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100) Dizion. 5° Ed. .
COCITOIO.
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pag.109



1) id: c7034269e23b4bdc92a1765196041dac)
Crusc. Vocab. I.
101) Dizion. 5° Ed. .
CONSEGUENZA.
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pag.502



1) id: 0d7c1cf416e946978d07c607424ac568)
Crusc. Vocab. III.

2) id: d3a801ed009948e18f89a3686e71b372)
Crusc. Vocab. III.

3) id: b6ee1f79c2b1421da9a94b2bed32812f)
Esempio: Red. Lett. 1, 190: Io non so come nel mondo si generi il vento, e per conseguenza non so ancora come nel nostro corpo si faccia il flato.


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Definiz: § IV. Term. de' Logici. Quella proposizione, o parte di argomentazione, la quale si trae da due antecedenti proposizioni, che rispetto a quella diconsi Premesse; Quel che risulta dalle premesse; e più generalmente, La illazione di qualsiasi ragionamento; Conclusione. –
102) Dizion. 5° Ed. .
CROCE.
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pag.1008



1) id: 7d466d230174434bbc08da954a3adc09)
Crusc. Vocab. III.

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Esempio: Lett. Pros. Fior. IV, 2, 178: Ora io veggo che all'altra parte (di una certa scrittura) se le può, come si dice, fare una croce, e metterla fra le cose perdute.


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Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 10: S'inciampa co' piedi nelle croci de' campanili sepolti nelle ceneri.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 142: Felici a noi quando abbiamo che patire qualche cosa, e da portare qualche croce.


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Esempio: Greg. Lett. Fed. 107: Non ti ricorda quanta gente, e grandi e piccoli, si sono botati al servigio della croce.


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Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 185, 2: E perchè tali rocchi si fanno con poca diligenza, e come si dice a occhio e croce, arrocchiare si piglia per far con poca considerazione o arte che che sia.


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Esempio: Tass. Lett. 1, 250: Imitate dunque Virgilio, che fu detto croce de i gramatici: imitate Platone,... che variava il commune uso del parlare.


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Esempio: Tass. Lett. 5, 194: Non avendo potuto aver la corona d'oro, avrei almen voluta la croce; ma con animo e con dignità di portarla publicamente.


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Esempio: Red. Lett. 1, 395: Qui parmi di sentirmi gridare la croce addosso da tutte le persone di cotesti paesi, col rammentarmi la debolezza del suo stomaco.


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Definiz: § IV. Per Figura della croce, fatta di legno, di metallo, o d'altro, che i Cristiani venerano come simbolo della redenzione, e che usano in certe funzioni ecclesiastiche, o pongono nei luoghi o sui luoghi consacrati, come vessillo. –


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Esempio: Car. Lett. fam. 3, 58: Ricordatevi, quando sarete Gran Mastro, che ancor io sono ambizioso d'una croce, e che per ricognizione di questo pronostico merito una delle grandi (qui in ischerzo).
103) Dizion. 5° Ed. .
CONGIUNTURA.
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pag.463



1) id: 3e22e348371e443095e0e4ca5e1212cd)
Crusc. Vocab. I.

2) id: 6d475f768f084d4996d70fdbb01aba26)
Crusc. Vocab. I.

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Esempio: E Rucell. Or. Lett. 100: Le ricordo in buona congiuntura quel favore.


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Esempio: Red. Lett. 2, 382: Pregherò Iddio benedetto, che mi dia congiunture di poterlo servire.


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Esempio: Crusc. Vocab. I: Diciamo Trovar le congiunture,... forse da' trincianti, che non posson trinciar bene un animale, se non ritruovano le congiunture dell'ossa.


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Definiz: § IV. Figuratam., Concorso di due o più avvenimenti rispetto a un dato fine od effetto, Combinazione; ed anche semplicemente Occasione, Opportunità. –


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Esempio: Dat. Lett. 7: Se a Lei venisse congiuntura di scoprir paese.... circa questa materia, mi sarebbe soprammodo grado.


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Esempio: Red. Lett. 3, 17: Mi giova questa congiuntura, per ravvivare alla memoria di V. S. illustrissima la mia antica servitù.


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Esempio: Red. Lett. 2, 31: Si serra l'orinale col suo cappello cieco, e si sabbia bene le congiunture, che non possa svaporare niente.
104) Dizion. 5° Ed. .
CORDOVANO.
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pag.748



1) id: 81d73d27cf4d43968ec392eb41da3e6f)
Crusc. Vocab. I.

2) id: a6ce065db4d34f96a2b9d837d90a88e0)
Crusc. Vocab. III.

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Definiz: § IV. Esser di buon cordovano, si usò in maniera proverbiale per Esser di buone forze, Esser di gran complessione. –


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 85: La subita ed improvvisa domanda mi messe 'l cervello a partito, e poco men ch'io non vi resta' cordovano.
105) Dizion. 5° Ed. .
COMUNICHINO.
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pag.300



1) id: 93b90be0ce5148ef874e4bec220e8bf3)
Crusc. Vocab. III.

2) id: 9df921a63727441a8748bf0affcce6bf)
Crusc. Vocab. III.
106) Dizion. 5° Ed. .
COSTUME.
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pag.930



1) id: 5332de52ac1640bc88a7fd57405fd5b7)
Crusc. Vocab. I.

2) id: 3c464ad0231140a5b419065bc4386ed1)
Crusc. Vocab. I.

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Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 291: E non mi si darebbe facilmente a credere che Virgilio, di tanto ingegno e dottrina, non avesse.... saputo mantenere il costume degno d'un eroe nel suo Enea.


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Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 117: Non v'ha dubbio alcuno certamente, che la osservanza del costume sia uno de' maggiori pregj che adornino la bellissim'arte della pittura.


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Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 134: A una cosa vera è costume de' pescatori ingropparci una favoletta.


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Esempio: Red. Lett. 1, 371: Questo costume del ber caldo, dura ancora a i secoli nostri nel Giappone.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 141: Oggi s'è fatto il mestiero di Filippo vostro in casa tua onoratamente, come di costume ec.


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Esempio: Tass. Lett. 2, 335: Il costume d'Argante non è cattivo assolutamente; ma il più de le volte si manifesta generoso e magnanimo.


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Definiz: § IV. E in significato più largo e generico, e proprio del linguaggio poetico, vale anche Maniera di viver civile, Civiltà; ed in tal senso usasi più spesso nel singolare. –


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Esempio: Tass. Lett. 2, 335: Se fosse necessario che le persone di cattivo costume sempre riportassero castigo, Paride l'avrebbe riportato: e Pandaro, rompitore de' patti, sarebbe stato parimente punito ne l'Iliade.


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Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 91: Noi udiamo con orrore il costume di quei popoli, che, quando i loro parenti ed amici sono arrivati a una certa età, danno loro in testa per amorevolezza.


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Esempio: E Bocc. Lett. 290: Tu sapevi che modo fosse a me di vivere nella patria, che ordine e che studio; e però nell'animo mio fermai che tu non dovessi, uomo d'età compiuta, consigliare che intrasse in nuovi costumi o diversi agli usati.


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Esempio: Tass. Lett. 2, 166: Potrebbe alcun dubitare se sia ben detto, che le virtù s'insegnino ne le leggi; ma chi vuole che cognizion de le leggi sia filosofia de' costumi, come vogliono i legisti tutti, non dee in alcun modo dubitare se s'insegnino o non s'insegnino.
107) Dizion. 5° Ed. .
CONFINE e CONFINO,
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pag.432



1) id: d7cb1bf1dd1f4959bd25f70ef10c2bf4)
Crusc. Vocab. III.

2) id: 7cb1c7cbbe6b4f0f8a8d25cd388ae9ed)
Crusc. Vocab. III.

3) id: 8321102f77864ab1b43cc4d50cf4c7ce)
Definiz: § IV. E in senso figurato, trovasi per Essere escluso da un dato luogo, Averne divieto. –


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Esempio: Car. Lett. ined. 1, 4: Quanto al confino, mi sono contentato che sia dove, e per quanto tempo vogliono ec.
108) Dizion. 5° Ed. .
COMPARISCENZA.
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pag.241



1) id: 7dd86a1cd6e74e43b73227459829e250)
Crusc. Vocab. I.

2) id: ce6ca37d9ddf487cb9cd89103dec724e)
Crusc. Vocab. I.
109) Dizion. 5° Ed. .
CIOMPERIA.
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pag.52



1) id: 86476128fad14ff4be395d9bd567c542)
Crusc. Vocab. II.

2) id: 2660dee0c00b48b4a8627dee64588fa1)
Crusc. Vocab. II.
110) Dizion. 5° Ed. .
COLPIRE.
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pag.170



1) id: 3148fa49467f4f66a67ff3335a760605)
Crusc. Vocab. I.

2) id: d34ae879a1654035833f29e210a73e0d)
Crusc. Vocab. I.
111) Dizion. 5° Ed. .
COLTA, pronunziato con l'o largo.
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pag.171



1) id: 730b8cc0fb994945a7c0f57c16bcb693)
Crusc. Vocab. III.

2) id: 21eda403b4524925a2b3d20ae664e221)
Crusc. Vocab. III.

3) id: d4ae2b7af9ad42ada0274ae96d5a9f86)
Definiz: § IV. Trovasi per semplice Adunamento o Raccolta di acque. –


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Esempio: Grazz. Rim. Lett. 2, 12: Avendogliene io mandato di colta, lo arebbe forse potuto pigliare in mala parte.


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Esempio: Grazz. Rim. Lett. 2, 111: Accade alle composizioni d'oggidì, le quali o di colta o di balzo capitano tutte quante nel centro dell'armadiaccio vostro.
112) Dizion. 5° Ed. .
CINCIGLIO.
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pag.39



1) id: 1a753362b2b74b51bcf3bbd097ed4233)
Crusc. Vocab. III.

2) id: a3f7338b804348d382eeb7c7cdbbf30a)
Crusc. Vocab. III.
113) Dizion. 5° Ed. .
CASSETTACCIA
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pag.640



1) id: 1bf51ed4a0a04aa8a5aff186b0044293)
Crusc. Vocab. III.

2) id: 49f78561f067420587e71dd3447ff8ad)
Crusc. Vocab. III.
114) Dizion. 5° Ed. .
CARTELLARE
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pag.613



1) id: c34e3630624d487fa9287bf790f6edb7)
Crusc. Vocab. III.

2) id: a896db9ea409437ca7a845cddb9e65df)
Crusc. Vocab. III.
115) Dizion. 5° Ed. .
CASA
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pag.615



1) id: 344f5063c2b2479dbf21129f83011eb0)
Crusc. Vocab. III.

2) id: ae9a22ea3be54aa69fc7995129c62e0f)
Crusc. Vocab. III.

3) id: 69a67f227591457985fe0b5042f6df6c)
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 259: Tutti di casa vi si raccomandano.


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Esempio: Alam. B. Lett. IV, 2, 210: Messer Benvenuto viene a starsi a sollazzo costì qualche giorno, ma ha lasciato la casa aperta a Parigi, dove i suoi giovani seguitano di lavorare.


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Esempio: Ciaper. Lett. 11: Come al parlatorio vi dicemmo, non dimenticate questa casa.


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Esempio: Magal. Lett. scient. 284: Dalle capanne alle casupole, dalle casupole alle case, dalle case a' palazzi a' portici ec.


7) id: 979a4b5b1f784f3b9fbf5453a052741d)
Esempio: Sassett. Lett. 157: Studiatevi ora e l'uno e l'altro a rifare la casa, e uscir di passo, e multiplicare.


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Esempio: Red. Lett. 3, 257: La casa de' signori Antonio Cavelli,.... negozianti di Livorno,.... la quale tiene costà un gravissimo interesse ec.


9) id: e6cada53e80643f3bdde7e179a7dea97)
Definiz: § IV. Figuratam., per un'Intera famiglia, cioè per l'Aggregato di tutti coloro che convivono nella stessa casa; e prendesi anche per le Sostanze o Patrimonio di una famiglia. –


10) id: 87b1aea0199c44749ce84ec70f50851b)
Esempio: Sassett. Lett. 115: Non lasceranno di negoziare dove e' negoziano di presente, anzi seguiteranno con più commodo, facendo l'una casa all'altra benifizio.


11) id: c8b0ebca9dbb4de6872760829ba9669f)
Esempio: E Sassett. Lett. 185: Intesi, e mi rallegrai infinitamente, delle seconde nozze;.... resta adesso che.... la casa si rifondi in maniera che ec.


12) id: b54af5c674b04c52a82e2a72a2b2b2f3)
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 185: So che un turco sarebbe ascoltato, ed uno che fusse di casa del diavolo, come l'avversario va dicendo che son io.


13) id: 3f001295ce0149edb64eaeb725fd4f02)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 357: Se la madre potesse aver qualche aiuto, ha qualche cosa per le mani che la se la caverebbe di casa: ma gli manca un cento scudi.


14) id: 475dd7cb1081408b8db2b652ada050bd)
Esempio: E Sassett. Lett. 190: Fate che a' venti di febbraio sia in Lisbona quello che voi volete mandare; e date la commissione a qualcuna delle case che vi sono, che li carichino.


15) id: 07681ed1fab84ce48fec28d45e17e89d)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 58: La bella dentatura a voi [o donne] non manca, S'egli [il cielo] ha la striscia bianca.... Colà stanno a pigion forse gl'Iddei, E qua a cas'e bottega i pensier miei (qui figuratam. e in ischerzo).


16) id: 2446f88605ba409a8e320008ebd0c157)
Esempio: Tass. Lett. 4, 303: Mi chiederà V. S., chi è il maggiore economo d'Italia. Risponderò: il maggior principe; e, se mi fosse lecito, direi il maggior re: perciocchè è un'arte medesima, come pareva a Platone ed a Senofonte ed a gli altri seguaci, quella del governare il regno e la casa.
116) Dizion. 5° Ed. .
CALABRONE
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pag.368



1) id: 72023a5e722b4ac48c33b2eee8b75813)
Crusc. Vocab. I.

2) id: e32c85e4cd234f7aa866c1d0648ba760)
Crusc. Vocab. I.

3) id: 3984ab47c4474a9181301f0001b8b732)
Definiz: § IV. Stuzzicare i calabroni o Aizzare i calabroni, vale figuratam. Provocare colui che ti può nuocere. –


4) id: ada4aebcf5bf4f2d81b772641c8ca591)
Definiz: § IV. Nero come un calabrone, o Più nero di un calabrone, dicesi proverbialmente di Persona e anche di Cosa, a denotarne il colore molto bruno. –
117) Dizion. 5° Ed. .
CELONAIO
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pag.742



1) id: adf5abf650b84f0d9328a938b9b9f633)
Crusc. Vocab. III.

2) id: ae683bd3159141239a52d066a765b3b0)
Crusc. Vocab. III.
118) Dizion. 5° Ed. .
CENCIO
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pag.745



1) id: d396c3b3faa246919fc0d9f01450d5d5)
Crusc. Vocab. III.

2) id: 87f1cc5596f444e6bb341fa63bf034c4)
Crusc. Vocab. III.

3) id: 84e5cac791094a7cb0830ecf2b9a0c04)
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 77: Intanto andate innanzi, e siate sicuro che un giorno usciremo tutti de' cenci.


4) id: 85ba01987caa42efab9103bff5063906)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 74: Dubito grandemente, che l'interesse, o il poco cervello, l'abbia a far dare in cenci quanto prima.


5) id: ab7951ca51df478ca2c1f323dd2455fe)
Definiz: § IV. E per estensione, Avere cencio, o un cencio, di checchessia o Non avere cencio, o un cencio, di checchessia, vale Averne piccola parte, o Non averne punto. –


6) id: 2e8637cf1461459c93a997b81e561c70)
Esempio: Red. Lett. 1, 249: Se non istempererete i colori con la vernaccia,.... voi darete in cenci, e non farete cosa che abbia garbo.


7) id: 27d8913d3adf418bb0c773e2c7044130)
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi 10: E pur tutti vorrebbono (come ogni cencio vuol entrare in bucato) fargli il sensal nell'appalto delle cagioni delle umane giocondità.


8) id: b3522f74e3be42e2a967e4afaefe85dd)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 229: Quel solenne fantoccion di cencio molle, non avendo figliuoli,.... sapere anche non poteva che cosa fusse l'amor de' padri inverso di quelli.


9) id: 6e679091cf0c44a2851def2eff2aded1)
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 319: Qui ci è sempre qualche lazzo; ma perchè gli autori di essi sono un innesto d'una somma bricconeria, ma d'un altrettanto eccedente asinità, danno in cenci.
119) Dizion. 5° Ed. .
CARNACCIUTO.
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pag.583



1) id: 9523f067067b4a9992e25072887f7cd3)
Crusc. Vocab. III.

2) id: def399a125664e89a4b9fae05220995f)
Crusc. Vocab. III.