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20) Dizion. 5° Ed. . CUGINO. Apri Voce completa pag.1050

1) id: bb60529eb8cb4455bdafd44998ac1d49) Esempio: Cecch. Comm. ined. 13: Luigi mio cugin.... Me lo raccomandò.

21) Dizion. 5° Ed. . DIVINISSIMO. Apri Voce completa pag.767

1) id: 726fa9c5218247e3a3da2db6e5801801) Esempio: Cecch. Comm. ined. 8: Comedie eccellentissime, Di quell'uom divinissimo, ec.

22) Dizion. 5° Ed. . DIECIMILA. Apri Voce completa pag.277

1) id: 1d2b9da4062f47d7b38d6ef19ac5a046) Esempio: Cecch. Comm. ined. 248: Avevo un credito Di diecimila scudi.

23) Dizion. 5° Ed. . FRATELLINO. Apri Voce completa pag.465

1) id: 39eb805eee0f49c18c7db7fe070b172d) Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 536: O fratellin, che ci ha?

24) Dizion. 5° Ed. . ANIMETTA. Apri Voce completa pag.515

1) id: 6bb062a1a51c41e8b2076e46a7341fe2) Esempio: Tass. Rim. 2, 180: Dolce animetta mia.

25) Dizion. 5° Ed. . ABBENCHÈ Apri Voce completa pag.30

1) id: 8457f58abfad4a4d80e65f31ced61f18) Esempio: Fr. Guitt. Rim.: Abbenchè strettamente le dispiaccia.

26) Dizion. 5° Ed. . ORGOGLIOSETTO. Apri Voce completa pag.665

1) id: 7ceaf108096f4c648e12c36138be8d1e) Esempio: Manfred. Rim. 75: Povero, scarso, orgogliosetto fiume.

27) Dizion. 5° Ed. . CIANCIATRICE. Apri Voce completa pag.7

1) id: 9a1fe40c51d64cadb662bd712065838c) Esempio: Rim. Ant. R.: Femmina cianciatrice e berlinghiera.

28) Dizion. 5° Ed. . GRAMMATICUCCIO e GRAMMATICUZZO. Apri Voce completa pag.479

1) id: d6d9e5a0e62b4d9e8b35d327d9b30a89) Esempio: Grazz. Rim. V. 315: Grammaticuzzi, abbiate pacienza. 2) id: eeb78419a25e4764bef7f1eb6ed9b2b3) Esempio: Capor. Rim. 267: Annibal per padrino ebbe il Ranuccio, E quel di Lodovico Castelvetro Fu un certo finto suo grammaticuccio.

29) Dizion. 5° Ed. . INFERRIARE e INFERRARE. Apri Voce completa pag.686

1) id: a0b4875b798a463fb398f2b327341afc) Esempio: Rim. Ant. F. Colonn. Guid. 1, 195:

30) Dizion. 5° Ed. . INNAMORATAMENTE. Apri Voce completa pag.848

1) id: 65b062daec374ca88fe57586c9ca0379) Esempio: Rim. Ant. P. N.: Innamoratamente mi ritenne. 2) id: 8322ca1bbfed4bffb386dd2c9798274e) Esempio: Rim. Ant. F. Mazz. Ricc. 1, 333: Sì 'nnamoratamente m'ha infiammato La vostra dilettanza, Ch'io ec.

31) Dizion. 5° Ed. . MARRUBBIO, MARROBBIO, e anche talora, con forma oggi non comune, MARRUBIO e MARROBIO Apri Voce completa pag.962

1) id: 996d01fdc2f74600865bfcafa293dbda) Esempio: Bocc. Rim. 57: Bettonica, marrobio o rosmarino.

32) Dizion. 5° Ed. . FRUTTAIOLO e FRUTTAIUOLO. Apri Voce completa pag.562

1) id: ad49a6aee032471ba126322b651a7d9b) Esempio: Fag. Rim. 2, 265: C'erano fruttaiuol, cocomeraj.

33) Dizion. 5° Ed. . FORZATORELLO. Apri Voce completa pag.410

1) id: 269abf5090e14573b53840de6198772c) Esempio: Rim. Ant. R.: Amore tristerello, Crudel forzatorello.

34) Dizion. 5° Ed. . APRIRE. Apri Voce completa pag.634

1) id: 993cf3ec68e643b68e40bc2e740b437a) Esempio: Cecch. Comm. ined. 87: Tosto, Alessandro, Andate a aprir la camera. 2) id: 86f8121d019940f98592afd07750abbb) Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 195: Il giovane venuto qui a studiare, Ci aperse casa. 3) id: e3430650bec84c4c994bbe2fd280364e) Esempio: Petr. Rim. 1, 94: Aprasi la prigion ov'io son chiuso. 4) id: 71dd37f0958749539871c7ecce2b4236) Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 16: Aprimi, Norcia, non mi conosci? N. Adagio a aprire; chi sei? 5) id: 1bcce086871f45b692f0d10e2cc0b012) Esempio: Bemb. Rim. 43: Ma non aprono i fior tutti ad un tempo. 6) id: c30619ced7b14427954ff29fe3431506) Esempio: Petr. Rim. 2, 262: Della tua mente Amor, che prima aprilla, Mi dice cose ec. 7) id: 7c2aeaed39e04f79887fcc48ce3a3745) Esempio: Petr. Rim. 2, 204: L'un Decio e l'altro, che col petto aperse Le schiere de' nemici. 8) id: 113e8ba07f8742f69f208fbfaadbf972) Esempio: Allegr. Rim. Lett. 232: Anche al nascer dell'anno S'apron rigogliosocci i favegelli, Fior primaticci e belli. 9) id: 4677a508edbe4dffb6841d6ee30d5bea) Esempio: Cecch. Comm. ined. 28: Va', fa' quel ch'io t'ho detto; e se ci capita Lando, apri, e di' ch'io sarò qui or ora. 10) id: dc90e44c583b43b29f9a82ad453f1b30) Esempio: Chiabr. Rim. 2, 283: Mio nome fu Riccardo, e gli occhi apersi In grembo alla bellissima Firenze. 11) id: e0b02203cc164ca786d768e6bbed3e13) Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 93: Ma a voi sta, mona Dianora, all'ultimo Il dar questo tracollo alla bilancia; Chè la fanciulla non saprebbe aprirvisi. 12) id: ee96cb4e249644d28f4f5c29961594db) Esempio: Petr. Rim. 1, 311: Non la bella Romana, che col ferro Aprì il suo casto e disdegnoso petto. 13) id: 2d873a93b94d41cfa68c73e7e8e2c1dd) Esempio: Fag. Rim. 1, 5: E ben di rado supplice gli apersi La voglia mia, che non restasse sazia. 14) id: 7a34e81e2127475ca8db95307ec25178) Esempio: Chiabr. Rim. 4, 52: Non mosse piè che non scorgesse amore, Nè voce aprì che non creasse amanti. 15) id: 9fc1e31efddf4dca87a8cb4c86ce3958) Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 129: L'altra mattina, dopo buona pezza [di viaggio] Serravalle s'aperse a gli occhi miei. 16) id: c2d3e8961f174805b51a199993991231) Esempio: Rim. ant. P. Ubert. Faz. 3, 244: Ed ogni cosa ch'ha poder mi scaccia, Ma sol la povertà m'apre le braccia. 17) id: 6c323f563ea34818bae955a147d4d790) Esempio: E Dant. Rim. sacr. 378: Apri, Signore, il tuo benigno udire Alla dolente voce sconsolata, E non voler guardare al mio fallire. 18) id: e661bc3d3aa3407683adf9bf1e2064b3) Esempio: E Dant. Rim. sacr. 380: Signore, esaudi la mia orazione, La qual ti porgo, e 'l tuo benigno udire Apri alla mia umile ossecrazione. 19) id: a3cbb4acf3b7419da83ed7b458ffeb02) Esempio: Petr. Rim. 1, 10: E non pur quel che s'apre a noi di fore, Le rive e i colli di fioretti adorna, Ma dentro ec. 20) id: 91f8b58204584a9d8114d3a2d517a8e5) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 65: Nè pinger nè scolpir fia più che queti L'anima, volta a quell'Amor divino, Ch'aperse a prender noi 'n croce le braccia. 21) id: 45d24a1694d54cfe91bec458b43cc163) Esempio: E Dant. Rim. apocr. 242: Poi sopraggiunge e dice: apri l'ingegno; Se le parti di fuor son così belle, L'altre che den valer, che asconde e copre? 22) id: 86b5b00f28da48be95f6493a16fb2338) Esempio: Cas. Rim. 1, 16: Qual chiuso in orto suol purpureo fiore, Cui l'aura dolce e il sol tepido e il rio Corrente nutre, aprir tra l'erba fresca, ec. 23) id: 90951f405092435495780ba061531419) Esempio: Petr. Rim. 1, 28: Questa [Laura] che col mirar gli animi fura, M'aperse il petto, e 'l cor prese con mano, Dicendo a me: di ciò non far parola. 24) id: ae098a9a48cb4d1d8052754e12effee4) Esempio: Fag. Rim. 2, 156: Onde il proverbio nato n'è da questo, Che il dire che i mucini han gli occhi aperti, Vuol dir che l'uomo è ben accorto e lesto.

35) Dizion. 5° Ed. . EFFICACIA. Apri Voce completa pag.57

1) id: b2aaa72e0d70498a95c952ad5de734c0) Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 180: Replicandolo più volte con molta efficacia.

36) Dizion. 5° Ed. . FATTO. Apri Voce completa pag.661

1) id: f1a29f425093483fab79166cb91421ea) Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 301: Ha interrottoci Un lavoro quasi fatto. 2) id: cbb93d7e8cea4d979265c5460830a486) Esempio: E Cecch. Comm. ined. appr.: Indugia fino a fatto Carnovale. 3) id: b382dd79593c450d8c51dfaffd228831) Esempio: Cecch. Comm. ined. 32: Passando adesso, Si potrebbe indugiare a fatto Pasqua. 4) id: 4da0be1713ad4412b465e91d1ea4e9aa) Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 242: Ella ne va ora colà per ultimo, O fatta o guasta. 5) id: f1ac0484921444b3a178bc4a5af121fc) Esempio: Fag. Rim. 3, 72: Era pur necessario ch'io vi dessi Un buon viaggio tanto fatto, e poi In tenere parole prorompessi. 6) id: 37ac995c822f49d0a3d215eaa0b1347e) Esempio: E Fag. Rim. 7, 221: E come quello, che n'avev'avuto Delle riprove per l'altre figliuole, Con un cuor tanto fatto era venuto. 7) id: 53ade74bef1e457eabf36958f1da5aed) Esempio: Crudel. Rim. 6: Ei muore, è vero; ma per lui non sono Fatti i sepolcri, nè de' mesti accenti Il doloroso lamentevol suono. 8) id: 88932e64ec894515a098415cc91d335d) Esempio: Saccent. Rim. 1, 52: Anzi nell'arte mia tengo a buon patto, Che in tant'anni il Fiscal non mi abbia visto, Nè sappia l'Assessor com'io son fatto. 9) id: f4e1dc312c0742d5800f1615755f3cc6) Esempio: Fag. Rim. 2, 63: Son i miei versi fatti a tu me gli hai, Con manco garbo e manco tessitura: Non v'e' filo: entro in mille ginepraj.

37) Dizion. 5° Ed. . ESPEDIRE. Apri Voce completa pag.308

1) id: 95365567b5b141bc99aee05ae8b3e37d) Esempio: E Machiav. Scritt. ined. 47: T'ingegnerai che tutto si espedisca presto. 2) id: fbb412f21031401d99be027c07a63d73) Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 138: Chi vuole espedire troppo presto le guerre, le allunga spesso. 3) id: 6f75c4db947f432798c43828cde68d3f) Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 108: Il secretario, ch'io scrissi per l'ultima aver mandato qui il Consalvo, fu espedito; e la risposta fu che, ec. 4) id: b45f12c3a72847e6b62aa3e59e5208ff) Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 262: Dopo la quale discussione, preso licenza da Sua Maestà, io Francesco mi espedii da quella con le solite e debite cerimonie. 5) id: 1a20fec1b7304f14b4eed743d0a9950a) Esempio: Machiav. Scritt. ined. 41: Insieme con questa ultima tua.... è venuto il mandato di messer Ambruogio per li danari: ingegneremoci di espedirlo presto, e con più sua satisfazione si potrà. 6) id: 7bfaf0e6a7be47d2bfa65069283ab587) Esempio: Guicc. Op. ined. G. 194: Le Signorie Vostre, per la loro de' 30 di dicembre, mi dettono speranza di espedire presto il mio successore, di che io sono stato in continua espettazione: ma ec. 7) id: 7a2d477320e3420aac9b552802d6d7df) Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 127: La tardità che usano costoro ordinariamente ne' loro spacci, e le molto occupazioni che hanno avute,... è stato causa che circa due mesi sono, non hanno espedito, che si sia saputo, per Italia.

38) Dizion. 5° Ed. . ORTO. Apri Voce completa pag.710

1) id: 91ffd561a30546d68417aa352a63d87d) Esempio: Cecch. Comm. ined. 113: Per l'uscio dello Orto se n'è fuggita. 2) id: 5f798a3881d544a49cbed1f774ef6934) Esempio: Vai Rim. 9: Addio galline, addio pulcini, e voi, Figli dell'orto mio, cari piselli. 3) id: ffe364b2c2834a78ad638447be616f90) Esempio: Fag. Rim. 2, 89: Se e' fosse un orto pensil; di lontano, Che sarebber vedute (certe monache) potria dirsi; Ma questo, non sul tetto, è giù nel piano.

39) Dizion. 5° Ed. . CONOSCERE. Apri Voce completa pag.485

1) id: 0cdb0eced50f4f7db289ceebf5929be0) Esempio: Cecch. Comm. ined. 150: I medici.... non conoscono il suo male. 2) id: e5cb7daaf2714dfda7b03b8e68be67bf) Esempio: Petr. Rim. 1, 76: Da lor conosco l'esser ov'io sono. 3) id: e68377c4a1b8499cabea61404e1cb354) Esempio: Cecch. Comm. ined. 150: Io ho sentito dir che questi mali Non si lascion conoscere. 4) id: fc79ae6634b54a41b406f6fe448affd8) Esempio: Cecch. Comm. ined. 258: Su su, datelo Qua (l'anello), che e' bisogna darlo a chi conoscalo. 5) id: 6749f5b8625d4535ab75d2023384dcd0) Esempio: Cecch. Comm. ined. 189: Io ho bisogno Di guadagnare, e che la mia virtù Sia conosciuta ed apprezzata, e basta. 6) id: 5d2815c6118f4a2aa5a594b73c457bf9) Esempio: Petr. Rim. 2, 94: Non la conobbe il mondo mentre l'ebbe; Conobbil'io, ch'a pianger qui rimasi. 7) id: 5252139f424b4c2abc1638df3706b2b4) Esempio: Petr. Rim. 1, 28: Poi la rividi in altro abito sola, Tal ch'i' non la conobbi. 8) id: 8b8ad841bc144e4390b783c265110c93) Esempio: Grazz. Rim. 1, 255: Ma voi che siete golpe, E conoscete appunto La zuppa dal panunto. 9) id: 8767aa3f5fd149c09912c240ec8ba204) Esempio: Cecch. Comm. ined. 107: Mi bisogna Far con voi scusa, s'io vi feci ingiuria; Io non vi conoscevo; o vo' che voi Ne 'ncolpiate la gioventù. 10) id: b163cddfecd34ba088e3175ce2226a1f) Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 12: O Signore, tu che conosci il cuor mio, e che non vuoi la morte del peccatore, ma che si converta e viva ec. 11) id: 81d57fed10f3464d81ff6e0bbe076c1d) Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 125: Ma perch'io so che voi avete ingegno, E conoscete il cece dal fagiuolo, Non dirò più di questo caldo degno. 12) id: 1dccdb7635174075a6107c1b80bcb923) Esempio: Car. Lett. ined. 1, 109: La fama e gli scritti suoi (di Bernardo Tasso) v'arà data conoscenza di lui prima d'adesso. Pure, acciocchè lo conosciate di presenza, l'ho pregato che nel passar vi facci motto. 13) id: b0f2cf0d2bd648de84fe94990a0ff11d) Esempio: Allegr. Rim. Lett. 125: Ma chi conosce dal cappone al gallo, Sa ben che non si debba mai lodare Bella moglie, vin dolce, e buon cavallo. 14) id: 2c9ea104d6ab4c68b44d80bee4ff0ed2) Esempio: Petr. Rim. 1, 3: E del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto, E 'l pentirsi, e 'l conoscer chiaramente Che quanto piace al mondo è breve sogno. 15) id: 2688bfd631ac4168a4024fc1a2f1a8c9) Esempio: E Petr. Rim. 2, 52: Non son al sommo ancor giunte le rime: In me 'l conosco, e provai ben chiunque È 'nfin a qui che d'amor parli o scriva.

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