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40) Dizion. 5° Ed. .
FORTE.
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pag.364



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Esempio: Cecch. Corr. 2, 6: Che ci è da fare? S. Il far che Beatrice Stia forte a dir di no. B. La lo farà Sino a un certo che.


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41) Dizion. 5° Ed. .
MACERO
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pag.601



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Esempio: Quist. Filos. S.: Infranto il cibo, e stando a macero, e masticando la seconda volta, la natura non è sì affaticata a patirlo.
42) Dizion. 5° Ed. .
MORMORAZIONE
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pag.547



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Esempio: Quist. Filos. S.: Mormorazione è tedio e increscimento d'alcuna felicità del prossimo, con mormorità di voce manifestato, con iscusa di zelo comune, ovvero speziale.


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Esempio: S. Antonin. Lett. 176: A' comandamenti loro (de' maggiori) debbi umilmente e lietamente e interamente ubbidire, senza niuna mormorazione o ricalcitrazione.


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Esempio: S. Bern. Pist. 24: Adunque andando, sedendo, e stando, sempre la tua faccia sia chinata in terra, in modo e in forma sì misurata, che gli altri da te piglino edificazione, e non mormorazione, vogliendo tu troppo sopraffare.


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Esempio: Fiorett. S. Franc. 21: A quelle cose che tu pensi ora, t'attieni, perocch'elle sono buone e utili, e da Dio ispirate; ma la prima mormorazione che tu facevi era cieca e vana e superba, e messati nell'animo dal demonio.
43) Dizion. 5° Ed. .
AMMISURATO.
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pag.453



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Esempio: Fior. Filos. 312: Le segnorie repenti neuno uomo tiene lungamente, e le ammisurate durano.
44) Dizion. 5° Ed. .
DIVERSITÀ, DIVERSITADE e DIVERSITATE.
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pag.749



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Esempio: Sentenz. Filos. volg. 26: La diversità delle vivande non notrica, anzi guasta lo stomaco.


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Esempio: S. Greg. Omel. 2, 312: Venne lo Spirito, e pose loro (agli Apostoli) in bocca la diversità di tutte le lingue.
45) Dizion. 5° Ed. .
CILINDRETTO.
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pag.31



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Esempio: Tagl. Lett. filos. 188 var.: Un cilindretto pure d'argento di diametro di 15 linee.
46) Dizion. 5° Ed. .
ODORAZIONE.
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pag.406



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Esempio: Quist. Filos. S.: Gli umori conservativi della cosa e dell'odore, per l'odorazione si traggono; e di state rendon le cose maggiore odor che di verno.
47) Dizion. 5° Ed. .
INCALVIRE.
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pag.377



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Esempio: Quist. Filos. S.: In processo di tempo è cagione, per l'aprizione de' pori, dell'arzente caldo, di radere e cadere i capelli e incalvire il capo.
48) Dizion. 5° Ed. .
DISONOREVOLMENTE e DISORREVOLMENTE.
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pag.594



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Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. S. 250: Come dunque andare così disorrevolmente?


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Esempio: Car. Lett. fam. 2, 351: Hanno detto al suo Cardinale, che V. S. si mena dietro uno di Cesena, del quale parlano molto disonorevolmente.
49) Dizion. 5° Ed. .
CONVENIENTE.
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pag.674



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Esempio: Quist. Filos. S.: Collora è un umore che ha qualità conveniente col fuoco, che è elemento; colla state, che è tempo; colla puerizia, che è etade.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 430: Poi che voi volete che io vi consigli, vi dico che a me pare per ogni conto, e secondo Iddio che dispone il tutto, e secondo il conveniente, che voi non pensiate più a quel partito già fuggito.
50) Dizion. 5° Ed. .
INFRANGITURA, e talora anche INFRAGNITURA.
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pag.753



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Esempio: Quist. Filos. S.: Questo è per difetto del calor naturale, che non è sì potente in loro, che per la prima infragnitura del cibo potesse patire.
51) Dizion. 5° Ed. .
FLEMMA.
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pag.218



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Esempio: Quist. Filos. S.: Flemma è un umore che ha qualità e convenienza coll'acqua, che è elemento; col verno, che è tempo; colla vecchiezza, che è etade.
52) Dizion. 5° Ed. .
ETRUSCO.
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pag.426



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Esempio: Lampr. Filos. ant. Etr. 16: La etrusca teologia mirabilmente si accorda con quella di Pitagora.
53) Dizion. 5° Ed. .
GUADAGNO.
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pag.649



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Esempio: Sentenz. Filos. volg. 4: Così è da fuggire lo sozzo guadagno, come la sozza spesa.


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Esempio: E S. Greg. Omel. 1, 180: Quelli soli s'affaticano in questa vigna, i quali hanno l'occhio a' guadagni del Signore, e non a' suoi.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 263: Scacchia mio, in fatti e' non si può più vivere. S. Sì, per chi ha assai brigata e piccola, E senz'entrate e con guadagni deboli, Com'io.


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Esempio: S. Greg. Omel. 1, 100: Adunque per questo che dice: Fate i frutti degni di penitenza, è costretta la coscienza di ciascuno, che tanto maggiori guadagni di buone operazioni cerchi per penitenza, quanto più gravi danni egli s'ha fatto per la colpa.


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Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 169: Con ogni sollecitudine.... debbe l'uomo antivedere ogni avversità, la qual potesse seguire; acciocchè sempre cosi antiveggendo sia sempre armato d'armadura di pazienza, e per questo vinca tutto quanto gl'interviene d'avversitade, e se alcuna ha antiveduta, la qual poi non intervenga, si pensi averla di guadagno.
54) Dizion. 5° Ed. .
NUMERALMENTE.
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pag.281



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Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 69: Acciocchè un movimento sia numeralmente uno, più condizioni si ricercano.


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Esempio: E Piccolom. Filos. nat. II. 34 t.: Se ben.... in questo.... convengano insieme, cioè che i mondi tutti che pongano, d'una sol spezie e natura essendo tutti, solo numeralmente e per individual diversità differischino l'un dall'altro.


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Esempio: E Piccolom. Filos. nat. II. 35: Di maniera che.... la terra dell'uno [mondo] dalla terra dell'altro, e 'l fuoco di questo da 'l fuoco di quello, non differiscano in spezie e in natura sua, ma solo perchè individualmente e numeralmente l'uno dall'altro si separa e si distingue.
55) Dizion. 5° Ed. .
MAI e, in forma apostrofata, MA'
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pag.682



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Esempio: Sentenz. Filos. volg. 74: Chi una fiata perde la buona fama, appena mai la racquista.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Così è oggi bello il cielo come fu mai.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 364: Farò orazione per voi come ho fatto per il passato, chè mai mai vi dimentico.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 206: Che non abbiamo mai più a stare sì chiuse in casa nostra, e privarci per sempre d'una abitazione tanto bella, e fattaci dalla casa vostra tanto onoratamente.
56) Dizion. 5° Ed. .
FORZA.
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pag.395



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Esempio: Sentenz. Filos. volg. 36: La forza la quale fie senza senno, fie pericolosa da tenere.


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Esempio: Sentenz. Filos. volg. 26: La pianta che spesse volte si trapianta e rimuta da un luogo a un altro, non può prendere forza nè vigore.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 70: Desidera (una fanciulla) essere aiutata, e si averebbe allogare, ed averebbe avere cinquanta scudi. Ma so che le forze vostre non possono tanto: vi richieggo di quel tanto potete.


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Esempio: S. Antonin. Lett. 164: Ma se [la mente] si fa forza, e vince sè medesimo (nè per altro modo si può avere il reame del cielo se non violentando i suoi appetiti),... indi sente grande consolazione.


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Esempio: E Vill. G. 394: I Guelfi, trovandosi forti e ben forniti, combatteron vigorosamente, anzi che' Ghibellini avessero la forza dello 'mperadore, e sì gli vinsero.... Soggiornando poi più giorni lo 'mperadore in Viterbo, perchè non potea aver l'entrata della porta di S. Pietro di Roma, e Ponte Emulo sopra Tevero era fornito e guardato dalla forza delli Orsini, ec.


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Esempio: Manfred. Inst. astron. 360: Quindi è, che ne' corpi che descrivano delle curve nel modo spiegato, le dette forze centrali espresse per le accennate rette si ponno indifferentemente chiamare centripete o centrifughe; cioè centripete, in quanto si suppongono spinger o tirare il corpo verso il centro S; e centrifughe, in quanto queste forze misurano la forza, che senza esse farebbe a ciascun istante il corpo in virtù dell'impeto impressogli, ec.
57) Dizion. 5° Ed. .
IMPERFETTISSIMAMENTE.
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pag.204



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Esempio: Castell. Opusc. filos. 8: Noi possiamo fare di queste macchine, ma, come s'è detto, imperfettissimamente.
58) Dizion. 5° Ed. .
DISCONGIUNTO.
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pag.505



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Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 11: Dovendo il logico servirsi de i concetti discongiunti tra di loro.
59) Dizion. 5° Ed. .
DIMENTICANZA.
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pag.358



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Esempio: Sentenz. Filos. volg. 38: La medicina de le miserie è solamente la dimenticanza di quelle.