Lessicografia della Crusca in rete

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200) Dizion. 5° Ed. .
LEGGERETTO.
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pag.196



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Esempio: Cic. Tusc. 173: Leggeretto per certo fu el nostro Demostene, el quale diceva che pigliava diletto di quello mormorio di quella feminella portante l'acqua.
201) Dizion. 5° Ed. .
IMMORTALITÀ, IMMORTALITADE, e IMMORTALITATE.
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pag.145



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Esempio: Cic. Tusc. 9: Quando io.... meco medesimo ho cominciato a pensare della immortalità degli animi, tutto quello acconsentimento trascorrente via da me si parte.
202) Dizion. 5° Ed. .
LACERANTE.
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pag.17



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Esempio: Cic. Tusc. 55: L'uccello di Giove con tristo suo volo vegnente, e me lacerante colle torte unghie, mi lania tutto col suo fiero pasto.
203) Dizion. 5° Ed. .
FREQUENTANTE.
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pag.501



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Esempio: Cic. Tusc. 44: A noi era lecito, frequentanti le congregazioni, piagnere quella casa dove fussi nato alcuno, riputanti i varj mali della vita umana.
204) Dizion. 5° Ed. .
DIMOSTRANTE.
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pag.368



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Esempio: Cic. Tusc. 93: Il peso della quale [povertà] disputando noi alleggeriamo, dimostranti quanto piccole e poche cose sieno quelle le quali la natura disidera.


2) id: 3cb3d64f46d1478b855671053e9bf36a)
Esempio: E Cic. Tusc. 118: La quale forza del male e' poeti dimostranti, fanno che nello inferno el sasso sopra a Tantalo penda per le scelleratezze.
205) Dizion. 5° Ed. .
DEBOLISSIMAMENTE.
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pag.72



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Esempio: Cic. Tusc. 167: La sentenzia de' Peripatetici è stata esplicata, fuora che quella di Teofrasto; e se alcuni colui seguitati, debolissimamente el dolore temono.
206) Dizion. 5° Ed. .
INSANIA.
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pag.902



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Esempio: Cic. Tusc. 74: Gli animi de' quali così perturbati sono, che non molto dalla insania si discostino, la quale cosa a tutti gl'insipienti addiviene.


2) id: 72b7e973f218463db1e3bd0809af753a)
Esempio: E Cic. Tusc. 75: Questa gloriosa sapienza per certo non è da essere molto stimata, se essa non molto dalla insania si discosta. Or parti ogni commovimento d'animo insania?
207) Dizion. 5° Ed. .
MUSICO.
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pag.687



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Esempio: Cic. Tusc. 2 t.: Nella Grecia addunque fiorivono e' musichi, e questa arte ognuno imparava, e chi non la sapeva non era tenuto assai erudito.
208) Dizion. 5° Ed. .
ENERVATO.
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pag.138



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Esempio: Cic. Tusc. 64: Negli animi d'ognuno è per natura quasi una certa cosa molle, e rimessa, ed umile, ed enervata, e quasi languida e servile.
209) Dizion. 5° Ed. .
ESTENUANTE.
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pag.380



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Esempio: Cic. Tusc. 102: Di che qualità sono quelle cose di Licaone, el quale estenuante l'egritudine disse, che colei si moveva per cose piccole della fortuna?
210) Dizion. 5° Ed. .
EROICO.
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pag.216



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Esempio: Cic. Tusc. 139: Si dice essere stato [Licurgo] innanzi alla edificazione di Roma, e nella età degli uomini eroici, cioè mezzi divini, Ulisse e Nestore.
211) Dizion. 5° Ed. .
CRUCIARE.
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pag.1027



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Esempio: Cic. Tusc. 52 t.: Se il savio è tormentato, se egli è cruciato, tu aspetti forse che egli dica? Patirà, sosterrà, non si lascerà vincere.
212) Dizion. 5° Ed. .
CISPOSO.
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pag.72



1) id: b8e40dc4dd174520bd25532ca5555c18)
Esempio: Cic. Tusc. 136: Più tosto el subito tumore degli occhi è sanato, che non è rimossa la lunga lippitudine, cioè el male degli occhi cisposi.
213) Dizion. 5° Ed. .
CONSISTERE.
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pag.534



1) id: 8fdca9691ea84aefa600a85d91cdc1c2)
Esempio: Cic. Tusc. 161: Con ciò sia cosa che chiaro sia, che la vita beata consiste di perpetue e piene allegrezze, seguita che essa consista d'onestà.


2) id: 5c7184d3b5684f91beec53341eff9e08)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 61: Lasciando gli arginetti AI, BC, in modo che, se la lamina IS s'abbassasse ancora per qualsivoglia minimo spazio, gli arginetti non più consistessero, ma, scacciando l'aria A I C B, si diffondessero sopra la superficie IC.
214) Dizion. 5° Ed. .
INCLINATO.
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pag.



1) id: b9bd2b5aeedc483fa344bdc99cd23a05)
Esempio: Cic. Tusc. 136: Come ciascuno d'ottima sanità può parere come per natura inclinato a qualche morbo, così alcuno animo può parere inclinato a qualche vizio.
215) Dizion. 5° Ed. .
INSIPIENTE.
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pag.935



1) id: efde613bb0e24b889366be8186ff7d61)
Esempio: Cic. Tusc. 75: Coloro e' quali nel morbo sono, non sono sani, e gli animi di tutti gl'insipienti sono nel morbo: adunque tutti gl'insipienti insaniscono.
216) Dizion. 5° Ed. .
LIPPITUDINE
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pag.391



1) id: 951dd8a570fc4d2d85b168e645a6d79b)
Esempio: Cic. Tusc. 136: Più tosto el subito tumore degli occhi è sanato, che non è rimossa la lunga lippitudine, cioè el malo degli occhi cisposi.
217) Dizion. 5° Ed. .
COMMUTAZIONE.
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pag.224



1) id: 60bc02cd1419452abc6869ee9d7f796c)
Esempio: Cic. Tusc. 39: Io colui molto ringrazio, il quale me ha condannato in quella pena, la quale io possa, senza commutazione e senza usura, pagare.
218) Dizion. 5° Ed. .
FORATO.
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pag.304



1) id: 972fad84188b48b7be4553ab6e5c3e37)
Esempio: Cic. Tusc. 17: E' sono alcune vie, le quali dalla sedia dell'animo forate pervengono agli occhi ed agli orecchi ed al naso (qui per similit.).
219) Dizion. 5° Ed. .
FURIATO.
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pag.650



1) id: ba210b8dcab349f38f5fdfa680445001)
Esempio: Cic. Tusc. 143: Come non chiamerai tu colui miserissimo, el quale noi veggiamo per le libidini infiammato e furiato, ed ogni cosa con rabbia addomandante?