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1) Dizion. 5° Ed. .
COMUNICAMENTO.
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pag.297



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 79: Se vivessimo coll'anima ignuda, immantinente, per lo vicendevole comunicamento de' pensieri, c'intenderemmo.
2) Dizion. 5° Ed. .
INCALLITO.
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pag.377



1) id: d956361550594e4795f024058340c072)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 70: Siccome nella carne dura ed incallita non si fa livido; così egli ec.


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Esempio: Segner. Pred. 80: Hai tu ora una fronte così incallita, che nulla a tali rimproveri pare a te di dover cambiarti nel viso?
3) Dizion. 5° Ed. .
ASCOLTAMENTO.
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pag.739



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 311: Avvezzato fin da principio ad accogliere ogni insegnamento ed ascoltamento puerile,.... placido si presenti alla filosofia.


2) id: c6e06d68c94f42668eb865e2a271520c)
Esempio: E Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 33: Il giovane da ogni ascoltamento tenuto lontano.... non solo si rimane del tutto senza produrre alcun germoglio o frutto per la virtù, ma ec.
4) Dizion. 5° Ed. .
DICITURA.
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pag.273



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 51: Conviene non trascurare del tutto la dicitura, che diletto abbia in sè, e forza di persuadere.
5) Dizion. 5° Ed. .
DISATTENZIONE.
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pag.473



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 92: Molti, per la troppa disattenzione a sè, grandi e incurabili malattie avendo, neppur questo stesso conoscono, d'essere infermi.


2) id: fed7a50bd3f34b589ffe780dc4026f1e)
Esempio: Nell. Iac. Astratt. 1, 3: O quella (del mascherarsi pubblicamente) è stata una svista, e una disattenzione. Del resto bisognerebbe sentirlo discorrer di tutto, e come bene! A. Ei può parlar ben quanto vuole, ma egli opera molto male. B. Questo suo oprar male, a ridurla, non pregiudica a nessuno; e quelle sue disattenzioni, dicono, che vengono da quel suo star tanto fitto col cervello su' libri.
6) Dizion. 5° Ed. .
INEBRIANTE.
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pag.633



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 155: Le sontuose ed inebrianti tavole, e l'opulenza superflua, che travaglio è de' posseditori, ornamento sono di pochi.
7) Dizion. 5° Ed. .
AGGIUSTATEZZA
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pag.297



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 127: L'acque nelle nuvole imprigionò, e non rattenne, ma con aggiustatezza ed egualità sulla faccia di tutta la terra le sparse.


2) id: 7307e48d062c49229163685d1553704a)
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 100: Si confermava il credito a detto di tutti dall'inspezione della medaglia, e si confermava dalla aggiustatezza di ciò che contiene.
8) Dizion. 5° Ed. .
INCAPPATO.
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pag.396



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 87: Vedi dunque di non comparire nella custodia di te de' bruti peggiore; affinchè ne' lacci incappato, preda del diavolo tu non diventi.
9) Dizion. 5° Ed. .
ACCENNAMENTO.
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pag.92



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. 64: Anco l'accennamento e il bisbigliare nell'orecchio all'altro, e i sogghigni,.... e qualunque altra di siffatte cose, merita riprensione.


2) id: 5096c057e8284aad8cf56f19065ff7cc)
Esempio: Vill. M. 2, 250: Avvedendosi di questo gli ambasciadori, e avendone alcuno segreto accennamento di fuori da lui, due degli ambasciadori.... tornarono in Firenze per informare a bocca i rettori.
10) Dizion. 5° Ed. .
BRUSCHISSIMO
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pag.293



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Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 48: Al timo poscia si portano [le api], che ben assai aspro è e bruschissimo, e sovra esso si fermano, al biondo miele pensando.
11) Dizion. 5° Ed. .
ABITUAZIONE.
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pag.63



1) id: 46b4c0369250479995651bcff5cd50c4)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 69: Sembiante facendo di ridersi di quanto si ascolta.... segno è d'un giovane assai vigliacco, ed alla verecondia insensibile, a cagione della consuetudine ed abituazione ne' peccati.


2) id: 2cc9aba2979a4ca19c20b23212f3c1f0)
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 1, 266: Questo mio ritiramento il fo a piccoli passi e adagio, per l'abituazione presa che malamente l'uomo s'induce a lasciare.
12) Dizion. 5° Ed. .
CONFONDIMENTO.
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pag.437



1) id: 0dbddc41aef4496ebd905499df383297)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 108: Considera.... quali ella (l'anima) abbia delle imparate cose ripostigli, come alla cognizione delle cose apprese innanzi, l'aggiunta delle cose che vengon dopo, confondimento non arrechi.


2) id: f5ec404fec7a48dda9f0a62ae01a6654)
Definiz: § II. Più comunemente usasi a denotare Cosa o Persona che faccia confondere, cioè che sia cagione di grave turbamento d'animo, di inquietudine, di molestie, e anche di danni, o simili. –


3) id: 5b85f5d5144c4cce9da1c3a3f655eaa9)
Esempio: Giamb. Oros. 516: Non solamente al rimanente de' Pagani di cominciare a coltivare l'idole sarebbe non dubitata presunzione, ma de' Cristiani pericoloso confondimento; perchè questi sarebbero ispaventati per la pena, e quelli si confermerebbero per lo esemplo.
13) Dizion. 5° Ed. .
BRIOSAMENTE.
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pag.279



1) id: fdfc475d75624517b6dc0b005fd78d0c)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 67: Lodano il filosofo d'aver parlato acutamente, ed il vecchio ingegnosamente e con istile florido, trasferendo le voci di quelli che ruzzano, e briosamente scherzano, nelle scolastiche declamazioni a' filosofanti.
14) Dizion. 5° Ed. .
DETERIORARE.
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pag.196



1) id: 9f589cd35eb1416c95c8f4311a702d70)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. Ded. 8: Vero è però, che in questi ragionamenti altro non ci ho di mio, che d'avergli dal testo greco nel toscano idioma traportati, ch'è quanto a dire l'avergli deteriorati.


2) id: 9717579f40274a668107cf384d2c3986)
Esempio: Segner. Pred. 393: Troppo frivola dunque è la vostra scusa qualor voi dite che, se non donate a' poveri largamente, è per non deteriorar dallo stato vostro. Sia come dite. Ma non volete deteriorar dallo stato? donate a' poveri.
15) Dizion. 5° Ed. .
BURBEREZZA.
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pag.326



1) id: 78d5c83898e74140b8e7837905abc925)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 57: La loro serietà e gli scherzi ed i cenni ed i ghigni e la burberezza.... qualche buon frutto sempre racchiudono per chi avvezzo è ad aver sofferenza e a stare attento.
16) Dizion. 5° Ed. .
M,
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pag.575



2) id: d2d8bce881ca49998bf8217733382b45)
Definiz: § II. M, numero de' Romani, che significa Mille. –


3) id: 47ba700234b04260ba563cfc7a00888b)
Definiz: § I. E per il Segno o Carattere che rappresenta la lettera M. –


4) id: 5df8d54d961e47369bcb861f836dd72b)
Esempio: E Cavalcant. B. Retor. appr.: Dell'altre lettere il G, il C..., lo M fanno dolcezza.


5) id: 8da0a983cff84815af925fc010c8b577)
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 30: Di queste semivocali quattro si dicon liquide, cioè L, M, N, R.


6) id: 16858459d0dc4ce4a4213dc897fe565b)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 263: Più di grandezza dà lo M, lo N, innanzi al P, al T, ec.


7) id: 9c0b948fcc144ec4a045b2d0ba8e1963)
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 6: Se io avessi pur C livre, sì mi appagherei; halle. E quegli dice: se io n'avessi pure M., mi stare' bene e non ti chiederei più.


8) id: 1291fe86352149fea0833057868b81b2)
Esempio: Bemb. Pros. 69: Molle e dilicata e piacevolissima è la L.... Allo 'ncontro la R aspera, ma di generoso spirito. Di mezzano poi tra queste due la M e la N, il suono delle quali si sente quasi lunato e cornuto nelle parole.


9) id: 602c3280531c460faf627aea19b0b281)
Definiz: lettera duodecima dell'alfabeto, e una delle consonanti che i Grammatici dicono liquide. Chiamasi Emme, ed è più spesso di gen. femm. Ammette dopo di sè, nel mezzo delle parole e in diversa sillaba, il B, il P, e talora anche il V; come in Ambedue, Soccombere, Pompa, Empio, Decemviro. Avanti di sè, pure in mezzo di parola e in diversa sillaba, ammette la L, R, come Alma, Orma; e sia in principio di parola, sia in mezzo, fa sillaba con S, come Smania, Smarrito, Risma. In parole d'origine forestiera si pone anche dopo le consonanti T e G, come Tmesi, Aritmetica, Dogma; dove alcuni, con assimilazione, scrivono e pronunziano Arimmetica, Domma. Si sostituisce ad N davanti a B e P, come Combinare, Combaciare, Impossibile. Nelle voci Facciamo, Rechiamo, e simili, quando perdono l'O per unirsi ai suffissi, come Facciamlo, Facciamci, Rechiamlo, Rechiamci, si usò, per dolcezza e facilità di pronunzia, cangiarla in N, dicendo e scrivendo Faccianlo, Rechianlo, Rechianci, ec. –
17) Dizion. 5° Ed. .
MISURABILE
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pag.368



1) id: c57c93cd180347d783faafdd5d09aa26)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 162: Come pretendi tu di misurare colla mano l'acqua, ed il cielo col palmo, e tutta la terra col pugno, elementi grandi e solamente misurabili da Colui che gli creò?
18) Dizion. 5° Ed. .
INVIZIATO.
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pag.1203



1) id: 0541a3d351a2421595452d88cf05099b)
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 40: Che se nulla siavi da stravolgere, mette (l'invidia) loro a confronto alcuni altri più giovani, quasi che della stessa cosa meglio e più robustamente abbiano favellato; finchè alla fine, guastato ed inviziato l'udito, lo renda a se medesima inutile ed insipiente.


2) id: b1cdb140a70e4794b1e96088807a97b4)
Esempio: Segner. Op. 4, 534: Il male di quel pastore, il quale lascia trascorrere a piacer loro le pecorelle indocili e inviziate per ogni piaggia, è un male più grave di quello delle medesime pecorelle.
19) Dizion. 5° Ed. .
DICHIARAMENTO.
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pag.266



1) id: 88797c22e1cc426c98796bbe693d05f7)
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 48: A maggiore manifestamento del senso anagogico, e dichiaramento.


2) id: 7a4b201ac5df4e4aac890620923cabce)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 298: Pone lo dichiaramento che comincia a fare Virgilio in generale.
20) Dizion. 5° Ed. .
INCREDULO.
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pag.523



1) id: 04c2256534dc494a99c85d2454932158)
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 37: Andate, rubelli e increduli di Dio.


2) id: 4278500678ae41a79a285779e3292d9e)
Definiz: § II. E per Che non presta fede a checchessia. –


3) id: 404c6c4c827741a1a9c6b0008a2cda24)
Esempio: Machiav. Disc. 53: Come costoro cominciarono dipoi a parlare a modo de' potenti, e questa falsità si fu scoperta ne' popoli, divennero gli uomini increduli, ed atti a perturbare ogni ordine buono.


4) id: 5c1b78f1ab004cc8adb0e8bb0fe24a06)
Esempio: Capp. Longob. 168: Adriano fu gran Papa, come si suol dire; ma non al modo di san Leone o di san Gregorio veramente magni, e non di quei primi che allevarono col sangue loro la Sposa di Cristo, dei quali ora le sepolture, in barba ai critici più increduli, vengono in luce a confermare le tradizioni della Romana Chiesa.