14657 0 14657 forme
9737 0 9737 occorrenze
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20) Dizion. 5° Ed. .
OSCILLARE.
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pag.717



1) id: 13b64d2e25304b718c65b389bc66d33a)
Esempio: Mascher. Misur. Ag. calam. 8: Questa croce sia sospesa in C, in maniera che possa facilissimamente oscillare.
21) Dizion. 5° Ed. .
AFFONDARE.
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pag.274



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Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 94: Nel tirare de' cerchi e delle linee, si debbe affondarle tanto, che per il maneggiare poi la detta bussola.... non si scancellino, come se fussino solo d'inchiostro.
22) Dizion. 5° Ed. .
IMPRONTATO, e per sincope trovasi talora anche IMPRONTO.
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pag.303



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Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 94: Si debbe ancora molto avvertire nello imprimere o i numeri o le lettere con i punzoni d'acciaio, perchè nel batterli poco non rimangono improntate dette lettere o numeri, ec.
23) Dizion. 5° Ed. .
MERIDIANA
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pag.126



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Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 106 t.: Pongo adunque la bussoletta di cartone nel centro D, talmente che la sua linea della meridiana sia paralella alla meridiana della prima positura, e poi tiro le linee ec.
24) Dizion. 5° Ed. .
INTEGRAZIONE.
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pag.978



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Esempio: Mascher. Misur. Ag. calam. 20: Avremo dunque l'integrazione del secondo termine.
25) Dizion. 5° Ed. .
COPPO, con l'o stretta.
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pag.725



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Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 95: Lo ago si fa di acciaio sottilissimo a guisa di freccia, e talmente bilanciato nel suo coppo di ottone, che posto sopra d'un perno, tanto pesi la punta quanto la penna.
26) Dizion. 5° Ed. .
CONCETTO
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pag.326



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Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 109 t.: Concetto dello animo I. Quelle cose che sono uguali ad una e medesima cosa, sono ancora fra loro uguali. Concetto II. Se si aggiungon cose uguali alle uguale, ogni cosa sarà uguale.


2) id: df0e0f651ca546ca9ebb66f89de48776)
Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. 113 t.: Mettasi la basa AB sopra la basa DE, le quali essendo uguali non avanzeranno l'una l'altra, secondo lo ottavo concetto dell'animo.


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Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. 110: E perchè l'una e l'altra, cioè AD e BD, è dispersè uguale alla linea AB,... saranno ancora infra di loro uguali, mediante la regola della prima concezione, o vogliamo dirla concetto dello animo.
27) Dizion. 5° Ed. .
CALAMITARE.
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pag.371



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Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 95: Temperasi dipoi [l'ago della bussola] sopra un ferro rovente, tanto che pigli il colore della viola mammola; e temperato si calamita, e calamitato si mette sul perno della bussola, e si copre con il vetro.
28) Dizion. 5° Ed. .
MANDORLA, con l'accento sulla prima sillaba
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pag.784



1) id: 7fd55387bb534ee99908788c5c2e080e)
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 60 t.: Multiplichisi 16 per 6, overo 12 per 8, e ce ne verrà 96, che sono la intera quantità delle braccia di esso quadro, o mandorla, o rombo come dicono i Greci ed i Latini.


2) id: 4b5d70bbf1cb4db3afb80c4287766369)
Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. appr.: In così fatte mandorle, o rombi, l'una e l'altra linea traversa, divide in due parti uguali detta mandorla o rombo.
29) Dizion. 5° Ed. .
DITO.
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pag.731



1) id: 666c56fb664c44f8bb5d41d006c71371)
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 126: Chiamansi questi numeri semplici ancora diti; e questo dico.... per la differenzia che è da loro a gli altri, che dependono da loro, aggiuntovi il zero,... i quali non più diti, ma articoli si chiamano.


2) id: ad0a1c9ec1c247e198b03a5c5a165158)
Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. 126 t.: Per saper trovare le radici quadrate.... faccisi primieramente una tavola de' diti già detti,... e mettendo rincontro ad ogni dito, o vogliam dir numero semplice, il multiplicato di sè stesso.
30) Dizion. 5° Ed. .
MACCHINA, e talora, ma oggi più che altro in poesia, MACHINA
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pag.587



1) id: 7b0d212dabd045e8a480137800b0dd15)
Esempio: E Mascher. Misur. Ag. calam. 12: Si potrebbe usare l'istessa macchina per misurare la flessibilità di qualunque corpo connesso in C colla croce.


2) id: 0a589ca059364159a4f7b33809d15e39)
Esempio: S. Ag. C. D.: Fanno sentire alli sensi le forme loro, per le quali la macchina mondiale è adorna.


3) id: 61f8b621a38340e9a403033f000cdc26)
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 143: Gli antichi usarono mettere sulle prue quelle macchine da guerra, che e' chiamavano corvi.


4) id: 207c15beaad74067947d5d4cd1c1259d)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 62: A Siena si veggono machine grandissime di torri poste sopra esso primo ed ignudo terreno; perciochè il monte è sotto tutto pieno di tufo.


5) id: 2684253bd3c94c67bfccb239fbf9ea3f)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 25: Da prima, pensando che un uomo non potesse durar tanto a reggere lungamente il peso del bastone insieme con la machina del suo corpo, cominciò ec.


6) id: 0f7ef0ebb2164f89a5fd5578d19c7b15)
Esempio: Mei. C. Metod. Cur. trad. 73: Radissime fiate soccombono questi tali ad incomodi violenti ed acuti;... l'ultimo fine di questi tali si è pace, per lo meno rispetto alla loro macchina corporea.


7) id: 28b0b7fd56d74a509663698a48701e51)
Esempio: E Mei. C. Metod. Cur. trad. 143: Io non so, nè so rinvenirmi, il nome o la spezie d'una malattia che affligga la macchina animale, in cui i vomiti non sieno benefici, salutari ed efficaci.


8) id: e9a0319b8d6a40dbb5397260b266c473)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 108: Tengono per fermo che non si possa senza pericolo entrare infra due parti (delle mura di una città) che sportino infuora; nè con certa speranza si possino accostar le macchine da guerra alle teste ec.


9) id: 0728a0164f484ead946896ba113ea6a7)
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 386: Quel fiume che arà cattive sponde arà ancora il fondo a scaglioni dove alto e dove basso, e sarà impedito dalli escrementi delle rovine e de' tronconi o delle pietre o delle machine che se li attraverseranno.


10) id: f68eece2f3a94bc68efae017882bd4a5)
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. appr.: Le macchine certamente sono di due sorti: una è quella con la quale, percotendo e battendo, si gettano a terra le muraglie, l'altra è quella, mediante la quale, accostandosi alle mura, le si scalzano sotto e si rovinano.


11) id: 5ce19f9e2fd341c1b3e94d6fe3dc16d9)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 299: Non vi mancava una macchina, la quale, volgendosi sopra un perno, mostrava in uno instante a gli spettatori una facciata talmente dipinta, che sembrava ora una scena regia da tragici, ora una scena di cose ordinarie da comici, ed ora una selva per i satirici, secondo che ricercava la qualità della favola che si doveva recitare.
31) Dizion. 5° Ed. .
INTRAPRESO.
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pag.1117



1) id: a0a4667cbefa4247aae61b99b1f52ebb)
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 19 t.: Si debba aggiugnere allo indietro, alla distanzia nella quale ci troviamo, la parte di essa DH, presa in quella medesima proporzione che hanno le parti intraprese DE, al 12, cioè a tutto il lato del quadrante.
32) Dizion. 5° Ed. .
MIRA
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pag.318



1) id: 3e97af5048f946ab8b3b73db9247a0a9)
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 1, 3 t.: Faccisi una linda che sia diritta, uguale e piana da per tutto..., e per la lunghezza di essa attacchinsi due mire che venghino a punto forate nel mezzo e corrispondino insieme con la linda, alla schianciana ec.


2) id: 79350574eb4a45b189772a91ba0b148a)
Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. appr.: Questa linda finalmente debbe con il suo centro conficcarsi nel centro A, talmente che ella si possa mandare in su ed in giù, per la faccia dello instrumento liberamente, e che la linea della fede A F corra come si disse per mezzo delle mire, e vadia giusta a ciascuna delle già fatte divisioni, secondo che ci occorrerà.
33) Dizion. 5° Ed. .
INGUANTATO.
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pag.834



1) id: 6af11bb8e30243e6a0915627944661ad)
Esempio: Baldin. Art. Int. 7: Ha le mani giunte inguantate.
34) Dizion. 5° Ed. .
CONCISTORIALE.
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pag.339



1) id: eee1e0f9c3864bfbb0d265e0d0dbfeaf)
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 90: L'avvocato concistoriale Giuseppe Carpani.
35) Dizion. 5° Ed. .
MERCURIO
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pag.121



1) id: 1e9d3b16b4b8413194f11f05f1c35f91)
Esempio: Ner. Art. vetr. 44: Amalgamai questo argento con mercurio.


2) id: e110fa26c39f4261b317abf374498020)
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 33: Voi vedete questa colonna a (di un barometro); dessa altro non è che un metallo liquido, detto mercurio, chiuso dentro questa canna di vetro bb, aperta di sotto, e capovolta in una vaschetta c, dove sta immersa parimente nel mercurio.
36) Dizion. 5° Ed. .
A, B, C, A, BI, CI. −
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pag.54

37) Dizion. 5° Ed. .
ONORARE.
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pag.515



1) id: 23418259164d4a4cb12e61bcb2383fb4)
Esempio: Guast. Scritt. Art. 21: Onoravano nel Ferruccio l'ultimo cittadino guerriero.


2) id: 371864959eb7458f8999fd109a873a82)
Esempio: Guast. Scritt. Art. 99: L'artista si onorava non della fatica più degna di lode, ma del mecenate più ricco e potente.


3) id: ef8b09afff7e4c16af5c2f1035ab5681)
Esempio: Fosc. Poes. C. 34: Ahi! su gli estinti Non sorge fiore, ove non sia d'umane Lodi onorato e d'amoroso pianto.
38) Dizion. 5° Ed. .
CORRENTE.
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pag.805



1) id: 31fca7d1b1c044bdaec675f48e0b273e)
Esempio: Memor. Bell. Art. 4, 177: Vi rispondo a posta corrente.
39) Dizion. 5° Ed. .
NEREGGIARE e NEGREGGIARE.
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pag.108



1) id: 29a5546c2bb348d1abeccf2bf478ecf2)
Esempio: Ner. Art. Vetr. 99: Il troppo calore fa negreggiare l'azzurro.


2) id: ef20ec5d7c7742ba88bd86b75584018c)
Esempio: E Ner. Art. Vetr. 104: L'allume fa gialleggiare il vetro e rosseggiare alquanto e non fa negreggiare.