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1) Dizion. 5° Ed. .
FABBRICA e talora, ma oggi più che altro in poesia, anche FABRICA
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pag.449



1) id: 59c5b39b7735494abf689090a27b3e32)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 240: Mole, pura voce latina, per fabbrica grandissima.


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Definiz: § V. Fabbrica del mondo o mondana, Fabbrica dell'universo, sono maniere pur figurate, che equivalgono a Mondo od Universo. –


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Esempio: Galil. Com. ep. 1, 10: Dalle parole di V. S. Ecc. e dalla fabbrica assai confusa posta da Erone N. 7, vengo in cognizione quella essere la Lucerna.
2) Dizion. 5° Ed. .
INCINTO
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pag.454



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Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 314: Significa dunque incignere il concipere dei latini; e incinta, gravida.


2) id: d3a046c679dd4b149a2693ac21bda3ca)
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 208: Benedetta colei che in te s'incinse. In te, ciò è sopra a te; o veramente, seguitando il volgare antico, che dicono molti d'una donna gravida: Ella è incinta in uno fanciullo; ciò è ell'è gravida.
3) Dizion. 5° Ed. .
MENATO
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pag.66



1) id: d8e20b67edd449c9b91951203f859496)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 260: E tovaglie menate disse il Boccaccio nel suo testamento per adoperate.
4) Dizion. 5° Ed. .
METAFORICISSIMO
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pag.179



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Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 301: Dante dipoi nelle translazioni e metafore, se si potessi dire, fu metaforicissimo.
5) Dizion. 5° Ed. .
INDOVINATICO.
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pag.610



1) id: 549ee6da209b4b8880ed30720da88bb8)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 266: Andar conietturando, per indovinatico, e da qualche somiglianza di parole, il senso.
6) Dizion. 5° Ed. .
MATTINATA
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pag.1042



1) id: 72c8e56778bb439c9f074a22f2773c8a)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 254: Mattinate e serenate son propriamente canti che si fanno di notte alle dame.


2) id: cd5344f3235547ddac0ce82baa75875e)
Definiz: § V. Figuratami. –


3) id: b2e39079856a4898a6fa6411278dde2d)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 79: Se a corteggiarmi un pipistrel veniva E far la mattinata una civetta, La festa mia del tutto si forniva.
7) Dizion. 5° Ed. .
LACCHETTA
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pag.15



1) id: 21147397e7d54a1d8a3f7fda86222020)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 230: Lacchette chiamano, per la simiglianza, mestole o altro instrumento da dare alla palla.
8) Dizion. 5° Ed. .
NOCCIOLETTO
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pag.165



1) id: e82726f3e5e945ed9bb7d75bb292b2ef)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 242: Certi noccioletti che chiamano bullette rigonfiano da loro medesimi e sollevandosi dal muro si spiccano.
9) Dizion. 5° Ed. .
LORDO
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pag.



1) id: 3572aabd43614cdc887424d7e9af652a)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 304: Onde si dice d'un che abbia panni lordi: E' può uccellar in sul suo; alludendo ec.


2) id: cd35d4fba9a84ed1a7969954c1618453)
Esempio: Red. Lett. 2, 299: Che bel vedere sarebbe V. S. illustrissima nel giocar la sera colla signora Anna Maria all'Ombre, con un paro di manaccie, lorde, sudice e nere.


3) id: 8b2b4131b6e8485c8bcfa3e6ef9b577c)
Definiz: § V. Nello stesso senso, detto di conti, somme, stipendj, o simile, vale Cui non sia stata fatta la tara consueta, o Da cui non sia stala defalcata la ritensione o la imposta. –
10) Dizion. 5° Ed. .
MENA.
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pag.64



1) id: f1a5d25f37f84aa08d5e0cd52ea82d2d)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 260: Spesso usa (il Boccaccio) la voce mena.... per andamenti e maneggi; e insomma la voce è comunissima.


2) id: f108edd70154487098c0f0a2e65fea31)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 260: Mena.... la voce è molto nostra.... diremo noi (nel passo di Dante) lo stato e qualità loro.


3) id: a242fbae3c4148d5a89bcd9cda840b27)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 260: Nel 24° (dell'Inferno) disse (Dante) pure: Di sì diversa mena, che egli (un commentatore) espone bene, fazione.


4) id: 92d75dc38d304bc48a27b3fc766b17d4)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 452: Or va', e vedi la lor mena; cioè condizione.


5) id: d898a9aaebc94b97a6bf442ff1fc456c)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 623: Di sì diversa mena: cioè di sì diversa spezie.


6) id: 414efbfe114947eb896fd97ffe84e931)
Definiz: § V. E per Affare, Faccenda, Impresa; nel qual senso trovasi usato specialmente nella locuzione Esser lunga mena. –


7) id: c9b45d796e794864a87238f420c52f5a)
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 249: Ma troppa lunga mena sarebbe, e forse anche rincrescevole, entrare a contare di tutte ad una ad una, e siano queste come un saggio a mostrare come prima s'introducesse questo uso.
11) Dizion. 5° Ed. .
FILIERA.
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pag.96



1) id: 8ab2eca2b9ac4fb588fdc12dc06361e8)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 255: Con accomodato e usatissimo trasportamento chiamò cruna quello stretto passo, pel quale, come per filiera, erano passati.


2) id: a7e796173f534a06965fb823ba67a385)
Definiz: § V. Filiera si usò per Ordine, Fila, di soldati. –


3) id: 0f31623840a9423cb159173df7f1fc90)
Esempio: Car. Comm. 34: Bisognerebbe assottigliar lo 'ngegno, e passar per filiera, a volere entrare in quelle cose che dico (male le stampe, filera).
12) Dizion. 5° Ed. .
ESPLICAZIONE.
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pag.322



1) id: 061fe8cbeb6f41aebe65a1e72dc48450)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 175: Tornando dunque alla prima esplicazione, fa dir l'Autore nel testo a Virgilio, ch'è questa donna, cioè la Teologia.


2) id: bdd3b743bc874d8b96bbe2d3b1c71530)
Esempio: E Borgh. V. Stud. Div. Comm. 214: E quello che fa molto maravigliare è, che mentre ha messo in versi le più alte materie di teologia, non per questo ha lasciato mai il filo dell'allegoria, il quale va dal principio alla fine ordinato, accordandosi l'esplicazion delle materie, delle quali tratta, con la moralità ascosa con mirabile artificio.


3) id: 978f1ddb858a472dae35e00e2d5974b3)
Esempio: Pallav. Tratt. div. 54: La premostrata esplicazione dee presso a chi la domanda ricever luogo di dono liberale, onde s'apra loro la cagione ascosa d'un effetto manifesto.


4) id: 627f99a132be477488144cd489d8c5bb)
Esempio: Pallav. Tratt. div. 51: Sapete che per dispiegar una invoglia è mestiere avanti prender con mano la parte esteriore del panno, e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò che vi stava coperto. Così avviene dell'esplicazione che si fa ne' discorsi, la quale appunto da un tal dispiegamento di corpi ricevette per metafora il nome.
13) Dizion. 5° Ed. .
DISUSATO e, per sincope, talora anche DISUSO.
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pag.721



1) id: f84acb0dc05342239b0fb35aef419dc9)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 240: Ma perchè questa voce (roggio) oggi è disusata, non è maraviglia se alcuno non l'ha così bene intesa.


2) id: 31e740037faf404e9c5d930bbaadbfc9)
Definiz: § V. E per Nuovo, Insolito, Straordinario, Singolare; in senso così buono come cattivo. ‒
14) Dizion. 5° Ed. .
MARCA
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pag.921



1) id: aaef201a67784e28af2838108bfef0c1)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 245: Nè io so vedere perchè gli accaggia mutare una parola che sta benissimo, chè marca vuol dire paese e regione.


2) id: 0434ed40116a45f0816b132ee7b05e83)
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 448: Qual non si sente in questa mortal marca; cioè sì fatto parlare non si sente in questo mortale mondo: imperò che qui parlano li omini e non li angiuli.


3) id: 85f53b5bfaa5412b8592856d03d64c24)
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 234: Il predato.... implorasse la sovrana autorità contro un pirata che avesse mentita la bandiera di una potenza belligerante, o avesse esercitati atti di ostilità senza autorità legittima, e senza lettere di marca.


4) id: 81e55f8793d744e59227dd205df91818)
Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 475: Donò a questo buon Vescovo l'anno 1126 molte castella e case e terre, che l'aveva in questa marca di Toscana, interno all'Elsa la maggior parte.
15) Dizion. 5° Ed. .
LEPRINO.
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pag.246



1) id: b34f5c2ac1994d6cae9d45472398f06b)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 232: Se avesse detto un leprino o coniglino, che fuggono sempre, era forse meglio, chè le gatte non so che straordinariamente fuggano.
16) Dizion. 5° Ed. .
DISCEPOLO.
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pag.486



1) id: 73fd6e3257654c38a99e2c052edfd85b)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 234: Si conosce che e' va indovinando, e in cambio di dichiarare come maestro i luoghi, va da loro imparando come discepolo.


2) id: 8efe632df258467f910c753923d46efc)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 190: Io ho acquistato, Non lo pensando, una scïenza, e sono Diventato maestro di quel ch'io Non fui discepol mai.


3) id: 8a1dca7d92f7497aa77877c7f8831cb9)
Definiz: § V. E genericamente per Seguace della fede e legge di Cristo; usato talora anche con un compimento che la simboleggi. ‒
17) Dizion. 5° Ed. .
CONSOLAZIONE.
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pag.538



1) id: 021c1b01735e49cb98563dadb0d9f286)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 117: La morte del nostro Antonio Manetti.... m'è tanto più grave e dolorosa, quanto io resto per quella più nudo d'ogni umana consolazione.


2) id: 5f01eff8d97148639b1cfe787c64c350)
Esempio: Fag. Comm. 5, 13: Ch'io parta, ed almeno non abbia la consolazione di mirarlo (il fratello)?


3) id: b2d2700adeba490cb72bca5e38a2ac17)
Definiz: § V. A sua consolazione, posto avverbialm., si disse per A suo diletto, piacere e simili; e usato col verbo Dormire a sua consolazione, per Placidamente, Saporitamente. –
18) Dizion. 5° Ed. .
CIRCUIZIONE.
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pag.69



1) id: ba8c673257fd4380ad1e608723cf599d)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 54: E nel settimo [cerchio], il qual lui [Dante], divide in tre circuizioni, che le chiama gironi, pone nel primo.... i violenti al prossimo.


2) id: bac5a0e91cdc4584b3494fe2cc92e0a3)
Definiz: § V. Circuizione di parole, e anche semplicemente Circuizione, vale lo stesso che Circuito di parole, che più comunemente dicesi Circonlocuzione. –
19) Dizion. 5° Ed. .
MAGLIA
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pag.665



1) id: 61e3dcb2d2f041caa300545b532bdc12)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 303: Significa di poi (la voce macula) quelli mandorletti delle rete; e noi, in questo medesimo significato, o dal medesimo nome, la diciamo maglia.


2) id: 0eb0cbffbf8646c78f9f64b628fef67e)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 303: Se già quel poco di difetto che viene in su l'occhio, e propriamente si dice maglia, non s'avessi a intender per macchia; benchè io creda che e' venga dalle rete, che comunemente sono la portatura del capo delle nostre donne.


3) id: 7f88a1d9fc164385a0a111e866c5643b)
Esempio: Fag. Comm. 4, 342: Ma di rassettare una calza rotta; di ripigliare una maglia scappata; rifare i peduli...; oibò, son baronate da serve.


4) id: ee169993a21042a899b1a4afb9ab4666)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 421: Dice che voi pigliate questa catena, e che voi ci facciate aggiugnere tante maglie che arrivino al peso di quattro scudi d'oro.


5) id: d9a3efc0402649f084042c2d956fa3a5)
Definiz: §. V. E in senso più ristretto, trovasi per Quell'armatura a difesa del capo, la quale portavasi sotto l'elmo, e che dicevasi Cuffia o Scuffia. –
20) Dizion. 5° Ed. .
MANDORLETTO
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pag.785



1) id: 8037ae295c0f45d3bcc51c1c43472500)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 303: Significa dipoi (la voce macula in latino) quelli mandorletti delle rete, e noi in questo medesimo significato o dal medesimo nome la diciamo maglia.