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100) Dizion. 5° Ed. .
ERRE.
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pag.226



1) id: b7811c51a5d94902954c59b6b27ff260)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 139: Anche l'erre venuta Gli sposi addirittura Complimenta e saluta; Ma quel fragor da guerra, Tremar dalla paura Gli fece un tratto, e quasi andare in terra.


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Definiz: § III. Dicesi pure familiarmente di chi vada perdendo attitudine, valentia, e simili, a un dato esercizio od operazione; ed anche per Andare a finir male, Capitar male. ‒


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Esempio: Not. Malm. 1, 228: Perder l'erre. Imbriacarsi; perchè i briachi stentano a profferire la lettera r per aver la lingua legata dal troppo bere.


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Definiz: § I. Erre chiamasi Un ferro, che nella forma ha qualche somiglianza con la lettera R, e che affisso al muro può servire a varj usi: e oggi più particolarmente dicesi di Quello che sta accanto ai pozzi, per raccomandarvi la carrucola, e per mezzo di essa la fune a cui è appesa la secchia. ‒
101) Dizion. 5° Ed. .
AGNELLINO.
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pag.319



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Esempio: Leggend. SS. M. 222: Conversava con loro a modo d'un agnellino.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 272: Assomigliarsi a quello immaculato Agnellino, a quello che, per la osservanza di essa [dell'obbedienza], di possessore di tutte le cose s'è fatto bambino.
102) Dizion. 5° Ed. .
INGRAZIATO.
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pag.826



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Esempio: Frescobald. M. Rim. 55: Ma con umil salute al tuo valore M'inchino, conoscendol sì ingraziato.
103) Dizion. 5° Ed. .
BAMBAGIOSO
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pag.44



1) id: b703fa95840a4d5aa04ae0023c43afa4)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 111: Egli ha quella midolla bambagiosa, Morbida, crogiolata e saporita.


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Esempio: Soder. Cult. Ort. 326: Son buone le zucche a condirsi in composta di zucchero e di mêle, avendone cavato quel bambagioso tenerume che hanno dentro.
104) Dizion. 5° Ed. .
AGGRANCHIATISSIMO.
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pag.300



1) id: c270a67842cd4eadb680c8581e32a3c1)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 79: E piedi e mane E freddi e aggranchiatissime sentire.
105) Dizion. 5° Ed. .
APPANNARE.
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pag.573



1) id: c32b0a5b2d12408a8c3eb5f46a6e8354)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 59: E pur lo specchio Non mente, s'amor proprio non l'appanna.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 86: Se mortal velo il mio veder appanna, Che colpa è delle stelle?


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Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 430: Se non giungono a denigrare affatto la reputazione dell'incolpato, giungono ad appannarla.


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Esempio: Lastr. Agric. 2, 120: Farà il burro una sola volta il giorno, la mattina a buon'ora, quando il latte li s'appanni senz'inforzare.


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Esempio: Bellin. Disc. anat. 1, 65: Per quanto tempo a voi piacerà di riapplicare lo specchio alla carne, seguiterà ad ogni momento ad offuscarsi ed appannarsi il cristallo.
106) Dizion. 5° Ed. .
COMPLESSO.
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pag.268



1) id: f94c657dd47e4643a96c01730ca5d90e)
Esempio: Sacch. Rim. M. 278: Messer Luigi di Durazzo, Complesso e bello, fuor di vita giacque.


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Esempio: E Sacch. Rim. M. 279: Di Carlo di Durazzo la duchessa Giovanna bella fu figlia discesa, Vivette anni vensei, e fu complessa.
107) Dizion. 5° Ed. .
CESPUGLIO.
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pag.789



1) id: 221f28fca8c94172943c111820155c49)
Esempio: Sacch. Rim. M. 115: I' sento, e non so che. Ove? Dove? In quel cespuglio.
108) Dizion. 5° Ed. .
CAROTARE
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pag.597



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Esempio: Franz. M. Rim. burl. 8, 83: Da questo si deriva il carotare, Cioè piantar carote.
109) Dizion. 5° Ed. .
BELARE
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pag.123



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Esempio: Sacch. Rim. M. 100: E quando legge il testo Asino pare o pecora che beli.


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Esempio: Grazz. Rim. 102: Belan le gregge, mugghiano gli armenti, Urlano i cani e i lupi traditori.
110) Dizion. 5° Ed. .
CONTESO.
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pag.589



1) id: 76c155bf6c7e444ab82382f9987ca146)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 280: Come fiamma più crescie più contesa Dal vento ec.


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Esempio: Fosc. Poes. 228: Quindi l'invida Dea gl'inseminati Campi mira e l'Oceano conteso Tutto a' nocchier dal gelo.
111) Dizion. 5° Ed. .
MORSECCHIATO e MORSICCHIATO.
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pag.550



1) id: 85b822bfcf9749b99cac4dfbb0eba25e)
Esempio: Pucc. A. Rim. 279: A noia m'è per costume villano, Che 'l morsicchiato boccon colle dita Nella scodella torni a mano a mano.


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Esempio: Sacch. Nov. 2, 173: Da indi a un mese e' porci.... passando, l'uno avea una carta in bocca. Coloro.... dicono: Quella serà la carta tua; e seguendolo certi famigli, a gran pena la riebbono, la maggior parte morsecchiata e rotta.
112) Dizion. 5° Ed. .
ALTERO e ALTIERO
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pag.400



1) id: 3dffce931ad8407d81e106c49f60bcd3)
Esempio: Petr. Rim. 47: Ahi nuova gente oltre misura altera, Irreverente a tanta ed a tal madre!


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Esempio: Petr. Rim. 1, 220: Re degli altri, superbo, altero fiume.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 3: Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo, Oimè il leggiadro portamento altero ec.


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Esempio: Petr. Rim. 12: Sono animali al mondo di sì altera Vista, che incontro al sol pur si difende.


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Definiz: § X. Altero, usato a modo d'Avverbio, vale lo stesso che Alteramente. −


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Esempio: Petr. Rim. 1, 13: Da lei vien l'animosa leggiadria, Ch'al ciel ti scorge per destro sentiero, Sì ch'i' vo già della speranza altiero.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 26: Quando al re mostrò il castello, Ch'or mostro a voi su questo altiero scoglio, Gli disse quel che a voi riferir voglio.


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Esempio: Bocc. Decam. 3, 122: Se a' miei preghi l'altiero vostro animo non s'inchina, senza alcun fallo [la vita mia] verrà meno.


9) id: fe4e996a1aec417eb18bd1cc7b52b1dd)
Esempio: Tass. Gerus. 1, 71: Non è sì grato a i caldi giorni il tuono,.... Come fu caro alle feroci genti L'altero suon de' bellici istrumenti.


10) id: 9eaca042a5ae4b2487f8d01f39ab295b)
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 7: Il cuore dell'uomo è tanto altiero e nobile, che mai a perfetto amore non si può trarre per altro modo che per amore.
113) Dizion. 5° Ed. .
ASCIATA.
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pag.736



1) id: 55e434e79cde43f081bfa5b5cc5ee6b2)
Esempio: Fag. Rim. 1, 41: Seguiterò a seder pro tribunali, A dar sentenze, o vogliam dire asciate.
114) Dizion. 5° Ed. .
CANESTRELLA
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pag.470



1) id: 34c125602cbd430492e60202755c0e9a)
Esempio: Fag. Rim. 1, 212: Di fiori a tutti quanti venne a dare, Avendone una colma canestrella.
115) Dizion. 5° Ed. .
FOSSERELLO e anche FOSSARELLO.
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pag.416



1) id: 59fee53206964fb6874b315274405ee1)
Esempio: Saccent. Rim. 1, 17: A rinfrescar l'arsura de' polmoni Correr più d'una volta a un fossarello.
116) Dizion. 5° Ed. .
INTRUDERE.
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pag.1143



1) id: b72a681a62584e0aa9e5a92c75814f8f)
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 203: Se la parola latina concione vi aggrada d'intruderla in Toscana, prendete altra strada.


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Definiz: § IX. Pur figuratam., vale Impacciarsi, Prendersi cura, di cosa che non ci spetta; Entrare senza titolo a fare checchessia; anche col compimento di un Infinito retto dalla particella A. –


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Definiz: § VI. E per Introdursi, Entrare, in un luogo a forza, o senz'avervi titolo o diritto. –


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Definiz: § V. Neutr. pass. intrudersi Spingersi, Cacciarsi dentro, Introdursi; e propriamente a forza, per violenza, e simili; anche figuratam. –


5) id: 89c6487bb7df486bb546ef6a8d27da2e)
Esempio: Salvin. Disc. 2, 42: Uno di questi (scogli) è il prendere consiglio da chi non sa; l'altro è l'intrudersi a darlo quando uno non è atto o non è richiesto.
117) Dizion. 5° Ed. .
ODIATORE.
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pag.400



1) id: 39a4ca1154fd4f7cb7b3096699ec37e7)
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 36: Dategli forte a questo crudele odiatore de' poveri.


2) id: e55f7069e0014b70a294c50314ab7198)
Esempio: Guast. Scritt. Art. 130: Ma più ne sembra riscontrarsi con Cesare il successor d'Alessandro, dagli odiatori del nome Mediceo troppo facilmente pareggiato a Tiberio.


3) id: 1096f8df7f654c3f82d3a2f2b8a6665f)
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 1, 274: Gli ordini si dimostrarono pronti.... a fare quanto fosse necessario per ributtare un nemico tanto odiatore del nome cristiano.


4) id: 1518c3ef5a444ccebb0d4e5005a4dff0)
Esempio: E Segner. Mann. sett. 9, 1: Passando sempre questa diversità tra ch'invidia alcuno e chi l'odia, che amendue veramente si attristano del ben d'esso; ma l'odiatore se ne attrista direttamente a cagion del male, che vuole al detto avversario; l'invidioso, ec.


5) id: f8e1d3bb4e0c4e3aa8e80be369299abd)
Esempio: Segner. Mann. apr. 27, 2: Mira con che celeste prudenza parlò il Signore, allor che ti comandò che tu amassi gl'inimici, e beneficassi quei che ti odiano sì, ma non te lo mostrano: quali son quei, che, a distinzion de' nimici, qui si contengono sotto questo vocabolo di odiatori.
118) Dizion. 5° Ed. .
COLTELLA.
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pag.174



1) id: 4d8fd8bd47874208ac28032e8836f5e2)
Esempio: Firenz. Pros. 2, 197: Lo voleva tagliar a pezzi con una sua coltella.


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Esempio: Not. Malm. 1, 254: Coltella. Specie di scimitarra; arme che s'usa portare quando si va a caccia.


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Definiz: § Oggi dicesi particolarmente Quel coltello di lama assai lunga e larga, che serve a' macellaj, pizzicagnoli e simili, per tagliare o affettare la carne o altro, e che s'adopera anche nelle cucine agli stessi usi.
119) Dizion. 5° Ed. .
INTENTATO.
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pag.1011



1) id: 316f2958620942dea739f6a419cf3ed3)
Esempio: Leopard. Pros. 2, 126: Mezzo.... unico e facilissimo, benchè fino a oggi intentato.