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5° Edizione
Diz Giu. totali
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20875 0 20875 occorrenze
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60) Dizion. 5° Ed. .
LETIZIOSO
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pag.254



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Allora molto letiziosi si lasciarono vedere.
61) Dizion. 5° Ed. .
LIMOSINUCCIA.
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pag.369



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Si contentano di ogni menomissima limosinuccia.
62) Dizion. 5° Ed. .
CONSUNZIONE.
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pag.559



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Durare fino alla consunzione del secolo.
63) Dizion. 5° Ed. .
FACILMENTE ed anche FACILEMENTE, che oggi è più proprio della poesia
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pag.474



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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 45: Facilmente si mostrano acconsenzienti all'opera.
64) Dizion. 5° Ed. .
DIVULGAMENTO, e talora anche DIVOLGAMENTO.
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pag.786



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Sappiate che il divolgamento è seguito.
65) Dizion. 5° Ed. .
FRENETICARE.
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pag.499



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Son pensieri di uomo che frenetica.
66) Dizion. 5° Ed. .
FRETTOLOSAMENTE.
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pag.517



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Dopo li buoni consigli, frettolosamente opera.
67) Dizion. 5° Ed. .
DISGUSTATORE.
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pag.574



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Fugga lo essere disgustatore del prossimo.
68) Dizion. 5° Ed. .
DISGUSTATRICE.
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pag.574



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: La morte, de' piaceri altrui disgustatrice.
69) Dizion. 5° Ed. .
DISPERATO.
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pag.612



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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 53: Malattia che piace è disperata.


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Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 187: Uom ch'è tiranno della possessione, Fa vita dissoluta e disperata.


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Esempio: Poliz. Rim. C. 134: Ond'esso (Orfeo) in vita acerba e disperata, Per sdegno amar più mai donna non volse.


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Esempio: Fag. Rim. 7, 76: Pur non vo' pormi sì alla disperata, E vo' provar se in tutti i modi ancora Mi riesce di fare una sonata.


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Esempio: Capor. Rim. 204: Di Catone Uticense la ricetta.... insegna a un disperato, che si dia Con un coltel nel ventre da sè stesso, Senza aspettar la peste o la moria.
70) Dizion. 5° Ed. .
AVVENTURATISSIMO.
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pag.889



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Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Era uomo avventuratissimo.
71) Dizion. 5° Ed. .
EVANGELICAMENTE.
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pag.434



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Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Religiosi evangelicamente poveri.
72) Dizion. 5° Ed. .
DISLEALISSIMO.
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pag.580



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Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Peccatori dislealissimi sono.
73) Dizion. 5° Ed. .
ONTA.
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pag.530



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Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 3: E più onta, che morte, è da dottare; E portar disonor, più che dannaggio.


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Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 13: Piacere ho di noia.... E di tutt'onta orranza.


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Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. R. 108: Il santo uomo, già sia ciò ch'elli fosse re, non avea dispetto nè onta de' poveri, come fanno alcuni gran signori.


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Esempio: Fag. Rim. 3, 157: Gli obblighi, ch'io vi tengo in abbondanza, Le tante grazie che da voi ricevo, Ad onta della mia dimenticanza, Mi ricordan ognor quanto vi devo.
74) Dizion. 5° Ed. .
FELLONE.
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pag.741



1) id: 52c99f0859a249e5a30643503fefc841)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 3: In vita more, e sempre in morte vive, Uomo fellon, ch'è di ragion nemico.


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Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 30: Oh che mal aggia il dì, che vi fu porta Sì gran beltà, ch'altrui ne confondete, Tanto è duro e fellon vostro coraggio.


3) id: ddd0f0527a5043b4ac5280da3fa2cf23)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 31: Tale trade, e è fellona e laida, e finge esser bella.


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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 19: Fragella donque noi, come fellon cavallo pro' cavaliero, e come saggio padre matto figliuolo.


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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 62: Un fiume che per sole e per piova Fellon diventa, il qual Risan si dice.


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Esempio: Rim. Ant. F. Folg. Gemign. 2, 194: Fra voi regna il Pugliese e 'l Gan fellone.


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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 30: Come per natura sua il lione, Allor che 'l cacciator nel bosco mira, L'ira raccoglie e diventa fellone.
75) Dizion. 5° Ed. .
FALLIMENTO.
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pag.498



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Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 65: Chè for tuo dolce aiuto, Catun fora perduto, Sì come credo: tanto è fallimento!


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Esempio: Rim. Ant. F. Guinizz. Guid. 1, 81: Ancorch'è fallimento Volendo ragionare Di così grande affare; Ma scusami che ec.


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Esempio: E Rim. Ant. F. Guinizz. Guid. 1, 83: Se la gran conoscenza Dicess'uom per ventura, Che vien più da natura, Direbbe fallimento.


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Esempio: Rim. Ant. F. Enz. Re 1, 175: Per lealtà conven che si mantegna, E per bel servimento, Fora di fallimento fino amore.


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Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 105: Se 'l primo si dolesse Di tal perdonamento, Faria gran fallimento, Perchè ciascun può quel ch'è suo donare.
76) Dizion. 5° Ed. .
NEMICO e NIMICO.
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pag.102



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Esempio: Fr. Guitt. Rim. B. 1, 192: Chè verità d'amico in te non pare Ma di nemico mostri ogni sembiante.


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Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 128: Tu vizio, Accidia, a cui ben fastidioso Operare è nemico, ed è valore Pigrizia, negrigenzia ec.


3) id: 460bc066f08349ff85c62a761340ced6)
Esempio: Petr. Rim. F. 90: Io son sì stanco sotto 'l fascio antico De le mie colpe.... Ch'i' temo.... di cader in man del mio nemico.
77) Dizion. 5° Ed. .
LODARE, e, con forma oggi poetica, anche LAUDARE.
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pag.432



1) id: 829a9acf6e03416eaf0528909d19ffa0)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 172: Voglia e ragion mi convita e lichere In voi laudar valente e car valore.


2) id: b8e0a165f02c446ba456ca2307e87e23)
Esempio: Bemb. Rim. 34: Rivolgete, scrittor famosi e saggi, Tutte in lodar costei le vostre prove.


3) id: 2ae1ad78819d4ef2b1104db3650e1d13)
Esempio: Petr. Rim. 1, 55: Tornar non vide il viso, che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte.


4) id: ee34d541154c40cf941d8d05afbe24de)
Esempio: E Petr. Rim. 2, 241: E tutti voi, ch'amor laudate in rima, Al buon testor degli amorosi detti Rendete onor.


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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 97: Non so.... quel che ti pare Di questa nuova mia maninconia, Ch'io ho tolto Aristotele a lodare.


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Esempio: E Petr. Rim. 1, 298: Parrà forse ad alcun, che 'n lodar quella, Ch' i' adoro in terra, errante sia 'l mio stile.
78) Dizion. 5° Ed. .
FALLITO.
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pag.499



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Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 211: Uomo fallito, pien di van pensieri, Come ti può lo mal tanto abbellire (piacere)?
79) Dizion. 5° Ed. .
DISCONCIO.
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pag.503



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Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 19: Appena cosa Disconcia ed annoiosa È più, che mal ben sembri, o bene male.