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1) Dizion. 5° Ed. .
CORRISPONDENTEMENTE.
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pag.826



1) id: 902113a9cbdf44d68fbe1e481f713456)
Esempio: Dant. E. Rad. Lat. Comment. 11: Essendo essa [corda] segnata corrispondentemente con li gradi dell'arco.
2) Dizion. 5° Ed. .
ANGOSCIA.
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pag.506



1) id: dfa47ed5c04a428cbf1c85cf5180d2a6)
Dal lat. angustia; prov. e ant. catal. angoissa angoissa. –


2) id: 3c65b5e95db942beb00758fcdfb332bc)
Esempio: Bocc. Decam. 1, 115: Sì come le cose temporali tutte sono transitorie e mortali, così in sè e fuor di sè, essere piene di noia e d'angoscia e di fatica.


3) id: b0654d748eab48339a8d96794470274a)
Esempio: E Dant. Inf. 34: Lo duca con fatica e con angoscia Volse la testa ov'egli avea le zanche.


4) id: 7f31ba284ead4de48555b27a778f7a76)
Definiz: § I. E per Grave dolore, travaglio, anche del corpo. –


5) id: 15e5a46bfe8446de88b99f1d29dfb60d)
Esempio: Mart. L. Op. 103 t.: Basta ch'al nascer nostro angoscia e pianto, Al morir si convien la gioia e 'l canto.


6) id: 8e785642a3704e00b2ca51199bf9749b)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 361: Patisce [chi sogna] angoscia e ansietà, come s'egli affogasse.


7) id: 85738ae897d54f6ab6e0c2c73e68eb54)
Esempio: Bocc. Decam. 2, 165: Siccome quelle, che tra per grave angoscia di stomaco, e per paura morte s'erano.


8) id: 695851f5ddde4ca6abef5d8cde1093d7)
Esempio: Dant. Inf. 9: Dal volto rimovea quell'aer grasso, Menando la sinistra innanzi spesso; E sol di quell'angoscia parea lasso.


9) id: 3e2f8e892754400b8b6366a7fc8fc130)
Esempio: Petr. Rim. 1, 25: E se qui la memoria non m'aita,.... iscusinla i martirj, Ed un pensier, che solo angoscia dalle.


10) id: 8c09377d144d4435aa7695487c4f8afb)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Dovendo poi passar per un paese, Dov'è qualche signor che mi conosce,.... Allor son nelle smanie e nelle angosce.


11) id: 4b96ee16e0bc4df9af334ee271c78847)
Esempio: Leggend. B. Umil. 21: Alle quali parole il padre e parenti suoi furono confusi sì fortemente, che non ardirono più di darle angoscia.


12) id: 3247f11e8a784e18ae7352f8f8dde216)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 26: Ecco sentiamo picchiar la porta.... Io che m'avvisai subito che non poteva esser altri che Luigetto, venni quasi in angoscia, e di nuovo mi raccomandai a tutti loro.


13) id: 5966d78149214630bcdac3007c98418f)
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 255: L'omo sogna spesse volte avere grande peso addosso, ed àe grande angoscia, massimamente quando l'omo dorme rivolto, che 'l sangue corre al cuore e grava il cuore, sicchè pare a l'omo avere tutto 'l mondo addosso.
3) Dizion. 5° Ed. .
CACCIARE
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pag.346



1) id: 25094f338f1e4e5da18efcf913f165c4)
Dal lat. barb. caciare, e questo dal lat. aureo captare. Ant. spagn. cabzar; provenz. cassar; ant. franc. chacier e cacher. –


2) id: d29e96cf82364d548782f00e1fa73489)
Definiz: § VII. E figuratam. –


3) id: 597b59763ff84127850c1d988bb19cb9)
Definiz: § X. E figuratam. –


4) id: 0e633f8f771641148a200f794c5e9dcd)
Definiz: § XLII. E figuratam. –


5) id: 4e34765ce2bd41108a73cd44ff2a1fba)
Definiz: § I. E usato assolutam. –


6) id: 42658f61b9a54570944379b0d0574183)
Definiz: § IX. E per similit. –


7) id: 3b579231f2e64d2b8f9d94f0b6009458)
Definiz: § XXXVI. E per Discacciare. –


8) id: 566f7da85f7c4f00811650fb17a30a7e)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 529: Frattanto corson cert'altri alla stalla, E si cacciorno innanzi e buoi e pecore E giovenchi.


9) id: fa96f5cc033d42a8a8bcf63e11548112)
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 256: Quell'altro il punga (l'asinello), E con grida e rampogne il cacci e guidi.


10) id: 72f1b6ca4b2941268e64f8163f50d26b)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 16: E bisogna ir del corpo, e cacciar fuori, Con riverenza, e tenersi rimondo.


11) id: 1a13f140552c4e17bb8228e7013ae352)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 34, 72: E vi sono ample e solitarie selve, Ove le Ninfe ogn'or cacciano belve.


12) id: ceba0692070944e1bb99af19b4b755d6)
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 5: E così si spogliò tutta nuda, e entrò nel sepolcro col serpente, e fecesi ricoprire allo schiavo, e cacciollo con grande pianto.


13) id: c5b6a823044f416793d407ae2fcdd6a6)
Definiz: § XIV. E pure per Rimuovere, Allontanare, e anche Toglier via, in senso figurato. –


14) id: c485dfab745b45068300c8a0735bd9e4)
Definiz: § XXIX. E per semplicemente Fare uscire. –


15) id: 475f2262898d4c6a8675f8ce09464074)
Definiz: § XXXV. E per semplicemente Far uscire. –


16) id: f9bc717f75f74bdd9e445e48fa5d8666)
Definiz: § XVI. E per semplicemente Mandare innanzi, Guidare. –


17) id: 6af4a18acace489e920a1a8c6cbbd96a)
Definiz: § XI. E pure figuratam. per Tor via, Levare, detto più specialmente di fame, sete e simili. –


18) id: cd0c3a61dc434d31aea779a9d47d6cc5)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 269: Lo i.... volentieri si caccia davanti all'e, e anche talora all'a e all'o.


19) id: 8824879af3d64fcba1a327453f59cca2)
Esempio: Intellig. 23: L'imagini e li sogni caccia via.


20) id: 476dc1150ad749edb2337e1b6dbdc0a2)
Definiz: § LIII. E Neutr. Termine del giuoco delle carte; e vale Pagare, a vantaggio di chi pone la posta, la pena di un invito fatto e non tenuto. –


21) id: 02735fafeff342538c49614d6ba78c86)
Definiz: § II. E detto dell'inseguire che un animale fa dell'altro. –


22) id: 995ad53c61784d92979f1a9f213c174b)
Definiz: § XXIV. E detto di fuoco, lo stesso che Appiccare. –


23) id: 3467212957c948aa9b91c964155ee4f9)
Definiz: § XL. Cacciar su, vale Mettere addosso e alla peggio. –


24) id: 147f736a73a040bfa0729a606c35ca88)
Definiz: § XVII. E detto di persona, Mandare, Spedire in gran fretta. –


25) id: bd333e5b64a941d18adf58be322a423f)
Definiz: § XIX. E pure per Spingere, Incitare, Stimolare, in senso figurato. –


26) id: a739fd4d82404671ae6e8b4e72def9af)
Definiz: § XXII. E per Inserire, Collocare checchessia ove non si conviene. –


27) id: a79178588d844977b5b9008afe3548da)
Esempio: Bocc. Decam. 5, 172: Aprola per ischiena, e quel cuor duro e freddo, nel qual mai nè amor nè pietà poterono entrare, coll'altre interiora.... le caccio di corpo, e dolle mangiare a questi cani.


28) id: 3cb04a890ecb4b29adf141ec49252b03)
Esempio: Dant. Conv. 381: Qualunque ora esso (l'uomo) caccia quello che è da cacciare, e quanto si conviene, e fugge quello che è da fuggire, e quanto si conviene; l'uomo è nelli termini della sua perfezione.


29) id: ce31ed8411fb4acf8d435b91c8330ee1)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 1, 17: Che quanto può menar de le calcagna Colei lo caccia (il palafreno) al bosco e alla campagna.


30) id: 35701f2fbca44e84ae44be9f949092c7)
Esempio: Dant. Inf. 33: Cacciando il lupo e i lupicini al monte.


31) id: a6e5d090d5554da29acc93c5e36b9c71)
Esempio: Dav. Tac. 2, 50: E Cecina, già sceso dall'Alpi, il cacciava.


32) id: 7974c7ff184d45c3a2968b04870f698a)
Esempio: E Dant. Inf. 10: S'ei fur cacciati, ei tornar d'ogni parte.


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Definiz: § XII. E per Licenziare, Mandar via dal servizio, con modo brusco. –


34) id: 7fe09278ad2145d39bc8e4b3eacf057a)
Esempio: Salvin. Disc. 2, 43: Tale, senza esserne ricercato o richiesto, cacciasi a dar consiglio; e talora se non è accettato, rimprovera agramente e rampogna, dicendo che i consigli de' poveri non sono seguiti, e cose simili.


35) id: d61f795ea2f045ff97691f8412018096)
Definiz: § XXXII. Cacciare, o Andar cacciando, seguito dalla preposizione A, e talora da Per, vale Andare a caccia di, e figuratam. Andare in cerca di. –


36) id: e9ede6ada86d4ebea360f2213401039c)
Esempio: Firenz. Pros. 2, 143: Si cacciarono intorno al povero rivale; e con tanta stizza e con si fatta tempesta li furono addosso, ch'io ec.


37) id: ecee24e27de34bce8a4c70aaafada501)
Esempio: Liv. Dec. 1, 15: Cominciò a cacciar li suoi buoi e dilungarli.


38) id: 0b82bf2ee4914daab585de9ff8583d0e)
Definiz: § XXV. Per Gettare, Buttare in alcun luogo, e con una certa violenza. –


39) id: f8030560a3c7487d8bee920d4b79f820)
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 68: E la nimica mia mi caccio sotto.


40) id: 4f4f07f6f9774bd3aac9481632eab379)
Esempio: E Cellin. Vit. 166: A queste parole io mi cacciai a ridere.


41) id: 5418a680979c4bd08cd4e8ba95662888)
Esempio: Dav. Scism. 366: Diceva [Tommaso Moro], che il peccato noi cacciò del Paradiso e incarcerò in questo mondo: la morte ce ne trae e mena all'esamina.


42) id: 19df1852bc2a4e5f98c6b83a4d707d56)
Esempio: Car. Long. 60: Avea costei più volte adocchiato il garzonetto, perciocchè e la mattina cacciando a pascere, e la sera tornando, sempre davanti all'uscio le passava.


43) id: 1a838250a3754b49bb2e8477f24f95a8)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 300: A cacciare il feto morto, cuocasi bene in vino e olio la radice sua [dell'aristologia], e facciasi imbagnamento nelle parti del pettignone.


44) id: 0896ecfd892740b2a499dc4de62e294d)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 51: Puoi far con un compagno anche a salvare, Se tu avessi paura del resto, E a tua posta fuggire e cacciare.


45) id: f6bbb33a354f4fcdbe7d60ec3512bb67)
Definiz: § XXI. E per semplicemente Mettere, Far entrare, così al proprio come al figurato. –


46) id: 2acec236ec22476cb0bd643d606c9699)
Definiz: § XXXVII. Detto di voce, grido e simili, lo stesso che il semplice Cacciare. –


47) id: c58b11be5d9a4daf9b7847655159913c)
Esempio: Cell. G. Lett. 26: Gli altri gentili uomini vanno cacciando per le selve pe' porci salvatichi e lepri e cavrioli, ma tu vai cacciando per li servi di Cristo.


48) id: 3e823c8676ea4a709f7dec49decb659e)
Esempio: Bocc. Decam. 7, 104: Ma no, ella nol crederebbe, e caccerebbemi fuor di casa.


49) id: 0fcf90df2d3f40c1a07333fdbe5478d3)
Esempio: Dant. Inf. 24: Prende [lo villanello] suo vincastro, E fuor le pecorelle a pascer caccia.


50) id: f08754cc03fc466680b4f949d7df2a5a)
Esempio: Pulc. L. Morg. 3, 32: E nel partirsi questi cavalieri Tre soppravveste verde si cacciorno.


51) id: d1d783a7066e480aa9a12a3711ceda16)
Definiz: § XLVIII. Cacciarsi sotto, vale Mettere con forza sotto di sè alcuno; e figuratam. Vincere, Soverchiare. –


52) id: 3ebb260080f04fe2bf71110f57fde2f7)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 44: Mi sono cacciato tra loro, e non sapendo il lor linguaggio, coi gesti e col bere ho fatto tanto del buon compagno, che me gli ho tutti acquistati.


53) id: ba09ca3fdac74b56b0ffff320b91a790)
Esempio: Nell. Iac. Alliev. 2, 13: Dovevano questi signori.... badar meglio dove appoggiavano e fregavano le loro vesti, e particolarmente i giovani a non si cacciar fra le scene, ove ogni cosa è untume.


54) id: 7adad9e3d061448b83016a2f31ae5da0)
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 60: L'aglio legato al petto dell'uomo caccia la cotidiana e la terzana.


55) id: 1eb4d89be7fb40579e419af67b98949c)
Esempio: Lipp. Malm. 4, 29: Lasciam costoro, e vadan pure avanti Cercando il vitto lì per quel contorno; Che se fame gli caccia, e' son poi fanti Da battersi ben ben seco in un forno.


56) id: 2a1ca0aae8234146b2a3baadee5e622c)
Esempio: Machiav. Princ. 8: Nè piacque mai loro (ai Romani) quello che tuttodì è in bocca de' savi de' nostri tempi, godere li beneficj del tempo; ma sibbene quello della virtù e prudenza loro; perchè il tempo si caccia innanzi ogni cosa, e può condurre seco bene come male, e male come bene.


57) id: 7f90fa40c05e4cc99da994a810eb8d20)
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 9: Ruggiero, al fin constretto, il ferro caccia; E perchè tal molestia se ne vada, Or gli animali or quel villan minaccia Col taglio e con la punta de la spada.


58) id: 27423b17cb904282b973cc1ab37b962c)
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 32: Or per l'ombrose valli e lieti colli Vanno cacciando le paurose lepri.


59) id: 7873f9565b704f7e9f13b05ac4c93196)
Esempio: Marc. Pol. Mil. 1, 82: Intorno a lui (al Gran Cane).... tutte genti debbiono cacciare e uccellare.


60) id: 73124d0ef0994150ba9c504bc1200ac7)
Esempio: Malisp. Stor. fior. 9: I Fiesolani sconfissono e cacciarono i Romani in fino alla riva d'uno fiume.


61) id: 30c70b5071554966b8bdd3d5af40689c)
Esempio: Stor. Nerbon. volg. 6: Per avventura certi baroni e gentili uomini andarono a cacciare in questo bosco.


62) id: ae961cd2d8ed406182fb49493868aaf0)
Definiz: § XXXIX. Cacciar fuori d'un dubbio, d'un impaccio, d'un pericolo e simili, vale Togliere, Cavare, Liberare da quello. –


63) id: 09c1aed5399f4d298b584cff74abc82e)
Esempio: Bocc. Decam. 6, 178: Nè san Domenico nè san Francesco.... non di tintillani, nè d'altri panni gentili, ma di lana grossa fatti, e di natural colore, a cacciare il freddo, e non ad apparere, si vestissero ec.


64) id: fea9e11d6e5a4b73b62e7b1127dbfc2f)
Esempio: E Bocc. Ninf. Fiesol. 6, 9: Nè son più degna dell'arco portare, Nè anche come Ninfa più cacciare.


65) id: 23e09f81285f4abba76dd89e5f299132)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 29: Piglia un padellone, e vi caccia dentro i semi genitali.... di tutte le cose.


66) id: d84057208dee4c95a355f3f25e42e40b)
Definiz: § XLIV. Cacciarsi, riferito a vesti, armi o simili, vale Mettersele, Indossarle; e spesso indica fretta o mal garbo. –


67) id: 677c4eb117294fdcae66f4cd1fa7a35a)
Esempio: Fag. Comm. 6, 227: E dov'è [il ritratto]? A. O s'io non so dov'io me lo sia cacciato.


68) id: 89e61261233c40c59548bef9e7aef1ba)
Definiz: § LII. Cacciarsi a fare una cosa, vale Darsi, Mettersi a farla; e denota intensità d'azione od anche importunità. –


69) id: 725daf228d63481382e9d1b08006a6d8)
Esempio: Varch. Stor. 2, 124: E gli diede tante granatate, che fu costretto di cacciarsi, benchè vecchio, a correre.


70) id: c6b0372ed416494c99eb8c46fcab4dd1)
Esempio: Fiorett. S. Franc. 38: Il giovine tornò in se medesimo, e confortato della visione, cacciò da sè ogni tentazione.


71) id: ec89d7bd2e794c34868cab66bb1f17de)
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 73: Voleva [Nerone]... cacciare fuoco in Roma, e mettere tra il popolo le fiere salvatiche.


72) id: 4327893cb59246b099b9f45f9db3e88e)
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 147: Se le cacciò addosso così piacevolmente, che egli la rivoltò tutta per quel fango.


73) id: bd63ee9c469d4a129b2520baa2bb2b83)
Esempio: Dav. Scism. 412: Il duca di Soffolc, al quale avea perdonato, e di nuovo sollevava, il conte di Devonia, che del rimanere addietro a Filippo s'adirava, e Lisabetta sua sorella,.... che tutti contra lei con Vuiato congiuravano, cacciò in torre.


74) id: 2207883b528847d8be422339fa6af1e7)
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 28, 77: Io spero a forza d'un gentile inganno Di cacciar lui nel fosso e trar quegli altri.


75) id: fbe9504a7a1d445d8b96b9de8f78e9e1)
Esempio: E Mattiol. Disc. 2, 991: La decozione della medesima (cioè dell'aiuga) fatta nell'aceto, caccia fuor del corpo le creature morte.


76) id: 405fd6bfdd6348febfc82b22087c9c54)
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 29, 37: Ha posti i pensier miei tutti in riposo, E d'un gran dubbio mi ha cacciato fuora.


77) id: 738e3203e7954167bed84dff5e13932d)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 85: Un giovane.... invasato dal demonio incominciò a gridare e dire: O Ilarione,.... non mi cacciare qui in abisso. Al quale rispose Ilarione e disse: Se il mio Dio il ti concede, statti, ch'io non ti caccio.


78) id: 1b4604eb3aa247b0ae1e5ea8f6d0ef34)
Esempio: E Ar. Sat. 1, 168: De' cinque che noi siam, Carlo è nel regno Onde cacciaro i Turchi il mio Cleandro.


79) id: c9539b00c389461da2f6d9d80a9067d6)
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 13: La donna il palafreno a dietro volta, E per la selva a tutta briglia il caccia.


80) id: 665f538c178d48d69b9926d5df5f55c8)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. appr.: Quel poeta, che voleva cacciare tutta questa pallottola del mondo ne' cannoni d'artiglieria d'un principe moderno.


81) id: 919de34289f4445f84e09809770146ff)
Esempio: Dant. Parad. 30: La cieca cupidigia che v'ammalia, Simili fatti v'ha al fantolino Che muor di fame e caccia via la balia.


82) id: a1f3253fc6ef43ce969d8c1b23a7ab1f)
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 15: Una vil gente che fuggì da Troia,.... E quindi ancora in ripa alla Danoia Cacciata fu dall'aquila romana.


83) id: ff50103b6cf94bcf925229b21bb79c0a)
Esempio: Machiav. Princ. 7: Furono intrattenuti da loro (dai Romani) gli Achei e gli Etoli, fu abbassato il regno de' Macedoni, funne cacciato Antioco.


84) id: aa7fc4c6f0aa42218d9d124b730db98b)
Esempio: E Stor. Nerbon. volg. appr.: V'era una numinanza, quando tra loro diceano: dove n'andremo a cacciare? rispondevano: Andiamo a vedere la bella Carbonaia.


85) id: 6be0e276170d4265b4ff165405dbb50c)
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 24: El vento che noi appelliamo rovaio o vero maestro sì caccia le nuvola, rischiara l'aiere (l'aria) e la fa pura.


86) id: a3ae91a6152c4d00961dd4d20f4e0823)
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 128: Perciò i nostri, sì come nol predican salvo [Confucio], perchè nol sanno; così neanche dannato, perchè giustamente nol possono: e il farlo a null'altro varrebbe, che a quel che suole un zelo imprudente; farsi cacciar dalla Cina, e lasciar diserta di tanti operai quella cristianità.


87) id: c50b85879c204e168a172d739d6ad50c)
Esempio: Giamb. Oros. 74: Non solamente il cacciamento d'uno re, ma la cura fatta di cacciare il nome e la segnoria de' re, apertamente il manifesta.


88) id: 5f7fe7b51c7547efb0d78a5ef2bc7ae6)
Esempio: S. Antonin. Lett. 178: Come senti la mente combattuta da niun rio pensiero, fa' resistenza, sforzati di cacciarlo via, e abbi in dispiacere ti sia venuto.


89) id: 699f423ddb824285bfc2afee27118fcc)
Esempio: Nell. Iac. Alliev. 3, 13: Gli s'è cacciato sotto con un coltel genovese, e glien'ha date non so quante. Basta, l'hanno portato a casa in una barella.


90) id: f55c05b0cec442de90abeef06f68488d)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 208: Se io ammazzo questo tristo, io metto La vita e ciò ch'i' ho in periglio: se Lo caccio, oltr'all'andarsen'impunito, Io pubblico il mio male.


91) id: efc9938182f84ebaac4eab80d3c2f8cf)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 16: Salito Astolfo sul destrier volante, Lo fa mover per l'aria lento lento; Indi lo caccia sì, che Bradamante Ogni vista ne perde in un momento.


92) id: e85e3dee659c44f19acd88c611bba340)
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 15: Poi (crudeltà inaudita!) cacciar loro a forza per entro il corpo de' turaccioli d'esca, e messovi fuoco, farlo così lento lento serpeggiar loro dentro le viscere.


93) id: 09276d49ac6040a4be51e461632da888)
Esempio: Ar. Rim. 1, 139: Si vede instando lui (Federigo II) che Salinguerra Ferrara ha ribellata dalla Chiesa, Dove l'assedia, e dove il caccia fuore Azzo da Este, che n'è poi signore.


94) id: 3c93785189d543bfa78a497dbb57fdb5)
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 16: Costei dice, che di cosa ch'io senta, non faccia motto: oh se essi mi cacciasser gli occhi, o mi traessero i denti, o mozzassermi le mani,.... a che sare' io?


95) id: 0cafb41afca446a791effd4c0728be0a)
Esempio: Comp. Din. Cron. 23: Messer Geri Spini, messer Porco Manieri,.... capi dell'altra parte, non contenti di loro tornata, co' loro seguaci si raunarono un dì in Santa Trinita, diliberati di cacciare i Cerchi e loro parte.


96) id: d9977cda471844dd95282520e6adea03)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 4, 219: Con la quale [stanga] con replicati urti si arriva a cacciar la vite con que' tre o quattro uomini, dove collo spingere senza urtare non lo caccerebbero sei o sette.


97) id: 083ac6ed64ca45abaeab4d47fb371e9c)
Esempio: Bern. Rim. burl. 2, 15: Qual piacer, donne, vi credete voi Che sia cacciando una fugace belva, Poi d'averla cacciata un pezzo, e poi Che 'l can l'ha spinta nell'estrema selva, Vederla stanca dar del petto in noi.


98) id: 5b60f4cc98994e3cb33c81f04f3e43f2)
Esempio: Fiorett. S. Franc. 9: Fatto questo, santo Francesco.... tornò della selva, e fortemente con alte boci riprese frate Elia, dicendo: Male fate, frate Elia superbo, che cacciate da noi gli agnoli santi, i quali ci vengono ad ammaestrare.


99) id: 3d3df43cced04d42934d7ef7ef6535bc)
Esempio: Comp. Din. Cron. 6: I Guelfi d'Arezzo furono stimolati dalla parte guelfa di Firenze di cercare di pigliare la signoria. Ma o che fare non lo sapessono, o non potessono, i Ghibellini se ne avvidono e cacciaronli fuori.


100) id: 8de27ce15b5843d3b565df508350f4d2)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 329: Non di rado si vede che, volendosi continuare di cacciare un chiodo in un legno durissimo, il martello rimbalza indietro senza punto cacciare innanzi il chiodo; ed in questo caso si dice: il colpo non è attaccato.
4) Dizion. 5° Ed. .
DIVISARE.
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pag.771



1) id: deeecfa030f646f087fa062aa42a306d)
Dal lat. dividere, mediante il supino divisum. Ant. franc. deviser; provenz. devisar e ant. spagn. devisar. ‒


2) id: 838c3a6aa060440c8b809910aa5c2e37)
Esempio: E Rim. Ant. F. Mazz. Ricc. 1, 329: E fede v'ho portato Più assai che divisare, E dire vi potria.


3) id: 976f75077c75422fb35b8d064418c854)
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 129 t.: Vole el maestro prima divisare delle virtù contemplative.


4) id: bbcad899377b49189287d3d2ed4a0b91)
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. appr.: Per insegnare e provare la verace ragione de le tre questioni ch'io aggio divisate qua dinanzi.


5) id: 278d18e1219047d184e67844fc4589eb)
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 2 t.: Per dimostrare le tre diverse nature che io abbo divisate.


6) id: 3c6e9d689abd4f2e90c79a6c006c2079)
Esempio: Lat. B. Tesorett. 19: E altre cose tante, Che null'uomo parlante Le poria nominare, Nè 'n parte divisare.


7) id: e08f7a2272df42eaacaf1fa28be1f26a)
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 128: Qui divisa el maestro delle virtudi.


8) id: 165565c86cf24a698611ef9cc32866f1)
Esempio: Rim. Ant. F. Guinizz. Guid. 1, 96: Da bella donna più ch'io non diviso, Son io partito innamorato tanto.


9) id: f8d19c60b48d4030ac58e359e744e2c6)
Esempio: E Dav. Oraz. 462: E tanto di sì fatte cose a sua natura conformi apparò, e con tal fondamento e tal giudizio ne divisava, che ec.


10) id: 0a4ce96ba4944bf99fe82d5643fb6f6a)
Definiz: § X. Per Mostrare ordinatamente, Descrivere, Esporre, Narrare; e propriamente, a parte a parte, per filo e per segno, e simili. ‒


11) id: fc578e4c1dc84c4fa460e160582d7cae)
Definiz: § VIII. E detto di strumenti fisici. ‒


12) id: 94745fa0a0b440169bf0293352573fe0)
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 207: Elli è assai a dire la somma del fatto sanza divisar per parti, che basta ben dire così: Quest'uomo uccise quell'altro, e non dire: Elli lo prese, e messeli man alla gola, e così fu questo, e così fu quell'altro; che le più volte basta a dire quel ch'è fatto, sanza dire el come o in che maniera.


13) id: 6a05b20fe09e4f458233f4c43ba338a3)
Definiz: § VII. E per Mostrare appunto, Indicare esattamente. ‒


14) id: 3524b10aa7d241048af2f126f3de88f4)
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 126 t.: La moralità ha tre parti: una, che divisa la dignità e la valenza, medesimamente di cose profittevoli; l'altra, che ritrage le convenenze, ec.


15) id: 8b3b50ee4aab4699bc163217c95d5e34)
Esempio: Morell. Cron. 229: Egli ebbe consiglio con gran maestri di murare, e con savj e pratichi uomini d'arme; e con loro consiglio fece disegnare la fortezza con tutta la nobiltà e fortezza che seppono divisare.


16) id: 0ad231116cea49279898f62ddadbf584)
Definiz: § I. E riferito ad obietto percepito coi sensi. ‒


17) id: 833decb77bbe40a49342c8e8a41158ea)
Definiz: § III. E per Fermare col ragionamento, Giudicare, Sentenziare. ‒


18) id: b764618c11ea4468b43edbe1ea375a75)
Definiz: § V. E altresì per Proporre, Stabilire, e simili; riferito a cosa da farsi o da accettarsi da altri. ‒


19) id: 39bf6f86db414e0e80dae4e65574658c)
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 2: Come la materia di tutte le cose è divisata in tre maniere secondo teorica.


20) id: 635acce0e63e4873ab7008d920627635)
Definiz: § XV. E riferito a persone, per Ordinare in classi. ‒


21) id: ca71fc7540444f8889a055a3d2b7ccfc)
Definiz: § XXII. E per Assettarsi, Vestirsi, in una particolar foggia. ‒


22) id: d2a58247910b4ac6af713a94c4645fd2)
Esempio: Tass. Gerus. 19, 89: E perchè fra' Pagani anco risassi Ch'io so vostr'usi ed arme e sopravveste, Fer che le false insegne io divisassi, E fui costretta ad opere moleste.


23) id: dea60b4048f64f899ac29581cc09eca1)
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 194: In Firenze si batte moneta d'oro e moneta d'ariento e moneta picciola, come diviserà qui appresso.


24) id: 22647378d0734feb88614d54a151a8fe)
Esempio: Vett. Colt. Ded.: Non le narrerò quel che Ciro,... maravigliandosi quelli (Lisandro) della grandezza e del rigoglio di quegli alberi, e con quanto bell'ordine egli erano divisati e posti, gli rispondesse.


25) id: aa5c42315ab349cb82ba28d1d57d8d0d)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 121: Contempla (sembrami ch'ei divisasse in sè stesso) quanto e dalla natura e dall'arte ciò manifestamente si mostri.


26) id: 00bb54b99ab34922a99e393bc2234d65)
Definiz: § VI. E per Mostrare altrui il da farsi, Ordinare, Prescrivere. ‒


27) id: de7433eca4d34d3dbc55b0c6bc4f9904)
Definiz: § XII. E a modo di Neutr., per Trattare, Ragionare, Discorrere. ‒


28) id: c5b65f1782744f2a83a12e7468cd5bd7)
Definiz: § XI. E usato assolutam., o in reggimento di altra proposizione mediante particella o pronome. E in tal costrutto vale anche semplicemente Esprimere, Dire. ‒


29) id: 0400a7c095b349d9ac997ae1b9464029)
Definiz: § IV. E per Proporsi, Stabilire dentro di sè, di far checchessia. ‒


30) id: 65460e3a1d1346979fd44319a205bc07)
Definiz: § IX. E per semplicemente Mostrare, Far comprendere, capire; ed altresì Inventare. ‒


31) id: 2880ccfd728b474c85f932bd51fed999)
Definiz: § XVII. E per Distinguere, pure secondo un dato disegno od ordine, riferito a materie da trattarsi, studiarsi, esporsi, a cose da farsi, e simili. ‒


32) id: 1bce317834974b44bdd7f7483939f66e)
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 73: Lucrezio.... prese a difender la sentenza d'Epicuro e di Democrito, e divisò che autor di quest'opere non era Idio, ma la Natura.


33) id: e329f7c5bc1c4f27b3345ad467f6e9d1)
Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 487: Mante fïate può l'uom divisare Cogli occhi cosa che lo cor dicede (inganna); A somiglianza Del parpallione che lo foco fede, Che vista la sua spera, a 'nnamorare Si prende sì, ec.


34) id: 0785171a0d144cfebd2fe05b5358bce7)
Esempio: E Vill. G. 745: Il Vescovo, veggendosi sì subito assalire da tanta potenza,... s'accordò col Duca e con li altri collegati, sì come seppono divisare, giurando loro ec.


35) id: e4f7d564b7d24fcaa894ca89fc56f5ff)
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 210: Io non vi potrei mai divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti, ed i canti pieni di melodia, che vi s'odono.


36) id: 2d2499d6f30d41898d3fc3a86814516a)
Esempio: Bart. D. Ital. 4, 27: Per lo grande accorciar di tempo, cessar di confusione e diminuir di fatica, che riuscirebbe il divisar le materie, e ripartirle fra alquanti de' più sperimentati in esse, a' quali gli altri facesser capo co' lor dubbj e pareri,... si ordinarono quelle che chiamiamo deputazioni.


37) id: b250203e2cdf4a6b9331ceb9bb532be3)
Esempio: Vill. G. 373: Mandaro loro ambasciadori a Firenze, e fecer pace co' Fiorentini, come i Fiorentini la seppono divisare.


38) id: 6c45e3fff0194580843b1280d0f8d4fc)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 25: Il medico non può per sue lettere divisare all'infermo l'ora del mangiare e del bere.


39) id: 195a9d1bfae247738c15aa0ad3fba931)
Esempio: E Segner. Op. 4, 670: Io mi diviso che voi già sappiate come si convenga procedere in questo affare.


40) id: bd4b6423e13d4e3e8f88dbd9a96abacc)
Esempio: Bern. Orl. 32, 73: La damigella, ch'era grazïosa, Del palafren di subito si getta, E ad Orlando divisò ogni cosa.


41) id: 7a70a2adaaa341ff85a07104718cd4ff)
Esempio: Bocc. Decam. 1, 209: Assai acconciamente hai mostrati i danni tuoi, la tua virtù e la mia avarizia;... e veramente mai più, che ora per te, da avarizia assalito non fui; ma io la caccerò con quel bastone che tu medesimo hai divisato.


42) id: 9db4139306f04f00915b51940637ce41)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 148: Nel collar.... Pingea di color verdi, bianchi e ranci Di cedri un vago fregio e melaranci. Con più d'un spillo.... Sopra un picciol guancial.... conficca Un capo del collar ch'ella divisa, Poi la sinistra all'altro capo appicca.


43) id: 31568b6ae9884fd4b64da6a8bf7f52f6)
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 29: Non hanno per altro fine seriamente meditato, se non per fissare qual proporzione avesse [la forza viva] colla forza morta, come colla gravità: e tutti e tre, dopo matura disamina, hanno saggiamente divisato non poter avere la forza viva ec.


44) id: a92b9fbd7cad4e64aa8ea033ca73209d)
Esempio: Car. Eneid. 2, 1160: E voi, miei servi, udite Quel ch'io diviso. È de la porta fuori Un colle.... Qui.... Vi ridurrete.


45) id: 54d05a15b53547969ee143e32dc15c6f)
Esempio: Pap. Nat. Umid. 145: E quindi è lecito divisare quanto sinistramente giudichino alcuni medici, i quali nelle febbri.... proibiscono.... le frequenti bevande d'acqua.


46) id: 8551420b3b54400ebfc893767485d804)
Esempio: Salv. Oraz. Vett. 19: Costumano assai degli altri nell'opere che imprendono di scemarsi la lor fatica col servigio degli aiutanti, che raccogliendo le materie che quinci e quindi sono sparte negli altrui libri, l'apprestino loro innanzi, sì che solamente dell'accozzarle e divisarle con alcun ordine resti il carico all'autore.


47) id: 2f25a0cdd7da49c49fd19400b6b470a6)
Esempio: Nard. Liv. Dec. 13 t.: Avendo in cotal guisa fornito e divisato le genti da piè, descrisse XIJ centurie di cavalieri d'i principali della città.


48) id: 702e1e3798d64010be9da07c068841d6)
Definiz: § XVIII. Divisare, riferito a vesti, vale Foggiare a strisce o liste verticali e di due colori a modo di divisa; ed anche semplicemente Fregiare, Ricamare. ‒


49) id: 53503d833d334767aba92bad23174dfe)
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 71: Assai minor follia sarebbe il sentire che tutte quelle figure fosser uscite dalla mano di Michel Agnolo ad abbattimento, e senza che veruna mente ne avesse prima divisato il concetto, e poi a norma di quello regolati i movimenti del braccio per lavorarle; che non sarebbe l'avvisarsi ec.


50) id: c9e3141c69884ef588a476d38dca5b06)
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 160: In mezzo di questo muro è il palagio sì bello e sì grande, che non si potrebbe nel mondo meglio divisare.


51) id: 9447d42f155640c3b9bdaf9f38c960ff)
Esempio: Giord. Op. 1, 355: Nel primo [poema] dichiarava la formazione dell'intero universo; e spiegandone tutto ciò che a' sensi ci si dimostra, divisava tutta la sua fisica.


52) id: 7d77bbf14c6e40258c85c349f64dd4ba)
Esempio: E Segner. Incred. 35: Si divisava costui (Democrito), che prima di questo mondo fino ab eterno non vi fosse altro che un infinito popolo di corpicciuoli volanti.


53) id: d1915a679b3845bba1c7d1d42569942e)
Esempio: E Segner. Incred. 152: Se in cielo fosse così descritta l'istoria de l'avvenire, come pur si divisano tali astrologi, chi mai di loro potrebbe aspirare ad intenderla?


54) id: 487063c655f34e85a33b65ae533957b3)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 214: Se il giardino che s'ha a formare sia in luogo di monte.... o in collina,... conviene avere un poco più d'avvertenza a divisare le strade ed i viali, per i quali si possa andare in su e in giù agevolmente, e che in tutti i modi egli abbiano la corrispondenza l'un con l'altro.


55) id: 8b45a46c00924cde967ec45bf5ce393c)
Esempio: Tass. Gerus. 19, 86: Della congiura ordita L'iniqua tela a lui dispiega e stende. Son, gli divisa, otto guerrier di corte, Tra' quali il più famoso è Ormondo il forte.


56) id: 620b2355308c43e7ac60bbb026910972)
Esempio: Bocc. Decam. 2, 337: Fattosi chiamare il suo siniscalco, dove metter dovesse la sera le tavole, e quello appresso che far dovesse in tutto il tempo della sua signoria, pienamente gli divisò.


57) id: 90a1740d96dc4bd5a5f5b72a8a2a5e76)
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 28: Soggiugnerò in oltre a quanto già divisai di provare, che appresso i Greci e i Latini non era mica leggier fallo o poca vergogna l'errore in parlando o scrivendo.


58) id: 5502808cb5cf421294fe8edb3ba4b075)
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 97: I Pulci la ritennero (l'arme del marchese Ugo) semplice, pur con una doga meno, com'ancor tutti gli altri loro compagni: e così si divisaron tutti della insegna del Marchese.


59) id: c59281d55a154b459426bb71af23dae4)
Esempio: Bocc. Decam. 2, 318: Se tu mi meni dove ella sia, tu il vederai tosto, ella mi si gitterà incontanente al collo: e perciò non domando che altramenti sia, se non come tu medesimo hai divisato.


60) id: 2d652fff3a974603ac7bbcffd4a6b22f)
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 80: Dura condizione di chi prende a divisar la maniera ond'è fatto un maraviglioso lavoro di sublime artefice, se lo stesso artefice non gliel'insegna:... e pur si prendono i mortali questa confidenza nel divisar la grand'opera dell'universo.


61) id: 5e3cb9fa8a8144e993b2abff05fc5fdf)
Esempio: Bocc. Decam. 3, 70: E veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna altra cosa essere più avanti, che da saper divisare un mescolato, o fare ordire una tela, o con una filatrice disputare del filato; propose, ec.


62) id: 999ce08a7ce24e2498443714425ed392)
Esempio: Adr. G. B. Lett. 37: E perocchè egli pare che il ritrarre di terra sia comune a molte arti, non si potendo così bene divisare nella mente dello artefice, nè così ben disegnare le figure, le quali si deono formare, diremo che ec.


63) id: 376f190d4ca5435582d6e9a226a5fc6f)
Esempio: Barber. Regg. Donn. 39: Lodo sed ella inprenderà da donna O altra servigiale Ciascuno comune e sottil cucinare. Chè, poniamo che giammai A lei non bisognasse, Almen sa poi li mangiari divisare: Chè quegli è quello che si sa far servire, Lo qual sa corno si fanno i servigj.


64) id: fa9987ea11234556824d0e7d9cc35026)
Esempio: Cic. Opusc. 316: Già avemo esposte le costituzioni, e loro parti; ma gli esempli di ciascuna maniera parrà che noi possiamo meglio divisare, quando noi daremo copia di ciascuno de' loro argomenti, per ciò che allotta sarae più chiara la ragione dell'argomentare, quando lo esemplo si potrae a mano a mano acconciare al genere della causa.
5) Dizion. 5° Ed. .
ANGOSCIARE.
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pag.507



1) id: 55cc0fe78cd640f18d772990da68af52)
Prov. e ant. catal. angoissar angoissar. –


2) id: d3aa5b852c9c411c9fca0ae13de780f8)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 25: L'anima era in timore di morte; e corpo e core travagliava e angosciava.


3) id: 6b74f4a9b8e44e5591e294e99ea78a26)
Definiz: § Neutr. pass. angosciarsi e Neutr. assol. Patire angoscia. –


4) id: fd3af2a055674e358b7bf61254ce4139)
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 104 t.: Altro s'angoscia d'avarizia, altro è tardo e lento, altro è caldo e iracondo.


5) id: de7c99f128dc48f69ff0a261736f144a)
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 51 t.: Chi è angosciato dall'avarizia, e chi è infiammato dal caldo della lussuria.


6) id: 481a229d321e49adb50117676a09c91c)
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 201: Niun'altra cosa del soverchio lor chiacchierare ne ritrarranno, se non quella dell'angosciarsi e crucciarsi.


7) id: 0325fcd81c044311b4ccf4d0444d7401)
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 166: Onde perch'egli [Gesù Cristo] sia così angosciato, non li perdonano di dirli villanie e vituperio.


8) id: 9749196adcb84e3b91d5d688d6a7533b)
Esempio: Giamb. Oros. 136: Perchè gli uomini così invecchiano oggi stando ad agio in su' trebbi, come nelle castella e nelle osti angosciavano gli uomini allotta sotto l'arme.
6) Dizion. 5° Ed. .
DISVESTIRE.
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pag.725



1) id: 7a0d8e2cd7dd4d62bcdfb83b89a80672)
Ant. franc. desvestir. ‒


2) id: 6a332a5167434e8498d5af91f3eb3615)
Esempio: Nov. ant. B. 63: E convenne che disvestisse de' cavalieri di sua terra, e donasse a' cavalieri di corte.


3) id: 3bf34dba06d143e48e29f3846f0c6452)
Definiz: § I. E figuratam. ‒


4) id: b24d1ed9e42e486fae06318affeb1f6e)
Esempio: Rim. Ant. F. Gerv. Riccob. Ferr. 2, 247: Io ho dottanza che la donna mia Una volta si faccia più pietosa, E che disvesta la faccia sdegnosa.


5) id: 042ffc7698f5489fa2061523c7d476db)
Definiz: § II. E pur figuratam., per Deporre, Lasciare, Smettere. ‒


6) id: c31b3109b06146a9ac3d1ecdfb8691cd)
Esempio: Barber. Regg. Donn. 130: Entra soave [il re nella camera], e disveste sè tutto.


7) id: 544eb7a1f20944ffb847d498eb34752f)
Esempio: Chiabr. Amed. 5, 56: E perchè l'egre membra aggian riposo, Fa che a tenero letto ei si disvesta.
7) Dizion. 5° Ed. .
COMPAGNESSA.
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pag.227



1) id: 90e669e4213e4c40b16b12168df899e3)
Ant. franc. compaignesse. –
8) Dizion. 5° Ed. .
AMISTANZA.
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pag.434



1) id: 846776f66651469f8dc4fdfc026c48c7)
Prov. amistansa, ant. spagn. amistansa, ant. portogh. amistança. −


2) id: 69a2cda8feb84ac5852705b89c98a1f9)
Definiz: § I. E figuratam. −


3) id: 516205dd0ddc454180daa0282b1dde82)
Definiz: § III. E per gli stessi Confederati. −
9) Dizion. 5° Ed. .
CIANCIATRICE.
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pag.7



1) id: 9a1fe40c51d64cadb662bd712065838c)
Esempio: Rim. Ant. R.: Femmina cianciatrice e berlinghiera.


2) id: 083447ba6daf451b80aae0892434289a)
Esempio: Adim. L. Sat. 72: Vane, lascive, cianciatrici e ghiotte.
10) Dizion. 5° Ed. .
ALTRESÌ.
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pag.405



1) id: 05d2afa08aa44d03b324f8b53a30f79d)
Prov. atressi, ant. franc. altressi, catal. altresi, forse dal lat. alterum e sic. −


2) id: cdd47af29a234583a61130d6ea41b55d)
Esempio: Nov. ant. B. 49: Questo bagno significa, che tutto altresì netto ed altresì puro ed altresì mondo di tutte le lordure di peccato,.... vi conviene uscire.


3) id: 79f8fdfb19e848c0ad73603efd1df475)
Esempio: Varch. Ercol. 285: Altresì è provenzale, non ispagnuolo, e gli antichi nostri scrivevano altresie, e non altresì.


4) id: ddb25233e2c540939319f1880efc5deb)
Definiz: § III. E in correlazione di Come, vale Altrettanto che, Del pari che, Alla guisa che. −


5) id: 23d0d1ffb6304938899f5a69cc673ce4)
Esempio: Bocc. Decam. 3, 154: E potrebbe sì andar la cosa, che io ucciderei altresì tosto lui, com'egli me.


6) id: a68a8f517b9243438dfdac4e387163be)
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 175: Niuna altra cosa hanno di frate se non la cappa, nè quella altresì è di frate.


7) id: 2affad3511c84331be93afdc783027d7)
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 42: Voi sete freschi di tempo, prodi e vigorosi d'animo; eglino per contrario sono negli anni altresì come nelle ricchezze invecchiati.


8) id: e13caa70c3bb41cea943506f2b80404a)
Esempio: Vill. G. 6, 238: Tennono il procinto della Guscianella infino al Serchio, guernito di sopra di fortezze e di genti, ch'era altresì grande spazio, o più.


9) id: c04a626252e64469acc1a7214b94c5f9)
Esempio: E Stor. Barl. 46: Altresì come il sole allumina colui che 'l guarda chiaramente, altresì dà il nostro Signor Gesù Cristo comunalmente a tutti la carità della sua grazia.


10) id: 2d5c4239071d47c6bea8f52155d6c84c)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 291: Ma un poco mi pare che tu erri, se tanto è che tu creda che egli sia pure ortolano; e non conosci ch'egli è altresì Gesù Cristo? onde egli è ortolano verace, ed è Gesù Cristo.


11) id: eaa2ddfcc885477cb3ba2ba00c3512a6)
Esempio: Segner. Pred. 565: Non solo è certo ch'ei [Dio] vi vuol salvi, e che però vi somministra aiuti abbondantissimi, non che sufficienti a tal fine, ma può fors'essere ch'egli altresì ve li porga in copia maggiore di quel che faccia con altri, di voi più spirituali, di voi più santi.
11) Dizion. 5° Ed. .
ARRAPPARE.
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pag.702



1) id: d761778a8ab34263aa58df42310586ce)
Dal prov. arrapar, ant. spagn. arrapar, afferrare, prendere, e questo dal lat. arripere. –


2) id: c5adcbbbfe6a4a9c97b1e0a0e96238cd)
Definiz: § II. E per Rapire, Rubare. –


3) id: 4d1de778f3e74e2ab93f91849c147c1f)
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 35: E una lancia ad un pagano arrappa.


4) id: f9059693b71b4840879bcaff5b341b33)
Esempio: Annot. Vang.: Lo regno del cielo patisce forza, e li forti lo arrappano.


5) id: f58b373a2d2b4711abf1937002765482)
Esempio: Sacch. Rim. M. 146: Assai vi frutta più 'l terren lombardo,.... Che quel da Leccio, ove 'l villan arrappa Il vostro e 'l suo, e poi si fa bugiardo.


6) id: 949d20b0c0bf4b10b6d9dc9c7238c9e9)
Esempio: Liv. Dec. 2, 91: Mentre ch'egli teneano consiglio, i cavalieri uncinaro e arrapparo la preda.


7) id: 10b2363829c545c3be4d62a850ef1ebf)
Esempio: E S. Greg. Omel. appr.: Vuole [Dio] che noi colli nostri pianti arrappiamo il regno del cielo.


8) id: cc416cd9975a4937ac935f24c54faa94)
Esempio: Ovid. Pist. 115: L'animo mi confortava d'andare nel mezzo tra l'onorata gente, e d'arrappare la ghirlanda dell'oro dalle composte trecce.
12) Dizion. 5° Ed. .
OVALE.
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pag.777



1) id: f640c60a098e4c2394e62be28a017d2f)
Esempio: Ghibert. Comment. 15: Era (un calcedonio) di forma ovale.


2) id: 04d381073acb44fe89ce873eba25fc7d)
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 107: Questa (l'isola di Ceilan) ha figura ovale, e gira circa dugento e quaranta leghe.


3) id: 965b2670812640c6aeff8f954717298b)
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 168: Che e' fusse tale, ed in quel luogo, lo mostra ancor la forma, visibilmente girando in figura, come la chiamano oggi questi maestri, ovale e non in tondo perfetto.


4) id: 126d744dab2245ff9ab475dd5735fe7f)
Esempio: Giord. Op. 1, 7: Hanno le stanze più larghezza, e le bagnatoie non sono ovali, ma tonde.


5) id: cd21371048e444c08eabb999ec0b29b6)
Definiz: § II. In forza di Sost. Figura ovale: Ovato. E in particolare, termine di pittura, per Quadro di figura ovale.
13) Dizion. 5° Ed. .
OSTAGGIO.
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pag.744



1) id: 5378ba29b80842f386411116f122e09d)
Dal franc. ant. ostage. –


2) id: bedbb98667cc4e5c9fcf0c494af9f618)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 13: E quello Dio dove è, ch'in sì begli anni Dovea tenerne in dolci lacci avvinti, E che mi fu del matrimonio ostaggio? (il lat. ha: coniugii sponsor et obses).


3) id: c480c12d6be04a39b1ad55e463023e14)
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 162: Essendovi da lui e da' Genovesi dati gli ostaggi, e depositando il castelletto..., n'arete pure qualche arra e qualche pegno.


4) id: 447826a313184128a70f0b63f111d8e9)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 6: Seguito appresso l'accordo fra Demetrio e Ptolemeo, andò per ostaggio in Egitto.


5) id: 2afc36132ed245bda453ba73793c5723)
Esempio: E Dav. Tac. 1, 259: I Galli ci presero: demmo anche ostaggio a' Toscani: patimmo il giogo da' Sanniti.
14) Dizion. 5° Ed. .
NOMEA, con l'accento sull'e.
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pag.190



1) id: 6ee3a60f0862435daabbfcdd47d66972)
Franc. ant. nomé e nomeie, Riputazione, Buon nome. –


2) id: 0317cbccb3134187954c5e96bda64c60)
Esempio: Varch. Boez. 69: La gagliardìa e la grandezza della persona pare che n'apportino potenza; la bellezza e la velocità, grido e nomea.


3) id: d1b78db7cd2c44238a86a9eaba8a2518)
Esempio: E Giust. Vers. 325: La nomea di poeta e letterato Ti reca, amico mio, di gran bei frutti.


4) id: 7c04dc8985a744c4a4c30418c3123242)
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 471: I villani del contado di Pisa elessero di loro dieci uomini, più esperti e di maggior nomea, ai quali.... fu dato autorità e balìa a porre danari, e quelli riscuotere.


5) id: 48b7363a2fbc46299c7090923947ec5a)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 13, 184: Ora, per dire similmente alcuna cosa degli scultori accademici e dell'opere loro, nelle quali non intendo molto volere allargarmi, per essere essi vivi, e per lo più di chiarissima fama e nomea, dico che ec.


6) id: c550e6454699470da1c47070acdbb4bf)
Esempio: Tav. Rit. 1, 178: Amo messer Tristano per amore di sua gran bontade e buona nomea.


7) id: 41b37236bf6546a48b7a37bcde21ddf5)
Esempio: Vill. M. 528: E per questo modo montò tanto sua nomea, che catuno si facea suo accomandate.


8) id: de2dbb9c1cc3426f87b0fd40355f2bd4)
Esempio: Cronichett. Mannell. 21: La sua nomea era andata per tutto il mondo, e che la sua persona difenda Troia.


9) id: b941b2bc51e04839a31802c2d0594969)
Esempio: Libr. Stor. div. 47, 27: Quattro reami furono nel mondo, li quali ogniuno fu dassai e di grande nomea.


10) id: 0f531b3a21094710a5026b72e19c6e60)
Esempio: Dav. Scism. 397: Questi teologi da risa e da ciance non movevano a nuova fede i giudiciosi; onde convenne chiamar eretici di più nomea.
15) Dizion. 5° Ed. .
DRUDA.
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pag.912



1) id: 981f4fdaa5cd43bdb4fc599a9a99e898)
Provenz. druda e catal. druda, ant. franc. drue. ‒


2) id: 48bb1af580584cf2ab135b221d4ee273)
Esempio: Dant. Conv. 177: Tutte scienze chiama regine e drude e ancelle, e questa chiama colomba.


3) id: ad954cd4b87e4d86b6f2f517d64956e1)
Esempio: Pindem. Poes. 172: Tra sue barbare drude, incensi e voti Arse e fece quel Re, che al suo Dio vero Prima il gran tempio alzò.


4) id: 6c655aac1c82480db0310fc0570c5dae)
Esempio: E Dant. Conv. 241: Nobilissima essenzia è la divina, e in lui per modo perfetto e vero, quasi per eterno matrimonio: nell'altre Intelligenzie è per modo minore, quasi come druda, della quale nullo amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentane la sua vaghezza.


5) id: d301e2f6e45d449d8fa225a57419ba4d)
Esempio: Car. Rim. 110: Or m'assembri Un rozzo e vil capraro: un caprar vile, Che veggendo il marito del suo gregge Gir le cornute sue drude montando, Tutto si sface ec.
16) Dizion. 5° Ed. .
ACCONSENTIRE.
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pag.130



1) id: f9fe92c4a8e743aeb433fd4267e1b95f)
Dal lat. ad e consentire. –


2) id: e12007c024264869b21ffc820bd4b9c9)
Definiz: § IV. E per Cedere, Rilasciare. –


3) id: 3e8c5df2d03440e6a84ae79ca455dad6)
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 218: Io le volli dare dieci bolognini grossi, ed ella mi si acconsentisse; e non volle.


4) id: aef22d7c7e5e4955ba25c821fe7d1fe1)
Esempio: Vill. G. 225: Per moneta, che si disse ch'ebbe [il Papa] da Paglialoco, acconsentì e diede aiuto e favore al trattato.


5) id: 922148d5d521410688980a949a3a6334)
Esempio: Firenz. Pros. 1, 267: Diciamo la parte di sopra [del naso] essere composta di materia solida, e la inferiore d'una quasi cartilagine e così molle e flessibile,.... che percotendo.... non riceva molta offensione, acconsentendo alla percossa.


6) id: 25f21982170c40d1ab9499f98a583357)
Definiz: § II. E per Aver forza, Fare effetto; dicendosi: Un colpo che acconsente, Ragioni che acconsentono. Modi dell'uso familiare.


7) id: a24a49c2441f4484b0faed75b5e34d15)
Esempio: Galil. Op. fis. matt. 3, 14: Difficile si farà sempre più lo scorrer della corda, e l'acconsentire alla traente forza.


8) id: a608ed04f391453cb00fa1fda00af245)
Esempio: Machiav. Stor. 2, 146: Per forza e con le armi gli fece consentire quello che prima volontariamente non aveva acconsentito.


9) id: be77e6e2214640978bfed839522fb026)
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 189: Ma con ciò sia che li frati non gli acconsentissono, e ogni dì lo pregassono,.... disse a loro.


10) id: 47d5a8fbaf784743b99357f3cf5da0cd)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 40: Guanciali di cuoio, pieni o di piuma o di bambagia, o d'altra cosa simile, che acconsentisse, e fusse morbida.


11) id: 9f92b924b4554448a6860d78b8598d3b)
Esempio: Fag. Comm. 5, 388: Non lo sapete voi, che chi tace acconsente? S. E' mi pare che, per ordinario, chi sta cheto non parli.


12) id: e65deb4263c34bbcb7134cf657cdfbd4)
Esempio: Guicc. Stor. 4, 168: Il terreno, per essere paludoso, non teneva ferma l'artiglieria; e acconsentendo ogni volta che la tirava, i colpi battevano troppo alto.


13) id: d2d2f279cf5940daa2cea18b57b0f8d6)
Esempio: Alam. L. Gir. 4, 138: Pregar vorrei che la faceste mia [la donzella]; E se non la voleste acconsentire, Pria che lassarla a voi combatter voglio.


14) id: 52bb607241624df9ab18d126308179f1)
Esempio: Machiav. Stor. 1, 54: Il popolo di Roma supplicò [a Innocenzio VII] che dovesse rendergli le fortezze, e restituirgli la sua libertà; a che il papa non volle acconsentire.
17) Dizion. 5° Ed. .
COMINCIARE.
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pag.



1) id: b7b082d43f81445eac2e1a088db92302)
Dal lat. cum e initiare. –


2) id: 9f4c15a1188347e0973bd0fbda0bb5ab)
Definiz: § I. E assolutam. –


3) id: 12e0f6d5f8554ab896f40e73814c2f52)
Definiz: § X. E nel medesimo costrutto e senso trovasi con la preposizione Di. –


4) id: 0f52a526990a48ec92000dfc326809f1)
Esempio: E Dant. Conv. 264: Cominciai adunque ad amare li seguitatori della verità, e odiare gli seguitatori dello errore e della falsità.


5) id: f904674e5b7d4306810a9a10b6a656e9)
Definiz: § VII. E con ellissi della particella A. –


6) id: a41482954a0d42cd96e97bb5e7682923)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 81: Veramente a qualunque bene noi intendiamo, non dovemo indugiare a cominciare, perocchè 'l principio è grande parte della cosa.


7) id: 3c1902c7ac1c42bd824a562e143fb041)
Esempio: E Petr. Rim. 2, 143: E cominciò: Gran tempo è ch'io pensava Vederti qui fra noi.


8) id: e7ddb43133e54f2c969546f1b7b5b168)
Esempio: Dant. Inf. 2: E cominciommi a dir soave e piana Con angelica voce in sua favella.


9) id: 32811e8b46654542b478494d72e56dfc)
Esempio: Dav. Tac. 2, 284: E cominciando a dar dentro gagliardo e ardito, avvertisco prima che co' tempi si cangiano anche le foggie e maniere del dire.


10) id: 02b99b4f54094bfda77f227bf50a810e)
Esempio: Dant. Parad. 32: E cominciò questa santa orazione.


11) id: b2dae23464564377b98ccc7749f29bfe)
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 15: Grande guerra era cominciata tra 'l re Filippo di Francia e 'l re Adoardo d'Inghilterra.


12) id: a2fc652ddb1b44088735c8b9e79b22c1)
Esempio: Vill. G. 1: Comincia il prolago e 'l primo libro.


13) id: c2af82005c8c4bb199ee73fe630423b7)
Definiz: § II. E in modo ellittico. Avviare il discorso, Prendere a dire. –


14) id: db17ba6093ff43c58c99eaa005fe0e4d)
Definiz: § V. E nel medesimo senso talora usasi con le particelle pronominali. –


15) id: 0c63e8b8ad2a45c6bf4f055de67bcc5c)
Definiz: § VIII. E nel medesimo costrutto adoperasi talora passivamente alla maniera latina. –


16) id: 1488d98785d04c68a46bb069fbbbdfbe)
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 71: Più d'uno Imperatore e Re preclaro.... Cominciando a Costante e a Costantino Sino a re Carlo figlio di Pipino.


17) id: 0237bf3dc09c45249063681529f8352f)
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 147: Comandò il Re ad Emilia che cominciasse.


18) id: f9bd4f2c83324c0c842500199ae32610)
Esempio: E Vill. G. 678: Ancora leggiamo nel libro dell'Esodo, cominciando al decimo capitolo.


19) id: 64afcf8adb5747cebbf7692d5387fece)
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 44: Comincera'ne a bere un buon bicchier grande per volta.


20) id: c0394129b1354ccf9f0f42a31d2bc26a)
Esempio: Bocc. Decam. 8, 349: Da' fratelli e dagli altri parenti fu cominciata a sollicitare.


21) id: d2b108e99679460490975ddd4bed25df)
Esempio: E Dant. Inf. 5: Io cominciai: Poeta, volentieri Parlerei a que' duo che insieme vanno.


22) id: 7c3207a8598549b28fdee58764b5a8cf)
Esempio: E Dant. Conv. 255: Ultimamente in massima lode di sapienzia dico, lei essere madre di tutto qualunque principio; dicendo, che con lei Iddio cominciò il mondo, e spezialmente il movimento del cielo.


23) id: 19e61712fb4a4ae9acd8795e2fd81e07)
Definiz: § VI. Cominciare, così in forza di Att. come di Neutr., costruiscesi con la particella A, reggente l'Infinito di alcun verbo, e forma una maniera denotante il principio di un'azione, di un fatto, e simili. –


24) id: 69a66adf7f3b468f9d3863f5b4addcff)
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 104: E questo poco si ristringe a stabilire e specificare la mia condotta essere durante la vita mia, siccome in vita ero condotto qua, se cominciavo il servizio al prossimo ottobre.


25) id: 11321df9b10840babf5b4899de14c40c)
Esempio: E Dant. Conv. 325: Chè se 'l figlio del villano è pur villano, e 'l figlio pur fia villano;... così sempre mai non sarà a trovare là dove nobiltà per processo di tempo si cominci.


26) id: c53dadaaff924524b13708c9db72e566)
Esempio: E Dant. Conv. 371: L'adolescenza non comincia dal principio della vita,... ma presso ad otto mesi dopo quella.


27) id: 98eafc78be4144e58fc9f28f11dee0a1)
Esempio: Salv. Lez. 16: E per cominciarmi da colui,... cioè da Epicuro; da costui il sommo bene nel piacere fu riposto.


28) id: 1a1e72ca02504c7a99dcaced99a8e235)
Definiz: § XI. A cominciare da, usasi a denotare il punto del tempo da cui una cosa ha principio, e val quanto Cominciando da.


29) id: 9a309600a61c45779d61588a65e037c0)
Definiz: § III. Per Farsi o Rifarsi col racconto o discorso da un dato punto o principio; e spesso uniscesi con le particelle pronominali Mi, Ti, Si, ec. –


30) id: 2aa46269fa704cd59f786ef3b1728c64)
Esempio: E Dant. Parad. 30: Quando 'l mezzo del cielo, a noi profondo, Comincia a farsi tal, che alcuna stella Perde 'l parere infino a questo fondo.


31) id: b921a67f6a80415181e26134b3a302f1)
Esempio: Dav. Tac. 2, 293: Il Bruto di Cicerone.... nell'ultima parte (perchè la prima conta degli oratori antichi) dice come cominciò, salì, e quasi fu allevata, la sua eloquenza.
18) Dizion. 5° Ed. .
ASSIEME.
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pag.783



1) id: d2de1523e72e405a9e95d3032ff05583)
Dal lat. ad e simul. –


2) id: daa7d105c73f45a6856ca196cacf306e)
Definiz: § Mettere assieme, Porre assieme, vale Raccogliere, Riunire; e dicesi comunemente di facoltà e di averi. –


3) id: 237413f851904f7ba0b4fa9cce9fb50e)
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 8, 39: Onde sprezzando le sassate e i dardi, Vanno i Montedogliesi tutti assieme.
19) Dizion. 5° Ed. .
FATTIZIO.
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pag.661



1) id: 8b49b64656f641c8a73120b127e6d96a)
Dal lat. factitius e facticius. –


2) id: 36b32895d8494427846a8c577e906e8d)
Definiz: § I. E figuratam. –


3) id: f3022de3219b4f6b9f8916c282202862)
Esempio: Ricett. fior. 59: Il sale è naturale, e fattizio.


4) id: 115828902ea04488b0d780fc3cfabaaa)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 527: Assediavano i fornaj e i farinaioli, come già avevan fatto in quell'altra fattizia e passeggiera abbondanza prodotta dalla prima tariffa, ec.


5) id: 046a2a6ef5b7413da8366e5bf177a376)
Esempio: E Domen. Plin. appr.: Quello, che oggi si chiama sale ammoniaco, non è naturale, ma fattizio.


6) id: ebfea599625b484b8713cb09fa223e49)
Esempio: Domen. Plin. 395: Sono due sorti di lodano, terreno e fattizio. Il terreno si stritola; il fattizio è viscoso.


7) id: 044997604b8741ba99da49cdb20f50ad)
Esempio: E Domen. Plin. 1091: Fra i colori fattizj c'è ancora il sirico, il quale dicemmo che si mette sotto il minio.


8) id: 770cda061dc8415096bc152fa1692d69)
Esempio: E Domen. Plin. 61: Usisi quella che è di color rosso acceso,... chiamata sangue di drago in lagrime, lasciando quello che è in pani, o fattizio.


9) id: 29b4c5768ff04e2ca53a2d0bb3372a0d)
Esempio: Capp. Econ. 416: La proprietà, legame delle famiglie, principio delle società umane, fondamento dell'agricoltura, deve considerarsi piuttosto come un istinto primitivo, che discutersi come una legge fattizia e mutabile.


10) id: bebb56861c1d43fa885ad8efebcd02a7)
Esempio: Sassett. Lett. 26: Però aiutatevi.... con quel greco sì buono trovato, il quale sia per sempre la vostra medicina, senza che si abbi a fare e' vini fattizj alli speziali, i quali ec.
20) Dizion. 5° Ed. .
CONTRANNITENTE.
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pag.628



1) id: fad17de1661e4ff5956c473068c1663e)
Dal lat. contra e nitens. –