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5° Edizione
Diz Giu. totali
14502 0 14502 forme
8953 0 8953 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 5° Ed. .
FERMO.
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pag.780



1) id: e136999a53ae4161b1a8690d3bcd5459)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 121: Tre sono le generazioni delle voci, cioè grande, ferma e molle.


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Esempio: E Fr. Guidott. Fior. Rett. 122: Il dicitore che vuole la voce sua conservare ferma, ec.


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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 98: Trovammo Olanda, Ch'è terra ferma, e par ch'isola sia.


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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 29: Certo non so, ma per fermo ti conto, Ch'alfin l'onor fu mio di quella 'mpresa.


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Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 25: Laonde non sarebbe in nostro piacimento di conseguire la felicità, ma potrebbecisi esser data e levata da altri, e incostante e non ferma sarebbe.
2) Dizion. 5° Ed. .
DISUSARE.
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pag.721



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Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 8: Ogni cosa si acquista per uso, ed abbassa molto per disusare.
3) Dizion. 5° Ed. .
ARRENDERE.
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pag.705



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Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 17: Chi delle dette cose vuole imparare, arrenda tutto l'animo suo al detto mio.
4) Dizion. 5° Ed. .
DACCHÈ, che scrivesi altresì disgiuntamente DA CHE.
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pag.12



1) id: f3528ef830824c419219de5834169023)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 40: E dacchè l'avvocato avrà le dette cose mostrate, si ripigli quelle parte ec.
5) Dizion. 5° Ed. .
APPARARE.
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pag.575



1) id: 1d390e0c25db4ad2a1f5804d9cb069b8)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 11: Per seguitare nel suo dire alcuno bello dicitore, apparano gli uomini laici a parlare.
6) Dizion. 5° Ed. .
COLPEVOLMENTE.
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pag.170



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Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 49: Diligentemente mostra tutto ciò ch'è fatto, e tutto ciò che ne può seguitare colpevolmente.
7) Dizion. 5° Ed. .
CONSONANTE.
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pag.541



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Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 25: Non ponga il dicitore nella sua diceria molti nomi insieme che siano consonanti, o che si accordino.
8) Dizion. 5° Ed. .
DI
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pag.218



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Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 2: La quale (la Rettorica) avanza tutte le altre scienzie per la bisogna di tutto il giorno parlare.
9) Dizion. 5° Ed. .
COSTANTE
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pag.906



1) id: 085d8bed7496426e8d3262940383b1e7)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 2: Fu [Marco Tullio] uomo intento, della sua vita amabile, costante di sua grazia e virtù, grande della persona.


2) id: 203ac6ee647a454d8b3ad24189e12a94)
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 23: La vera felicità non ha ella da esser ferma e stabile e costante?


3) id: 56a6334978514bf19b7b3640ae398bb1)
Esempio: Grand. Mov. Acq. 87: Lo spazio elementare E M O G uguaglierà il rettangolo della costante Q R nell'elemento M O della curva.
10) Dizion. 5° Ed. .
ALITO
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pag.355



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Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 106: Rispose Salamone, non potendo appena riavere l'alito per la paura che aveva: uccidere mi puoi tu, ma ec.
11) Dizion. 5° Ed. .
FIOR GRASSI.
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pag.



2) id: cc5436d765b1443f99d1b19c951837ea)
Esempio: Targ. Viagg. 8, 51: Orobanche, detto da' contadini Fior grassi, nasce nel piano di Galiano.
12) Dizion. 5° Ed. .
FIOR RANCIO.
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pag.



2) id: 48ba257a6e934558ac7b96bffc2c2ca1)
Esempio: Olin. Uccell. 6: Da questa [cresta] vien in Toscana detto fior rancio, perchè ritira con essa alla calendula, che colà chiamasi fior rancio.


3) id: 8e6dc752c3074f8da7d1cba470db2d9c)
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 27: Eri della mia casa veramente 'l giardino,... Del balcon gelsomino, E la persa e 'l fior rancio.


4) id: ebb8097b39ce483c8248232fa1d5395b)
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1364: Errano, come ben dice ancora il Ruellio, coloro che si pensano, che la calendola, la qual noi chiamiamo in Toscana fior rancio, sia l'eliotropio maggiore.
13) Dizion. 5° Ed. .
FIOR RANCIO.
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pag.



2) id: 2990e074ecfe4c5a831689065aed6f3a)
Definiz: È anche nome di uccelletto. Lo stesso che Fiorrancio, Fiorrancino e Fior arancino, come dicesi comunemente. –


3) id: 9fdb4b92f49c4159ab33bc6a35ec83d0)
Esempio: Olin. Uccell. 6: Da questa [cresta] vien in Toscana detto fior rancio, perchè ritira con essa alla calendula, ec.


4) id: 0191b393c30045738560afb905ed1a18)
Esempio: E Olin. Uccell.appr.: Segue la terza spezie, che per esser de gl'istessi colori, che il regaliolo o fior rancio sopradetto, ec.
14) Dizion. 5° Ed. .
CHIAVE.
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pag.845



1) id: 18ccb6ef19654c389a28538118587a0d)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 12: Domandare ispesse volte delle cose dubbiose, è una delle cinque chiavi di sapienza, per la quale puote l'uomo savio divenire.


2) id: d279a22897eb439b926b1deb70b0ec97)
Esempio: Rucell. Oraz. Dial. R. 14: La memoria conserva nell'archivio e nella segreteria, che ella ha in custodia e sotto sua chiave, la maggior parte degli oggetti varj, che le sono colà entro tramandati da' cinque sensi.
15) Dizion. 5° Ed. .
LEGITTIMAMENTE.
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pag.213



1) id: 4311673727ce4df6a51eb484dd6de1e3)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 81: Già era il malefizio contra lui legittimamente provato; già era fama di tutta la gente, ch'egli aveva il malefizio commesso.
16) Dizion. 5° Ed. .
INTESO.
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pag.1078



1) id: 70a7344b0a484e5ebf4728092d11a258)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 17: Se alcuna volta [quegli che legge] dubitasse di cosa che non intendesse, sì ricorra a' savj, perciocchè nel faranno inteso.


2) id: 1656742dff8f424aa335bde303df75b6)
Esempio: Borgh. R. Rip. 69: Molto meglio sarebbe che i pittori..., quando le divine istorie dipigner vogliono, co' teologi si consigliassero...; perchè siccome tutto il biasimo è loro nel male operare, così parimente, nel far le cose bene intese, tutto l'onore e la gloria per se stessi si acquisterebbono.
17) Dizion. 5° Ed. .
DISPOSIZIONE.
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pag.638



1) id: de55d8adbb5d4cb18aec2b3638fb8f78)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 19: L'arte della rettorica ammaestra di sapere ben favellare, e fa di sè cinque parti: Invenzione, Disposizione, Elocuzione, Memoria, e Pronunziazione.


2) id: 86243b22876842a39e305b0d388e8ddb)
Esempio: Car. Arist. Rett. 61: Secondo che sono buoni o cattivi gli abiti, così ne seguono buone o male disposizioni.


3) id: bb6816e196f349b6b7b655a5fa024a85)
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 18: Lasciando bene a nostra disposizione ed arbitrio di consentirvi o no, con la volontà.


4) id: ae4b23bbffd4457f82acf4b6ec606013)
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 15: Di sì bene avvertita deliberazione, e della esecuzione di essa, ne ha cura la volontà, la quale firma il decreto di volerle o di non le volere, secondo la disposizione del sopraccennato consiglio supremo (qui in locuz. figur.).
18) Dizion. 5° Ed. .
ACCONCIARE.
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pag.125



1) id: db408b9742824a9fb8b0a814c9c16427)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 29: Nel cominciamento della sua diceria dee fare [il dicitore] alcuno proemio, per lo quale si acconcia l'animo dell'uditore a meglio udire.


2) id: 563e404e2c1147aca46f734a91b8a922)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 45: Ha saputo bene acconciare ed ornare il detto suo.


3) id: bf4f938ab8884c30a7eeddd7a67c574c)
Esempio: Cavalc. G. Istor. fior. 1, 630: E' fece armi e cavalli, e in verso il Reame s'addirizzò, per acconciarsi con messer Iacopuccio Caldorio.


4) id: 4e6ab46ef9f2482ba20f194f0a901357)
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 108: Ma che tra voi e' Sanesi, Volterrani, Pisani, Lucchesi, Pistoiesi.... e simili, sia distinzione e varietà di favella, non mi so io acconciar nell'animo.
19) Dizion. 5° Ed. .
NEGLIGENZA.
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pag.92



1) id: 32fb991fb61f43e48f85a2f71d071a38)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 48: E poi mostra (il dicitore), se questa si mettesse in negligenza, che pericoli o che sozze cose ne nascerebbero per innanzi.
20) Dizion. 5° Ed. .
LEGGEREZZA.
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pag.196



1) id: 84f28cef9a5a4b4eb0e241bf6db1be9b)
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 95: Basta a colui che corre di essere di tanta leggerezza e forza, che corra in sino alla fine del suo corso.


2) id: 9772ba365029418ebecd506d315bee1a)
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 245: Participavano insieme gli amori e le leggerezze de' giovani.