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80) Dizion. 5° Ed. .
MUTABILMENTE.
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pag.692



1) id: 0a58648f3b6e4966a5ae4e8bd2a1272a)
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Troppo mutabilmente si governa.
81) Dizion. 5° Ed. .
INTERMITTENTE.
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pag.1044



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Esempio: Benciv. Cur. malat. volg. Sogliono avere il polso intermittente.
82) Dizion. 5° Ed. .
INTASATO.
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pag.971



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Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Si lamentano del naso intasato.


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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 33: La storace.... è buona alla tossa, alla scesa, ed alla scesa che si purga pel naso, allo intasato, al fioco ed alla voce perduta.
83) Dizion. 5° Ed. .
INAPPETENZA.
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pag.360



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Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: In quell'aria sopravviene facilmente l'inappetenza.
84) Dizion. 5° Ed. .
INESTINGUIBILISSIMO.
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pag.650



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Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: La sete suol farsi inestinguibilissima.
85) Dizion. 5° Ed. .
FALLIRE.
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pag.499



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Esempio: Cat. Cost. volg. 110: Quand'averai fallito, riprendi te medesimo.


2) id: 571d03a3f755444494c34f329acf712b)
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 2, 84: Si sogliono commettere queste fraudi con mettere in mezzo il terzo, cioè che quello il quale sia creditore per altre cause d'un negoziante, sapendo che il suo debitore comincia a fallire, per suo rimborso cerca di farsi fare qualche tratta ad un idoneo suo corrisponsale, il quale stia in buona fede.
86) Dizion. 5° Ed. .
CUSCUTINO.
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pag.1105



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Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Prendi un'oncia di sugo cuscutino.
87) Dizion. 5° Ed. .
FONTANELLA.
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pag.295



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Esempio: Lucan. volg. 123: Fontanelle v'aveva assai, unde acqua surgeva.


2) id: 17c69d2948164a4c9810639366087b67)
Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: E se questo non giova, si apra col fuoco vivo una fontanella nel braccio.


3) id: eee6a5ce10064a14a3ef70265e89961e)
Esempio: E Span. Tes. Pov. volg. 15: A sospendere l'ugola, lega in un panno sale caldissimo, e poni in sulla fontanella del collo.


4) id: 179d538362e34e7c9b5e4a2a7216e663)
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 14: Empi un mezo guscio di noce, pepe, galbano, oppoponaco caldo, e queste cose poni alla fontanella del collo della gola.


5) id: e9c86836ac7f49e7a5de019bdc31ce2a)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 428: Questa infermità si fa intorno al garretto d'entro, dallato del garretto alquanto più: la quale induce enfiamento intorno alla vena maestra, che si chiama fontanella, traendo gli umori per la vena predetta continuamente; onde il cavallo, faticato, è costretto di dolersi.
88) Dizion. 5° Ed. .
IMPERCHÈ.
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pag.204



1) id: a15ab557bff24e62acca05def72fdb63)
Esempio: Cat. Cost. volg. 23: Non t'adirare senza lo 'mperchè.
89) Dizion. 5° Ed. .
DEBILITÀ, DEBILITADE e DEBILITATE.
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pag.63



1) id: b08f3e59d8f14075be732789bbda4e4d)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 6: I venti meridionali inducono debilitade.
90) Dizion. 5° Ed. .
DUCA.
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pag.930



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Esempio: Lucan. volg. 35: Gaio Antonio lo fece duca dell'oste.
91) Dizion. 5° Ed. .
DIMENTICARE.
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pag.358



1) id: 21d05dd6f491452fac95fb26068a9c27)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 37: L'uomo che non imprende, dimentica.


2) id: 776678d13407497ea2991a04a0d175e4)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 66: Lo rimedio delle 'ngiurie è dimenticarle.


3) id: 1bd039159b924628a5bc63d7767fe974)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 341: Non mi si dimentica che la 'nvidia sempre arde a dire male contra la buona religione.


4) id: 379548e6305a4d0fb195c333a727c5c6)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 47: Ritornando in sè, dimenticandosi il mangiare, da quell'ora e per tutta la notte stette in pianto.
92) Dizion. 5° Ed. .
DISPENDIOSO.
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pag.606



1) id: a3d967ece5ad4fa7b7dd8953d7f68cec)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Le lunghe malattie son dispendiose.
93) Dizion. 5° Ed. .
DISOPPILARE.
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pag.594



1) id: 192087ec02f44759b58bbbfeb92a11ec)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: La tignamica disoppila il fegato.
94) Dizion. 5° Ed. .
DISOPPILATIVO.
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pag.594



1) id: aab62c83e261432dac84e81cc7c12dbf)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Lo zafrone ha virtù disoppilativa.
95) Dizion. 5° Ed. .
GRAZIOSO.
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pag.576



1) id: 68ded2229c104bc99fcddeb8eb2ecf8e)
Esempio: Tass. Mond. cr. 133: La grazïosa stella, La qual lieta si leva innanzi all'alba, E Lucifero ha nome.


2) id: 3b8435a975d94bd481a88296634f4ee6)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 29: L'avaro a nullo uomo è grazioso.


3) id: 04e7eef2e729444283e1ffc5945729f6)
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 10: E nota che nel pigliamento degli ordini si dà la grazia la quale fa grazioso.


4) id: a66b9b54839544db94ff44c1e24c3c1d)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 112: Inverso di chi s'usi la grazia e per che conto, e qualmente sieno fatti gli uomini graziosi, diffinito, che cosa sia grazia fia manifesto.


5) id: 8b3103ba208841419b059b0d3d1dd26d)
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 319: Ma oggi li cittadini graziosi appresso il popolo, per gratificarselo mediante li giudizj, mettono in commune la più parte delle facultà dei cittadini ricchi.


6) id: 7fc03fdec7e3424192df54c774b360bd)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 201: Quello che c'è licito, non c'è grazioso; e quello che non c'è licito, più forte c'infiamma (il lat. ha: Quod licet, ingratum est).


7) id: e900374af6b844e78c14ed80e2d87233)
Esempio: E Segn. B. Rettor. volg. 113: Chi porge aiuto a' poveri ed a' ribelli, avvenga che piccolo sia il benefizio che ei faccia loro, nondimanco.... chi gli aiuta debbe esser tenuto uom grazioso, ec.


8) id: 80aac2a9dbfd4233b7d66754e8a2051f)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 112: La grazia è quella per il cui mezo, chi possiede un bene, si dice esserne grazioso inverso di chi n'ha di bisogno; non per riceverne all'incontro grazia, nè perchè a lui che la fa, ne riesca alcun bene, ma ec.


9) id: f1bab556e29b457bbd03b4f9333af13d)
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 7, 6: L'altro modo è da considerare quello che dee fare il benefattore; e in prima non dee essere legiere a vendicare la 'ngratitudine.... E ancora dee atendere a questo che dello 'ngrato faccia grazioso; e se nol può fare col primo beneficio, forse che 'l farà col secondo.
96) Dizion. 5° Ed. .
COTANTO.
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pag.935



1) id: d9fb09a85ee8468fadda61b04450512a)
Esempio: Cavalc. Mond. Cuor. 17: Con la quale [obbedienzia] sempre io vi sono stato suggetto e servo cotanti anni.


2) id: f14786358f8042579f0dbaec5e56c8a6)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 16: Ma come ognindì cominciasse, cotanto operava.


3) id: df2cded9ca80472d8ba61e36c0d200dc)
Esempio: Cess. Scacch. volg. 21: Bene ti dico cotanto, che 'l corpo è corrotto, ma l'animo è sanza colpa.


4) id: 9f9873540c454e27be7b368b116df700)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 23: Sperando d'avere cento cotanti maggiore e molto migliore gloria in cielo.


5) id: 6ac2167721de4e12a0f7d2e8704ac708)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 38: Se tu anderai in Tebaida o in altri luoghi diserti, due cotanti fatica sosterrai.


6) id: 62a0c8a8c33440ea9dc3d990ca5cd03e)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 93: Cotanto ti sia doglioso d'esser lodato da laide persone, come se fossi lodato per laide operazioni.


7) id: c118c680515b414c894abc2b45fc6582)
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 230: E se l'armata si raddoppiava, i detti luoghi davano due cotanti; se si rinterzava, ne davano tre cotanti.
97) Dizion. 5° Ed. .
AMMANTARE.
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pag.440



1) id: 15a01925d2bf4543bb921faa3e947962)
Esempio: E Tass. Mond. Cr. 128: Ella [la Luna] del lume altrui S'ammanta spesso, e spesso anco si spoglia.
98) Dizion. 5° Ed. .
ASSOMIGLIARE e ASSIMIGLIARE.
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pag.791



1) id: 9fb1a02f34054a0a944153ce5c6025ca)
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 19: E mostrando la molta vanità di costoro, gli assomigliò alla nube e al vento.
99) Dizion. 5° Ed. .
CASSIOPEA, e talvolta anche CASSIOPEIA
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pag.643



1) id: 7a89b5b3b1144efaa22fe90065010c01)
Esempio: Tass. Mond. cr. 107: A Cassiopea la destra ei tende, E i piedi alzati vincitori al cielo Porta.