Lessicografia della Crusca in rete

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80) Dizion. 5° Ed. .
AMARORE
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pag.420



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Esempio: Rim. ant. P. N. Saladin. Pav.: Amore m'è tornato in amarore.
81) Dizion. 5° Ed. .
ANNAFFIATORE.
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pag.522



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Esempio: Segn. P. Demetr. 86: Sì come quando un uomo annaffiatore ec.
82) Dizion. 5° Ed. .
ESEMPLATO.
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pag.282



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Esempio: Benciv. Aldobr. P. 189: Ammiroe e divisoe la detta figura esemplata.
83) Dizion. 5° Ed. .
ASPRISSIMAMENTE.
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pag.756



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Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 232: Punì asprissimamente i calunniatori ed accusatori.
84) Dizion. 5° Ed. .
ATROCISSIMAMENTE.
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pag.810



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Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 79: Le fece [le leggi] osservare atrocissimamente.
85) Dizion. 5° Ed. .
ACCATTERIA
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pag.85



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Esempio: Libr. Op. Div. P. N.: Inducendolo, che dovesse lasciar quell'arte dell'accatteria.
86) Dizion. 5° Ed. .
ONDEGGIARE.
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pag.500



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Esempio: Segn. P. Demetr. 41: Andando eglino, ondeggiò una parte della falange.


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Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 192: Risolverci una volta sopra a i casi di costui, per non andar sempre ondeggiando tra il timore e la speranza.
87) Dizion. 5° Ed. .
DISTRINGIMENTO e DISTRIGNIMENTO.
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pag.712



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Esempio: Rim. Ant. P. N.: Chi d'amar mi conviene, Tienmi in distrignimento.
88) Dizion. 5° Ed. .
GIUGGIOLINO.
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pag.313



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Esempio: Bard. P. Avinav. 13, 40: Di panno giuggiolino avea la veste.
89) Dizion. 5° Ed. .
GRADITO.
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pag.457



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Esempio: Libr. Mott. P. N.: Pigliava gli scherni, come una cosa gradita.


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Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 278: Questa (una lettera).... non poteva lasciarmisi trovare sul tavolino in tempo, che mi giugnesse più gradita.
90) Dizion. 5° Ed. .
BORBOTTONE
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pag.229



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Esempio: Dav. Tac. P. 1, 4: Moglie strebbiatrice, borbottona, salamistra e gelosa.
91) Dizion. 5° Ed. .
BALSAMITE e BALSAMITA
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pag.40



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Esempio: Benciv. Aldobr. P. 210: Togli.... seme di schiarea, balsamite, isquinanti ec.
92) Dizion. 5° Ed. .
CAPPELLA
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pag.538



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Esempio: Ross. P. Sveton. 41: Cappella maggiore del tempio di Giove Capitolino.
93) Dizion. 5° Ed. .
LENTIGGINOSO, e talvolta anche LENTIGINOSO
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pag.235



1) id: 278c280f3a8a44fb9a186e28efe49d7b)
Esempio: Boss. P. Sveton. 3, 84: Aveva le carni brutte e lentiginose.
94) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGIADRIRE e, con forma oggi non comune, anche INLEGGIADRIRE.
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pag.46



1) id: b714b4549d5343bba5afc2b4dbde43c0)
Esempio: Segn. P. Demetr. 63: Ella (l'anadiplosi) inleggiadrisce alcuna volta per l'epanafora.
95) Dizion. 5° Ed. .
INFORNATA.
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pag.745



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Esempio: Bard. P. Avinav. 3, 35: Duo infornate di pane Avino faccia.


2) id: 3183090f4a484fd488b64d7799abd68e)
Esempio: Magal. Lett. 92: Ricevo la seconda infornata d'ariette.
96) Dizion. 5° Ed. .
LEGGITORE
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pag.211



1) id: c3625364f5584a60b61361ddf6822af3)
Esempio: Libr. Mott. P. N.: Qual fu maggior paura, sentenzi il leggitore.
97) Dizion. 5° Ed. .
MORATO.
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pag.525



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Esempio: Bard. P. Avinav. 14, 9: Morata barba il mento gli adornò.


2) id: a57821d61497493cb137f8d3c9dd2025)
Esempio: Magal. Lett. 99: Di più vi mando le mostre di due marmi. Il paragone, stimato da Buonarroti.... per il più morato di tutti, dall'Egizio in poi, si crede che faccia ne' miei stati, avendo io trovato la breccia in un campo d'un mio podere.
98) Dizion. 5° Ed. .
DILOGÌA e DILOGHIA.
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pag.341



1) id: 4f031ded7d7f4603abee150325739c9a)
Esempio: Segn. P. Demetr. 47: Perciocchè nelle diloghie nasce bene spesso magnificenza.


2) id: e307318839dd4c9692b79114697a7cc6)
Esempio: E Segn. P. Demetr. 87: Alcuni incolpano Ctesia, come cicalone, per amor della diloghia.


3) id: 91573b76e27b499e953d21ecd615e7a9)
Esempio: E Segn. P. Demetr. 246: I carri erano trasportati, altri fra gli amici, altri fra gl'inimici stessi. Dilogia, ridicimento.
99) Dizion. 5° Ed. .
INDIVIA.
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pag.589



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Esempio: Benciv. Aldobr. P.: Sugo d'indivia, cavolo, e acqua rosata mischiata insieme.