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5° Edizione
Diz Giu. totali
1021 0 1021 forme
578 0 578 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 5° Ed. .
BATTUTA.
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pag.108



1) id: b5a9fe2b3d5e4eb4a0a3691550bb8595)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 176: Bisogna che le labbra o la lingua, o percuotano espressamente, o si muovano per percuotere, avvicinandosi alla battuta.


2) id: e7559e4cc0d941308670e1f2767d707a)
Esempio: E Salv. Avvert. 262: Più forte e più robusta nella bocca di chi la proffera si sente la battuta.
161) Dizion. 5° Ed. .
BOLLARE
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pag.219



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Esempio: Salv. Avvert. 1, 129: Perciocchè puri e nostrali gli ha egli fatti tutti, con l'avergli quasi bollati col marchio di quel volume.
162) Dizion. 5° Ed. .
LASCIARE e, con forma oggi propria solamente del linguaggio poetico o di quello del contado, LASSARE.
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pag.96



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Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 53: Non v'ha cacciatore sì esperto, che lassi il colpo se prima il bersaglio non toglie di mira.
163) Dizion. 5° Ed. .
MIRA
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pag.318



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Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 53: Non v'ha cacciatore sì esperto, che lassi il colpo se prima il bersaglio non toglie di mira.
164) Dizion. 5° Ed. .
INCASTRARE.
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pag.411



1) id: 8cff07a23a2d48978dfe5b4bfc005891)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 222: Vi s'incastra ella (la lettera r) volentieri, anzi par quasi che vaglia loro (a certe sillabe) per sostegno.
165) Dizion. 5° Ed. .
IMITATORE.
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pag.108



1) id: ba0a2681a8ac4b5c91f38d616b6b50ea)
Esempio: Zanott. Avvert. 31: Ed io estimo il meglio essere un eccellente seguace dello stile del Calliari, che un mal imitatore del Sanzio.
166) Dizion. 5° Ed. .
IMPERFETTO.
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pag.204



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Esempio: Salv. Avvert. 1, 40: Luoghi che nel Decameron dello 82 si sono anzi voluti lasciar difettosi o imperfetti, che correggergli di fantasia.
167) Dizion. 5° Ed. .
DISAGIARE.
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pag.459



1) id: cdba172aa45a414eada4227a6f76e528)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 126: Il quale [volgarizzatore] non intendendo il latino, per non si disagiare, l'andava secondando, facendo quasi una nuova lingua.
168) Dizion. 5° Ed. .
DISAMORE.
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pag.465



1) id: 2a622f0eb98944f78c0025a1694799ed)
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 7: La stolta presunzione mille difetti produce, e il disprezzo e il disamore delle persone si tragge dietro.
169) Dizion. 5° Ed. .
DIFETTOSO, e talora anche DIFETTUOSO.
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pag.294



1) id: 58bdac6b0a0741f8a7e729227d973034)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 40: Luoghi che nel Decameron dello 82 si sono anzi voluti lasciar difettosi o imperfetti, che correggergli di fantasia.
170) Dizion. 5° Ed. .
DIFFORMATO.
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pag.307



1) id: f01a794ccc7d4c61a39cd4871589495b)
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 54: Talora vediamo pitture esprimenti persone rozze e difformate e vili, e con cenci attorno rattoppati e brutti.
171) Dizion. 5° Ed. .
DIPINGERE ed anche DIPIGNERE.
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pag.401



1) id: f07560e02aa84cf586e03e977498cb54)
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 43: Di quanti vividi e varj colori non ha ella (la natura) dipinti i vezzosi e saltanti uccelletti?
172) Dizion. 5° Ed. .
GASTIGATURA.
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pag.72



1) id: 2130ffb8e4944570be20eabb740b0a0e)
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 30: Non saprei far paragone dell'ingegno di Paolo con quello dell'Urbinate; non nella gastigatura del disegno, non ec.


2) id: 7a0b86ac455643bea5c9bbd111da2570)
Esempio: E Zanott. G. P. Avvert. 37: E queste fisonomie, che non derivano sempre dalla perfetta gastigatura delle parti che le compongono, ma, come dissi, da un non so che inesplicabile, che v'incanta, e vi lega, sono da studiarsi ec.
173) Dizion. 5° Ed. .
FINO e FINE.
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pag.151



1) id: 816aa4e708f945c199ea95264413d995)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 153: Tante sono le proprietà del linguaggio,... che.... fine notizia di tutte quante non si può quasi aver mai.
174) Dizion. 5° Ed. .
NEUTRALMENTE.
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pag.129



1) id: 063d698234be4637a8e1a5db77917ea4)
Esempio: Salv. Avvert. 2, 36: Le quali ancora, in vece de le quali cose, neutralmente disse, per mia credenza, nel Conte d'Anguersa il Boccaccio.
175) Dizion. 5° Ed. .
MAESTRATO
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pag.626



1) id: de173efe798b42f0ab39921087a89a78)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 112: Comechè egli, ne' maestrati della republica e nel suo studio più prencipale della avvocazione occupato, non abbia spazio d'impiegarvisi.
176) Dizion. 5° Ed. .
AGEVOLEZZA.
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pag.287



1) id: 733f96d28568491c86da29fb7f6bb084)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 71: Da esso [popolo] con maggior sicurtà, e più agevolezza apprender si possono [le regole della lingua] a tutte l'ore.
177) Dizion. 5° Ed. .
AGGIUNTO.
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pag.295



1) id: 78ac7fdfecce4159a6f0320ed5d03a1e)
Esempio: Salv. Avvert. 2, 100: Estimerebbe forse alcuno, che questi nomi di podestà e di grado, che sostantivi abbiam posti, fossono pur anch'eglino aggiunti.
178) Dizion. 5° Ed. .
ARRICCHIMENTO.
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pag.708



1) id: 1854170b3c594775ada321f796a0eb79)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 82: Forse che quelle loro novelle guise, che essi chiamano arricchimenti della volgar favella, pregiata e graziosa cosa non sono.
179) Dizion. 5° Ed. .
CODA.
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pag.111



1) id: a8e3ac5adc2f4c01bdc3d1c8ffd9e930)
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 237: L'o largo anch'egli non si lascia mai discacciare, o sia nella fronte, o sia nella coda della parola.


2) id: e2d866d208f741be879301f08de5822c)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 111: Costui in una coda d'un testamento.... mentova questa copia, e lasciala in dono a Iacopo.


3) id: f4e344e91da74c4190ed26af69cc0965)
Esempio: E Salv. Avvert.2, 21: Che, usata di congiugnersi con la coda di certe voci, si lascia spesso dal parlar nostro; e dicesi poi, poscia, dappoi,... invece di poichè, posciachè, dappoichè.