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5° Edizione
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50192 0 50192 occorrenze
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40) Dizion. 5° Ed. .
FOSSILE.
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pag.416



1) id: a1a305b85019465eaf5b4b90de7200cf)
V. Carbone, § V.

2) id: b1bc32882d7049b6949331be2c69ab1f)
V. Carbone, § V.
41) Dizion. 5° Ed. .
DON.
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pag.835



1) id: b5b17fcbe2144daea1d96b931fa0f6f9)
Esempio: Frescobald. M. Rim. 70: Ditelmi, per Dio, don Bonifazio.


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Esempio: Crudel. Rim. 118: Quinci si fece innanzi don Vulcano.


3) id: f0646b6813954c0f974cc787e4bc2d79)
Esempio: Capor. Rim. 177: Onde poi si acquistò quel borioso Titolo pien di fasto e d'ambizione, Quel Don sì grato allo Spagnuol ventoso.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 278: Lo Spagnuol, che di fasto è intelligente, Senza con altri titoli imbrogliarsi, Si distingue col Don trall'altra gente.
42) Dizion. 5° Ed. .
CINCIALLEGRA, che anche trovasi scritto disgiuntamente CINCIA ALLEGRA, e CINGALLEGRA.
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pag.39



1) id: 44d81787456e48c5a51d9c380e2b76fd)
Esempio: Sacch. Rim. M. 327: Tra cingallegre ucce' d'ogni maniera.
43) Dizion. 5° Ed. .
DEBITORE.
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pag.67



1) id: edaf4feb416c4524a7497107a6460573)
Esempio: Sacch. Rim. M. 381: Il creditore Pres'è dal debitore.


2) id: 2d02a017d740461eb22a90ea9d3a3fbb)
Esempio: Fag. Rim. 2, 236: Chi è lor creditore è in un impiccio, Peggio che se lor fosse debitore.


3) id: 8ca5ae5634034b558f55966ac3e43283)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 85: Più bella vita al mondo un debitore Fallito, rovinato e disperato, Ha che 'l gran Turco, e che l'Imperadore.


4) id: 353e9ed7d7324d4cbe05458193094b76)
Esempio: E Red. Lett. fam. 3, 251: Io non ho merito alcuno con V. S., anzi le vado debitore di mille grazie.


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Definiz: § V. Essere debitore ad alcuno di una cosa, Restare debitore ad alcuno di una cosa, Andar debitore, ad alcuno di una cosa, vale Riconoscerla da lui solo. ‒


6) id: 061653950cb14821903bf63736625470)
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 207: Sieno contenti.... mandare subito uno a posta [a recare le lettere];... e che le S. V. ne li satisfarebbono; quanto che no, ne ponghino debitore me.


7) id: 0a28708b224742beb1d20ee768b99261)
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 173: Pagare 35 scudi, e' quali V. S. fieno contente pagare, acciò che questo beneficio sutoci fatto non si paghi d'ingratitudine, e che noi non ne aviamo a restare debitori ad Ugolino, perchè ci siamo obbligati in particulare.
44) Dizion. 5° Ed. .
IMPRIMA, e poeticam$. IMPRIA, che meglio scrivesi disgiuntamente IN PRIMA e IN PRIA.
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pag.296



1) id: 4ade96d811a7497891e53997ee555be0)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 254: Mentre ch'alla beltà, ch'i' viddi imprima, Apresso l'alma ec.


2) id: 5a975b3f05754ff7ad77d8bf96bc1a3a)
Definiz: § V. Con proprietà comune agli avverbj Avanti e Innanzi, trovasi usato, in correlazione con la particella Che, per Piuttosto. –
45) Dizion. 5° Ed. .
APPANNARE.
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pag.573



1) id: c32b0a5b2d12408a8c3eb5f46a6e8354)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 59: E pur lo specchio Non mente, s'amor proprio non l'appanna.


2) id: eaf2cd6714cf491b9f56c8369148e47b)
Esempio: Petr. Rim. 1, 86: Se mortal velo il mio veder appanna, Che colpa è delle stelle?


3) id: c02f2d43e8b1452e9e988db67d0224ba)
Definiz: § V. Neutr. pass. appannarsi Cuoprirsi di un velo leggiero; detto di quel panno o panna, che si forma sopra alcuni liquidi, e più specialmente del latte. –
46) Dizion. 5° Ed. .
CONTESO.
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pag.589



1) id: 76c155bf6c7e444ab82382f9987ca146)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 280: Come fiamma più crescie più contesa Dal vento ec.
47) Dizion. 5° Ed. .
AFFLITTO.
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pag.268



1) id: 26c4e6fbefea455999536e5b9cf84b1b)
V. § V. di Affliggere.

2) id: 34483dd39c2f4228bf2375b7e254adae)
V. § V. di Affliggere.

3) id: 81ba4c5b196a47949b48881c284e40ff)
Definiz: § V. E figuratam. −


4) id: cb3695b0f9514416910ab413ec37956f)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 348: Io mi trovava ancora afflitto della morte del nostro M. Quinto.


5) id: 33dac3ae46724a4a9a1ad758a9b96538)
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 110: E sempre afflitti [gli amanti] da pensier noiosi, Volgeano il guardo nubiloso a terra.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 268: Qual colpa, qual giudicio, o qual destino, Fastidire il vicino Povero; e le fortune afflitte e sparte Perseguire?
48) Dizion. 5° Ed. .
FORTUNA.
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pag.385



1) id: 0d9428c1ca5e4fc3984d63b59b722066)
V. Bene, Sost., § V.

2) id: 098e462788674d0fb002979eddf4b9de)
V. Bene, Sost., § V.

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V. Colpo, §§ XXII, XXIII.

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Esempio: Rim. Ant. P. Abbr. M. 1, 454: Amor, ben veggo s'aggio Via pur d'esserti servo, Sì che in fortuna tal m'hai dato porto.


7) id: 9f3ac60d80f94af296b448c99d31ccc3)
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 416: La tua fortuna, cioè il celeste corso.


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Esempio: E Bocc. Rim. 120: Non mi sarien credute Le mie fortune, ond'io tutto m'infoco.


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10) id: dd9e56beff944fc59581c60710a2c049)
Esempio: Petr. Rim. 2, 266: Voi, cui fortuna ha posto in mano il freno Delle belle contrade, ec.


11) id: 6fac64a9d2c74480b092b72dd4ab4fb2)
Esempio: Cas. Rim. 1, 39: Contra il costume delle inique genti, Che le fortune avverse amar non sanno.


12) id: 30c69040b7aa4db4a8dad7863b88a9ae)
Esempio: Petr. Rim. 1, 287: L'altre, maggior di tempo o di fortuna, Trarsi in disparte comandò con mano.


13) id: cff86276630848508a642995ad30282e)
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 2, 408: Anco Marzio.... fu il primo che rizzasse il tempio alla Fortuna.


14) id: ec5325b120034c43b0027bbfc248c531)
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. 2, 418: Il tempio della Fortuna virile fu fondato da Anco Marzio.


15) id: 33c47a4f200d49eaa7c37c754e9650e5)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 228: Non s'usa nelle cose de' figliuoli Guadagnar mai.... M. Assai guadagna chi fortuna passa.


16) id: c28eb615e6d34f36b35665f886a29522)
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 279: Provvidenza non già, ma la fortuna, Tutte l'opre addirizza de' mortali, disse quel poeta.


17) id: cd49aa8b52d94360885664744608d466)
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. appr.: E quel (il tempio) della Fortuna femminile fu fatto innanzi al tempo di Cammillo.


18) id: 626cec581216491ab091ee3599d94286)
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. 419: Sono infinite altre onoranze e cognomi della Fortuna, per lo più ordinate da Servio.


19) id: dab3a2992b7a48fd99f44ee9deac530a)
Esempio: Petr. Rim. 2, 268: Qual colpa, qual giudicio, o qual destino Fastidire il vicino Povero; e le fortune afflitte e sparte Perseguire?


20) id: 6418067e9b924f6083233dc6829f6ddd)
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 62: Credendo, come voi non dovete credere, cioè che i beni temporali sieno in podestà della fortuna.


21) id: 296be4748a6a41d8861b19950038a7fa)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 183: Nel quale [giorno] per fortuna si fa memoria in Atene della morte universale seguíta pel diluvio.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 334: Non vorrei con lodarvela però (la veste da camera), Farvi pentir d'aver donato tanto: Fortuna, come dir, ch'io non saprò!


23) id: f60fb6d0a5d24bd5a37d245cc653a973)
Esempio: Vai Rim. 8: Per dimostrare a pieno Nell'andata fortuna Quanto vi fui gradito, Fatemi in cortesia, fatemi almeno, Con un breve sospiro il ben servito.


24) id: 2feead455b5443a2be9f1cd11dcd47ec)
Esempio: Petr. Rim. 2, 15: Veggio al mio navigar turbati i venti, Veggio fortuna in porto, e stanco omai Il mio nocchier, e rotte arbore e sarte.


25) id: 02ecaeb56a73495c9dc25db895311100)
Definiz: § V. E secondo le credenze astrologiche, prendevasi per La disposizione dei cieli o dei pianeti circa gli uomini e i fatti umani. –


26) id: 42a96f151fd14177ac65b6548975eb7b)
Esempio: Bertin. R. Rim. burl. 282: E le provvisioni Si vanno consumando a poco a poco In pigione, in vestire, in vitto, in fuoco. Fortuna ch'io non giuoco!


27) id: e9c15870a61041358ef315547093bb5d)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 2: Ben furono bastanti a far fede che la fortuna, come sempre fu, così è ancor oggidì contraria alla virtù.


28) id: 78d8ba6b591141b99898164de62ec540)
Esempio: Vill. M. 57: Sentendo il re Luigi e la reina Giovanna,... tornati di nuovo nel Regno, e che erano in fortuna, e in grande bisogno, feciono ec.


29) id: 114a66a8f7514335b038ea12a60f8798)
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. appr.: Egli adunque (Servio Tulio) consecrò nel Campidoglio un tempio alla Fortuna primogenita, ed un altro alla Fortuna ossequente, cioè favoreggiante, o vero obbediente.


30) id: 8405473305b842309661f4daad51343e)
Esempio: Red. Lett. 1, 239: Ha egli quella lodevole ambizione, che suole aver chi studia, di contrar servitù con grandi letterati; e perciò sommamente desidera di godere questa fortuna con V. Signoria.


31) id: 425519131e9d46c3b5d387e0326d981b)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 267: Impossibile è governar bene nè sè stesso nè altrui senza aiuto di Dio, il quale ai buoni alcuna volta manda la seconda fortuna per ministra sua, che gli rilievi da gravi pericoli.


32) id: a4a39b9a66144d01ae45d7dfdb9833bf)
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 68: Avanti che più oltre si proceda, è da vedere che cosa sia questa fortuna, della qual qui l'autore domanda Virgilio; quantunque,... conchiudendo, mostri di volere lei essere una ministra di Dio, posta sopra il governo delle cose temporali.
49) Dizion. 5° Ed. .
INSOLUBILE.
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pag.942



1) id: c7b390fb309d49e9ac3be7c7762b9729)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 255: Or m'è l'ardente foco un freddo iaccio, Disciolto, amor, quell'insolubillaccio.


2) id: d898cdb361cb4d729995dab9bdc64034)
Definiz: § V. Term. delle Scienze fisiche. Detto di sale insolubile o di altro corpo, e riferito a un liquido, vale Che non può esser disciolto in esso liquido.


3) id: ec0c6d10e8794e57801eb0d434a63c14)
Esempio: Borgh. V. Disc. scriv. 6: Tu dirai che questo sia uno insolubile, poichè ho preso assunto di biasimare chi biasima, non si potendo far questo senza incappar nel difetto che si riprende.
50) Dizion. 5° Ed. .
DESCO.
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pag.169



1) id: 214356a240ae42758f325f46dfe080ad)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 318: Chi ingombra 'l desco, e chi fa fora 'l foco.


2) id: 319fe912d14448d9911dd06eca508619)
Definiz: § V. Pur figuratam. per L'ufficio medesimo. –


3) id: cb5b19ae533546c49d14fff4c77759eb)
Esempio: Petr. Rim. G. 364: Gran traditor è il desco e 'l vin soverchio.


4) id: 5239903cdc6a4648b3c92f46585f14c2)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 128: E la tovaglia par giusto una ragna A rimendar sul desco d'un barbiere.


5) id: ba6e152e237b48f88cb32af78d6abd1a)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 158: La veneranda Poesia agiatamente si riposò nelle sagre commodità di Parnaso a desco molle.


6) id: 1347a1b6b2c941849fee70dc347d98f6)
Esempio: E Fag. Rim. 3, 368: Dopo finito questo commedione, A un descomolle il signor Cardinale Convitò quelle nobili persone.


7) id: 150ed7a3d756425ebc5820a7f9919832)
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 72: Comparve Ardingo cavallaro, e portò lettere qua a certi privati, e non ne avendo di V. S. mi ha fatto dubitare o che le sieno rimaste costì su' deschi, o che le sieno cadute per la via.
51) Dizion. 5° Ed. .
DIPENDERE.
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pag.400



1) id: 3ece775e8dd9438cba9235e4dc7b1593)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 201: O che l'immaginato e fiero ardore Dipenda pur dall'alta fantasia.


2) id: 5d14baa30ac54dce97bd9b450b81e886)
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 72: Se di villan dipende E tien nobile stile, Direm grosso sottile?


3) id: 003b1af1978a4669a73f6c57a135e9eb)
Definiz: § V. E per Prender l'essere proprio, Informarsi, da checchessia; ma è termine delle Scuole. –


4) id: bd5f6f6fb72247eb80a2090653c0a79c)
Esempio: E Bonich. Bind. Rim. B. 128: Se del non vertuoso nasce 'l bono, Ovver del bon, om di virtù privato, Qual sarà onorato Tra 'l vertuoso, o chi da lui dipende?
52) Dizion. 5° Ed. .
ALLACCIATO.
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pag.356



1) id: 1d9d2de067634955bd781364f393cb93)
Esempio: Sacch. Rim. M. 124: Più allacciati son che strette balle.
53) Dizion. 5° Ed. .
FIAMMELLA.
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pag.11



1) id: 6a39314d31f841dcbaa07b72d284956a)
Esempio: Frescobald. M. Rim. 52: Quand'ogni stella Surgendo pare tremante fiammella.


2) id: b45da8070aee4b52aeaec3f18f082368)
Esempio: Dant. Rim. 192: Sua beltà piove fiammelle di fuoco, Animate d'un spirito gentile, Ch'è creatore d'ogni pensier buono.


3) id: 6b8842075da543f28a8c45f72a804101)
Esempio: Tass. Rim. 2, 157: Non è questa la mano Che tante e sì mortali Avventò nel mio cor fiammelle e strali?


4) id: 9adea35818e048d79cc6b733d1aa151f)
Esempio: Machiav. Rim. 396: Ciascun occhio pareva una fiammella, Tanto lucente, sì chiara e sì viva, Che ogni acuto veder si spegne in quella.
54) Dizion. 5° Ed. .
FROTTA.
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pag.550



1) id: 0e7b89631a5b49388861a46e60302385)
Esempio: Sacch. Rim. M. 217: Poi venia maggior frotta di Romani.


2) id: 1357107be00d4d67be9de7e17e26c01b)
Esempio: Morell. Cron. M. 186: Una frotta di balestrieri genovesi, de' migliori del mondo.


3) id: 37cf2cfd6e1945339a0a56c8874fcee2)
Definiz: § V. A frotte, posto avverbialm., vale In gran numero, In quantità. –


4) id: 6d409b465eb84c9db04325ead969df69)
Esempio: Poliz. Rim. C. 20: Già i vecchi armenti De' cervi van pel pian fuggendo in frotta.


5) id: 0dd3e3a454ad4a97a4204b884e411711)
Esempio: Fag. Rim. 3, 66: A Venezia ritornano di nuovo Tutte le barche a truppe, a schiere, a frotte.
55) Dizion. 5° Ed. .
DUCHEVOLE.
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pag.934



1) id: 667bc9d6bbbd4c13b1fa7c4d710b0777)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 121: Una qualche duchevole Eccellenza.
56) Dizion. 5° Ed. .
DRAPPICELLO.
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pag.910



1) id: 30732c363d47458a94c1e6ed182adcd9)
Esempio: Sacch. Rim. M. 60: E due pel naso fini drappicelli.
57) Dizion. 5° Ed. .
GIOIOSETTO.
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pag.237



1) id: 1dcab988db8c487f85b110d908a6bcae)
Esempio: Franz. M. Rim. burl.: O vita sopra ogni altra gioiosetta.


2) id: d0c9fa2271df4bf5b24c66a37096d906)
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 99: Tale appar, che chi la mira La desira Ad ognor sì gioiosetta.
58) Dizion. 5° Ed. .
MINIMO
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pag.288



1) id: 2a095cdaed3b47888255b41ec6b9c4b5)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 183: Nè vorre' manco un minimo sospiro, Nè men ardente foco chiederei.


2) id: 134075feeeb5446289ac4388b86ed34b)
V. Massimo, § XXIII.

3) id: 8d498cb144de47539df17ba42509898f)
V. Mezzo, sost., § XXXII.

4) id: 72132ab8dd334ecfb8aaa96a5a5192ad)
Definiz: § V. Detto di tempo, indugio, e simili, vale Il più breve, o corto, Che dura meno. –


5) id: 145f85cfcf9545199e83d99040e7e7fd)
Esempio: Sacch. Rim. G. 45 t.: Canzone distesa di Franco, magnificando li signori di Firenze, che ebbono la terra nelle mani dopo la signoria del minimo popolo.


6) id: aa2557764c0b4b8e9132e7e32470737d)
Esempio: Galil. Op. Cart. X, 165: La qual cosa ho voluto io di proprio moto, e senza conferirne una minima parola nè ad esso signor Aqquapendente nè ad altra persona vivente, communicare a V. A. S.


7) id: dcafb806585f4f69a7ded699b12dc6f3)
Esempio: Galil. V. Dial. Music. 81: Essendo tale quale abbiamo detta la diapason e la diapente, delle quali uniscano sì gli estremi suoni loro separatamente in ciascuna dì esse, e particolarmente quelli del minimo intervallo multiplice,... quanto maggiormente saranno ec.


8) id: 3c76cec4e254447b85953a45f6cc1e39)
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 133: Quanto più brievemente potrò, cercherò lo spaccio mio di qua per tornarmi a' piedi della S. V.; alla quale sempre mi raccomando. A dì 7 di marzo 1406. Per lo vostro minimo servidore Rinaldo ec.
59) Dizion. 5° Ed. .
CREPATO.
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pag.976



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 295: Dilombato, crepat', infrant'e rotto Son già per le fatich'; e ec.