Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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40) Dizion. 5° Ed. .
DEPOSITATO.
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pag.150

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Definiz:

§ In forma d'Add. Che è in deposito, Messo in deposito. –

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Esempio:

Car. Lett. fam. 1, 171: Fin qui avemo sempre tenuto, che li dieci mila ducati depositati.... fossero d'oro in oro.

41) Dizion. 5° Ed. .
GENERICAMENTE.
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pag.113

1) id: e375230dca5a49559b80f3ae85e95ab0)

Definiz:

Avverb. In modo generico, In maniera, In senso, generale, Generalmente. –

42) Dizion. 5° Ed. .
CONSEGUIMENTO.
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pag.503

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Esempio:

Bald. Vit. Feder. 1, 56: Niuna cosa lasciava addietro, che fosse utile al conseguimento di quel fine.

43) Dizion. 5° Ed. .
GELATO.
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pag.88

1) id: fa5582d2272146828641767dc66cef00)

Definiz:

§ I. In forma d'Add. Rappreso in gelo o in ghiaccio, Congelato. –

2) id: b4263ef9428b4780bbf05888a09861de)

Esempio:

Petr. Canz. 2, 245: Una parte del mondo è che si giace Mai sempre in ghiaccio ed in gelate nevi.

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Esempio:

E Dant. Parad. 27: Sì come di vapor gelati fiocca In giuso l'aer nostro.

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Esempio:

Giamb. Lat. Tes. 44: Addiviene elli che l'umidore, anzi che sia ingrossato, diviene in quello aere freddo e gelato, e ciò è la neve, che non cade mai in alto mare.

5) id: 6f26ecf27f2d40f1a46bd1a2b3328a90)

Esempio:

Car. Eneid. 3, 303: Attonito e cosperso Di gelato sudore, in un momento Salto dal letto.

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Esempio:

Segner. Guerr. Fiandr. volg. 354: Spezzata la Schelda, gelata prima in gran parte, ammassavansi smisurati mucchj di ghiaccio.

7) id: 9496ff0690ff420691f957a60cf62734)

Esempio:

Dant. Purg. 5: Lo corpo mio gelato in su la foce Trovò l'Archian rubesto, e quel sospinse Nell'Arno.

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Esempio:

Simint. Ovid. Metam. 3, 226: Ciò che la vessica manda fuori, si volge in pietre; e, toccata l'aria, diventa gelato.

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Definiz:

§ III. E per Che è molto freddo, Che è ghiacciato; In cui fa molto freddo; Che apporta gran freddo; e simili. –

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Esempio:

E Car. Eneid. 3, 509: Poichè [Andromache] venir mi vide,... un mostro Veder le parve, e forsennata e stupida Fermossi in prima: indi gelata e smorta Disvenne e cadde.

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Esempio:

Soder. Agric. 64: Laonde veggiamo nel verno i luoghi più esposti ai venti, e battuti da loro, essere, in un medesimo dì e spazio, degli altri più freddi e gelati.

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Esempio:

Giust. Vers. 117: E poi quell'abito Roso e scucito, Quel tu alla Quacchera Di primo acchito, Virtù di vergine Labbro in quegli anni, Che poi stuprandosi Co' disinganni, Mentisce armato D'un lei gelato!

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Esempio:

Vasar. Vit. Pitt. 2, 194: Fattole poi fare intorno un ornamento di mezzo rilievo intagliato da Simone Cini fiorentino, in alcuni luoghi con gesso a colla un poco sodo, ovvero gelato, le fece un altro ornamento, che riuscì molto bello.

44) Dizion. 5° Ed. .
MALPARATO, che meglio scrivesi disgiuntamente MAL PARATO
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pag.741

1) id: efda740ce318402787b195d49cb56cbb)

Definiz:

Add. Ridotto in cattivo termine, in mal punto, in estremo pericolo. –

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Esempio:

Pulc. L. Morg. 19, 44: Beltram chinossi a spiccargli la testa. Veggendosi Margutte malparato, Posò le mani in terra in un momento, Per trar due calci, com'egli era usato.

45) Dizion. 5° Ed. .
INFOSSATO.
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pag.747

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Definiz:

§ I. In forma d'Add. Posto in fossa, o come in fossa. –

46) Dizion. 5° Ed. .
INALZATO e INNALZATO.
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pag.355

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Definiz:

§ I. E in forma d'Add. Levato in alto, Volto in su. –

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Esempio:

But. Comm. Dant. 2, 579: E drizzò, cioè Forese, li occhi al Ciel; dimostrando colli occhi inalzati in su li cieli, li quali continuamente si girano ec.

47) Dizion. 5° Ed. .
INCARCERATO.
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pag.398

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Definiz:

§ I. E in forma d'Add. Messo in carcere, Tenuto in carcere. –

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Esempio:

Domin. Gov. Fam. 120: Spendono indarno, in pietre e in calcina, quello hanno di bisogno affamati, ignudi, infermi e incarcerati.

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 263: La sua vita era pure in misericordia e in umiltade, servendo sempre a infermi e a incarcerati e ogni altra condizione di gente in ciò che potea, ec.

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Definiz:

§ V. E aggiunto di Ernia incarcerata, dicesi quando l'intestino resta stretto in modo da non poter rientrare nella cavità donde è uscito, e da rimanere impedita la circolazione delle materie in esso contenute.

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Definiz:

§ VI. In forza di Sost., vale Colui che è incarcerato; ma oggi più comunemente dicesi Carcerato. –

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Esempio:

Dant. Inf. 13: Spirito incarcerato, ancor ti piaccia Di dirne come l'anima si lega In questi nocchi.

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Esempio:

S. Bern. Lett. F. 26: Veramente rinchiuso ed incarcerato è colui il quale non è libero in Dio.

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Esempio:

Senec. Declam. 18: Quando la tolsi per moglie io era in ultima miseria, povero, incarcerato, magro e sanza colore.

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Esempio:

Gozz. Op. scelt. 5, 328: Intisichisce a poco a poco, a guisa di quegl'incarcerati che si attendono di giorno in giorno il carnefice sulle spalle.

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Esempio:

Bicchier. Bagn. Montecat. 13: La prima fra queste [acque] ha una diafanità cristallina, che lascia distinguere con tutta la precisione i varj colori e figure delle piccole ghiaie che rivestono il fondo del suo cratere, cavato in uno strato d'argilla e terra calcaria, venate di giallo e rosso, in cui restano incarcerati, a foggia di breccia, dei frammenti irregolari di pietre selciose, tagliate da rilegature calcarie e argillose.

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Definiz:

§ IV. Usasi dai Chirurghi come aggiunto d'intestino incarcerato, o di parte di esso, e vale Compresso violentemente, per essersi introdotto in qualche spazio angusto, a cagione del suo moto o delle sue rivolte, o della cedenza delle parti che lo circondano. –

48) Dizion. 5° Ed. .
INUZZOLITO.
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pag.1151

1) id: 28d098c4d55f4600ac93849dd19d3a25)

Definiz:

§ In forma d'Add. Entrato in uzzolo, in vivo desiderio, di checchessia. –

49) Dizion. 5° Ed. .
ADORNAMENTE.
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pag.227

1) id: bf8fe68f25ae4fbb85692c4c3d528c2d)

Definiz:

Avverb. In modo adorno, In bel modo. −

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Esempio:

Fr. Bart. Amm. ant. volg. 209: Perocchè ciò che in ciascuna scienza l'uomo intende, da questa [arte del dire] adornamente si proferisce.

50) Dizion. 5° Ed. .
ADDRAPPELLARE.
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pag.210

1) id: e05e60a4f3244756925da679fe74bfcd)

Definiz:

Att. Ordinare in drappelli, Unire in drappelli.

2) id: a41ac511c7eb4ced93e07dbb28cef4ff)

Definiz:

§ Neutr. pass. addrappellarsi Unirsi in drappelli. −

51) Dizion. 5° Ed. .
ADDRAPPELLATO.
Apri Voce completa
pag.210

1) id: bfb99b1d9b5b403ea3f288d46b264c7d)

Definiz:

§ E in forma d'Add. Unito in drappello. −

52) Dizion. 5° Ed. .
ALTO.
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pag.403

1) id: 05d34db29c52496d87e6e4eeb0977700)

Definiz:

Avverb. Altamente, In alto, In luogo alto. −

2) id: 0a220b11ab0345c59a7a2d81b5de311b)

Definiz:

§ III. Parlando di voce o di suono, vale Fortemente, In tuono elevato. −

3) id: b3ccd3c65fbe4aea8556f9534c4d6fa5)

Esempio:

Martell. L. Altal. 57: Chiamasi questo giuoco l'altalena, Perchè consiste, a chi lo vuol far bene, In levarsi alto ed aver buona lena.

53) Dizion. 5° Ed. .
APPACIARE.
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pag.570

1) id: 78412645471748bba7a9e6a39a886166)

Definiz:

Att. Pacificare, Mettere in pace, in accordo.

2) id: b27e7d68dc554a2c99e1fc5ee30d8841)

Esempio:

Liv. Dec. 1, 157: Non sarebbero già scampati senza zuffa, se non fossero i consoli,.... che vennero là in fretta per appaciare la riotta e la discordia.

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Esempio:

Adr. M. Plut. Vit. 3, 417: Perchè l'amor della pace era veramente effetto di vino in lui, e lo appaciar le guerre era atto di vero buon greco.

54) Dizion. 5° Ed. .
APPACIFICARE.
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pag.570

1) id: 9ecbae07c70f484bb86138b91354c262)

Definiz:

Att. Pacificare, Mettere in pace, in accordo. –

2) id: 403d028143a5474ea41d94e394fa9119)

Definiz:

§ II. Per Mettere in bonaccia, Calmare. –

55) Dizion. 5° Ed. .
APPALTATO.
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pag.572

1) id: bce7878d1fd04ee99556ea2c5ffd3c51)

Definiz:

§ E in forma d'Add. Dato in appalto. –

2) id: cbb2f44e759246e4b3528e607a364b06)

Esempio:

Legg. Tosc. 3, 196 t.: Trovandosi in ciaschedun luogo appaltato qualche macello tenue, che paga poco di sigillo ec.

56) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGORICAMENTE.
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pag.367

1) id: 54ff01bf861241ddac814e240888ef91)

Definiz:

Avverb. In modo, o In senso allegorico. −

57) Dizion. 5° Ed. .
APPIOMBOAvverb$., che anche A PIOMBO disgiuntamente si scrive.
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pag.604

1) id: 07ad25b1ed5e47ef918b963da38586dd)

Definiz:

Perpendicolarmente, In linea retta dall'alto in basso. –

2) id: a9278159094643089f5e8769f5818426)

Definiz:

§ In Architettura usasi anche in forza di Sost., come Mettere in appiombo, Far bene un appiombo ec.

58) Dizion. 5° Ed. .
ATTUALMENTE.
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pag.843

1) id: 0da85fc10b434811a853f16a8facc673)

Definiz:

Avverb. In modo attuale, Effettivamente, In atto. –

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Esempio:

Giulianell. Mem. Intagl. 84: Ha egli attualmente per le mani questo portento dell'arte, e la intaglia in faccia, tal quale s'ammira in questa Galleria.

3) id: b32b03cb017e4bb3846ba42aca59a959)

Esempio:

Passav. Specch. Penit. 129: Chi non si confessa attualmente,.... almeno è tenuto d'aver sempre in proponimento di farla.

4) id: 7c8779fdc573473bb6a0942b8c482e70)

Esempio:

Red. Osserv. Anim. viv. 26: Della quale materia bianca se ne trovava talvolta qualche poca in quelle stesse glandule attualmente abitate da' vermi.

5) id: c0b2c1198b11421196b1dadb09c7a29e)

Esempio:

Segner. Crist. instr. 2, 297: Non solo hanno portate le armi contro al loro Signore, ma le tengono attualmente in mano sguainate,.... e conservano attualmente un odio implacabile contra Dio loro creatore.

59) Dizion. 5° Ed. .
ESTREMAMENTE.
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pag.400

1) id: 8c93bbaae4f14f82ae63e089aa280e7d)

Definiz:

Avverb. In grado estremo, In estremo, Sommamente. ‒

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