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120) Dizion. 5° Ed. .
INCENSO.
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pag.426



1) id: 283369100afd45d3b9ee26deb306a16f)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 186: Togli gruogo dramme tre,... d'incenso maschio stacciato dramme tre.


2) id: a9357ec7b8164e6e87f11ff7705c3936)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 34 t.: La corteccia dell'incenso è tenuta migliore quando ella è grossa, grassa, odorifera, fresca, morvida, in nessun luogo ruvida e senza buccie.
121) Dizion. 5° Ed. .
MUTAMENTO.
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pag.692



1) id: c0b6875cd2fc41ba872fae45bfee0ea4)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 91: Miglior diventa il mutamento nel tutto, che nella parte.


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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 295: Nè capello, nè panno, nè membro alcuno avea ricevuto danno nè mutamento.
122) Dizion. 5° Ed. .
MERIDIONALE
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pag.128



1) id: b1d503aa38c342a1b8215fe6a1b0e61c)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 6: La maggior parte del mare a noi è meridionale.


2) id: 0fc7ad536a1346fb86cb3b48cb35b23c)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 181: Conviensi il vino travasare a' venti settentrionali e non meridionali.


3) id: 641dca61bdee4bf892f621f3c03a0cdf)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 6: I venti meridionali inducono debilitade, e aprono i pori, e turbano gli umori, ec.


4) id: e91e8c1a967b4a48b98c0302652c83f8)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 13: Li giudicj di coloro che abitano in luoghi meridionali, sono quelli medesimi giudicj, che sono nelle terre e de' tempi caldi.
123) Dizion. 5° Ed. .
FACITORE
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pag.475



1) id: 7f372df4da454bb99b738c8b65ddb79a)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 470: I venditori degli agnelli, e i facitori del cacio.
124) Dizion. 5° Ed. .
FORAME.
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pag.302



1) id: 046baae7c107484999958bce24be9f46)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 192: La botte sia lavata, e ben curato il forame.


2) id: 8c8e7143709f4503b8fa47a8934323c6)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 488: I forami grandi, verso il verno, di cera [le pecchie] riturano.


3) id: a8dd59e84e7b489799c5e1d847db249c)
Esempio: E Pallad. Agric. 144: Altri sono che riempiono i forami loro (delle talpe) di rubrica e cocomeri agresti.


4) id: 526439d867284eaf9cc9ca6e3a24689a)
Esempio: Pallad. Agric. 43: Se vuoli spegnere le formiche, tolli origano e solfo, e pestali insieme, e gitta sul forame delle formiche.


5) id: 45f5a38ffe3247749f9b77bd986cd1ae)
Esempio: E Pallad. Agric. appr.: Alcuni chiudono i forami de' topi con foglie d'ebbio; i topi le rodono per uscirne fuori, e muoiono.


6) id: 0b819dd493b84143bbb1f46c255601de)
Esempio: E Pallad. Agric. 47: I forami là onde elle (le api) entrano ed escono, sieno stretti e piccioli, e sieno tutti volti al meriggio. E se sono in luogo ventoso, facciansi loro alto muro per pareti. E abbi due o tre forami stretti per ciascuna arnia; sicchè non vi possano entrare più grossi corpi che quegli dell'api.
125) Dizion. 5° Ed. .
FIORIRE.
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pag.174



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Esempio: Cresc. Agric. volg. 123: La fava in quaranta dì fiorisce, e insiememente cresce.


2) id: 92d889630f1b4596ba7006383816f5f4)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Sul rame bagnato d'aceto vi fiorisce il verderame.


3) id: 2c24550f074c434dbfd5156a0e2cb05c)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 137: Otto dì fiorisce [la segale] appresso il fine d'aprile, e nel principio di maggio ne' luoghi temperati, nel qual tempo toccarsi dal cultivator non si debbe.


4) id: 8813c8776551460292c7f73cb0fe9b49)
Esempio: Lastr. Agric. 3, 265: Quando le annate vanno bene, l'uva comincia a fiorire nei primi giorni di giugno.


5) id: 86c161188e5146999d6dca5491be043c)
Esempio: Pallad. Agric. 70: Non si vuole loro (ai mandorli) sarchiare d'intorno quando fioriscono, imperocchè si scoterebbero i loro fiori.


6) id: 31880a2dc59149b88946bdb4e2774bcb)
Esempio: Lastr. Agric. 4, 69: Accade che, dovendosi dove son mandorli seminar legumi, che la maggior parte si seminano verso il detto tempo (l'equinozio di primavera), si debbon quei terreni arare; e ciò facendosi se sia la gemma del mandorlo già ingrossata per fiorire, oppur allora fiorita, ne cade.
126) Dizion. 5° Ed. .
DIAFORETICO.
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pag.241



1) id: 634715deef274cf4a0414f027579ea6f)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 373: La cui virtude (della vetriuola) è diaforetica ed estenuativa.
127) Dizion. 5° Ed. .
FINESTRA, e talora anche, ma oggi solamente in poesia, FENESTRA.
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pag.129



1) id: 8ebc58678cad42c9b04d5f7c3d1e6535)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 480: Sia la finestra ingraticolata di ferro o di legno.


2) id: 98b8f5f499674fbfbe15cf6cd7b0d320)
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 38: Questi cinque sensi.... sono le finestre, onde la morte entra sovente all'anima.
128) Dizion. 5° Ed. .
FORTEZZA.
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pag.376



1) id: 736a293f5ece42bcbf757e658e4f084f)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 4: 'L coltivamento della villa richiede.... spezialmente fortezza degli abitanti.


2) id: e26391acbb324b9d809d65354942f504)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 263: Corrompe [la polvere del pepe] la creatura con la sua fortezza.


3) id: 30fed139946042a3b8104a383e25c386)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 115: La fortezza è considerato ricevimento di pericoli.


4) id: 4b229f3bb7b1437d8c81f3b64490e360)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 115: La fortezza è.... lungo sofferimento di fatiche.


5) id: 42cc9e0355f0407fb1fef02469850c4b)
Esempio: Pallad. Agric. R.: Noci.... mescolate con cipolle, alle quali elle rendono questo cambio, che tolgono loro la fortezza.


6) id: dbe10366067840d2ae08131e1916d807)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 53: Costume confermato per lungo tempo, si è fortezza di natura.


7) id: 65baf977dfff4362abc0f7e5bbcf12fb)
Esempio: E Gell. Vit. Alfons. volg. 109: E già si vedevan l'insegne, quando Fois, incitato da la fatal furia della non regolata fortezza sua, comandò che si volgesser le bandiere contra' nimici.


8) id: 1e5ccca0c02148b5a9ab8b04a90ce290)
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 398: Si gridò all'arme con orribili voci, le quali erano accresciute dalla fortezza de' boschi, e da' torti giramenti delle valli con vario rimbombo (il lat. ha densitas).


9) id: a7a03fd4fef040719b7882b8922c1d8c)
Esempio: Soder. Agric. 165: Si suole per maggior fortezza, acciocchè i sopraccigli o soprallimitari delle porte e finestre non siano aggravati dal peso, fare alcuni archi che al di qua e di là puntano a sollevare il peso che si murasse lor sopra.


10) id: 18be3bdda0474b4982a42a580f098177)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 45: Fortezza è quella [virtù] che ci fa animosi a operar cose belle nei pericoli, in quel modo che comandan le leggi, a loro rendendoci ubbidienti: e timidità è quella, che l'opposito ci fa fare.
129) Dizion. 5° Ed. .
DIROZZARE.
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pag.452



1) id: ce296445fcc34cd98e63d58233282c63)
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 12: Il lino.... seccato si dirozza con la spatola.


2) id: b0313f6cb82845a58381933b64fc76f0)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 51: Chi perdona alla verga, ha in odio lo suo figliuolo; ma chi l'ama, in fretta lo dirozza e gastiga.
130) Dizion. 5° Ed. .
DATTORNO, che più comunemente scrivesi D'ATTORNO.
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pag.58



1) id: d8aa3fcc390d403c9f375a7ecfa7e662)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 305: Si cavi tutta la terra dattorno ad esse profondamente.


2) id: f55e2bffe31c4d86a7db03aa08f5675d)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 466: Conviensi fare il porcile alto dattorno di tre piedi, e poco più ampio di quell'altezza da terra.


3) id: 898a6e5cf9604ec5aee56eb6086a14cc)
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 206: Si vantano di quelle cose, onde e' possin trarne frutto da quei che son loro dattorno.
131) Dizion. 5° Ed. .
DIPELARE.
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pag.398



1) id: b124b3d07404438cb28a2a10042b1648)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 433: Dipelinsi primieramente i peli della giuntura in questa maniera.


2) id: 2ba46ee7500a4813baeb06f91a8bedc4)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 116: Quello [canape] il quale è molto grosso e lungo, siccome pertica, si può dipelare.
132) Dizion. 5° Ed. .
DANNEGGIATO.
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pag.22



1) id: df22903fd7b04a10ab37af6b3106190e)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 3: Per increscimento di lungo circuito, e di danneggiata libertade.


2) id: 0221311fbefc4966957eff7f5cab1356)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 57: Rimedio del dolore a quello che è danneggiato, si è il dolore del nemico.
133) Dizion. 5° Ed. .
DISCOPERTO, e talora anche DISCOVERTO.
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pag.511



1) id: 412c1a771fa646389d599ab51eb98df6)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 9: L'acque ferme de' laghi, spezialmente le discoperte, son ree.


2) id: 7f8e0c60d9384870a4f64bfb7fbcbae8)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 14: Nella città ch'è ne' luoghi abitabili occidentali, la quale dalla parte dell'occidente è discoperta, e dalla parte dell'oriente coperta, non viene il sole se non tardi.


3) id: 78e3190deb2045c9b2332a736d54c366)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 71: Vergogna discoverta non torna in grazia di leggiere.
134) Dizion. 5° Ed. .
GRANDINATO.
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pag.508



1) id: d63b51d74d6145eeb052850f5e632db6)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 65: E questo vedemo ne' campi e nelle terre grandinate.
135) Dizion. 5° Ed. .
GENERATIVO e talora anche GENERATIO.
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pag.110



1) id: bb1e36c8e2744713b297eb2fe690202a)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 86: Quelle [piante] che fanno il seme forte, hanno generativa virtude.


2) id: e9d7cffc439445ce86199c6c277b0f57)
Esempio: E Cresc. Agric. volg.: Dove sarà la moltitudine delle gemme grosse e spesse, ivi fia l'abbondanza della generativa virtude.


3) id: 862f683c6ae449d5a85c0c0db5342506)
Esempio: Tedald. Agric. 5: Il sole colla sua possanza, col favore della luna e aiuto delle piove, infonde.... la virtù generativa, nutritiva e formativa.
136) Dizion. 5° Ed. .
ACCONCISSIMO.
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pag.130



1) id: 64879274a15847dfabdaa190403268b2)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 15: La qual posta è acconcissima agli equinoziali levamenti del sole.
137) Dizion. 5° Ed. .
FARINA.
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pag.614



1) id: 5cc76a1ffbeb45478a98f1b98093ff46)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 128: La farina de' lupini col mele vale contro i bachi.


2) id: bf23b8ea57cd49ffa345a27ab48749a2)
Esempio: Pallad. Agric. 31: Fichi secchi pesti, meschiati con fiore di farina.


3) id: 7ac222c552084079b75df2b0719c277b)
Esempio: E Lastr. Agric. appr.: Per conservar la farina dolce, fa d'uopo scegliere un luogo asciutto e fresco.


4) id: 4d8a00e6b6a34e8c9781fc2509b45d36)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 73: Questi cotali [campi] non si convengono seminare nell'autunno, imperocchè troppo si bagnano di freddo umore, e la farina de' semi si dilava e perisce, sì che nella primavera diventano vani e non fruttificano.


5) id: ec73aef1dfbe4c69a956298af101df5e)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 92 t.: La farina del loglio nato tra 'l grano.... tiene a dietro le piaghe.


6) id: c85b5a7211794e34960b7a9795bf4acf)
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 64: Vivono d'una radice che seminano, e ne fanno farina, la quale nomano mandioca.


7) id: 3d0d0ae73add488ea33a6e31c13df50b)
Esempio: Lastr. Agric. 2, 112: Ben ripulite le castagne dalla scorza ridotta in sansa, non resta che macinarle per farne farina dolce.


8) id: f5fea590b16143968235e9cc8f96a415)
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 250: Quando i denti de l'un timpano spingono i fusi de l'altro, la ruota va attorno, a la quale essendo attaccata la macchina per una tramoggia, gli manda giù la vena (dell'oro); la quale ben macinata in farina, con una paletta di legno tonda si versa nel canale ec.
138) Dizion. 5° Ed. .
ABBONDEVOLE e ABONDEVOLE
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pag.38



1) id: 57f1a22355df49a7ac388985627dfa24)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 73: Per li raccolti e alzati argini, s'impedisca l'abbondevol ritornamento dell'acque.


2) id: 0b2f5de194b34850b9fad1f04f9c0a74)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 45: Quando vogliono fare abbondevoli e fruttuose viti, sì le letaminano de' pampani e della vinaccia, i quali della medesima vigna raccolgono, le cui viti intendono, per innanzi, che sieno abbondevoli.


3) id: 4b9b2a99f1034d2fa87257cf4bb801fc)
Esempio: Lastr. Agric. 5, 137: Si potrebbe dire, che le piogge abbondevoli son dannose alla prospera vegetazione.
139) Dizion. 5° Ed. .
ADDOTTRINARE.
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pag.210



1) id: f39aa8b27e8d43188ad9fc3ff78ff04d)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 405: I quali [cavalli] diversamente si deono addottrinare a' loro uficj.


2) id: 61271f99fe59409481839de40b3e7f1f)
Esempio: E Benciv. Esp. Patern. volg. 88: Siccome l'uomo dice: chi addottrina puledro in dentatura, tener lo vuole tanto com'elli dura.


3) id: d4c730fedc54471091a33a9189e63bde)
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 64: Siccome dice il proverbio: chi apprende e addottrina puledra in dentatura, tener la vuole mentre ch'ella dura.