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5° Edizione
Diz Giu. totali
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15984 0 15984 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
20) Dizion. 5° Ed. .
ASINO.
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pag.745



1) id: a3ec3f02cf1442c6b7413dd5c0feb028)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 69: Ai gentili avviene come all'asino, che porta il vino e bee l'acqua.


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Esempio: Malisp. Stor. fior. 141: Alla quale proposta si levò il savio cavaliere messer Farinata degli Uberti, e 'n la sua diceria propose gli antichi due grossi proverbj che dicono: come asino sape, così minuzza rape, ec.
21) Dizion. 5° Ed. .
ALLOGARE, ALLUOGARE e poeticamente anche ALLOCARE.
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pag.380



1) id: d7db851d4d4145dd83db70a529cf96d2)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 563: Tutta la sua attitudine adopera in allogare e riscuotere i suoi danari.
22) Dizion. 5° Ed. .
APPUNTARE.
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pag.628



1) id: 6606044627a34156872c87329d79cd88)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 93: Considerando che me appuntano cogli occhi a che supplicio mi vogliono sottomettere.


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Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 99: Mandarono bene i congiurati diecimila ducati a Giuliano de' Medici a Mantova, colli quali appuntò col vicerè che movesse l'esercito.


3) id: 95c358d92ec449f983a9e55cca609cdb)
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 332: Risolvettonsi subito di mandare agenti in Firenze, con condizione che appuntassino con qualsivoglia stato che la città s'eleggesse.
23) Dizion. 5° Ed. .
CONCLUSIVAMENTE.
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pag.346



1) id: 1f0400233c534feda5955ed665c6ab54)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 398: E conclusivamente dica, essere mandato a dovergli pregare e confortare, che ec.
24) Dizion. 5° Ed. .
MELLIFLUO.
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pag.44



1) id: c094a03a585d45f390c5cad3d5bbdc12)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 144: Melliflue loquele, grandissime promesse, e massimamente quelle che più gli uomini appetiscono.
25) Dizion. 5° Ed. .
G,
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pag.1



2) id: 5d5a59da78b246cba30585c404f43d2b)
Definiz: § II. G sol re ut, è lo stesso che Gisolreutte. –


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Esempio: Salv. Avvert. 1, 282: Il c e 'l g da certi popoli non si posson pronunziare.


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Esempio: Bemb. Pros. 69: Alquanto spesso e pieno suono appresso rende la F: spesso medesimamente e pieno, ma più pronto, il G.


5) id: 446a2fc1e4964ee89b5d9d6a31ff6788)
Definiz: § I. La lettera G nel diagramma musicale antico indicava il Sol in quarto spazio della chiave di basso, se era maiuscola; se era minuscola, indicava il Sol in seconda riga della chiave di violino; la g minuscola raddoppiata indicava il Sol sopra le righe. –


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Esempio: Cavalcant. B. Retor. 263: Sono dolci comunemente quelle parole le quali hanno assai vocali, e dell'altre lettere il g, il c, lo l, lo f, lo m fanno dolcezza, tali sono amore, giovare;...... e di queste fa dolcezza qualcuna innanzi all'altra, come lo l innanzi al c in questa parola dolce, dinanzi al g, come involge; il g innanzi allo l, voglia, scoglio, e simili. Aspre certamente sono quelle nelle quali è lo r.... innanzi al g e doppo, come gorgo, agro.... Lo s ancora fa il suono insuave ed aspro dinanzi al t, nel principio della parola, innanzi al c, al g, al p, al q, al t, allo f, allo m, come in questa parola storpio, scoglio, sgraziato, sfogo.


7) id: 27c4860fcd8d4411a8d7b1b0abf9ec4c)
Esempio: Don. Tratt. Enarm. 336: Il D senza punto fa quarta, e quinta con G sol re ut, e terza minore e sesta maggiore con.... mi.


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Esempio: E Salv. Avvert. appr.: E quando pure sforzar si vogliono o da vero o per gabbo, il c e 'l g in suono vicino a quel della s e del c, o quel della s e del g, mal lor grado son trasportati; scipolla, fansciullo, mansgiare, e sgiusgiola, che è quasi natio a' Franceschi.


9) id: 2480fd6890694883a9ba0a13d500b868)
Esempio: Don. Tratt. Enarm. 331: I tasti neri dell'armonia ipolidia sono accordati come ne' cembali comuni, salvo che tra G ed A qui c'è l'a la mi re col b molle.


10) id: ae1ed24caa304503bc6832dfc8d94b8c)
Esempio: Papin. Lez. Burch. 73: Osservate attentamente come il nostro Burchiello, in grazia della venerabile antichità, dice Gaio, come lo dicevano gli antichi, i quali avevano maggior piacere della G, che della C.


11) id: 760b5c12f45e4292baab8ff275a01441)
Esempio: E Don. Tratt. Enarm. appr.: Nella fronte del tasto B ipolidio,..... si può notare col rosso il C lidio, al quale corrisponde detta voce; nel G il D, e così l'altre di mano in mano.


12) id: 882dde71a1f54bc69732efd21e1daaa6)
Esempio: E Don. Comp. Music. 30: Mi par anco molto a proposito di due sistemi segnare l'uno col nero.... e l'altro col rosso: il che riuscirà molto commodo per notare quelle voci metaboliche che cadono in amendue tra il G e l'A, e tra il D e l'E.


13) id: 92147034832046418dd0aa3d12f9db88)
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 31: Il G corre la medesima sorte del C, e segna due suoni, l'uno muto, ottuso e rotondo, come in garbo, gostanza, gusto e grotta; l'altro chiaro, acuto e sonante, come in gente, generoso, ginepro. Ma acciocchè e' suoni ottuso, se gli aggiugne l'H, scrivendo gheppio, gherone, ghianda, ghiotto, ghirlanda: e se dee sonar chiaro, si contrassegna con I; già, giallo, giogo, e giusto.


14) id: ed5be8cbc8614d75ac0392a942d0593a)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 188: Mutata la R in L si fece facilmente lifriggerio. Ma perchè la difficoltà potrebbe piuttosto battere sopra quei due GG, dico che, quand'anche non si fossero trovati esempj, ognuno però poteva restar persuaso, che questa voce era secondo il gusto de' nostri vecchi, riflettendo che essi sovente raddoppiavano il G nelle voci, come si vede in reggia, brivileggio, Cartaggine, rifuggio, ec., e molto più nella voce fugga per fuga usata dal Boccaccio.


15) id: 6a97b289348d47d1bb752f3c32f7f7a5)
Definiz: lettera palatina, la settima dell'alfabeto e la quinta delle consonanti, che i grammatici dicono mute. Pronunziasi Gi, e si fa di gen. masc., e anche femm. Per l'affinità del suono il G si sostituisce in molte voci al C e alla Z, dicendosi Gastigare e Castigare, Luogo e Loco, Lagrima e Lacrima, Servigio e Servizio, Palagio e Palazzo. Innanzi alle vocali A, O, U, ha suono più muto e più rotondo, come in Gala, Gora, Gusto: innanzi alle vocali E ed I si manda fuori più ammollita, come in Gelido, Giro; ma per darle il suono che ha colle altre tre vocali, le poniamo l'H dopo, come in Ghermire, Ghiaccio; in quel modo che per darle il suono ammollito avanti all'A, E, U, si pone tra essa e queste vocali un I, scrivendo Giacere, Giogo, Giubba. Si assimila alla lettera M, come in Domma, Flemma; e talora, nel mezzo della parola, davanti a vocale sparisce, come in Reale per Regale, in Sciaurato per Sciagurato, in Reina per Regina. Talvolta si cangia in V, come Fragola in Fravola. Seguita dalle vocali ia colle quali formi sillaba, talora si cambia popolarmente in D; come ad es., Ghiaccio in Diaccio, Giacere in Diacere, Giacinto in Diacinto. Non si pone il G avanti ad altre consonanti che alla L, alla N, alla R, nella stessa sillaba, e perde alquanto del suo suono, come in Gloria, Ignavia, Grazia. Ammette avanti di sè nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, la L, N, R, come Volgere, Fango, Argine. La S le va avanti nel principio della parola o della sillaba, come in Sgabello, Sgherro, Sgorbio, Sgualdrina. Ng, dinanzi ad E ed I, o si conserva, o per metatesi diventa Gn, come Ungere e Ugnere, Angiolo e Agnolo, Piangere e Piagnere. –
26) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGATO.
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pag.365



1) id: cbf53aa428364c608ca54ef4abeacfd0)
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 80: Nè volle scusa alcuna dal vescovo allegata accettare.
27) Dizion. 5° Ed. .
COSIFFATTO, che anche disgiuntamente scrivesi COSÌ FATTO.
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pag.891



1) id: 47742919e43c4646a4829904bccfbce5)
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 39: La separazione di cosiffatte membra dal suo corpo.


2) id: 6e51346cea124ba6941f7d7622c3753f)
Esempio: E Pitt. I. Istor. fior. 120: In cosiffatti discorsi ripensato il Pontefice seco stesso più volte, ec.
28) Dizion. 5° Ed. .
FUCINA.
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pag.576



1) id: 9981bf6748f7466a82c581b672b8da1c)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 190: Stavano [i fabbri] a battere i durissimi ferri alle caliginose e nerissime fucine.
29) Dizion. 5° Ed. .
ARGANELLO.
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pag.671



1) id: a6dc5022acb2423a9f4c67bd841617a2)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 188: Stavano su per le mura.... con le balestre ad arganelli, con mortali saettamenti.
30) Dizion. 5° Ed. .
DURISSIMO.
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pag.953



1) id: 54490251937a45f483b49f8ad0a9ab6f)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 190: Stavano [i fabbri] a battere i durissimi ferri alle caliginose e nerissime fucine.
31) Dizion. 5° Ed. .
OSTICO.
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pag.753



1) id: 57200e781894446cb409bfffefcd8e06)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 2: Avvegna dio che molto mi paresse ostico la carcere, non mi pareva ec.


2) id: a64f515519674aa3b8b821c327070848)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 197: A questo così giusto modo ciascuno si accordò: ma ai patrizj era molto ostica.
32) Dizion. 5° Ed. .
MILITE.
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pag.265



1) id: 9d910b77e26e4804a6aa06c0b1937c26)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 74: Grandissimo conforto mi è, signori militi e spettabili cittadini, vedervi in questo tempio.
33) Dizion. 5° Ed. .
IMPEGNAMENTO.
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pag.188



1) id: d2e02bf3fbe34c00bd537becf49c1c50)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 36: Gli fu necessario, e da inopia e povertà condotto, fare così fatto impegnamento.
34) Dizion. 5° Ed. .
INSCIOGLIBILE e INISCIOGLIBILE.
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pag.904



1) id: ddb9ab8861194177aa3418e7aaf61e64)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 532: Conoscevano l'inscioglibile annodamento, che le loro volontà, con la detta balía, avevano annodate.


2) id: 59e1a4d2dc0642149b4932bca06b5607)
Esempio: E Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 40: A null'altra cosa Eugenio pensava, se non come i nostri cittadini potesse insieme co' Veneziani con ordini e leggi iniscioglibili, annodare.
35) Dizion. 5° Ed. .
ONFACINO e OMFACINO.
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pag.508



1) id: edd78a2964ea4a16826982ce9cc16d9a)
Esempio: Ricett. fior. G. 218: Olio rosato omfacino senza sale.
36) Dizion. 5° Ed. .
MINUTAMENTE
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pag.306



1) id: efe33bf0af61415e99112cbd25c79a1b)
Esempio: Ricett. fior. G. 171: Tagliato minutamente con le cesoie.
37) Dizion. 5° Ed. .
MONDIFICATIVO
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pag.474



1) id: f2a99c3969fd4209a826e515184cccb5)
Esempio: Ricett. fior. G. 227: Mondificativo magistrale, con sugo d'appio.
38) Dizion. 5° Ed. .
FOLLICOLO.
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pag.264



1) id: f43b092daca34af28bc38693c6fb4588)
Esempio: Ricett. Fior. G. 167: Follicoli di sena an. onc. ½.
39) Dizion. 5° Ed. .
FIOR DEL SOLE.
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pag.



2) id: 40cdd966697745c590724c18b8c37dac)
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 87: Girasole, ovvero fior del sole.