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140) Dizion. 5° Ed. . FALPALÀ. Apri Voce completa pag.504

1) id: 07a9fb7387494e80b3a4a44a59d7ae84) Esempio: Cocch. Matrim. 65: E quando sete tra voi altre, oh come naturalmente, dopo il primo complimento, vi mettete le mani scambievolmente su i falpalà, abiti e manichini ec.

141) Dizion. 5° Ed. . GLUTINOSITÀ. Apri Voce completa pag.380

1) id: 0fc416bda84340788b31285a84b27c24) Esempio: Cocch. Matrim. 52: L'impedimento alle viscere di preparare, e lavorare, e distribuire il chilo ed il sangue, viepiù si accresce per l'ingrossamento e per la glutinosità degli umori.

142) Dizion. 5° Ed. . COMPUTATRICE. Apri Voce completa pag.289

1) id: c5599167bb7349c7b6d9c745b3c3e3c5) Esempio: Cocch. Matrim. 71: Solamente penso che dobbiate essere bene informata a quanto montino le entrate del vostro marito, ed essere così buona computatrice da contenervi dentro di esse.

143) Dizion. 5° Ed. . INAZIONE. Apri Voce completa pag.372

1) id: 8b4262e994bd45c98607d0986264806b) Esempio: E Cocch. Matrim. 46: Succede altresì, che allora le cavità impercettibili di quei canali, che sono estremamente sottili, rimangon vote, onde nasce il languore e l'inazione, finchè ec.

144) Dizion. 5° Ed. . CORNEA. Apri Voce completa pag.754

1) id: 0f002520806441b0a39d15d671c5ebb3) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 3: I predetti mali alcuna volta si fanno ne la congiuntiva, alcuna volta ne la cornea, alcuna volta ne l'uvea.

145) Dizion. 5° Ed. . COLLERICO. Apri Voce completa pag.144

1) id: 51d744e7f83749a29091bf16ace3b540) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 5: La intenzione sua si è, che il vino giovi al flemmatico, il torre sangue al sanguineo, il bagno al collerico.

146) Dizion. 5° Ed. . MAGAGNARE Apri Voce completa pag.639

1) id: 4b98a1e015264cb5bfb9eb68a9ebcdf1) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 14: Nota che ciascuno occhio àe VIII lacerti che 'l muovono; e, quando si magagnano, o incagioniscono, risultano diverse infertadi.

147) Dizion. 5° Ed. . MOSCA Apri Voce completa pag.576

1) id: b759e21605da42e2b76fc173b7ca2245) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 19: Li cui segni (del male) sono questi: cimicelle, mosche, travicello, peli e splendori, che gli appaiono, e non sono.

148) Dizion. 5° Ed. . INCERTEZZA. Apri Voce completa pag.428

1) id: 88ce675c46e14e59900a459abec7e032) Esempio: Red. Lett. Occh. 4: Si replicarono molte cose intorno all'incertezza del tempo in cui era stato inventato quello strumento cotanto utile per aiutare la vista.

149) Dizion. 5° Ed. . DISLEGARE. Apri Voce completa pag.580

1) id: f346fc4e1c22425c81db6b2e51322b09) Esempio: Span. Cur. Occh. Z. 15: Al quale [occhio] un medico di cirurgia vi legò di sopra uno empiastro:... poi, quando lo dislegoe, trovoe l'occhio fracido.

150) Dizion. 5° Ed. . FISTOLA e talora anche FISTULA. Apri Voce completa pag.201

1) id: 1f3863c4a27a498fa81fc0be86e6a8ef) Esempio: E Span. Cur. Occh. volg. Z. 30: Uno male che nasce ne le palpebre degli occhi tra gli anari e gli occhi, ch'è chiamato fistola.

151) Dizion. 5° Ed. . DIVARIARE. Apri Voce completa pag.740

1) id: 1535236cfc64478bbb1e4e4643dbe878) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 29: Purghisi lo 'nfermo con mirobolani; poi che li colori si divariano dinanzi dal vedere, votisi il cervello con gerapigra.

152) Dizion. 5° Ed. . GLAUCO. Apri Voce completa pag.362

1) id: a458304e24c644d9adf23367c3401093) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 53: Chi gli ha di loro (gli occhi) glauci, il che usiamo dir noi bianchi o bianchicci, chi neri, chi ec. 2) id: 721fbbe5ad184ee596a207395f432539) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 59: Sono adunque tre specie di glauco, il primo de' quali è quello che si scorge ne gli occhi delle civette.... La seconda specie è molto simile alla bianchezza de' salci e e degli ulivi. E la terza è quella che pende alquanto nel verde.

153) Dizion. 5° Ed. . CORIANDOLO e, raramente oggi, anche CORIANDRO. Apri Voce completa pag.749

1) id: 66e431e4fbda44c7bbf319951450dd18) Esempio: Span. Cur. Occh. Z. 15: Fanne polvere, e mettila col sugo del coriandro e d'endivia, e d'acqua rosata: sotto il sereno la fa' stare uno dì.

154) Dizion. 5° Ed. . MONDIFICARE Apri Voce completa pag.474

1) id: 3a36fda381684af2b5ec6c0b6fdf4064) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 15: Dopo 'l quarto die si mondifichi il sangue con cassia fistola e pillole damascene, acciò che la materia si maturi.

155) Dizion. 5° Ed. . FLEMMATICO. Apri Voce completa pag.219

1) id: c7950854e21142f2a540fa55e05ff215) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 15: La intenzione sua si è, che il vino giovi al flemmatico, il torre sangue al sanguineo, il bagno al collerico.

156) Dizion. 5° Ed. . INFANTICIDIO. Apri Voce completa pag.663

1) id: 4b90755fadb142c09f99bdb9a31e9ee2) Esempio: Cocch. Matrim. 28: Del che possono esser chiaro argomento i frequenti infanticidj, e il vedersi bene spesso alcuni padri amar teneramente i figli, credendoli proprj, benchè in verità sieno d'altrui.

157) Dizion. 5° Ed. . CINCISCHIARE e anche CINCISTIARE Apri Voce completa pag.39

1) id: 5b8e736e2c6b4489bd47e5c6ae7ab4c5) Esempio: Cocch. Matrim. 67: Come ognuno può riscontrare,.... quando elle si pongono a cincistiare una commedia, o novella, dove la minima parola fuori della comune strada è certo che le imbroglierà.

158) Dizion. 5° Ed. . APPRENDERE. Apri Voce completa pag.614

1) id: 1250579c83194ce495d6225813bcc08f) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 27: Alcuna volta [l'occhio] apprende la metade d'alcuna cosa, o parte d'essa, e non apprende il rimanente, se non per mutamento della pupilla.

159) Dizion. 5° Ed. . GIALLEZZA. Apri Voce completa pag.204

1) id: 7f1bf6b9108c4242849e8ae0499a235c) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 58: In lui appariscono due cose, cioè lo splendore per sè e per natura sua propria, e di poi una certa giallezza.

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