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5° Edizione
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20) Dizion. 5° Ed. .
INSENSATAGGINE.
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pag.914



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Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 266: Son vanità, son semplicità, son cecità, son stupidità; anzi sono insensataggini affatto.
21) Dizion. 5° Ed. .
FRANARE.
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pag.434



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 139: Balza, che omai tutta franar si vede, E del fiume vicin colmare il lito.
22) Dizion. 5° Ed. .
ANGERE.
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pag.505



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 2, 122: S'io fuggo un duol che m'ange, Tosto avventar mi sento un altro affanno.
23) Dizion. 5° Ed. .
EDEROSO.
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pag.35



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 143: Or ti chiamo dolente, e ai gridi miei Sol dagli antri ederosi eco risponde.
24) Dizion. 5° Ed. .
BAMBINELLO
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pag.45



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 2, 107: Un dicea che nel sen d'un bambinello Sì fiero ardor non troverebbe loco.
25) Dizion. 5° Ed. .
AFFOLTARE.
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pag.271



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 137: Vieni al mio seno, e questo inutil frena Grido, che tanto in lei chiamar s'affolta.


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Esempio: Red. Lett. 1, 62: Tutti gli altri [medicamenti] son baie inventate da coloro, che o per ignoranza, o per misteriosa malizia affoltano i poveri ammalati con le bigonce de' medicamenti.
26) Dizion. 5° Ed. .
OVILE.
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pag.781



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 118: E la mandra e l'ovil prendendo a scorno, Chiama la sorte al viver suo tiranna.
27) Dizion. 5° Ed. .
DARE.
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pag.29



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Esempio: E Fiacch. Son. pastor. 136: Il Ciel, fra tanti guaj, Del cor la pace e la virtù m'ha dato.


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Esempio: Red. Lett. 1, 329: Io son sempre a dargli degl'incomodi.


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Esempio: Cavalc. Poes. 443: Son traditori, e d'amar vista danno Per falsìa.


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Esempio: Red. Lett. 1, 88: I Padri della Compagnia di Gesù si son dati a scriver toscano.


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Esempio: Fag. Comm. 1, 115: Ohi ohi, ohimè! son morto, oh oh! C. O ti dia nel collo.


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Esempio: Burch. Son. 235: Che parte hai tu che ti dia tanto ardire, Essendo il sopra capo d'ogni pecca?


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Esempio: Red. Lett. 2, 317: Come diammine mi sia scappata questa cosa, io non me ne rinvengo. E pure son cose che si danno.


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Esempio: Bottar. Dial. 259: Voi avete per ingenito di dar sempre in piacevolezze; ma parlando sul serio, questo ve l'accordo, e ne son capacissimo.


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Esempio: Deput. Decam. 108: Certi si son pur messo in capo, come danno in una di queste voci nuove a loro, o che hanno più d'un significato, di mutarla.


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Esempio: Segner. Pred. 24: Son poscia i primi, quando lo veggano nella vernata già secco, a levar la scure, e a dargli alla cieca tra capo e collo, tra tronco e rami.


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Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 349: Han fatto di lor vita notomia, Per lasciar fama di loro scïenzia; Quai si son dati ne la astrologia Senza pigrizia, e senza negligenzia; Alcun s'è dato a la filosofia, Ed altri con fervore a penitenzia.


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Esempio: Pallav. Libr. Ben. 142: Condizioni che non danno propriamente l'essere all'effetto, ma che son richieste, acciocchè l'effetto riceva l'essere; com'è la vicinanza fra il legno e 'l fuoco, la quale non dà l'essere al novello fuoco nella materia del legno, ma è necessaria acciocchè l'un fuoco sia prodotto dall'altro.
28) Dizion. 5° Ed. .
FORNIRE.
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pag.351



1) id: c7406e42d8ee4981a5934ff7c1faab27)
Esempio: Dant. Parad. 11: Ben son di quelle [pecore] che temono il danno, E stringonsi al pastor; ma son sì poche, Che le cappe fornisce poco panno.
29) Dizion. 5° Ed. .
ADUGGERE.
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pag.230



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 2, 121: Borea non domo ancor ne fa ritorno, E gli adugge [all'arboscello] il frondoso onor nascente.
30) Dizion. 5° Ed. .
OSTARE.
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pag.745



1) id: b06398a4ff6b480ba33e73958aac48d1)
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 109: Se m'osta un sasso, io placido e leggiero Bacio il piede al nemico, e passo altronde.
31) Dizion. 5° Ed. .
BUIO.
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pag.314



1) id: 1885caf732ae40c9a2cff8f2e50c1416)
Esempio: Adim. A. Son. 274: Tutte son fanfaluche e buio pesto.


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Esempio: Grazz. Comm. 47: Io non son troppo usa d'andare al buio.
32) Dizion. 5° Ed. .
CORNIOLA, con l'accento sulla prima sillaba, ed anche CORNIA
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pag.760



1) id: 176f393763554bbbafc1d63d910e7264)
Esempio: Benciv. Aldobr.: Corniole son fredde, e secche; ma quando son ben mature, non son sì fredde.


2) id: 5910f1735c49430c9ed7703b0681b3f1)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 224: Le cornie di lor natura son molto afre e lazze.
33) Dizion. 5° Ed. .
DIFFALTA.
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pag.297



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Esempio: E Dant. Parad. 9: Piangerà Feltro ancora la diffalta Dell'empio suo pastor.
34) Dizion. 5° Ed. .
DI
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pag.223



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Esempio: Med. L. Canz. 78: E' pastor van cantando Del Signor de' Signori.
35) Dizion. 5° Ed. .
O.
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pag.324



1) id: dad0d333af5d497395e710cce652a0a3)
Esempio: Galil. Op. VI, 264: Le cose del mondo o son grandi o son piccole.... Gli oggetti o son vicini o son lontani.


2) id: 9cabf3a0bd0b4d879b3981ab1668871a)
Esempio: Bocc. Decam. 6, 169: Egli ci son de' ben leggiadri, che.... hannomi mandato proferendo di molti denari, o voglio io robe o gioie.
36) Dizion. 5° Ed. .
AMMORTITO
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pag.460



1) id: 2760dc1d5d3f43d889b9175556cabb6b)
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 138: E già lo stelo infievolito innante, Riprende or lena, e all'ammortite foglie Tornare io veggio il vivido sembiante.
37) Dizion. 5° Ed. .
FURORE.
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pag.652



1) id: cddac014911642228bcfdc1d8280a37a)
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 129: E forse in cor me sventurato appella, Che stommi esposto ora all'estivo foco, Ora al furor d'aquilonar procella.


2) id: 2de5a99f88b545db9f94b3f6f3e62eb6)
Esempio: Bern. Orl. 31, 58: Morti e distrutti son tutti a furore.


3) id: 209932146e984bab83e0abfd9eb90f56)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: E che cose magnifiche son quelle Dette delle drammatiche persone! Ha fatto fanatismo, ita è alle stelle: Fa un furor; fece una rivoluzione; ec.
38) Dizion. 5° Ed. .
NEMICO e NIMICO.
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pag.102



1) id: a92fb28ab6f9443d9369241670109fc5)
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 109: Cultor son io (un ruscello) di pace, e non guerriero:... Se m'osta un sasso, io placido e leggiero Bacio il piede al nemico, e passo altronde.


2) id: 460bc066f08349ff85c62a761340ced6)
Esempio: Petr. Rim. F. 90: Io son sì stanco sotto 'l fascio antico De le mie colpe.... Ch'i' temo.... di cader in man del mio nemico.
39) Dizion. 5° Ed. .
NUMERO.
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pag.285



1) id: 0739a81d245e487d8c4b5a2664780e73)
Esempio: Carell. Son. 12: Del numero son (io Arismetrica) arte e scienzia.


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Esempio: Tass. Gerus. S. 18, 64: E in numero infinito anco son viste Catapulte, monton, gatti e baliste.


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Esempio: Salv. Avvert. 1, 120: In somma i nuovi (vocaboli), che pur s'appigliano, son minor numero assai che i vecchi, che si tralasciano.


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Esempio: Not. Malm. 2, 533: Io non son qui solamente per far numero; ma devo dire ancor io il mio parere, quando occorra.


5) id: c0a7abf0e7544196a4af1207c2109b5d)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 1, 1, 16: Il numero senza numero delle stelle, che qui ci sembravano appena scintille, e colà son mondi di luce e niente meno che altrettanti soli.


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Esempio: Pallav. Libr. Ben. 303: Ora di queste qualità ve n'ha certe che son giovevoli a conservarne la vita: cotali sono il calore, il freddo, l'umido, il secco, o se altre meno palesi entrano in questo numero; certe ec.


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Esempio: Car. Lett. var. 149: Nostro Signore Dio vi consoli pienamente della educazione di cotesto nipotino, come io son certo che da voi non resterà d'empier tutti i numeri della diligenza per bene educarlo, inviandolo non tanto per la via delle belle lettere, quanto per quella de' buoni costumi.