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200) Dizion. 5° Ed. .
DOMENEDDIO e DOMINEDDIO, e talora anche DOMENEDIO e DOMINEDIO.
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pag.823



2) id: 6f8c4a1cd49e43b9a08935ceffe05a42)
Esempio: Nov. ant. B. 88: Così paga Domenedio li traditori, che egli andarono caendo la morte.


3) id: e832733fdeff4741827ffef735b61e2e)
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 278: E fatto questo, sì entrò lo 'mperadore nel tempio, e adorava gl'idoli, li quali erano loro domineddii, e offersero loro sacrificio.


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Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: E ci ha Domeneddio le gambe fatte Per sostenere e muover le persone.


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Esempio: Albertan. Tratt. volg. 11: Onde Domeneddio lo prese per la mano, e levollo alto, e disse: uomo di poca fede, perchè dubitasti?


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 186: Messer Domenedio ti conforti, e di male guardi.


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Esempio: Leggend. SS. M. 3, 130: Signor mio Domeneddio, abbi misericordia di me e dell'anima mia.


9) id: 819c947bc4454fab88c06908d65f85fc)
Esempio: Panzier. Tratt. 11: Nella umilità di questo stato, si vede l'anima di Domenedio, onde vede Domenedio e sè.


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Esempio: Fag. Rim. 1, 115: Queste d'allor coccole amare e nere Son talora per voi laute vivande; Ed è un domeneddio poterne avere.


11) id: cdc8323a5a7d466086a4cec2d9290e0d)
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 87: Sono molte e molti matti che sono ingannati, che fanno altri domenedii, come facevano i pagani, ch'adoravano diversi domenedii.
201) Dizion. 5° Ed. .
DUGENTO e anche DUEGENTO, e talora DUCENTO e DUECENTO.
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pag.937



2) id: f13738b767fe49e7b605e7383e0d4c42)
Definiz: § VIII. E assolutam. per Dugento persone. ‒


3) id: 31938d79be1e4402bec3c9f24ae53914)
Definiz: § I. Dugento si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Dugentuno, Dugentodue, Dugentotre, Dugentoquattro ec., Dugentodieci, Dugentundici ec., Dugentoventi, Dugentotrenta, Dugentoquaranta ec., e così di seguito fino a Dugentonovantanove. ‒


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Esempio: Bocc. Teseid. 7, 100: E domandò, se ancora i duecento Eran venuti.


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Esempio: Ammir. Stor. 2, 615: Quelli della balìa.... il costrinsono con molte preghiere a tornare nel campo, e gli dettono mille balestrieri, e dugento cavalieri, acciò che ec.


6) id: f80521b356d947018b77dcb27d50f1e7)
Definiz: § V. E in forza di Sost. Il numero o La somma di dugento.


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Esempio: Ammir. Stor. 2, 961: Le quali [cose] non vollero ora che si proponessero nel Consiglio del Popolo, e in quello del Comune, se prima non fossero proposte e vinte in un Consiglio formato di nuovo di dugento cittadini, e però chiamato il Consiglio del Dugento.


8) id: 033161990c134d6990462494e75dc3dc)
Definiz: § III. Per le forme dell'Adiettivo ordinale e partitivo di Dugento, quando è congiunto con altri numeri,


9) id: ccf83d6dfcfb42fd968d8f340995a0d7)
Esempio: E Ammir. Stor. 3, 421: Ridotto il Consiglio della città in essi quarantotto cittadini, con l'aggiunta di tanti altri che per poter squittinare gli uficj fecero un numero di dugento, e dissesi il Consiglio del Dugento.


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Definiz: § IX. Consiglio de' Dugento o del Dugento, e anche assolutamente I dugento, si disse in Firenze un Magistrato, che durò dal 1411 fino dopo la prima metà del secolo, e si compose di dugento cittadini, tra quelli che, od essi o i padri loro, dal 1381 in poi, fossero stati dei maggiori uficj, o che per questi fossero stati tratti, o anche solamente chiamati abili ed imborsati: vi si dovevano proporre le cose deliberate prima dalla Signoria, le quali poi, vinte per i due terzi almeno, si dovevano proporre nel Consiglio del centotrentuno, quindi nel Consiglio del Popolo, e da ultimo in quello del Comune. E Consiglio de' Dugento, e assolutam. I dugento, si disse in Firenze, Quello che, spenta la Repubblica, fu istituito nel 1532, e che spediva le petizioni private e squittinava alcuni ufficj. ‒


11) id: 775d65f8cdf34787b290db276a02cfd7)
Esempio: Varch. Stor. 2, 454: Aveva dunque questo nuovo stato tre membri principali: il Doge, i Quarantotto e i Dugento.


12) id: fb782fd0eb504585aed28a1a2d5944dd)
Esempio: S. Ag. C. D. 8, 13: Per queste differenzie si può triplicare il numero di queste sette, e fanno dugentottantotto.


13) id: 01416ce61be64cc4bba1f99610ab15d2)
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 151: Io truovo.... essere stata la spesa d'uno milione e dugentosessantasei migliaia di fiorini d'oro.


14) id: 3b2c0346d779486c8dc4a23c355e3b35)
Esempio: Dat. Gor. Stor. 96: Fu nicistà che 'l detto messer Buccicaldo ne fusse mezzano (della cessione della cittadella di Pisa a' Fiorentini), con animo di toccare gran parte di que' danari per sè; e vennono a mercato, e finalmente furono d'accordo per fiorini dugentodieci migliaia.


15) id: 6bbda6ec0d564ca7967fb5f46013c606)
Esempio: Bemb. Stor. 124 t.: Uccisero Tiberto de' signori di Porciglia, condottiere di ducento cavalli leggeri,... e Camillo Malfatto padovano, conestabile d'altrettanti fanti.


16) id: 2d2c3ff820c2411bad9ce381083386ff)
Esempio: E Fag. Rim. 4, 150: Questo l'avviso perappunto fu, Che nel Dugento sono stato ammesso, Grado che non si può salir più su.


17) id: d15bcd6dff474069bfb007991fd5d9f9)
Definiz: § IV. Dugento, adoperasi anche con senso di Adiettivo ordinale, dicendosi L'anno dugento, La pagina dugento, e simili, per L'anno dugentesimo, La pagina dugentesima ec.


18) id: fbe83c17370c46a1887a116880936ac7)
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 52: Oltre ad otto che fuggirono con Conone, perderon tutte l'altre galee infino al numero quasi di dugento.


19) id: 58a003574bca4b318264852b7c036a04)
Definiz: § VII. Pure in forza di Sost. e in locuzione partitiva, vale Dugento persone, o cose, del numero, od ordine, espressi dal sostantivo che ne dipende. ‒


20) id: 748a86a15f8d402387b8fc2cba06350a)
Esempio: Giobert. Buon. 120: Per ciò che spetta alla morale in particolare, essa è riepilogata in dieci comandamenti comuni a tutti, e in ducencinquanta regole proprie dei religiosi.


21) id: abc7ba0cbf364c4795218b250033c808)
Esempio: Fag. Comm. 7, 5: M'ha [Amore] fatto innamorare.... Della figliuola d'un mio contadino, Senza badar ch'i' abbia La barba bianca al mento, Nè ch'i' sia cittadino, e del Dugento.


22) id: 00022383dd774542adda2ec97a7cd197)
Esempio: Ammir. Stor. fior. 3, 421: Ridotto il Consiglio della città in ossi quarantotto cittadini, con l'aggiunta di tanti altri che per poter squittinare gli uficj, fecero un numero di dugento, e dissesi ec.


23) id: 4341635fa24045b4b13d54bc57f52153)
Definiz: § II. Talvolta Dugento, nel comporsi con certi altri numeri, si accorcia per apocope in Dugen; ma ciò più comunemente nel parlar familiare. Così dicesi Dugenquattordici, Dugendiciassette, Dugendiciotto, Dugendiciannove, Dugenventuno ec., Dugentrentuno ec., Dugenquaranta, Dugencinquanta, Dugensessanta, Dugensettanta e Dugennovanta. ‒
202) Dizion. 5° Ed. .
ACCOMPAGNATRICE.
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pag.124



1) id: 160e8aa906724e8d8b5ac774bafbe38a)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 439: O invidia accompagnatrice di vertude, la quale i buoni seguiti, e sempre li perseguiti.


2) id: 8bf28d7bd464424aa0cf7357f779597d)
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 719: Appresso tutto quello, che ditto è di sopra del carro, e de le ruote, e de li accompagnatori, e de le accompagnatrici.
203) Dizion. 5° Ed. .
INCRESCIMENTO.
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pag.525



1) id: 306a493c5f8e4de99c260ab494d2acf9)
Esempio: Rim. Ant. F. Lott. Dat. 1, 393: Ma quell'è leal detto, che mantene Suo dire, e opra a nostro increscimento.


2) id: e2c77287decc4c52a6b905ab53b2179e)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 3: Finalmente la predetta città, per divina grazia, riformata, per increscimento di lungo circuito e di danneggiata libertade tormentato e commosso, di ritornar mi parve alla propria magione.


3) id: 0ab0723548fa4968997734be135c4c7c)
Esempio: E Liv. Dec. 2, 8: S'appartiene egli molto a disciplina di cavalleria d'usare i nostri cavalieri, non solo a godersi d'una facile vittoria, ma a male durare, e sostenere increscimento al bisogno.


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Esempio: Cic. Opusc. 323: Benivoglienza s'acquista di quattro luogora, dalla nostra persona, da quella de' nostri avversarj, da quella de' giudici, e dalla causa. Dalla nostra persona,... noi contiamo li mali che ne sono avvenuti, e gl'increscimenti che sono presenti.


5) id: 4f617a1602a541fa89e1ff39f64c272c)
Esempio: Liv. Dec. 1, 446: Per l'increscimento avrebbero lasciato l'assedio, se non fosse un servo che tradì la ròcca a' Romani, e menolli per un luogo diripato.
204) Dizion. 5° Ed. .
CERNIRE
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pag.775



1) id: c447379849b345d6a87fb0fd51a9f60b)
Esempio: Nov. ant. B. 90: Tutti quie non si potrebbono cernire: ma vadano li cittadini su questo legno, e' forestieri nell'altro.


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Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 311: Ha.... cernite le loro facce certe dalle non certe.


3) id: cb326088cacd4edebcc13c3163b99bd2)
Esempio: Vill. M. 127: E però come la fu varia, e non potuta bene cernire, nè vedere, non la abbiamo potuta con più certo e chiaro ordine recitare.


4) id: dcba98803808456cbc478732076359c4)
Esempio: Pucc. A. Centil. 13, 24: E que' che san cernir bianco dal perso.


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Esempio: Sannazz. Arcad. 111: Con bianchi e sottilissimi cribri cernivano oro, separandolo dalle minute arene.
205) Dizion. 5° Ed. .
INFRALITO.
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pag.750



1) id: 0407d48f5d2c4e2f8015bb803a597ce7)
Esempio: Rim. Ant. P. Giann. Lap. 1, 415: E la memoria avea già sì 'nfralita, Che come 'n tenebre andava palpando.


2) id: b15f729fb57c43adaefbcc96db763f71)
Definiz: § II. E per Avvilito, Scoraggiato. –


3) id: 46fa8f0928ba419b908b8d98e9b7b1fd)
Esempio: E Liv. Dec. 1, 399: Il consolo non fu mica spaventato nè infralito per lo rumore, anzi fu animoso e proveduto a fare l'officio suo.


4) id: 8367298ddd5d4243888b11785a8fc694)
Esempio: Liv. Dec. 1, 265: La moltitudine era sì infralita e sì spaventata, che i consoli non la potevano governare per alcun comandamento.


5) id: f216f6d9c9614ca3acd4e70330813386)
Esempio: Red. Cons. 2, 97: Lasciano poi le viscere così infralite, e, per così dire, cotanto sfibrate, che la generazione de' sieri medesimi cresce strabocchevolmente.
206) Dizion. 5° Ed. .
LABBIA.
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pag.9



1) id: a6e300a42bde4593b65caf3be2b8fbf0)
Esempio: Rim. Ant. F. Ser Noff. Oltr. 1, 163: E nella labbia sua sempre dimora La simile d'un Angel la pietate.


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Esempio: Guar. Past. fid. 1, 2: Strinse intrepido Aminta il sacro ferro, E parea ben che da l'accesa labbia Spirasse ira e vendetta.


3) id: a167fa98405e40e8b652430de5d75afe)
Esempio: Petr. Rim. 291: In così tenebrosa e stretta gabbia Rinchiusi fummo; ove le penne usate Mutai per tempo, e la mia prima labbia.


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Esempio: Dant. Inf. 7: Poi si rivolse a quell'enfiata labbia, E disse: Taci, maledetto lupo.


5) id: faac2296876c4ff9b9357e9f4b98aab6)
Esempio: E Dant. Inf. 14: Poi si rivolse a me con miglior labbia, Dicendo: ec.


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Esempio: Poliz. Rim. C. 17: E quale è uom di sì secura labbia, Che fuggir possa il mio tenace vischio?


7) id: b4f3b05eb2cf41eda657d18a9f84c103)
Esempio: Tass. Gerus. 2, 88: Nè 'l celò già, ma con enfiata labbia Si trasse avanti al capitano, e disse: ec.


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Esempio: E Dant. Inf. 19: Io credo ben che al mio Duca piacesse, Con sì contenta labbia sempre attese Lo suon delle parole vere espresse.


9) id: ecdcac2470b546c295124cfedc91160c)
Esempio: Gell. Lettur. N. 2, 193: Tal panare.... piacque molto a Virgilio, con sì contenta sembianza l'ascoltava; che così significa questa voce labbia, femminina, e nel numero del meno, nella nostra lingua.
207) Dizion. 5° Ed. .
OMICIATTO e OMICIATTOLO, e, come anche si scrisse, OMICCIATTO e OMICCIATTOLO, e anche UOMICIATTO e UOMICIATTOLO.
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pag.484



2) id: d9e6df5497704d989356769bf0baa814)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 181: E, quel che è peggio, e' vi mandan a lor capriccio, purchè e' ne venga lor la fisima, gli omicciattoli non solamente, ma i barbassori, e ec.


3) id: f6cf613679744222bb4b77d050f535af)
Esempio: Card. Poes. 188: Omiciattolo mio, Vuoi farla da leone, e se' asinello Che mai si vide il più pulito e bello.


4) id: faab1ba335f54c1886537882b1649c13)
Esempio: E Salvin. Ciclop. 14: Omiciatto (parla il Ciclope a Ulisse), l'avere a i savj è Dio, Il resto è vanità e bei discorsi (il grec. ha: ἀνθρωπίσκε).


5) id: 3baa686c05d943cd86998b0e907598b7)
Esempio: Salvin. Disc. 2, 14: Ogni minimo, per così dire, omiciattolo, sfornito dalla Fortuna d'avere, d'autorità e di potenza, può, coll'arte dell'ingegno, colla maestria e coll'industria.... essere un gran politico.


6) id: ad01fe72d9114d1e83dff989dd596078)
Esempio: E Firenz. Pros. 1, 69: Se la leggerezza in ogni omiciatto è biasimevole, che dobbiamo dire di quella d'un principe, del quale ogni atto e ogni operazione tende o al danno o all'utile dello universale?


7) id: d47ad3953fa849779f749774b05c8aec)
Esempio: Grazz. Rim. V. 249: O voi tutti altri Dei, Anzi omiciatti deboli e plebei, Poi che ec.


8) id: 2f1040374b684553abc01652a1fbbd98)
Esempio: E Cellin. Vit. 417: Io sono un basso ed umile uomiciattolo, il quale nè potrei nè saprei impacciarmi d'una così mirabil cosa.


9) id: 483dffae3afe4270916413a27bcf1404)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 78: O quanto interviene spesso, e non pur de' pari di questi omicciatti, ma de' molto maggiori di loro, che ec.


10) id: e35aeb70611b47118c6509b0dc481e8c)
Esempio: E Allegr. Lett. ser Poi 14: Sicuri che non vedranno i piccioli segnuzzi delle vostre chiappe, se non quegli omicciattoli, a' quali voi permettete ec.


11) id: fd1a6ae3ef0b409382f1185c414a0530)
Esempio: Cellin. Vit. 385: Questo omiciattolo con certe sue manine di ragnatelo e con una vociolina di zanzara, presto come una lumacuzza,... mi fe' condurre a casa sassi, rena ec.


12) id: 3314a0667817491b9c7715915f9ef784)
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 194: Avvenne per caso, che uno possente di quella città avea per confine una pezza di terra a una sua possessione, la quale era d'uno omiciatto non troppo abbiente.


13) id: 82f5b6106a5548c390b1ffed1211a4de)
Esempio: E Salvin. Plat. Dial. 162: A questo disse Aristodemo aver risposto: S'io vengo, o Socrate, per avventura parrà ch'io faccia non come tu di', ma come dice Omero, mentre un omiciattolo abietto come son io si fa vedere, senza esser chiamato, alla cena d'un sapiente.
208) Dizion. 5° Ed. .
ACQUA PIOVANA
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pag.171



1) id: 317dfd7e3a434e149bc58f095b7fab17)
Esempio: Nov. ant. B. 8: Andò alli giovani, che stavano a ricevere l'acqua piovana.


2) id: d400fc7d2a6a41e583557467ca79f10a)
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1384: Ogni acqua, e specialmente piovana, che stia insieme raccolta senza muoversi, si putrefà presto.
209) Dizion. 5° Ed. .
FALDA.
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pag.489



1) id: a0d9cab6cb8546d290fb4fea8207f1a9)
falda,

2) id: 584d158a045d4843baf3dba34bec4cd6)
Definiz: § III. E in locuz. figur. –


3) id: 7ecf5957b56e438ba63e9db4adacb9ef)
Definiz: § XXI. E in locuz. figur. –


4) id: c28d46d6eb7947e881ee9b6fc8c88e3a)
Esempio: E Biring. Pirotecn. 33 t.: L'arsenico e l'orpimento.... son laminosi, e fatti a scaglie, e tal lamine o falde son più suttili che carte.


5) id: 1f3490060191462fa803093d1e46db85)
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 58: Si cominciono a far le lance rosse, E gli scudi e le falde e le corazze, E le barde a dipigner paonazze.


6) id: 95aa15d889f8418086218b278bc524b0)
Definiz: § I. E per estensione, L'intera sopravvesta. –


7) id: f494c3e02c534a50932860af46782fef)
Esempio: Bocc. Filoc. 172: Lo 'ncominciò ad armare di belle e lucenti arme:... e sopra le calze gli mise le gambiere,... e un paio di cosciali; e similmente fattogli metter le maniche, e cignere le falde, gli mise la gorgiera.


8) id: de2006f133aa42deaaaf6b5842441049)
Definiz: § VI. Oggi comunemente, e per lo più nel plur., usasi a significare La parte posteriore e inferiore di certi vestiti da uomo: e in particolare, della giubba lunga e del soprabito.


9) id: dd16d959d5454e048e41ff63f99eb176)
Definiz: § XVII. E per Larga striscia, o Fetta. –


10) id: 37e6281093bb4421922a26cc82c68fd9)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 3, 137: Avendo egli aggiunto maestà alle figure e fatto il panneggiare morbido e con belle falde di pieghe.


11) id: 54a5d8d85d574bd391799ca7c3c2b87f)
Definiz: § XVIII. E in più ampio significato, per Qualsivoglia parte di checchessia, la quale sporga, si spicchi, e simili, e per lo più dilatandosi alquanto. –


12) id: eb874d1c2d814d8d9cfd175948b9ca2e)
Esempio: Car. Eneid. 8, 690: S'ammassiccia il ferro, Si raffina l'acciaio; e tempre e leghe In più guise si fan d'ogni metallo. Di sette falde in sette doppj unite, Ricotte al foco e ribattute e salde, Si forma un saldo e smisurato scudo.


13) id: c0e2e1992857412cb51e21b393701553)
Esempio: E Plut. Vit. 221: Timoleo volse gittare la sorte, e pigliò gli anelli del dito di ciascuno, e mescolò tutti gli anelli insieme nella sua falda, e pigliò il primo che gli venne in mano.


14) id: 6004d854897b424fbe3e9d0c8a01fdd6)
Esempio: Varch. Boez. 12: E preso il lombo della vesta, e ripiegatolo in una falda, m'asciugò gli occhi.


15) id: 3a253ee694fc4cafbf627bb196cea841)
Definiz: § XII. E poeticam., per la Neve stessa cadente. –


16) id: 082bd8a640d9405599b3e6b7a81ec3d1)
Esempio: E Car. Arist. Rett. 154: Se d'un saio si posson fare l'imbusto, le maniche e le falde, si potrà far anco il saio intero; e potendosi l'intero, si potranno ancora l'imbusto, le maniche e le falde.


17) id: 6f702a00e1e246378663bcfc62ed6ea1)
Esempio: Dant. Rim. 176: Nebbia,... che.... Questo emispero chiude tutto e salda; E poi si solve, e cade in bianca falda Di fredda neve, ed in noiosa pioggia.


18) id: 04acb35709b94844b8fe718256cca60b)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 16: Giugne una freccia ingiurïosa e presta, E fora a lui le falde della vesta.


19) id: 33737046705d4b09b85e773173241f5a)
Esempio: Giust. Vers. 284: Fatevi centro della parte calda Che campa di susurri e di gazzette, E sia roba in giacchetta o roba in falda, Delira sempre e mai capisce un ette.


20) id: e94047a748d842c4add6c07016865bdc)
Definiz: § XIII. E per semplicemente Strato; detto di acqua o d'aria. –


21) id: af4566599579474886d45ab73160df40)
Definiz: § XI. E in particolare detto di neve nell'atto che cade, e per similit. di fiamme pur cadenti a modo di pioggia dal cielo, e usato più che altro nel plurale, vale propriamente Fiocco. –


22) id: 6fd991aab12047aa8cdf9b9e16ef72da)
Definiz: § XIV. Dicesi pure, comunemente, di Materia solida, più o meno sottile e pieghevole, distesa e dilatata in figura piana, che agevolmente ad altra si sovrappone e congiunge; Strato, non molto grosso, di checchessia. –


23) id: 1942c9f2289a4ba8b2b34ae303909063)
Definiz: § XV. E in particolare detto di pietra, a significare Quelle lamine o strati più o meno sottili, e gli uni sovrapposti e aderenti agli altri, di che è composta la massa di alcune pietre; Strato, Stratificazione. –


24) id: fd0b3bd5e021493ab8f99412c6a8e85d)
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 62: Giunse [la spada] su l'arnese, e come cera L'aperse con la falda sopraposta; E ferì gravemente ne la coscia Ruggier.


25) id: 50b2be348978443ab3dcfd5a72b39505)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 38: Preparata una tal materia, e fattone.... una palla,... riducasi poi la medesima cera in una sottilissima e larghissima falda.


26) id: 3d6f6ee007874c92b94f83032f2e0dda)
Definiz: § XXIII. Parlandosi di luogo, paese, e simili, talora prendesi per Striscia, Lembo. –


27) id: c8e9c627fcad4644b137fc8b82e1e539)
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 48: Inasprissi a un tratto la stagione e si mise a neve, la quale cadendo a larghe falde involse cielo e terra.


28) id: a9dd6c3ce4824bf9bb6128365941d347)
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 8: Una falda a guisa di sopravvesta, che era d'ermisin cangiante giallo e turchino; calzoni di raso argentato, e un vaghissimo mantellino, ec.


29) id: c8ed67486d1f4a2087efda7469c80ade)
Esempio: E Bart. D. Cin. 1, 33: Occhi di madreperla, segati in sottilissime falde.


30) id: 569be35a33a14f929ab76b3001e6c38b)
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 31, 1, 6: Arte dell'intarsiare, cioè del commettere in un piano pezzuoli di lastre e falde di sottilissime assicelle ordinate a disegno, ec.


31) id: cc2fa33f7dca4100b155245d447a1a12)
Definiz: § XXII. Detto genericamente di monte, muro, macigno, e simili, per Grosso pezzo di quello. –


32) id: 32e5e369ad0f4901b412da74cf2e6b59)
Definiz: § XXVI. E figuratam., detto di cose morali o intellettuali, vale A parte a parte. –


33) id: a7bb03edf3d64afab4256c85cfbf5632)
Esempio: E Bart. D. As. 3, 3: Cavò giù dal fondo un non so che di loto, il quale a poco a poco ingrossando e stendendosi in un'ampia falda, formò un'isoletta.


34) id: e3abe267694d4c7f9d138c3dabe9d9a8)
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Provveduto mi son di due bicchieri,... Di color varj: e l'un doppio o spugnoso.... Non trasparente, oscuro e a falde è l'altro, Sodo, massiccio, grave.


35) id: a62460d5dfa348b988c1d81cefa75626)
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 4: Ma l'eremita che l'è (ad Isabella contro Rodomonte) scudo e falda, Perchè il casto pensier non sia distrutto,... Quanto più può le fa ripari e schermi.


36) id: 8e0fbdaefda34384b55d7f4730b94346)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 51: È falso che una sottil falda di rame o d'ebano galleggi in virtù della figura spaziosa e piana, ma ben è vero che ec.


37) id: fd27dd422a7d4d00a36ea8a707c3913b)
Esempio: E Car. Eneid. 10, 458: E i legni tutti ne l'asciutto infissi Fermarsi interi. Ma non già, Tarconte, Il legno tuo, che d'una ascosa falda Ebbe di sasso in approdando intoppo.


38) id: ff46ccd5d56b478487eb1f5b3db44fc7)
Definiz: § XVI. E nel medesimo senso, detto di altri minerali, pur rispetto alla loro naturale conformazione. –


39) id: 7f31a6ca1eb6425aa809a081f2b6c601)
Esempio: Manfred. Not. Guglielmin. 41: Nè.... ad altro si saprebbe ricorrere, che all'altr'acqua laterale, che è d'intorno alla detta colonna [del fluido], e che spignendo.... per ogni verso, venga come ad ischiacciare e ad assottigliare quell'ultima falda o gocciola d'acqua che si presenta al foro,... e con ciò fuori la sprema.


40) id: 79a8c52933df471399a375995b28dcce)
Definiz: § V. Onde poeticam., in senso generico, per Armatura, Guernimento difensivo; e in locuzione figurata, Difesa, Riparo. –


41) id: 1abc326c31624f27bc03bfd62c9a6f91)
Esempio: Parin. Poes. 14: Inchini 'l mento, e con l'estrema falda Del piumato cappello il labbro tocchi.


42) id: 3d62ef38d63d423c92f5c311980a50c4)
Definiz: § XXIV. Falda, dicono i macellaj La carne attaccata alla lombata e alla coscia delle bestie vaccine.


43) id: 36032ce1a8bd4748945c90ba4ac40548)
Definiz: § IV. Fu anche nome di Quella parte dell'armatura, fatta di più lame snodate o a scaglia, che pendeva dalla panziera, e ricopriva intorno intorno le reni dell'uomo d'arme, scendendo sulle parti deretane e sulle cosce. –


44) id: 0b06678c45ec40ba895b82f331dace8b)
Esempio: Plut. Vit. 26: Quando egli (Cato) era in consiglio, metteva la falda dinanzi al libro, e leggeva.


45) id: 19ee79b3ae2c4c4bb2130ae0576c6aa9)
Esempio: Soder. Descriz. 11: Gli disse:... Prendete di questi danari. Al che, pronto, disse: Ove vuole.... che io gli metta e riponga? Rispose il Re: Con le mani, nella falda del saio, o nel sombrero. Egli subito disse: Elle son troppo piccole; e l'altro, si sconcerteria il vestito; e all'ultimo, non voglio rimanere in zucca.


46) id: dba1d3279bc24d76873d88df982b931b)
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 47: Fu deliberato che le genti d'armi a cavallo, quando andassero alla guerra, portassero queste arme: la celata e l'elmetto, la corazza e bracciali, la falda, gli schinieri tutti di ferro.


47) id: 5ed470a0f6f648d090257ccb7e3912e1)
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 123, 2: Nel valersene (della pietra forte) per gli edifizj, si deve aver avvertenza di posarla sopra la muraglia per lo piano naturale della falda, altrimenti col tempo si sfalda e fende.


48) id: 5fc9f03457154363aa7e6c416a08583a)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 284: E acchiappatolo per una falda del farsetto, tirava forte, per farlo seder di nuovo.


49) id: d2b7493c17404069976bd05cb2b138b0)
Esempio: Vill. G. 700: Una falda della montagna di Falterona.... per tremuoto e rovina scoscese più di quattro miglia.


50) id: e002f7e6bb5b47cd880248109f2fae12)
Esempio: E Segner. Pred. 704: Saria pur meglio, essi dicono, rimanersi alle falde della perfezione, che aspirarne alla sommità.


51) id: c710791c19254a56ba8731c2bde9ec00)
Esempio: E Ross. B. Appar. Est. 8 appr.: In dosso un corsaletto di raso azzurro;... gli spallacci tutti d'oro brunito; le falde, che da qui innanzi sempre chiamerem sopravvesta, di raso rosso, e attorno attorno guarnite di frange d'oro.


52) id: c96a821a308f41d59974f390b4949147)
Esempio: Bart. D. Ital. 4, 14: Se ne ripiega dentro la parte inferiore (della cartuccia), e quivi ognuno scrive il suo nome.... Nella falda superiore si scrive il nome di cui si elegge, e col riabbassarla egli ne rimane coperto.


53) id: 8ae234965a824a5da3bda46e97f0dec7)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 47: Una sottil falda d'oro galleggia senza discendere al fondo; e all'incontro, non si può fare una falda di cera o del detto legno, la quale, posta nel fondo dell'acqua, vi resti senza ascendere.


54) id: fac8ae76d02f43efa1877a7b788cbf1e)
Esempio: Varch. Boez. 114: Passa dell'aere immenso i larghi campi, E sopra i tuon, sopra i celesti lampi, Le nubi a tergo vede; E del fuoco che 'l ciel di falda in falda Col movimento suo rapido scalda, La sommitate eccede.


55) id: 2b0b339c33cd435a858d159fdb0a73cb)
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 269: Non fiocca in apennin sì fredda falda, Quanto si stilla in me ghiaccio e sudore.


56) id: 87886e9e900e45ddaa371f0cf14beaf1)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 377: Un pendìo piuttosto erto, ma uguale e continuato; a prati in alto; nelle falde a campi.


57) id: 32c31dc384d14c168b4a75d8ff2246ce)
Definiz: § XXV. A falda a falda, posto avverbialmente e detto di minerali, vale L'uno strato dopo l'altro, A suolo a suolo. –


58) id: 67faf7168bda4047a4b60420fbcf42e1)
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 1, 4: Un frittatone.... ch'abbia le pianelle in augumento Della persona sua sparse per tutto, Non d'oro e non d'argento, Nè di velluto o dommasco sian elle, Ma di falde di gota di prosciutto (qui per similit. e scherzevolmente).


59) id: f22e276004a343fca6195ca88452bf62)
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 164: Con una mano [la Vigilanza] s'appoggi ad un'asta, e con l'altra raccolga una falda di gonna.


60) id: 4f514874590e4f64afbf9b04670dcb1a)
Esempio: Biring. Pirotecn. Proem. 2: È (la pietra lapislazuli) in ordine di filone infra falda e falda, congionta con la pietra azurra.


61) id: ad6ba984b2a045beb910a29c2af0cc39)
Esempio: E Biring. Pirotecn. Proem. 2 t.: Rompendo col corso de la vostra cava ogni composizion di falda di pietra che scontrasse.


62) id: e254aba8736c48bda90b4c0ae286f164)
Esempio: E Manfred. Not. Guglielmin. appr.: Se pure non si dee dire piuttosto.... che la colonna verticale altro non faccia che andare somministrando al foro nuove falde di sè stessa, di mano in mano che la forza obbliqua le va spremendo e cacciando fuori del vaso.


63) id: 3d019899e63a415ab434abffd4401428)
Definiz: § II. E per Parte di veste, che raccogliendosi insieme fa pieghe, sinuosità, o simili; ed anche per la Piega o Sinuosità medesima. –


64) id: 5a90736d2ec94b6aafa143b7e0077c32)
Esempio: Bemb. Rim. 31: Bel fiume allor ch'ogni ghiaccio si sface, Tanta falda non diede Quanta spande dal ciglio altero e piano Dolcezza.


65) id: f9a113f0b7474d778d8b73efa1c516d7)
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 46, 1: Riceverebbe (certo diaspro) bellissimo pulimento, se non avesse molte doppiezze e falde,... che gli danno qualche impedimento.


66) id: 1b8c2b066be24e8fa47a5a572f71fdfb)
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 80, 2: Lavagna.... Una sorta di pietra nera, che si produce a suolo a suolo, ovvero a falde.


67) id: b0e7fb565b2747cfa9e8b4f922e0367a)
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 133: Conseguì il suo fine di attraversare gli eserciti nemici, e guadagnare le falde dei monti liguri.


68) id: 53be2822be594ab8bdf7c324bd744e28)
Esempio: Bracciol. Schern. 17, 49: Ma perchè in su le falde ricadute Del celeste cappel son molti Dei, ec. (qui per similit. e scherzevolmente).


69) id: e7409d93a2ff42fea684f9baf0f6f42f)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 110: Cavasi in Istria una pietra bianca livida, la quale molto agevolmente si schianta;... e con sorte di strumenti e ferri più lunghi che gli altri la vanno lavorando, massimamente con certe martelline, andando secondo la falda della pietra, per essere ella molto frangibile.


70) id: d2d67edaf86d401d827d5e5ca608c5ed)
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 29: In un gran robbone co' brodoni all'antica di velluto, e cappello del medesimo, fatto a falde, si vide ec.


71) id: 7576961e7e6646d381d012c5d3ddda73)
Definiz: § X. Falda prendesi altresì per Strato, Ammasso, ed anche Volume, assai più largo che alto; come di neve, nuvola, ghiaccio, acqua, terra, e simili. –


72) id: 8233a89fa2b84042b5798b09aad6749e)
Esempio: E Targ. Viagg. 6, 140: Un pozzo di sasso morto.... colla solita falda foliacea, ondosa, tortuosa, ed accartocciata, simile a certi nocchi di legni.


73) id: cd13aaca3f6b4a738090d3eb042363bc)
Definiz: § VII. E Falda dicesi, in più stretto senso, per La stessa giubba lunga: onde la maniera In falda, parlandosi di uomo vestito di tale abito. –


74) id: d265a661e63b461c8dba3df1b9485cd8)
Esempio: Car. Eneid. 8, 342: Tosto che nella grotta si rinchiuse, Allentò le catene, e di quel monte Una gran falda a la sua bocca oppose.


75) id: 8930ab1f1dad41d68b9d9fed2930bdd2)
Esempio: Car. Long. 104: E dove l'acqua non giungeva, qua una grotta faceva stanza asciutta, là una falda porgeva un seggio erboso, o di verde muschio appannato.


76) id: b951425cfc67453aae86a248784c270e)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 52: Avvegnachè l'origine della disputa fusse il galleggiar delle falde di ghiaccio, le quali troppo semplice cosa sarebbe il contender che fosser di superficie asciutta: oltrechè, o asciutta o bagnata che sia, sempre galleggian le falde di ghiaccio, e pur, per detto degli avversarj, per cagion della figura.


77) id: 153cea215eff4570803813a304ac7015)
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 2, 92: La prima terra che traesse il capo fuori dell'acqua a farsi vedere al mondo, hanno.... essere stato il lor Giappone: prima una zolla di terra quanto è l'orma d'un piede, poi divisa e dilatata in tante falde grandi e piccole, quante isole sono in quel lor mare.


78) id: 0c83b94f15a74d56a38fa7dc1453a133)
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 163: Quando bene nell'estrema circonferenza fusse un solo ordine di dentature che s'inalzassero sino all'altezza di 2 miglia, non però sariano visibili dalla Terra; or che dobbiamo dire, quando non un ordine, ma molte e molte falde l'una contrapposta all'altra vi se ne trovano, le quali alternatamente interponendosi, ec.


79) id: ec0ac2e9e9e548d1825d5af52e0a204e)
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 3: Io non vo' stiavi, Che mi spruzzino addosso pe' cannoni Un nugol della polvere vivace, Ond'egli han tutti pien gheroni e falde.


80) id: c50e64d99a8e48e296bde0f4c93913fe)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 377: Come nevica la neve a falde nell'alpi, quando non è vento: imperò che quando è vento, la rompe e nevica più minuta.


81) id: 6433555978274f239702c59ff3447c66)
Definiz: § XX. E detto pure di monte o colle, prendesi per Le radici di esso, La parte inferiore o più bassa: ed usasi per lo più nel plurale. –


82) id: f6cbf1ff3c774b6b8507bac415605ca2)
Esempio: E Tass. Rim. 1, 134: Falda di bianca neve, o gelo in monte Così non si distrugge a sole estivo, Com'io mi sfaccio al foco de' tuoi rai.


83) id: 18b30d3718c14d689ce67ca8935416ed)
Esempio: E Lastr. Agric. 5, 106: Intorno a questi colli si deve osservare, che siccome.... alle loro falde scorrono delle acque, che nelle grandi pioggie molto crescono, così ec.


84) id: 5b99b0c2f46a468493c9d18028933086)
Definiz: § VIII. Per Quella parte inferiore del cappello, la quale sporge in fuori: oggi comunemente Tesa. Onde Cappello fatto a falde, valeva Cappello con tesa larga e spiovuta, Cappello a gronda. –


85) id: cfd7f11196084d578f021b94de34686a)
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 329: Qui non si fa come in città fan tanti, Che, quantunque d'origine villani, Metton su falda, e celano coi guanti Il callo che hanno fatto sulle mani.


86) id: d6ab2da54a5f4d4a8c04871660686891)
Esempio: E Trinc. Agric. appr.: Usano le nostre donne d'avvolgere alla rocca il garzuolo della canape, laddove in Francia si lasciano pendenti dalla rocca le falde, come si fa in filare la lana.


87) id: 9dbf2a78bbfe4b4fbcd49a1c35570195)
Esempio: Segner. Op. 4, 249: Solo Mosè fu chiamato all'eccelsa cima del monte;... e a tutti gli altri di volgo non solamente non fu permesso il salirvi, ma nè men lo starvi alle falde.


88) id: 4e7b53763e894c5eb665db55f31ad824)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 42: Una sottil falda di piombo resta tanto più bassa che la superficie dell'acqua circonfusa, quanto è per lo manco la grossezza della medesima piastra presa dodici volte.


89) id: dee6c415c335458895f468973eb84183)
Esempio: Lastr. Agric. 5, 120: È costume di questo luogo, come di altri nel pistoiese, di far su i fossi e su i fiumi nella falda interna degli argini certe cassette incavate colla vanga, ec.


90) id: 67b51a143d35490bbc6e1f52d2a8d929)
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 226: Non nego già che non si debba fare alcuna bella falda, ma sia fatta in parte della figura, dove le membra infra esse ed il corpo raccoglino e ragunino tal panno.


91) id: 112301d8dc504a27a28218b89c215b78)
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 227: Quando egli (il panno) è da qualche piega o falda costretto a lasciare essa planizie, osserva la natura della forza in quella parte di sè dove egli è più costretto.


92) id: da672baefdca4eaa9a0dd2bfd38236cf)
Esempio: E Bocc. Com. Dant. M. 1, 478: Gittandosi giù, s'appiccò una falda d'un coretto, il quale egli avea indosso, ad un ferro; perchè.... entrato Gianni dentro, incontanente s'accorse Polo esser ritenuto per la falda del coretto.


93) id: 972e3728edcb4eec92a81bb1241a749d)
Esempio: Fag. Rim. 1, 101: Imparo a camminar come i bambini, Facendo passi lenti ed ineguali. Quelle falde che hann'essi a' gonnellini Avrei bisogno, e che un me le tenesse, Per muovere più arditi i miei pedini.


94) id: 68267592aaf64e26ad022d796570645b)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 1, 144: Queste falde di mura inchinate, questi archi schiacciati, questi tronchi di colonne, ossa scommesse e infrante, a che logge, a che portici, a che teatri, a che tempj servirono?


95) id: 43772cead2f443f9bd965b6d7d26aebd)
Esempio: Firenz. Pros. 1, 68: Debbono [i signori] con ogni industria e diligenzia ricercare a falda a falda della verità nella bocca di coloro che sotto ombra di utili persuasioni cercano, con rovina del compagno, la esaltazione propria.


96) id: 25afa74fa4df42cb8e1081c2cd69721b)
Esempio: Bemb. Asol. 92: Questo poco.... sarebbe alle nostre donne potuto per aventura bastare, per dimostramento della menzogna che l'uno e l'altro de' miei compagni, sotto le molte falde delle loro dispute, aveano loro questi giorni.... assai acconciamente nascosa.


97) id: 860013a9e60e4de9a2c2919e5d02d9e7)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 74: Una falda di piombo, grossa come una costola di coltello, che per sè sola messa nell'acqua va al fondo, se sopra se le ne attaccherà una di suvero grossa quattro dita, resta a galla.


98) id: 846d419de03b4d7482417d0f7ef15fed)
Esempio: Trinc. Agric. 1, 12: Questa perdita (di stoppa nel rompere la canapa) la risparmiano i Francesi, perchè colle dita cominciando dal fondo, frangono le bacchette (della canapa macerata ed asciutta), e sanno tirare intera la falda sino alla cima, con gramolarla poi soavemente.


99) id: 2dc7489bdbc54634a0a747cc9f030520)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 132: La diligenza dell'ultimo finimento non si vede da lontano, ma si conosce bene la bella forma delle braccia e delle gambe, ed il buon giudicio nelle falde de' panni con poche pieghe, perchè nella semplicità del poco si mostra l'acutezza dell'ingegno.


100) id: cbfeff37f7dd475f9c20a4faf0646641)
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1418: Generasi la sua miniera (dell'oro) tra varie spezie di pietre,... ma la migliore è quella che si cava tra quella pietra azurra che chiamiamo communemente lapislazuli; tra la quale si ritrova in ordine di filone, intra falda e falda di detta pietra.


101) id: 70ea6b778aea446b82629abe1002bd2c)
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 308: Dall'esperienze del Sarsi il più che se ne possa cavare è, che una sottilissima falda di aria alla grossezza di un quarto di dito contigua alla concavità del vaso venga portata in giro, e questa basta a mostrar tutti gli effetti scritti da lui, ec.


102) id: 6e17910db1f14b02ba85857344a3060c)
Esempio: Biring. Pirotecn. 199: Fare rifonderlo (il metallo) con aggiunzione di piombo o di miniera di piombo, che passi per il canale tutto nel formolo grande,... e secondo che questo si va raffreddando si deve con la forcella andar levando a falda a falda, come la prima volta faceste, per fino che perveniate al covolo.


103) id: 49a18a510d8f42ea969c4e6f3148b55b)
Esempio: Pallav. Tratt. div. 50: Tra due vicini principi talora nasce litigio per qualche striscia di terreno posta nell'orlo de' loro Stati, la qual non è certo a chi di essi appartenga, nè per tutto ciò si toglie che i dominj loro nella massima parte non sieno chiaramente divisi, e che fuori di quelle picciole falde.... non sia palese qual de' due signori abbia quivi giurisdizione.
210) Dizion. 5° Ed. .
IMBAMBOLARE.
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pag.60



1) id: caa6cfe9ebf04093b7133a8ffd6466f1)
Esempio: Nov. ant. B. 159: In nessun modo poterono celare lo 'mbambolare degli occhi.


2) id: b0dfaefeaff5479e9851bf0fcc207dae)
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 2: L'Abate quando vide lagrimare Orlando, e diventar le ciglia rosse, E per pietà le luci imbambolare, E' domandava perchè questo fosse.
211) Dizion. 5° Ed. .
MINUZZARE
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pag.816



1) id: c033ca4fc47c474a9f14129d1e2a4dc4)
Esempio: Rim. Ant. F. Ubert. Faz. 1, 136: Come asino sape Così minuzza rape.


2) id: ecd81a7e62514b858776cb08369ba197)
Definiz: § II. E figuratam. –


3) id: 7fdd6de3cd0d469fbf3c03a6cc2c067f)
Esempio: E Soder. Op. 2, 128: E in lavorando minuzzare sottilmente la terra, perchè facci le radici (delle carote) morbide, delicate e non ronchiose.


4) id: 63111ac268ec43f98034d1e9fb68d299)
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 175: Minuzzoe lo biscotto, e miselo in una brocca.


5) id: 6798be5f0c2343e682cdae4310e0607a)
Esempio: Soder. Op. 2, 65: Divegliesi cosi fatto terreno un braccio e mezzo sotto, tritandolo e minuzzandolo bene.


6) id: c17fe9cf7c2f4078b8449f4419cf22c7)
Esempio: Cresc. Agric, volg. 341: Dell'arare e cavare sono quattro generali utilità, cioè: l'aprir della terra, ragguagliarla, mescolarla, e minuzzarla.


7) id: 2bccc90f0e2344dabb0765707c6f5bcc)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 27: E lo mio core ch'io vi vo' donare..., E tu, crudel, fanne quel che ti pare, E tutto lo minuzza col coltello (qui in locuz. figur.).


8) id: 327dd3110db648dfa5eef4cf2df11ff6)
Esempio: E Mont. Iliad. 24, 794: Un'agnella sgozzò di bianco pelo. La scuoiaro i compagni e acconciamente L'apprestar, minuzzandola con molta Perizia.


9) id: 08afeeeded174685bd43a6157ea191db)
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 321: Questo dolore si chiama contrizione; perocchè pare che sia quasi un maglio che rompa e minuzzi il cuore.


10) id: 8944e71ec1a84ab7aeed8724db12f287)
Definiz: § V. E figuratam., per Dividersi in più parti o aggregati minori. –


11) id: 67e0196e9e0645eabdf0fcc4386f18f8)
Esempio: Senec. Pist.: Queste cose, s'elle non si minuzzano e conducono in questo utile della sottilità, ec.


12) id: 9c06e3cb0ae04d4db0c0cc1673263b62)
Esempio: Giord. Op. 3, 89: Perciò i savj prendono dall'erario delle cognizioni quella parte che, quasi più bassa lega, non vale al grande commercio de' filosofici investigamenti, e quella minuzzano e, accomodata a pratica popolare, dispensano nel volgo.


13) id: 28fe4202daef4484aa14a0856596f7f4)
Esempio: Giobert. Introd. 2, 25: Estinto il principio organativo, la specie umana si minuzzò e sparpagliò in membra isolate.


14) id: d08813437dfb4cceafa2b223400dcc43)
Esempio: E Gozz. Op. scelt. 1, 267: Ma penetrando con acutissima vista in tutte le passioni degli uomini, le minuzzai tutte, per cosi dire, col pensiero, e di tutte mi feci un ritratto, per dipingerle all'occorrenza ne' versi miei.


15) id: 5f350e662b6e4270a146973f2c79df6e)
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 83: Però che li sassi del muro caduto avevano minuzzate e contrite non solamente le membra, ma tutte le ossa.


16) id: a4ae667c2d4a4e84b89f7a8801b11fb7)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 20: Potendo (uno strumento a fiato) minuzzare e trinciare l'aria con tal misura, da intrattenere gli orecchi de' circostanti con grandissimo diletto.


17) id: 05848a5fc2bb4d4ba1009eb06b378468)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 23: Ci hanno con tanta chiarezza fatto intendere che cosa sieno le virtù, le passioni, la ragione e si minuzzata questa materia, che chi non è uomo dabbene, suo danno.


18) id: f849cab069334b3ba132037612cab40f)
Esempio: Leggend. SS. BB. 1, 151: L'idolo di Giove, dinanzi al quale eglino erano stati menati a sacrificare, sì cadde a' loro piedi e minuzzossi in tal modo, ch'e' non parea che mai vi fosse stato.
212) Dizion. 5° Ed. .
ALCHIMISTA.
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pag.345



1) id: 4fd9c252b5fe41c1a81423100954992f)
Esempio: Nov. ant. B. 79: Scrisse d'uno che s'era lasciato ingannare a uno alchimista.


2) id: 7bc997ab24bb466f807d1941e8aa1099)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 507: Fu questo sottilissimo alchimista; e perocchè, operando in Siena questa alchimia, fu arso ec.
213) Dizion. 5° Ed. .
AMMENDAMENTO.
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pag.446



1) id: e128156da28947a9b6d73621fce8e048)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. G. 605: Principio d'ammendamento è conoscere lo fallo.


2) id: d7b62e47154b4966b769d287c9a0a641)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 68: Il campo forte, e tenace, e stretto, e di malvage erbe ripieno, non si lavora ad ammendamento e sottigliamento.


3) id: 2858b09e90124ec49e63c57dd0fe8820)
Definiz: § III. E riferito a cose fisiche, vale Miglioramento. −


4) id: 723a0994986343089ecda9825248cee2)
Esempio: Scal. Claustr. 462: Scacciala dalle nostre anime, se egli pur perseverano nell'error loro, e non tornano al salutevole ammendamento.
214) Dizion. 5° Ed. .
CONTENZIOSAMENTE.
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pag.587



1) id: 5ff56f542aa8487b9bc64d984b57803d)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 461: Nella cotale disputazione tu parlasti troppo contenziosamente.


2) id: 84424878fa42438c8f5f107902543225)
Definiz: § Vale pure Con isforzo, Con impeto, e simili. –


3) id: 156fda2ff39744f8b857877a4e473d92)
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 392: Gli Spagnuoli più contenziosamente penetrando nell'istesse aperture e caverne dell'argine tagliato in alcuna parte, quivi crudelmente uccidevano i guastatori.


4) id: 2f4ee67707b04d6fa973758aa629f1ac)
Esempio: Tos. Pruov. 70: Vorrà qui oppormi contenziosamente taluno, che non è l'istesso non esser solennemente santo, e non poter uno avere il titolo o 'l nome di santo.


5) id: de00b434466046b2b554fcb19a6d140b)
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 272: Perchè tutte le cose fece [Iddio] nella sapienzia che è il Verbo suo, e la Scrittura il nominò Principio,... non riferirò contenziosamente il contrario, spezialmente perchè ciò molto mi diletta.
215) Dizion. 5° Ed. .
BASTEVOLE
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pag.91



1) id: af37a0bdf8734f548d770886b546dcfa)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 387: Com'è bastevole a savio uomo poco vino.


2) id: 1f10f5f6a17645dab7b46b9f00c42270)
Esempio: Bocc. Decam. 8, 133: Avendo una piccola casetta in Tresanti, appena bastevole a lui e a una sua giovane e bella moglie.


3) id: 7a0b632ce84d45528314cdf3c185e678)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 80: Se ne darebbe una notizia imperfetta e non bastevole.
216) Dizion. 5° Ed. .
MEMBRARE
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pag.52



1) id: 0e09dae839e743f38e9303c0f8db9a24)
Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Gualacq. L. 86: Quando d'Eva mi membra ec.


2) id: ee7732d6162d4c96b6dbcfec12f509ec)
Esempio: E Rim. Ant. P. Viol. Alb. 145: Falso piacer l'à messo (il cuore) in tante pene, Non può partir, ma dolorosamente Ciò membrando ec.


3) id: 9b6c65e604b745cebb0fb775c4e90c7c)
Esempio: Nov. ant. C. 46: Membravi quando voi foste a cotal festa, dove l'altre donne erano sguardate più che voi?


4) id: 0e9b060a31b248ecb253dc5c040c8531)
Esempio: E Petr. Rim. 2, 128: Ma la stagione, e l'ora men gradita, Col membrar de' dolci anni e degli amari, A parlar teco con pietà m'invita.


5) id: aff5b6759ce648199a84a3ad7a9fd917)
Esempio: Plut. Vit. 50: Quella notte Cato andoe al bagno, e innanzi che egli si bagnasse membrossi di Statilio e subitamente gridò.


6) id: 45f9e8953c924eb696cb03e358716821)
Definiz: § Neutr. pass., Membrarsi e in forma di Neutr. Ricordarsi, Rimembrarsi. –


7) id: 11aa4689de3e4fd7810badae4f633773)
Esempio: Cas. Rim. 1, 14: Onde m'assal vergogna e duol, qualora Membrando vo, com'a non degna rete Col vulgo caddi, e converrà ch'io mora.


8) id: 06784277dcad406bac8aa0f165111eef)
Esempio: Petr. Rim. 2, 30: Son fatto una fera, Membrando 'l suo bel viso e l'opre sante.


9) id: e1277e1b564b494f8c0a445af0b85614)
Esempio: Frescobald. M. Rim. 79: Membrandomi di quel sommo valore Del quale i' son suggetto e fedel servo.


10) id: 37f346fcc2e540ae8f24ce15b9fb00a1)
Esempio: E Cas. Rim. 1, 26: Ed ora in fredda valle ombroso rio Membrando, arroge al suo mortai desìo.


11) id: 40b3318faece4cf2ba21ae95cae20446)
Esempio: Fosc. Poes. C. 14: Meste le Grazie mirino Chi la beltà fugace Ti membra, e il giorno dell'eterna pace.


12) id: a4231c5761b34df0aa0ce3c6a76d85d0)
Esempio: E Bald. Quint. Cal. 1, 20: Sparsi Eran d'intorno all'onorata tomba Del figlio di Menezio, il caro amico Ancor membrando.
217) Dizion. 5° Ed. .
DISONESTISSIMO.
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pag.590



1) id: 5ab42db6a8314e71ab8ca0b6b9c64e61)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 483: Conta Svetonio di Nerone, come fu disonestissimo.
218) Dizion. 5° Ed. .
DISDEGNARE.
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pag.539



1) id: f085808ac27d4ae3b9da8cfeb8bdf5bc)
Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 452: Mercè, mia donna, non mi disdegnate.


2) id: 60397d3b098c4904aaead3954d64cdc3)
Esempio: Nov. ant. B. 51: Tu se' lo più savio uomo di tutta Italia, e se' povero, e disdegni lo chiedere.


3) id: 61b0b1ab08274853989c56b57959765f)
Definiz: § I. E assolutam. ‒


4) id: 1e6f783278344665a4b25b69aa9d1ea6)
Esempio: Leopard. Poes. 50: Disdegnando e fremendo, immacolata Trasse la vita intera, E morte lo scampò dal veder peggio.


5) id: 6e10d777adb140f9aaa10ac7f0399775)
Esempio: Machiav. Stor. 2, 11: E come a lui rimaneva il grado della liberazione, e a loro l'ingiuria della cattura e della rotta, tutti si disdegnarono contro a quello.


6) id: 7141a3300ea940309d57eb57b4d84be5)
Esempio: Poliz. Rim. C. 91: E facci umil colei ch'or mi disdegna.


7) id: 9eeb8cec75fe456da39a58a9f3f71b51)
Esempio: Tass. Rim. 4, 1, 50: Musa,... Se non disdegni il seggio ombroso e 'l monte, E 'l dolce mormorar del chiaro fonte, Qui siedi.


8) id: 4c9892b9a285475fbb14b1359ce99003)
Definiz: § IV. E per Muovere a sdegno: ma è maniera di raro uso. ‒


9) id: b8e4482f48504991868fcea1a5b38ef5)
Esempio: E Liv. Dec. 1, 180: Quand'egli furono in cammino, fortemente si disdegnaro.


10) id: ddf3230eae2e4f7a9ea2251047e74d6a)
Esempio: Giamb. Oros. 248: E questi cotali che sono campati, forse che si disdegneranno di confessare, e diranno che Annibale, avvegnachè fosse vincitore, sì ebbe allotta paura?


11) id: c37149c0c1884471ac411762eb628932)
Definiz: § II. E nel medesimo senso, usato a modo di Neutr. pass. disdegnarsi: anche figuratam. ‒


12) id: e21ffdde506747e5900ea7950d4fd2bd)
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 7: Sin qui m'ha il creder mio giovato, e giova: Che poss'io megliorar per farne prova? Potria poco giovare e nuocer molto, Chè 'l tentar qualche volta Idio disdegna.


13) id: a4be987a99a44be2ad354b441ab3fc73)
Esempio: Barber. Docum. Am. 295: Sei tornato notaro? La penna e 'l calamaro Non ti dea disdegnare.


14) id: b674807aa8144aae9d994b239eb4a8c7)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 50: E che fu, che superbia, disdegnar voi adesso, che voi non venni?


15) id: 5c238b6888924795aeb2d07772c27b64)
Definiz: § V. Neutr. pass. e talora anche in forma di Neutr. Concepire sdegno, Muoversi a sdegno: comunemente Sdegnarsi. ‒


16) id: 26de6d3dd7394e7586897c6913220025)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 158: Questo vestire era vile e vecchio, chè non si disdegnava del letto del salcio.


17) id: 058f145a538044d896b96fc8791f0a32)
Esempio: Dant. Purg. 9: Questa (l'Aquila) fiede Pur qui per uso, e forse d'altro loco Disdegna di portarne suso in piede.
219) Dizion. 5° Ed. .
DISPUTAZIONE.
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pag.652



1) id: e6bb3f67e7214c9a9c9e9523430e02d3)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 461: Nella cotale disputazione tu parlasti troppo contenziosamente.


2) id: 40fcf63270ac461fb585ae777d2110fa)
Definiz: § II. E per Lite, Contesa, Contrasto. ‒


3) id: c052dc1e005a4e8bafac11d59e8b957e)
Definiz: § I. E per L'adunanza delle persone che disputano intorno a un punto di dottrina, argomento scientifico, e simili. ‒


4) id: e6a1bc2bcf7444a8a211fd9ed24cebdf)
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 6, 51: E dopo lunga e gran disputazione, Guglielmo disse la sua fantasia, Che ec.


5) id: f354b487a3d343eebc3a32b56e519c04)
Esempio: Med. L. Beon. 3, 139: E' mi ricorda già, in disputazione Bartol fe' cheto stare il Belfradello.


6) id: fa97eec7601a4b3993f916fbf8faa588)
Esempio: Dant. Conv. 162: Cominciai ad andare là ov'ella (la filosofia) si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi, e alle disputazioni de' filosofanti.


7) id: e04f0014072d4defa213b2a35f18d0e5)
Esempio: Giannott. Op. 1, 159: Se venivano tra loro in disputazione d'alcuna cosa, il fine era dirsi villania con parole piene d'oltraggio e vitupero.


8) id: b24aee22cf814859a5f7df0be92a11b9)
Esempio: Vespas. Vit. Manett. 9: Aveva tanto frequentato i circuli e le disputazioni, che egli parlava latino sanza alcuna difficultà, proprio come la lingua materna.