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3020) Dizion. 5° Ed. . GODERE. Apri Voce completa pag.392

1) id: b8c37d0efe1b471eac46f3b25cbdc213) Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 37: Che più vittoria lieta, Signor, potrebbe il tuo inimico avere, Che la tua morte udire, onde quïeta Si speraria poi l'Africa godere? 2) id: ebc319e6e48446af8657e19eb3ffa5d4) Esempio: E Ar. Orl. fur. 10, 37: Corcate su tapeti alessandrini, Godeansi il fresco rezzo in gran diletto. 3) id: 510f5b14e23e40138f9c316066f52632) Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 53: Soletto lo trovò, come lo volle, Che si godea il matin fresco e sereno, Lungo un bel rio. 4) id: 926f175e8b0c4d8f8abd8500285dd583) Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 47: Io mi godea le delicate membra (di Alcina): Pareami aver qui tutto il bel raccolto Che fra mortali in più parti si smembra,... Stavami sempre a contemplar quel volto, ec.

3021) Dizion. 5° Ed. . GIUSO. Apri Voce completa pag.345

1) id: 0b483b86f8bf432d8f958f919c9e0a0f) Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 44: Come la volpe, che 'l figlio gridare Nel nido oda de l'aquila di giuso, S'aggira intorno, e non sa che si fare. 2) id: 563ae29e41184a67bafef4eedfc066f2) Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 93: E portò nel ferire estrema angoscia Al Baron di Sidonia, ch'andò giuso.

3022) Dizion. 5° Ed. . CONDUTTORE ed anche CONDUCITORE. Apri Voce completa pag.390

1) id: fc68cbd7ea9b436a8c5921dc5524cb9b) Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 129: Le vettovaglie in carra ed in giumenti.... erano carche.... E i conduttori intorno alla riviera Per varj tetti albergo avean la sera.

3023) Dizion. 5° Ed. . OFTALMIA e OTTALMIA. Apri Voce completa pag.426

1) id: bb63cee09296493093502b8dac34044e) Esempio: Ar. Erbol. 2, 525: Chi fosse per perdere la vista, o per difetto di cataratte o di nugelle o per oftalmia o per altro accidente..., pigli ec.

3024) Dizion. 5° Ed. . CORVO. Apri Voce completa pag.873

1) id: 6af79cfb831947e0a562c6166a380160) Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 13: Lungo e d'intorno quel fiume volando Givano corvi ed avidi avoltori, Mulacchie e varj augelli, che gridando Facean discordi strepiti e romori. 2) id: 1e0ea9e609ae4ec1a1b9777b12d226fd) Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 11: Col corpo morto il vivo spirto alberga Sin ch'oda il suon de l'angelica tromba, Che dal ciel lo bandisca o che ve l'erga, Secondo che sarà corvo o colomba.

3025) Dizion. 5° Ed. . OBBROBRIOSO. Apri Voce completa pag.343

1) id: 168f4c487a4a4515aaa79c0475f3f4c5) Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 5: Or Dio consente che noi siàn puniti Da popoli di noi forse peggiori, Per li multiplicati ed infiniti Nostri nefandi, obbrobrïosi errori. 2) id: 5a8dc6bd0fe147c49f5c64c8bfdf0134) Esempio: E Ar. Orl. fur. 22, 90: Ch'emenda poss'io fare, onde rimossa Mi sia una colpa tanto obbrobrïosa? 3) id: 8dd38b0c3dc849f7af46680dbfa75f97) Esempio: E Ar. Orl. fur. 30, 30: Ma l'un e l'altro, ancor che voglia e brame Il re ubbidir, pur sta duro da canto; Chè tale accordo obbrobrïoso stima A chi 'l consenso suo vi darà prima.

3026) Dizion. 5° Ed. . NATICA. Apri Voce completa pag.30

1) id: b27f787e1c034436a2a753a4b97e4da4) Esempio: Ar. Comm. 2, 323: Poi, doppo le fatiche e spese, i giudici Solo in quaranta lire lo condannano; E chi ha speso si può grattar le natiche.

3027) Dizion. 5° Ed. . ODORATO. Apri Voce completa pag.406

1) id: 86c7d9b6a48b4463ad8da14f23c9a9cd) Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 31: Poco il veder lui (l'Orco) cieco ne conforta, Quando, fiutando sol, par che più faccia Ch'altri non fa ch'abbia odorato e lume.

3028) Dizion. 5° Ed. . OFFESA. Apri Voce completa pag.418

1) id: 7028b2583aa14dfcafb119109b9a43b3) Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 69: Or s'alle vecchie offese aggiunge quella D'entrare in campo..., Se la farà, d'amante, così odiosa, Ch'a placarla mai più fia dura cosa. 2) id: d61aeef5291c4ddb8c436db23bce52e3) Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 89: L'intenzïon non già perchè lo tolle (l'archibugio), Fu, per voglia d'usarlo in sua difesa;... Ma per gittarlo in parte, onde non volle Che mai potesse ad uom più fare offesa.

3029) Dizion. 5° Ed. . CIBARE. Apri Voce completa pag.11

1) id: d52292f0cd854684bde16700e665670c) Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 110: Finita ch'ella [la mensa] fu, che saria forse Stata più lunga, se 'l desir non era Di cibar gli occhi, Bradamante sorse.

3030) Dizion. 5° Ed. . NUVOLO, e con forma oggi volgare, che non si userebbe se non talvolta in poesia, anche NUGOLO. Apri Voce completa pag.317

1) id: 1a8bf86f2d7343c58a7ee085ffa3f9d5) Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 73: Quei dentro alle finestre e ai corridori Miran la giostra al lume de la luna, Che mal grado de' nugoli lo spande.

3031) Dizion. 5° Ed. . CIRCOSTANTE. Apri Voce completa pag.67

1) id: 40dc38400b36454e90447fe25fc19099) Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 106: V'aveano i nomi lor dentro e d'intorno, Più che in altro de' luoghi circostanti, Scritti, qual con carbone e qual con gesso.

3032) Dizion. 5° Ed. . OCCUPARE. Apri Voce completa pag.390

1) id: 8c7d0f4fc7b3497097e5d108d332c8f4) Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 20: Venne il mar pien d'ira e di disdegno. E subito occupò tutta la via Onde il lamento e il flebil grido uscia. 2) id: f977b6ae84b4460589f825b0231db33a) Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 68: E tanto gli occupò la fantasia Il nativo odio, il dubbio e la paura, Ch'inavedutamente ec. 3) id: 442373a47a504025a845d3cf8c0d63d9) Esempio: Ar. Sat. 1, 206: Mio padre mi cacciò con spiedi e lancie, Non che con sproni, a volger testi e chiose, E m'occupò cinque anni in quelle ciancie. 4) id: 211e62d233c4463fb79478da736ddefb) Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 21: Ma perchè non convien che sempre io dica, Nè ch'io vi occupi sempre in una cosa, Io lascerò Ruggiero in questo caldo, E girò in Scozia a ritrovar Rinaldo. 5) id: dea9f0758a5a4fbb8c80714d5c4a48c7) Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 112: Caduto gli era sopra il petto il mento, La fronte priva di baldanza, e bassa; Nè potè aver (che 'l duol l'occupò tanto) Alle querele voce, o umore al pianto.

3033) Dizion. 5° Ed. . GETTO e GITTO. Apri Voce completa pag.172

1) id: 0fff981c9bd54d5e913095c4b400a3d2) Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 77: I peregrini marmi che vi foro Da dotta mano in varie forme sculti, Pitture e getti, e tant'altro lavoro,... Mostran che, ec. 2) id: 181208e0e6b744da8c65794a3254f1bf) Esempio: E Ar. Cinq. Cant. 1, 21: Ricco d'intagli, e di soave e molle Getto di bronzo, e in parti assai dipinto, Un lungo muro, ec.

3034) Dizion. 5° Ed. . ORNARE. Apri Voce completa pag.684

1) id: 76ecf7680d7f4d5e81a2b1447f080816) Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 27: Così i miei versi avesson forza, come Ben m'affaticherei con tutta quella Arte che tanto il parlar orna e come, Perchè ec. 2) id: 5d87ea566fcf482b8777f734c72a3990) Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 25: Come ella s'orna e come il crin dispone Studia imitarla, e cerca, il più che sai, Di parer dessa.

3035) Dizion. 5° Ed. . CONTRASTO. Apri Voce completa pag.646

1) id: dbe9ba244ed44d67a5f305a705f8744f) Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 8: La cognata è con lei, che di sua fede Non mosse mai, perchè l'avesse in ira Fortuna, che le fe lungo contrasto.

3036) Dizion. 5° Ed. . CREBRO. Apri Voce completa pag.961

1) id: 004f8d27a76342dca4d7ae4fa5bd9a42) Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 46: Dopo non molto la bara funebre Giunse.... Là dove fece le strida più crebre Con un batter di man gire alle stelle. 2) id: 166da13a33274147a4c49fcd754f0720) Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 47: Mill'occhi in capo avea [un mostro] senza palpebre;... Non men che gli occhi, avea l'orecchie crebre.

3037) Dizion. 5° Ed. . BESTEMMIARE Apri Voce completa pag.156

1) id: 5d55a061c6ac42219af373f71fe7ecf1) Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 37: Così fa il crudel barbaro in que' piani; Per duol bestemmia e mostra invidia immensa, Chè venne tardi a così ricca mensa. 2) id: 8146b0d6d85e4dcf926f1da48b2d54ed) Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 117: Dove nel caso disperato e rio Gli altri fan voti, egli bestemmia Dio.

3038) Dizion. 5° Ed. . BUFFONCELLO Apri Voce completa pag.309

1) id: cfad84fdd29c4ea7ae84fd97272baf3e) Esempio: Ar. Stat. Sat. 1, 174: Vorrà una nana un buffoncello, un pazzo, E compagni da tavola e da giuoco, Che tutto il dì la tengano in sollazzo.

3039) Dizion. 5° Ed. . CESARE. Apri Voce completa pag.787

1) id: e65601916fc04e0ebe8cdb3c62fe00d6) Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 178: Le quai [insegne] già tolte a mille schiere vinte, E guadagnate a Cesare ed a Pietro Avean le forze ch'or giaceano estinte.

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