Lessicografia della Crusca in rete

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60) Dizion. 5° Ed. .
INSEGUIRE.
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pag.913



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Esempio: Crusc. Vocab. IV: Asseguire.... Per Inseguire, Perseguitare.
61) Dizion. 5° Ed. .
BORIOSISSIMO
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pag.234



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Esempio: Crusc. Vocab. IV: Vanissimi,.... cioè boriosissimi, molto vanagloriosi.
62) Dizion. 5° Ed. .
BAMBINO.
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pag.45



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Crusc. Vocab. IV, in Fare, § Fare a fanciullo.

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Crusc. Vocab. IV, in Fare, § Fare a fanciullo.

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Definiz: § IV. E per Semplice come bambino. −
63) Dizion. 5° Ed. .
DISPRUNARE.
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pag.649



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Esempio: Crusc. Vocab. IV.: Sprunare. Disprunare, Togliere i pruni.
64) Dizion. 5° Ed. .
DIVISAMENTO.
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pag.771



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Esempio: Crusc. Vocab. IV: Divisamento.... Per Pensiero. Lat. cogitatio.


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Definiz: § IV. Si usò come Term. de' Retori, per Narrazione ordinata e con opportuna partizione de' fatti e delle loro circostanze. ‒


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Esempio: Salv. Avvert. 1, 77: Una discordanza [di vocaboli] pur troppo strana e difforme, non altramenti che se di panno albagio e di scarlatto, screziato divisamento si componesse da chi che sia.


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Esempio: Salv. Avvert. 1, 5: I quali [avvertimenti], se alquanto più copiosi e con più ordinato divisamento successivamente procederanno, riconoscasi dal beneficio del tempo e dalla pratica messa in opera, che ci hanno scoperto il migliore.
65) Dizion. 5° Ed. .
ERRATAMENTE.
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pag.224



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Esempio: Crusc. Vocab. IV: Storpiare,... Per Alterare, o Pronunziare erratamente.
66) Dizion. 5° Ed. .
LUSTRATURA
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pag.569



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Esempio: Crusc. Vocab. IV.: Lustro.... § II. Lustro, per Pulimento, Lustratura.
67) Dizion. 5° Ed. .
INSTABILMENTE.
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pag.948



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Esempio: Crusc. Vocab. IV: Volubilmente. Avverb. Con maniera volubile, Instabilmente.
68) Dizion. 5° Ed. .
MADRINA e MATRINA
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pag.620



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Esempio: Crusc. Vocab. IV: Madrina, oggi il diciamo per Comare.


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Esempio: Crusc. Vocab. III: Madrina. Levatrice.
69) Dizion. 5° Ed. .
FISCHIAMENTO.
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pag.185



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Esempio: Crusc. Vocab. IV: Bucinamento.... Per similit. Fischiamento degli orecchi.
70) Dizion. 5° Ed. .
DECORRERE.
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pag.88



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Esempio: Crusc. Vocab. IV, alla voce Corso, § IV: Per similit. Spazio decorso, o da decorrere.
71) Dizion. 5° Ed. .
COMMISSARIO.
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pag.217



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Crusc. Vocab. III.

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Crusc. Vocab. III.

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Definiz: § IV. Commissario di guerra, dicesi Quegli che sopravvede alle paghe e al buon essere delle milizie.


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Esempio: Red. Lett. 2, 378: Il serenissimo Granduca mio signore spedì il negozio de' commissarj, e concedette a V. S. Illustrissimo una nuova rafferma di sei mesi in cotesto commissariato di Arezzo.


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Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 9: Mi sono indotto a bussare tante volte alla casa del diavolo, quante volte sono andato in volta a visitare questi luoghi in qualità di commissario delle voragini, deputato della venerabile accademia de' filosofi.
72) Dizion. 5° Ed. .
ACCORRIMENTO.
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pag.140



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Crusc. Vocab. III.

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Crusc. Vocab. III.
73) Dizion. 5° Ed. .
FERIRE e talora in alcuni tempi e persone, ma oggi solo in poesia, FIEDERE, forma varia dell'antiquato Fedire
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pag.759



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Crusc. Vocab. III.

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Esempio: Sassett. Lett. 141: Un gioielliere fiammingo.... aveva più figliuoli, due de' quali in un medesimo tempo furono feriti di questo male.


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Definiz: § IV. Poeticam., detto di Amore o Cupido, rispetto alle armi attribuitegli dalla Mitologia, od anche con altra correlazione: e se ne formano altresì locuzioni figurate, attinenti agli effetti della passione amorosa. –


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Esempio: Mart. V. Lett. 42: Per far poi come l'aquila, che dall'altezza sua, con l'acutezza del suo vedere, si risolve dove vuol andare a ferire, e in quale schiera d'uccelli vuole essercitar l'ugna e adoperare il becco.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 449: Così bisogna fare a noi, che quanto più siamo incontrati da travagli che feriscono la parte sensitiva, come ora avviene a voi, tanto più vi dovete armare, e di arme gagliarde della ragione; e con quella schermire contro il senso, e tenerlo soggiogato, che non possa vincere la parte superiore delle potenzie nostre, ec.
74) Dizion. 5° Ed. .
FERMARE.
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pag.769



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Crusc. Vocab. III.

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Crusc. Vocab. III.

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Definiz: § IV. E detto di malfattori, Assalire alcuno nel cammino per derubarlo.


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Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 155, 2: Il ferro, col tempo facendo ruggine, dilata i fori dove esse spranghe si fermano.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 429: Fermai qui il parlare per vedere dov'egli usciva.


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Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 110, 1: Sono loro (agli occhiali) aggiunte certe strisce di quoio, che serrandogli alle tempie e alla testa, fermangli agli orecchi.


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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 14: Ma Vittorio che gli stava dall'occhio cattivo, quasi cozzando in esso, lo fermò.


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Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 94: Io ti scrissi come voi fermassi quel pezzo di terra di Nicolò della Buca.


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Esempio: Mazz. Lett. 2, 9: Non piace la fatica io duro.... di far prolungare il sindicato nel modo altra volta si fermoe di concordia.


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Esempio: Sassett. Lett. 144: Si verrà a termine di dargli compagnia. Conforto V. S. a procurare che, avanti di fermarsi, egli esca un poco fuori.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 43: Dissemi ch'io dicessi a quel maestro che non lo facessi, chè saria scomunicato. E questo fu da me subito eseguito. E lui si fermò.


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Esempio: Tass. Lett. 3, 33: Quello che prima s'era fermato ne la mente, quasi ricoperto od ascoso da l'altre cose che poi ho considerate, è stato l'ultimo ne l'uscir in luce.
75) Dizion. 5° Ed. .
INNAMORARE.
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pag.847



1) id: 8cc34eae371341ae9f5037c658edfbdf)
Crusc. Vocab. III.

2) id: ebd0f25b0c0e4a2fa88244906babecd1)
Crusc. Vocab. III.

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Definiz: § IV. E per Destare vivo desiderio, Infervorare. –


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Esempio: Dat. Lett. ined. 20: La cortesia di V. S. illustrissima non solamente obbliga, ma innamora in tal guisa i suoi servitori, che chi l'esperimenta una volta, non che tante come ho fatto io, vive impaziente anche nella patria di tornare a goderne.
76) Dizion. 5° Ed. .
FUGGITA.
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pag.584



1) id: ed087b2ba82f4e6eb1c42ad4b598b976)
Crusc. Vocab. I.
77) Dizion. 5° Ed. .
CHIAMARE
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pag.825



1) id: ccc09f19e8694b2eabf4251da11232d1)
Crusc. Vocab. III.

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Definiz: § IV. Per Dire, Profferire un nome qualunque, per lo più in modo esclamativo. –


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Esempio: Colomb. Lett. 201: Il Signore v'ha chiamati ed eletti allo stato de la maggior perfezione.


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Esempio: Bocc. Lett. 285: Manifestissima cosa è, che lui, maestro veracissimo, alcuni chiamarono seduttore; ed altri,.... ministro del diavolo.


7) id: 2b698e698cff4d44815f127405cd3c1e)
Esempio: Tass. Lett. 3, 9: Prego Vostra Signoria che.... voglia dirne una parola in mio nome a l'eccellentissimo signore don Cesare D'Este, ed al signore Ambasciatore, acciocchè mandino a chiamare qualche ebreo levantino, e se n'informino minutamente.


8) id: c465bde13f3041eb85546898351970b1)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 249: Lui [Dio] ci ha mandati qua in questo mondo, e a sua posta ci chiama:.... e in questo abbiamo a consolarci, pensando ch'il chiamarci più in un tempo ch'in un altro è per più nostra salute.
78) Dizion. 5° Ed. .
CAPPERONE.
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pag.543



1) id: 8dc1c623aaa84ef9be7e6b879a4372d3)
Crusc. Vocab. I.

2) id: 17a03a6752d84d9dbcbc604d69a88690)
Crusc. Vocab. I.

3) id: 2b15a1413c7e4e058447e89e17b9b1ad)
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 29, 78: Giugnemmo a Poppi molli infino alle carni, perchè non si poteva portare i capperoni indosso, perchè ce ne portava il vento.
79) Dizion. 5° Ed. .
CAPPIO
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pag.543



1) id: 3bc8744e8c91447994137ac2a23ee3a9)
Crusc. Vocab. I.

2) id: 6e5af04372e2498d910cc71736f39ba5)
Crusc. Vocab. I.

3) id: df4e1fdd20094dc8980b692a299d311f)
Definiz: § IV. Cappio trovasi anche per Capestro da strangolare. –


4) id: 417ce6e76a9547f783e5855cb596bcf2)
Esempio: Red. Lett. 119: Ella porti un bellissimo cappio incarnato o di altro colore allegro.


5) id: 28607325b0d24d46af83b693aee291f7)
Esempio: S. Antonin. Lett. 36: Vogliendo sciogliere il cappio, mi pare che facci il nodo, che più malagevolmente si scioglie (qui in locuz. figurata).