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40) Dizion. 5° Ed. .
CICALONACCIO
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pag.16



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 12: Deh, chetati, Cicalonaccio per tua fè.
41) Dizion. 5° Ed. .
CONSOLATAMENTE.
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pag.536



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Esempio: Car. Lett. ined. 1, 118: Spero un giorno vedervi più consolatamente.


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Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 265: Ora ve ne potrete venir consolatamente, che sarete sempre a tempo.
42) Dizion. 5° Ed. .
ORINA.
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pag.674



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 150: Ha le carni fresche, bell'orina, Buono spurgo.
43) Dizion. 5° Ed. .
LAMIA e, con forma oggi meno comune, anche LAMMIA.
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pag.48



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 143: Una lamia non è sì bella.


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Esempio: Fag. Rim. 1, 342: Di voi più d'una sembrami simile A certe donne, quali anticamente Diceansi lamie: ed avean questo stile: Quando uscivan di casa..., Vedevano ogni cosa ottimamente. Quando una volta pur veniva l'ora Di stare in casa, le lor viste acute Perdeansi affatto; ed eran cieche allora. Oh quante lamie io veggio ed ho vedute, Che fuori veggon ben gli altrui difetti; Ed in vederli son più d'Argo occhiute.
44) Dizion. 5° Ed. .
MODESTAMENTE.
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pag.404



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 274: Va' su, scrivigli e duolti Modestamente.
45) Dizion. 5° Ed. .
MONACA
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pag.462



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 335: E pareva una monaca, Sì andava onesta!
46) Dizion. 5° Ed. .
FRUGARE ed anche FRUCARE.
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pag.552



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 243: È tanto frugato da' suoi debiti.
47) Dizion. 5° Ed. .
INVENIA.
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pag.1161



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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 255: Eh venite! Non tante invenie.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 322: Quel vecchio fè rinchiudere Il forziero, in che egli è, in una camera Terrena, e lo serrò lì d'un sant'ordine. E vi è stato e ancor v'è; nè per invenie Che la Salvestra abbia fatto o per trarnelo O per dargli mangiar, non ci è stato ordine.
48) Dizion. 5° Ed. .
DOZZINA.
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pag.901



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 188: Gli ha dato Qualche dozzina di scudi.


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Esempio: E Bern. Rim. burl. 1, 66: Nè metterovvi con uno in dozzina, Perchè d'un nome siate ambo chiamati.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 1: Ed io, che non son da mettermi in dozzina, come le stringhe di Napoli, con tutto ciò ec.


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Esempio: Cas. Rim. burl. 1, 19: È ben ver ch'una donna sì divina Non istà bene in bocca ad un par mio, Che sono un poetuzzo di dozzina.


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Esempio: Grazz. Rim. V. 622: Chi lo stomaco ha guasto, ovver dolore Sente di testa, usi sera e mattina La zuppa.... Ma non bisogna farla di dozzina,... Pan bianco e fresco vi convien trovare ec.
49) Dizion. 5° Ed. .
FINO.
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pag.152



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 32: Indugia fino a fatto carnovale, Chè, ec.


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Esempio: Cin. Rim. 15: Del duol ch'ho per fin qui tenuto ascoso.


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Esempio: Cas. Rim. 2, 17: Nè contra lor fin qui trovato ho schermo.


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Esempio: Bemb. Rim. 103: Ond'io ringrazio Amore Che m'ebbe poco men fin da le fasce.


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Esempio: Saccent. Rim. 2, 73: So ben, che Castiglion per Aretino Fin da prim'anni suoi fu battezzato.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 37: Seguirò l'ombra di quel dolce lauro,... Fin che l'ultimo dì chiuda quest'occhi.


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Esempio: Saccent. Rim. 1, 16: Finalmente il negozio della caccia V'ha fatto fin le Muse uscir di testa.


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Esempio: Rim. Ant. P. Ant. Ferr. 4, 246: Car figliuol, tu amasti tanto La mia scïenza, fin picciol garzone, Ch'io non trovai a te alcuno eguale.


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Esempio: E Petr. Rim. 2, 171: Seguimmo il suon delle purpuree penne De' volanti corsier per mille fosse, Fin che nel regno di sua madre venne.


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Esempio: Frescobald. M. Rim. 25: Canzon, pellegrinando a tua giornata Veloce va', ch'egli è ben tempo omai, In fin che tu sarai Nel degno loco ove tu sei mandata.
50) Dizion. 5° Ed. .
ASTRONOMICO.
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pag.806



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Esempio: Maur. Rim. burl. 51: Benchè sia astronomico discorso.
51) Dizion. 5° Ed. .
BALZANO
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pag.42



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Esempio: Bellinc. Rim. 36: Un certo sgraziaton, cervel balzano.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 276: E scherzando con lei troppo alla libera, Vi fu sentito.... Da non so che nipote della vedova, Balzan da quattro e bravo, che ha fattolo, A suon di buone stoccate, per l'uscio Dell'orto balzar fuori.
52) Dizion. 5° Ed. .
AMMITERATO.
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pag.453



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Esempio: Bellinc. Rim. 111: Bellinzon, tu mi dai d'ammiterato.
53) Dizion. 5° Ed. .
AMOSTANTE e ALMOSTANTE.
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pag.470



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 104: Arcavola maggior dell'amostante.
54) Dizion. 5° Ed. .
ARLECCHINO.
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pag.684



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Esempio: Crudel. Rim. 108: Sarò cogli istrioni un Arlecchino.


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Esempio: Fag. Rim. 4, 192: Si veggon camminar certi Arlecchini Con vita così sciolta e gamba lesta, Che non cedono a' primi ballerini.
55) Dizion. 5° Ed. .
ELEGIA.
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pag.82



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Esempio: Vai Rim. 46: Questa è materia propria d'elegia.
56) Dizion. 5° Ed. .
ABBECEDARIO, ed anco ABECEDARIO.
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pag.28



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Esempio: Fag. Rim. 2, 360: Rifrusta repertorj e abecedarj.
57) Dizion. 5° Ed. .
NAVONE.
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pag.61



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Esempio: Bellinc. Rim. 113: Baggianaccio, navon, dov'è il cervello?
58) Dizion. 5° Ed. .
DIVERSISSIMO.
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pag.749



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Esempio: Fag. Rim. 7, 78: Quest'è una diversissima faccenda.
59) Dizion. 5° Ed. .
DISTRUGGITIVO, e anche DISTRUTTIVO.
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pag.714



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Esempio: Cin. Rim. Suppl. 7: Ahi ultimo accidente distruttivo!