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FARE, forma sincopata di Facere, dal quale vengono le voci di alcuni tempi e persone, ed altre terminazioni, che oggi non si userebbero se non in poesia.
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pag.557



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4) id: 72f5182786494e0582ec460208d24335)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 5: E non volere fare altrui quello che non volessi che a te fosse fatto.


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Esempio: Cas. Pros. 2, 65: Perchè non avendo S. S. che fare con esso noi più che pochissimo, non si dovria ec.


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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 178: S. S. Reverendiss. ha fatto le parole al Magistrato della città, consegnando loro il Duca per padrone.


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Esempio: Leggend. S. Onofr.: E facciasi uficio di mortorio al mio corpicello.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 150: Erano ivi due fanciulli che facevano all'altalena.


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Esempio: S. Bern. Serm. 7: I sordi fai udire, e' muti fai parlare.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 27: Egli non le volle mai fare questa consolazione.


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Esempio: S. Gir. Grad. 7: Che li comandamenti di Dio fa e guarda.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 81: Nel quale luogo si dovea fare Capitolo provinciale.


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Esempio: S. Antonin. Lett. 190: Come uomo savio e prudente, farà a ciascuno ragione.


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Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 197: Sì se la congiunse, e fecesela moglie illecitamente.


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Esempio: Bart. D. As. 1, 22: In S. Lorenzo in Damaso, dove predicò, in S. Luigi de' Francesi, e in altri luoghi della santa Città, fe' pruove di maraviglia.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 396: Mi chiede lo facci cordialmente aiutare con le orazioni.


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Esempio: S. Cater. Lett. 3, 15: Di costui fate ragione, che sia un altro io.


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Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 14: E' suoi figliuoli facevano conviti nelle case loro.


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Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 324: Desidero sapere come la fate, e come state allegre.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 99: Pel serenissimo Granduca nostro signore si fa messe e orazioni.


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Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 44: Innanzi che incominciasse a fare la benedizione della mensa.


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Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 50: Paragonare e far saggio di tutti quelli ori ed arienti.


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Esempio: Nell. Iac. Vecch. 1, 2: Oh! l'ha comprato il porco. S. T. La se l'è fatta.


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Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 99: L'altre due cose sole, sanza quella, neente fanno di pro.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 14: Nel continuato digiuno della santa quaresima, la qual'egli fece in questo modo.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 150: Come frate Ginepro fece una volta cucina a i frati per quindici dì.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 82: Feciono tanto col Generale, che gli mandòe la obbedienzia di tornare nella Marca.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 396: E, se si può, la faccia (una pittura) un po' più divota.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 14: Come santo Francesco fece una quaresima in una isola del lago di Perugia.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 22: Voglio…. che tu facci l'ufficio della porta, e della limosina e della cucina.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 42: Imperocchè 'l detto giovane si fece frate, e vivette nell'Ordine con grande santitade.


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Esempio: Nell. Iac. Vecch. 1, 2: V. S. non si faccia tanto giovane, no; perchè l'aspetto lo smentisce.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 42: Ora io vi voglio scampare da morte,... acciocchè voi facciate frutto e multiplichiate.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 239: Avevo.... detto ai fattori…. che, bisognandovi cosa alcuna, facessi capitale della nostra povertà.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 361: E chi fa ceffo, o stessi a disagio, fate vista di non vedere.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 67: Piacerete più a Dio non fare la quaresima, quanto ai cibi e digiuni.


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Esempio: S. Antonin. Lett. 190: Avendo fatto solenne voto…. di racquistare Constantinopoli.... secondo consiglio Cardinali, per questo s'ha buona speranza.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 119: Ora con desiderio aspetto come lei la faccia; che a Dio piaccia sia bene.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 158: Perocch'egli era usato di vivere della sua fatica, sì facea sporte di giunchi, e vendeale.


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Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 295: Quando quelli o fanno insolenze, o battono, o piangono, non ne prendiamo alcuna sollecitudine.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 201: Arei caro sapere se, domenica fece otto giorni, avessi una mia, dove dicevo ec.


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Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 220: La presente servirà per intendere come la fate, maravigliandomi non avere viste vostre lettere.


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Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 16: Possinsi fare tutte quelle provanze da ciascuna delle parti, per giustificare la sua intenzione.


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Esempio: S. Greg. Omel. 3, 120: Il tempo della estate.... non m'ha lasciato parlare della lezione evangelica, già fa lungo tempo.


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Esempio: S. Ag. C. D. 8, 13: Per queste differenzie si può triplicare il numero di queste sette, e fanno dugentottantotto.


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Esempio: Car. Lett. fam. 2, 375: V. S. illustrissima è tenuta di far partecipe questa signora di tutti i lor contenti.


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Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 58: Or come faceano di portare seco la vivanda, e come albergavano la notte.


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Esempio: Grad. S. Gir. 39 var.: Chi bee del vino del suo vasello non fa unqua peccato, ch'egli fa colla sua cosa.


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Esempio: Machiav. Comm. 326: Fermati alquanto: a che fin tanta fretta? D. Io ho da fare. S. E io da far vorrei.


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Esempio: Dat. Lepid. 150: Giovanni da S. Giovanni aveva promesso al Padre Caccini di farli una Carità d'invenzione,... ma non la faceva.


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Esempio: Dat. Lett. 8: Prego V. S. illustrissima a vedere l'inscrizione del Torso di Monsignor Massimi, la quale mi accennò più fa.


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Esempio: S. Gir. Grad. 39: Altri sono, che tengono castità per non potere; chè tanto hanno fatto, che non possono più fare.


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Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 76: Pregoti che mi rispondi, se Benedetto fece bene lasciando la cura de' monaci, poi che presa l'avea.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 99: Ordinò molte limosine; e infra le quali, ogni anno che fussi fatta la dota a povere fanciulle.


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Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 21: In sul canto, che fa un chiassolino con la chiesa di S. Piero detto, oggi è un fornaio.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 263: Della causa, quanto alle rede di Carlo de' Medici, vi ringrazio; e altro per questa non fa replicare.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 233: Bisogna di più, che pensiate aver a fare qualche comodità a vostra madre in Gesù circa al pagamento [dell'olio].


58) id: 783423e16eaf4b3ba6a5c8bcf09c6f61)
Esempio: Red. Lett. 3, 277: Le auguro [le feste] a V. S. felicissime: sta mo a quello che fa le minestre il concederle (qui figuratam.).


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 19: A fare quella operazione maravigliosa, la quale egli intende di fare, non ha trovato più vile creatura sopra la terra.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 188: Ho attorno di cattiva gente, e sono tanto ingannata, che per me si farà non uscire mai dalla caverna.


61) id: 39f7d6efee714724a8b87bd8214a53b0)
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 302: Avevo fatto disegno che il diletto di quei giorni fosse stato per me il goder della conversazione di V. S.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 29: Andonne frate Masseo, e secondo il comandamento di santo Francesco, fece l'ambasciata prima a santa Chiara, e poi a frate Silvestro.


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Esempio: E Fiorett. S. Franc. 100: Mi disse, che innanzi che si facesse prete, gli era stato rivelato da Dio ch'egli dovea venire meno nella messa.


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Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 74: Benedetto ciò negando, non voleva quella cura ricevere, dicendo loro, che li suoi costumi non si facevano con gli loro.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 99: Una povera fanciulla di questa terra, la quale è della casa di chi fece questo Ceppo, e ordinò molte limosine.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 47: Portossi questo giovane così graziosamente, che ivi a poco tempo santo Francesco il fece guardiano nel luogo detto di Monte Casale.


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Esempio: Cecch. Diss. 2, 1: Non è ella lor figliuola? S. Niente;... non ha che far con loro niente, e capitò loro in mano in questo modo.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 284: Poi sicuramente semina il buono seme, che, gittato in tal disposizione di terra, fa cento per uno (qui in locuz. figur.).


69) id: 0ff6b4f62dc943338680c4b471c0d284)
Esempio: Fiorett. S. Franc. 63: Io sarei degna di troppa riprensione, se innanzi al Vicario di Cristo, io che sono una vile femminella, presumessi di fare cotale benedizione.


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Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 26: Il Francese invitò gli assediati a parlamento sopra la resa; onde il Castellano e alquanti altri uscirono a farne trattato.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 112: Cadendo il frate,... si raccomandò a santo Francesco; ed egli,... prendendolo, sì lo posò giuso in su li sassi, sanza fargli avere nessuna percossa.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 71: Siamo tutti mortali; e quando pure il Signore facessi più una cosa che l'altra di voi, non vorrei avermi a travagliare con altre persone.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 6: Conciossiacosachè io abbondi in ogni bene temporale; e però per amore di Dio, che me l'ha dato, io no fo volentieri bene alli poveri suoi.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 114: Voi vedete, maestro, in che trescate Noi siamo per amor di questi giovani. S. Che s'ha a far? Le son cose che dà 'l mondo.


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Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 222: V. S. si umilia molto, volendosi far nuovo di quelle cognizioni, le quali non è gran tempo, che furono ammesse come ben sapute.


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Esempio: Red. Lett. 3, 18: Si compiaccia in nome di V. S. fare appresso di lui tutte quelle parti di convenienza, di scusa ec. ec., che son più doverose e necessarie.


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Esempio: S. Ag. C. D. 1, 26: Adunque ciò che di distruzione, d'uccidere, di rubagione, d'arsione, d'afflizione in questa fresca e novella sconfitta romana fu commesso, tutto il fece l'usanza dell'arme.


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Esempio: Car. Lett. fam. 2, 322: Gli farò (al Card. S. Angelo) una lezione della vostra catena, che si doverà contentare di giudicarla degna che vi si attacchi il suo gran balascio.


79) id: 6b0fba4caa98487d880f2ad7a6114dc0)
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 15 t.: Sotto il fare e patire, overo azione e passione,... son compresi.... tutte le azioni overo operazioni, e tutte le passioni overo patimenti che trovar si possan; l'amare, l'insegnare, il leggere, il portare, il ferire, il correre, ed infinite altre operazioni che consistono in fare, sotto il gener supremo, che fare overo azione si domanda, son contenute.


80) id: 3bf7518406204c4a8cbef8f3411ffacb)
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 354: Non ho potuto visitare altri de' Cardinali che 'l suo vecchio.... Farò l'altre visite come posso; e con gli amici di V. S. le ho già fatte.


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Esempio: S. Cater. Lett. 4, 82: Voi vi dilettate molto della presenzia; e in assenzia fate fuoco di paglia; però che, tolta la presenzia, ogni piccolo vento e piova lo spegne. (qui in locuz. figur.).


82) id: 46e9b0ebc9fd4116ba99160895cebe67)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 413: Ora e' me ne manca.... dumila palancole, cento pali, e cencinquanta traverse. Se siate contento che vi venga Batista a farli, l'arò caro; chè vorrei si facessino quanto prima.


83) id: b5f373048fcc4805928cbe4b9a31da29)
Esempio: E Bart. D. Vit. Caraff. 1, 39: Il solo vedere entrare e stare in iscuola il santo giovane, più mi moveva al dispregio del mondo,... che se per due o tre giorni avessi fatto gli esercizj spirituali del S. P. Ignazio.


84) id: 2d20b78951d84e9e9926a829fb97fc1e)
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 73: Dunque, mentre che sono nella tentazione della carne, è bisogno e fa per loro di essere sudditi e ministri ad affaticarsi in servitù; ma poi che sono venuti ad una tranquillità di mente, ec.


85) id: 003f9da180ea4878ae63600bb00a5b7e)
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 4: Ho ancora avuto cura di porre in due volumi queste Omelie con quell'ordine con che furono dette, acciocchè e le prime venti, le quali furono dettate, ed altrettante ultime, che in presenza furono dette, fossero distinte e separate, e facessero ciascune un corpo da per sè.
21) Dizion. 5° Ed. .
ARROCARE.
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pag.713



1) id: c80f0a33a97847f6ad4b47e68fd73740)
Esempio: Quist. filos. S.: Se 'l lupo si guarda innanzi all'uomo, che l'uomo ad esso, gridando l'uomo incontanente affioca, ovvero arroca.
22) Dizion. 5° Ed. .
ORBICOLARE e ORBICULARE.
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pag.606



1) id: 04ed58e8bc644525a70913a1947c8d67)
Esempio: Quist. Filos. S.: Il movimento del vento è simile al movimento dell'acqua ed orbicolare, tornando alle volte alle parti, dov'e' comincia.
23) Dizion. 5° Ed. .
FALLARE.
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pag.495



1) id: 656b7e603f7c47a8b16a3d748d51ceef)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 53: Alla povertà poche cose fallano, ma all'avarizia tutte.


2) id: 88f8a2d892454719b2dbccc13d1c0601)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 73: Chi l'amico domanda per cagione d'utilità, allora l'abbandona quando l'utilità falla.


3) id: 1ef3eb39a8c44f9eb357b1a99f4bbb42)
Esempio: S. Gir. Grad. 58: Tutto questo ch'hai detto, feci in mia fanciullezza. E 'l nostro Signore gli rispuose, e disse: Ancora ti falla, che tu venda ciò che tu hai.
24) Dizion. 5° Ed. .
DUREZZA.
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pag.952



1) id: 4e92a0d945174342b5ad42890d0973ef)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 58: La mollezza dell'acqua passa la durezza della pietra.


2) id: 4e17e4d3091640feab33633da92a274a)
Esempio: E Sentenz. Filos. volg. appr.: La ruggine consuma la durezza del ferro.
25) Dizion. 5° Ed. .
CONFONDIMENTO.
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pag.437



1) id: a777c31d4b7b4b78b4e097632c70d794)
Esempio: Fior. Filos. 318: La femmina è confondimento dell'uomo, fiera da non saziare.
26) Dizion. 5° Ed. .
MARTELLO
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pag.968



1) id: 949bd8e9e963466fa323e52c4b69bc36)
Esempio: Fior. Filos. 308: Nerone.... fue martello del mondo, e tenne cotale vita.


2) id: 9adcbe158aa2423f800ee607d3de05c9)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 397: Intanto intanto e' l'ha pur fatta correre Insin qui oggi. S. Sì, perchè l'è in collora Con un bravazzo che vi spende a staia, E la vuol darli martello.


3) id: 79163f1f16614aacab6ede7ec48c7c52)
Esempio: Razz. Vit. Uom. ill. 89: Avendo già sonato buona pezza le campane di molte chiese a martello, e sonando tuttavia, si trovarono essere insieme in su la piazza di S. Spirito più di mille uomini armati.


4) id: 6bd55f9e7f784a1992df3017f5008533)
Definiz: § XI. Martello, si dice anche Il battente di ferro, fatto press'a poco a guisa di una S posta al contrario, e fermato nelle porte delle case, col quale si picchia per avvertire que' di dentro che aprano; detto così dal terminare la sua estremità inferiore a mo' della bocca del martello. –
27) Dizion. 5° Ed. .
DILETTEVOLE.
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pag.335



1) id: 914cc59488894144b9208d0b36040108)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 48: Coll'amico ogni cosa è maggiore e più dilettevole.


2) id: 6aa602f3f84c46e896f2a39af72cc4e2)
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 94: Alle quali parole dando orecchie questo fratello di Valeriano, tratto eziandio per lo molto dilettevole luogo, che pareva che invitasse altrui a mangiare e a riposarsi, mangiò e riposossi.
28) Dizion. 5° Ed. .
DISCOPERTO, e talora anche DISCOVERTO.
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pag.511



1) id: 78e3190deb2045c9b2332a736d54c366)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 71: Vergogna discoverta non torna in grazia di leggiere.
29) Dizion. 5° Ed. .
GRECAMENTE.
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pag.579



1) id: 470e605ff2414a4ea1ffcb0e28c5d78b)
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I., Ded.: Essendo greci (Platone e Aristotile) grecamente scrissero.
30) Dizion. 5° Ed. .
OFFUSCAMENTO.
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pag.426



1) id: 89b0c8f3ff1c4967b70280f6cfa9b2b2)
Esempio: Quist. Filos. S.: È pericolosa l'ira per l'offuscamento della verità; chè quando l'uomo è in ira, non discerne il vero dal falso.
31) Dizion. 5° Ed. .
INGANNAMENTO.
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pag.770



1) id: ff63f79593cb4dd4a296987db2cc1503)
Esempio: Quist. Filos. S.: Ingannamento è fraudolente direzione fatta sotto l'orazion di parole, e studiosa scienza dello 'ngannante, e in semplice dello 'ngannato.
32) Dizion. 5° Ed. .
FUSO, con la s dolce.
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pag.661

33) Dizion. 5° Ed. .
FUSO, con la s aspra.
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pag.663

34) Dizion. 5° Ed. .
ALLASSARE.
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pag.362



1) id: 423122ea3b6e43af8785ae57f67bb5a2)
Esempio: Fior. Filos. 319: Che è che non lascia l'uomo allassare? è il guadagnare.
35) Dizion. 5° Ed. .
FATALISMO.
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pag.641



1) id: 91151f85f58f433397d7d059c9ad33c5)
Esempio: Lampr. Filos. ant. Etr. 20: La dottrina etrusca include certamente un assoluto fatalismo.
36) Dizion. 5° Ed. .
ISOPERIMETRO.
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pag.1267



1) id: 5983b7fad08142a09424e31ce2a156b7)
Esempio: Tagl. Lett. filos. 187: L'area circolare dimostrasi essere la più capace isoperimetra figura.
37) Dizion. 5° Ed. .
FATTORE.
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pag.675



1) id: d27f1e64f84c41aa83b169244dff3da9)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 62: Li malvagi esempli tornano sopra li fattori di essi.


2) id: a4b44f4765c7493e8e71ddae7ec1b879)
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 58: Non gli uditori della legge sono giusti appresso Iddio, ma li fattori della legge saranno giustificati.


3) id: 0eb34c6982194fe795aa1b830f0769f6)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 405: Perchè noi, sua fatture, è dovere siamo contenti a tutto che piace dispor di noi al nostro Fattore.


4) id: 66af1aba1f704628bb5da8dfe4378108)
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 66: Che nessuno manifattore, maestro, lavorante, garzone o fattore, tanto maschio quanto femmina, delli sottoposti alla dett'Arte, possa vendere, barattare, donare ec.


5) id: 6f6c9aebcf384b758ee2c2037fec682a)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 159: Fu spirata che Nanni si facessi inviare da uno dei nostri fattori dove si vende ortaggi, e volsi che gli avessi del nostro orto, ec.


6) id: ea66a12d76784f0ab1a0a7661bfb4830)
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 56: Le quali sorte di lavori si concedono potersi fare dalle monache delli detti monasteri,... e da' detti monasteri e monache ne possa ciascuna persona lecitamente comprare per mezzo ancora di loro fattori o fattoresse, che stessino a spese del vitto con detti monasteri.
38) Dizion. 5° Ed. .
DANNEGGIARE.
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pag.21



1) id: 81f2d4e7a6eb4f39b17500328c2e1e2a)
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 66: Li misavvenimenti non hanno podere di danneggiare la costanzia.
39) Dizion. 5° Ed. .
GIUDICATIVO.
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pag.297



1) id: 56db5aee3dc2454db280bfd61825b93e)
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 35: In luogo di via risolutiva, via giudicativa la nominiamo.