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120) Dizion. 5° Ed. .
DORATO.
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pag.862



1) id: 5d237fb8d8274fb9b4a3f822116b822d)
Crusc. Vocab. III.

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Crusc. Vocab. III.

3) id: cd1c694c73264a8ebec2f2d8d5f6b5d3)
Esempio: Soldan. Sat. 193: Le calze intere, i profumi, i gioielli De' nipotini, i paggi, le corvette, Lo carrozze dorate, i can, gli uccelli.


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Esempio: Tass. Gerus. 11, 4: Vestir dorato ammanto i duo pastori,... e incoronaro i crini.


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Esempio: Crusc. Vocab. III: Baio. Mantello di cavallo o di mulo, e, secondo le sue differenze, dicesi chiaro, scuro, castagno, fuocato, lavato, bruciato e dorato.


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Esempio: Capp. Econ. 405: Chiamò prosperità pubblica i cocchi dorati.


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Definiz: § I. E in forma d'Add. Coperto con oro, Messo a oro. ‒


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Esempio: Petr. Rim. 2, 11: Prendi i dorati strali, e prendi l'arco ec.


9) id: a198f31222484f40b38d4c6183889687)
Esempio: Tass. Gerus. 14, 3: Da questa [porta] escono i sogni.... Da questa or quel ch'al pio Buglion discende, L'ali dorate inverso lui distende.


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Esempio: Magal. Notiz. Chin. 24: Sacrifizj i quali tutti consistono in arder carta dorata o inargentata, o bianca, ed alcune sottilissime candelette di storace e d'incenso.


11) id: 39c30651c2054efdbf19df06317ebf85)
Esempio: Segner. Pred. 468: Tosto fate che si taglino l'uve, che si colgano i pomi, che si ripongan gli agrumi, benchè ancora non sieno dorati affatto.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 10: Guastare i tetti non è alcun che stime; E legne e pietre vanno ad una sorte, Lastre e colonne, e le dorate travi, Che furo in prezzo agli lor padri e agli avi.
121) Dizion. 5° Ed. .
DISONESTAMENTE.
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pag.589



1) id: e80be6d59b56489a97296a91d132fd77)
Crusc. Vocab. III.

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Crusc. Vocab. III.

3) id: 162aa93e9f9744d5b15131a2dcdb62c3)
Definiz: § I. E per Sconvenevolmente, Sconciamente, Turpemente. ‒
122) Dizion. 5° Ed. .
DISDIRE ed altresì, ma solo in certi tempi e in certe persone, DISDICERE.
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pag.542



1) id: 9a14c16d06194257b7b5da03534b0b3c)
Crusc. Vocab. III.

2) id: aa403ac8f90d4e1d9a5a8ce8f1a3fc59)
Crusc. Vocab. III.

3) id: 9dbdd4210c8b4b9baaf639b257fd106d)
Definiz: § I. Vale anche Negare, Ricusare, la cosa dimandata. ‒


4) id: 9c261aef13814a029239c79cff2e5354)
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 432: Non mi sia disdetto il conchiudere, che ec.


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Esempio: Dant. Purg. 3: Quando i' mi fui umilmente disdetto D'averlo visto mai, ei disse ec.


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Esempio: Cess. Scacch. volg. 90: Ma, quando si vedessono il bello, non si vergognerebbono di disdire i depositi a loro commessi.


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Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 374: Il Triulzio in nome del Re aveva disdetta certa tregua con i Genovesi fatta a sua istanza.


8) id: e3d90617c8244a3a890d9ed514df88cc)
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 166: Il fittuario che non ha in veduta i prodotti futuri, o perchè crede che gli possa essere disdetto il fitto, o perchè è risoluto di rilasciarlo, attende a procurarsi e dal terreno e dalle piante il maggior frutto presente.
123) Dizion. 5° Ed. .
DADO.
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pag.12



1) id: b6d7df194492447ca19b29cbd42c90ee)
Crusc. Vocab. III.

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Crusc. Vocab. III.

3) id: 8ac70c0038c14ea1aef0e362fb7e795d)
Definiz: § XXXI. Scambiare i dadi in mano. – V. Cambiare i dadi ec.


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Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 486: Spendere le notti e i giorni maneggiando le carte e i dadi senza risparmio.


5) id: 83f3a8acf35148209ebc7814adc7a467)
Definiz: § XXXIII. Tirare i dadi o Trarre i dadi, vale figuratam., Rimettere nella fortuna, Determinar checchessia per mezzo della sorte. –


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Definiz: § XXIX. Pigliare i dadi ad alcuno, o Tenere, i dadi ad alcuno, vale Impedirgli di far checchessia, Togliergli il modo di operare; tolta la metafora dal parare i dadi a chi giuoca con essi. –


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Definiz: § XVII. Cambiare i dadi, Rivolgere i dadi, Rivoltare i dadi, e più comunemente Scambiare i dadi, e Scambiare i dadi in mano ad alcuno, sono maniere figurate che valgono Mutare con furberia i termini della questione a fine d'imbrogliar l'avversario, e fare apparire ciò che non è; ed altresì Dire o Fare il contrario di quel che s'era detto o fissato prima, interpretando a rovescio le cose dette o statuite; Fare ad alcuno un tiro destro, dando o ponendo cosa o persona in luogo di un'altra. –


8) id: c66e6b758bb04bc98c56bb7444bb4cfc)
Esempio: Lipp. Malm. 6, 52: Su' dadi i torsi, nobili sculture,... Ristaurati sono e risarciti.


9) id: d9e151dfb0f84ca082779a38316b7f9f)
Definiz: § XVI. Andare al dado, vale Mutare, colui che tira, i dadi, e dal monte prenderne altri. –


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Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 51: Io sono attuffato nel mare; io getto i dadi in asso.


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Definiz: § XXX. Scambiare i dadi, figuratam., vale Prendere una cosa per un'altra, Confondere una cosa con un'altra. –


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Esempio: Varch. Ercol. 71: La qual cosa si dice ancora rivolgere o rivoltare, e tal volta scambiare, i dadi.


13) id: 2d09f4d1def3426791984dec15d69c3a)
Definiz: § XVIII. Cambiare i dadi ad alcuno, trovasi per Mutarsi, Cambiarsi la sua condizione, la sua sorte, e simili. –


14) id: b4f6a7a5340d4b249157a6006d07d408)
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 18: Tra nicchia e nicchia [erano] termini, a i quali sopra certi dadi.... erano altre statue.


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Definiz: § XII. E Term. d'Artiglieria. Ciascuno di que' pezzetti di piombo o di ferro cubici o quasi cubici, che un tempo servivano di munizione, i primi agli schioppi, i secondi alle piccole artiglierie, per tirar da vicino e far molta strage. –


16) id: 4268baa72c2d459aa8666e536c7bb2a4)
Definiz: § I. E figuratam. per Giuoco che si faccia coi dadi; onde la maniera Fare ai dadi, per Giuocare ai dadi. –


17) id: 8dbfa8f5039b4b3c96f0c15fb9a74c67)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 285: Or mentre stecchi e dadi e fuochi ardenti Preparano i ministri al suo martire, ec.


18) id: 9ee42b9dc2dc4f41a78f8e1e436c6228)
Esempio: Tass. Lett. 1, 81: Ora voi mi scambiate i dadi in mano, referendomi che pare che non sia fortemente connesso.


19) id: 14c4b3772f604f3eb2dabcbcdf525265)
Definiz: § XXVIII. Piantare i dadi, o il dado, si disse per Tirarli con malizia, sicchè scuoprano il punto che si vuole. –


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Esempio: Morell. Cron. 291: Quando e' vide gli erano stati presi i dadi, e che 'l suo gracchiare era da beffe, ec.


21) id: ca90284370fc41af947accb02c679466)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 250: Quel ladro mi vuole Votar la casa. S'io lo posso giungere, E' pagherà il lume e i dadi.


22) id: 6a3fd5b6afa94821b6de6daafac23283)
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 48: Risentendosi da bravo uomo, perchè Sua Santità gli scambiava i dadi in mano di quel ch'avea negoziato già seco.


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Esempio: Vill. M. 511: Il valente cavaliere, veggendo che gli erano presi i dadi, e ch'e' non potea fare niente di suo intendimento, lasciò l'uficio.


24) id: a7a32c23c0be41568faea118fdc1e487)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 215: Or vengo a' lineamenti de' membri in quello che sono differenziati nelle base [delle colonne]: sono questi membri il dado, i mazzocchi ed i cavetti. Il dado è quella parte quadra che sta da basso, la quale io chiamo così, perchè ella è per ogni verso quadra come un dado stiacciato.


25) id: dc8cf2d488264219a568d6da83ff135a)
Definiz: § XXII. Esser segreto come un dado, è maniera ironica, che vale Non tenere il segreto; ed è tolta dallo scoprire i dadi qualche punto, qualunque sia il lato da cui si rivoltano. –


26) id: b0040e94545b4e4f8cddf6f27752827f)
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 216: I Toscani usarono di mettere sotto alle colonne il dado non quadro, ma tondo; ma questa sorte di base non ho io mai trovato nelle opere delli antichi.


27) id: b03ddefe50d8468dba6b4840ef0105f2)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 516: Ecco, giù il tamburo. 1.° T. E i dadi? 2.° T. Eccoli. C. Tira.... 1.° T. Ecco tirato. C. Cinque, asso: è vinta. 1.° T. Tu gli hai piantati. C. Sono un mariolo, Forse tuo pari?


28) id: 243ca3032dd1465aba92352ff4793095)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 301: E se le 'ntendessi, ne lo loderebbe sommamente, come quando egli (Dante) usa Calla ec., che il buon uomo (il Ruscelli) pensa che l'usasse per Calle, non intendendo che se lo avessi fatto, are' scambiato i dadi.


29) id: 49db30e4ab3b424ca9640867ab3bb662)
Esempio: Vell. Cron. 97: Sicchè se i Pisani feciono cosa, che fosse meno che dovuta, o poco onore, io me ne pagai bene del lume e de' dadi, perocchè ne sono di peggio più d'uno milione di fiorini infino a qui, ed è paruta e pare una terra diserta, non trafficandovi che noi.


30) id: 20e24405a72b492bbdc82912ef9324fc)
Esempio: E Tass. Lett. 1, 107: Nel medesimo modo me ne scrisse il signor Scipione; anzi si dichiarò chiarissimamente, che così intendeva come sonavano le parole. Se poi ha cambiati a voi i dadi in mano, non ve ne maravigliate, chè meco ha fatto il medesimo, e pur io avea il carta canta; ma ciò poco rileva.


31) id: b3ea3d14e1f1490c9ed7d8f6f1f340a1)
Definiz: § XXVII. Pagare il lume e i dadi, vale figuratam. Parlare del tutto, ed altresì Rendere stretto conto, Dare piena sodisfazione; e Pagare alcuno del lume e dei dadi, vale Dargli interamente il conto suo, Dargli quel che si merita; onde Pagarsi del lume e de' dadi, vale Prendersi o Aver piena sodisfazione d'alcun danno o torto ricevuto. –


32) id: 2b393ee4d12948158a159109c5c65530)
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 458: Grand'era il numero de gli uccisi e feriti: perciocchè i difensori e con la grandine de' moschetti e con la tempesta maggior delle artiglierie, dalle quali uscivano picciole palle e dadi minuti di ferro in grandissima quantità, e spesso con fuochi artifiziati, rendevano sanguinosissime le operazioni della gente cattolica in ciascun di quei siti.


33) id: 054383d757d147bc9de1cd861ac92679)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 30: Bellissimo è il ritratto che d'alcuni arrabbiati giucatori fece il vescovo S. Ambrogio. Mirateli, dice egli, gittare i dadi, e alternar le vicende del vincere e del perdere con tal varietà che vi pare che la fortuna giuochi con essi non men di quello ch'essi faccian da sè. Ad ogni mutar faccia del dado, muta scena la sorte del giuoco, e si cambia il colore in volto a' giucatori.
124) Dizion. 5° Ed. .
DIBASTARE.
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pag.261



1) id: 84af2dc4da0d4e62818c436c93786b0b)
Crusc. Vocab. III.
125) Dizion. 5° Ed. .
DECIMINO.
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pag.79



1) id: 5f69ed567b02420c8d0894431798dec3)
Crusc. Vocab. III.

2) id: a9995a950def43ac88d104cc5a6788fe)
Crusc. Vocab. III.
126) Dizion. 5° Ed. .
DOVERE.
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pag.894



1) id: 2c082ba8ed934feabc31715b27d175e5)
Crusc. Vocab. IV.

2) id: 46853f9db2874d82bc47ede10a4717a5)
Crusc. Vocab. IV.

3) id: 33fa548a71044a9f9eede3daa036444d)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 65: I signori principali Tutti vennero a fare i lor doveri.


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Esempio: Magal. Lett. scient. 272: I cognomi.... sono a piacere, e i vocaboli a dovere.


5) id: a905828a3c1e4b7ea0120b8e86956ead)
Esempio: E Bandin. Disc. econ. 208: Ministri..... i quali, tenendo i loro inferiori a dovere, sanno temperare il rigore della giustizia colla loro equità.


6) id: c149b189936b4ff8aa041d8c6d477731)
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 149: Passando per tutta la serie degl'inganni, a forza di replicate osservazioni abbiamo ridotti i nostri sensi a dovere.


7) id: 806159294a4b4660b7053c06d85a87c5)
Esempio: E Giobert. Buon. 142: Lo zin, cioè l'umanità, è la virtù regia e cardinale dei Cinesi:... abbraccia i doveri del popolo verso i magistrati e di tutti verso l'imperatore.


8) id: ff45dfeb3b1b49008f01e1991e3b1147)
Esempio: Legg. Band. C. 14, 302: Comandando a' fornaciaj che faccino i lavori cotti a dovere.


9) id: ca64cc0fbfc443f1b5c7d790188d5018)
Esempio: Alam. A. Rim. 78 t.: I' intendo sodisfallo, E fino a un quattrin fargli il dovere, E farollo sodar dalle Gualchiere.


10) id: 72b74a8c41b249cdb58a364011e5071a)
Esempio: Capp. Econ. 403: Ufficio delle dottrine che ben diconsi politiche è conciliare tra loro bisogni e doveri, i quali per essere implicati appaiono discordanti.


11) id: e192439779b0489ab9f159df32bbc161)
Esempio: Soldan. Sat. 34: Se.... i gabbadei perversi, Dandogli questo scrocchio o quel baroccchio, Gli facessero il collo per più versi, Gli starebbe il dovere.


12) id: 3aa7598bfd474294ac81c685f39019ec)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 214: Stile mezzano e temperato vuol la morale, siccome si dichiara Cicerone scrivendo al suo figliuolo, secondo la dottrina di Panezio stoico, l'aurea opera de i doveri.


13) id: 1e954a0ded324f5cb5a5151d58e643a0)
Esempio: Bandin. Disc. econ. 204: Per tenerla in dovere (la Maremma), un corpo di milizia, guidato da un uomo di onore, che secondo l'occorrenze la visitasse, e castigasse i colpevoli, le risparmierebbe ec.


14) id: a39e5701b5c04dc5a7f3de8c1c98838a)
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 56: I Galli Bresciani,... tenuti a dovere dalla colonia cremonese, diedero anzi aiuto a Lucio Manlio pretor della Gallia, e soli de' Galli nel prim'anno senza ribellarsi mantenner fede.


15) id: 44cd6e2e6b92472eb37cc0d58959f51b)
Esempio: E Paolett. Append. 166: Dalla libertà di poterne far uso (de' diritti) dipende la perfetta osservanza di tutti i doveri, e dall'osservanza de' doveri dipende la conservazione dell'ordine, ed in conseguenza la felicità de' popoli.


16) id: 21835d98e94c4c619f9790547cec128f)
Definiz: § I. E per Obbligo di fare o non far checchessia, imposto dalla condizione, grado, ufficio, proprio di alcuno, dal fine che si vuol conseguire, e simili: ed altresì Ciò che per siffatte cagioni alcuno è obbligato di fare. ‒


17) id: 13c76d0ed62a4559a5f0744e6c97664c)
Esempio: Giobert. Buon. 80: Ingegnandosi di dimenticare sè stesso non meno che le cose esteriori, trascura i doveri civili, o ne risguarda l'adempimento piuttosto come un tributo da pagarsi all'imperfezione umana, che come un ufficio morale, di cui sia colpevole la trasgressione.


18) id: 4277e91aa5704a15b7a20b4d95eb8cf9)
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 128: Una cantilena di questo genere.... diasi ad eseguire all'improvviso a più d'uno anche de' nostri valorosi cantanti, quanti sarai per trovarne; i quali senza l'accompagnamento di veruno strumento, a dovere vi riescano a toccare, non uscendo di tuono, giustamente il segno?


19) id: c31dbcfec73f439ca2d7cff2009cb5c1)
Esempio: E Riccat. I. Op. 4, 150: Non è da mettersi in non cale l'avvertimento datoci da Epicuro, che le sensazioni, o prese dallo stesso senso, o pure da sensi diversi, scambievolmente si emendano e si rettificano, aggiungendoci però la ragione, che le riduce a dovere, e decide a quale deggia darsi la preferenza, e come abbiano a confrontarsi.
127) Dizion. 5° Ed. .
DOZZINALMENTE.
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pag.903



1) id: 08a34f603d7b452486251d694ec55ade)
Crusc. Vocab. IV.

2) id: b525939dec3744d6afe73fc1538d5b5c)
Crusc. Vocab. IV.
128) Dizion. 5° Ed. .
DRAPPELLA.
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pag.909



1) id: 39c8b4f36e9141928195ff34fd33bc39)
Crusc. Vocab. III.

2) id: 8c55e1cd2a0b41cd9cdfbb9f8634a241)
Crusc. Vocab. III.
129) Dizion. 5° Ed. .
GUADAGNARE.
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pag.642



1) id: 60980b1c467141e2b3cb831604ac7689)
Crusc. Vocab. IV.

2) id: 781633885f5943e48bf8006a2e335931)
Crusc. Vocab. IV.

3) id: 1c8e9194d87c4f45a21ec5847ccd9165)
Definiz: § I. E in senso più particolare, per Ricavare, Ritrarre, dall'esercizio di una professione o di un mestiere. –


4) id: 8aef371ada714134add237d082fb4d09)
Esempio: Dav. Tac. 1, 71: I fanti ordinò parte entrassero per lo piano ne' boschi, parte guadagnassero l'argine.


5) id: e29b350396644761ab476165fb53fe37)
Esempio: Machiav. Stor. 2, 81: Al credito grande ch'egli aveva nella città, quello ch'egli aveva con i soldati s'aggiugneva. Perchè, essendo molte volte stato capo degli eserciti Fiorentini, se gli aveva con la virtù e con i meriti guadagnati.


6) id: a48fb7509c6f42fca01696a919d0c9cf)
Esempio: Imit. Crist. 19: Tutti i santi sono passati per molte tribulazioni e tentazioni, e cosi hanno guadagnato il paradiso.


7) id: f87d5b9001a2429c8c223d7517a39a91)
Esempio: Guadagn. Poes. 1,7: Chi vuol empir la borsa, E guadagnare i quattrini a palate, Convien ch'abbia riguardo anche a chi sborsa.


8) id: 8cc3161bd9684789a1cdb1c8f632531d)
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 189: Che le fanciulle vergini avanti alle nozze determinate, per guadagnarsi i danari della dote, si mandassero ec.


9) id: eee99998ee1e4c2996080e451c3b57cf)
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 130: Però il dì seguente,... con speranza di guadagnare i borghi senza contrasto,... spinse qualche banda di scoppiettieri a Porta Romana.


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Esempio: Bocc. Decam. 1, 131: Per sostentare la vita mia, e per potere aiutare i poveri di Cristo, ho fatte mie picciole mercatanzie, ed in quelle ho disiderato di guadagnare.


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Esempio: E Mellin. Ricord. 53: Dato un buon uffizio al padre, stabilì a lei due mila scudi per dote, i quali infino a che ella si maritasse, guadagnassero per lei.


14) id: 399ff111baf7402fa1dd7f0f1b26d8b3)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 1, 9: I vascelli spalmati guadagnano di velocità dieci per cento; e ben unti, volano quegli che prima impigriti parevano muoversi a lor dispetto.


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Definiz: § LI. Il guadagnare insegna spendere: Proverbio denotante l'assegnatezza e la buona regola con che spende i denari chi ne conosce il pregio, in quanto se li guadagna con le proprie fatiche.


16) id: 342e306517fb454db9959958658064f9)
Esempio: E Galil. Comm. ep. appr.: Quanto al primo, io ho con tal precisione guadagnati i periodi de' movimenti delle quattro stelle, che le costituzioni per molti mesi calculate innanzi puntualmente mi rispondono.


17) id: 14a13889b9b04113bcd52eb4c34bc7ae)
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 68: E pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'investire altramenti i suoi denari, ma con quello legnetto col quale guadagnati gli avea, dato de' remi in acqua, si mise al ritornare.


18) id: d170b81ace914eedb118b804b1e0621e)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 71: Alcun dice che a far la parte loro Venuti sono i diavoli in effetto; Altri che ardon le scene ed arde il foro, E che la fiamma ha guadagnato il tetto.


19) id: ec93bbc2ee834e3287c0b9da4a45db00)
Esempio: Mellin. Ricord. 51: Ordinò subito al cav. M. Tommaso de' Medici,... che facesse nominatamente assegnare in sul Monte due mila ducati per una a quelle due fanciulle, i quali guadagnassero per loro infino a che elle si maritassero.


20) id: 2a6a8ba4ae4e442d88a67dd1bbf30cb3)
Esempio: Guicc. Stor. 4, 73: Fu conosciuto.... che questa offerta non aveva altro fondamento che il desiderio di guadagnare dilazione di due mesi, acciocchè Cesare avesse spazio di potere meglio deliberarsi, e provvedere i rimedj contro a tanta unione.


21) id: cd320f040dc84e7aafd76718b2c59876)
Definiz: § XXXV. Guadagnare il campo, vale lo stesso che Pigliare o Prender campo, o del campo; e dicevasi del Trarsi indietro per pigliare alquanto di spazio che facevano i giostratori e duellanti, a fine di potere scontrarsi con più impeto. –


22) id: 894b582f1a8c409ca86a28e59ed87cbf)
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 436: Ma s'io lascio anco Correr l'acqua alla china, e che e' si scoprino, Questi tranelli per fattura mia Tutti, chi sa che i' non guadagni il pane Per sempre in Galeata, o qualche buffa.


23) id: 6daf154ce2134b0ab8fd180594805f69)
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 423: La quale cosa fatta dette spazio a' Fiorentini di farsi innanzi e guadagnare alquanto di terreno. Ma venuti alle mani i freschi con gli affaticati, non stettero molto che gli spinsero nel fiume.


24) id: 82967b316c0f40b7a4df60813a4e3d11)
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 344: Aveva egli.... deliberato d'ingannare il nemico ed i suoi medesimi, e fingendo di voler venire a battaglia, sfuggirla quanto più n'apparisse vicino il cimento, e guadagnar dalla parte di sopra il passo delle riviere, e liberar dall'assedio Parigi.


25) id: 8cd6c14e89d0414d9f19bda35a547181)
Esempio: Giannott. Op. 1, 3: Tutti quelli governi che hanno i loro cittadini partigiani e affezionati sono quelli che durano, e non patiscono alterazione: e questo è in tanto vero, che ancora li governi corrotti si sforzano quanto possono di guadagnarsi gli uomini e farseli amici.


26) id: 4365c3c63b0b4ddbbeeee05eae724daf)
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 461: E a volerci stare, E' bisogna star ben con questo Mico, Che veggio che è il tutto, e con la fante; La quale oggi io, civetta, a bel diletto Ingiurïai; ma se io la ritrovo, I' la vo' guadagnare.


27) id: 057603055339432e849eda40e37642bb)
Esempio: E Com. Dant. M. 1, 115: E quale è que', o mercatante o altro, che volentieri acquista, cioè guadagna, E giugne 'l tempo che perder lo face, qual che sia la cagione, che 'n tutti i suoi pensier, ne' quali si solea guadagnando rallegrare, perdendo piange e s'attrista, ec.


28) id: ba88ada8cc1f4b9793935542f4764c85)
Esempio: Varch. Stor. 2, 188: E sebbene i cavalli nimici.... guadavano spesso il fiume, a quattro, a sei o a dieci per volta, guadagnavano poco, perché ogni piccolo campo che davano, ogni poco vantaggio che l'uomo aveva, era davanzo, non che a bastanza, per iscampare e uscir loro delle mani.


29) id: fd2d72f4337946fbb5686cb4c0f6c034)
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 402: L'altra maniera di persone.... di qualità pareva molto inferiore alla prima, ma non era inferiore di utilità e di frutto, perchè per mezzo d'essa si guadagnavano le città, i popoli, le communità, e varie professioni di persone in ciascuna parte del regno.


30) id: a8bd757c5ec64815a8a3d5200a9ac59e)
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 74: Del Reverendissimo non so quello che mi creda, non conoscendo l'andar suo.... Tutta volta quod dat, accipimus. Ed avvertendo a quello che V. S. prudentissimamente ricorda, il mostrar di credere quel che dice, e cercar con tutti i modi di guadagnarselo da vero, non è se non bene.


31) id: 51e48fc1cdcd4f978490601863205bec)
Esempio: Guicc. Stor. 1, 206: Chi disegna d'andare distesamente a trovargli (i nemici), e non d'accostarsi loro di passo in passo con le comodità e co' vantaggi, e come si dice, guadagnando il paese e gli alloggiamenti opportuni a palmo a palmo, non cerca altro che avventurarsi con grandissimo e quasi certissimo pericolo.


32) id: 23204cdb15a9419f9fc15f8c6267ae03)
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 232: Giunto il re, fu deliberato nel suo consiglio di guerra, che l'oppugnazione si facesse con regolati progressi; in modo che guadagnandosi con pala e zappa il terreno a palmo a palmo, si conservassero con ogni riguardo i soldati, e si fuggisse la temerità de' troppo immaturi assalti.


33) id: 0f15c399e18c40fda83b2ce6c163fdce)
Provenzale gaaniar, gazagnar, e altramente, antico francese, gaaigner; antico catalano, guadagnar; francese, gagner; spagnuolo, ganar; portoghese, ganhar: nel latino barbaro, ganare, Acquistare. Forse dal germanico weidanjan, Pascolare o Cacciare; e nell'antico franc. gaaigner valeva Coltivare i campi: poichè sembra probabile che il primitivo senso della parola attenga alla caccia e all'agricoltura, e al profitto che da queste si ricava. –


34) id: 4225783a305e44b99d61936c4bbc3f39)
Esempio: Rep. Fir. Provv. 162, 32 t.: E a quegli che, da dì primo di marzo prossimo passato in qua, hanno guadagnato e guadagneranno dette doti capitali e ottavi durante il loro uficio, consegnino i detti crediti di monte, a ragione di soldi dieci per lira, fra otto dì finiti e quattro mesi dal dì che aranno guadagnate, e soldi dieci per lira di contanti durante il loro uficio, ec.
130) Dizion. 5° Ed. .
GIUBBILEO e GIUBILEO.
Apri Voce completa

pag.292



1) id: e3494d44397149c0b3018ddc6e0c1a0e)
Crusc. Vocab. IV .

2) id: 800900528a2c4a71a32987070938e896)
Crusc. Vocab. IV .

3) id: 3201c92bcb0341229b42f7624407b61f)
Definiz: § I. Figuratam. –


4) id: 69a806b84d974a8aa2bbf76a12f6ecb3)
Esempio: Tolom. Lett. 153: Egli piangeva qualche oruzza male spesa, io piango gli anni e i lustri, e quasi i giubbilei interi interi.


5) id: d733658c0b644cb48ca58bb600ca5c78)
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 5: I pericolosi avvenimenti non prosperevoli, i quali ha sostenuti la nobile città figliuola di Roma, molti anni, e spezialmente nel tempo del giubileo dell'anno MCCC.


6) id: 45fd81e97742475ca8049a719d400680)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 108: Giù per le scale sante ingenocchioni, Pigliando le indulgenzie e i giubilei.


7) id: fdb970e1b2f2478cbf1720c338a1889a)
Esempio: Dant. Inf. 18: Come i Roman, per l'esercito molto, L'anno del giubbileo, su per lo ponte, Hanno a passar la gente modo tolto.


8) id: 73e7968535604256964c6a2fad5a0d46)
Definiz: Sost. masc. Indulgenza plenaria, concessa dal sommo Pontefice alla Chiesa universale, o parzialmente a Roma, massime nell'anno santo, O ad altri luoghi e chiese, con piena remissione di tutti i peccati a coloro che adempiono le opere di pietà ingiunte da esso Pontefice. Comunemente intendesi di Quello che in antico veniva concesso ogni cento anni, poi ogni cinquanta, ed oggi ogni venticinque.
131) Dizion. 5° Ed. .
GATTESCO.
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pag.77



1) id: 792eaa95e5ac4dfa93c61882d2f6265c)
Crusc. Vocab. IV.

2) id: 0bcaded09d0e414399460bb9eeac58a2)
Crusc. Vocab. IV.
132) Dizion. 5° Ed. .
GATTO.
Apri Voce completa

pag.77



1) id: cd83e40b2e294af596411fff964d321e)
Crusc. Vocab. IV.

2) id: 5e78b6d691b5412da27385b9de5f7d2b)
Crusc. Vocab. IV.

3) id: 4c38b38f19124b5b85ee99e6aeec82da)
Esempio: Crusc. Vocab. III: Amici come cani e gatti: cioè Nimici.


4) id: 5661ba2a19064f7dabc43f79e7219364)
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 10: I cani, le volpi, le lontre, i gatti del zibetto, i leoni ec.


5) id: 2b8f1cb4da9b480b8265a1f371579fbd)
Definiz: § XXX. I figliuoli dei gatti pigliano i topi; proverbio usato a significare, Che per l'ordinario i figliuoli hanno le medesime inclinazioni dei genitori.


6) id: 7b8d4478c4dc4e258a97a7a40e0e7e38)
Definiz: § I. Riceve varj aggiunti come D'Angora, Soriano, i quali ne indicano la specie, la provenienza, ec. –


7) id: 403d66fdd32a49e891daed43b87237ec)
Esempio: Not. Malm. 1, 419: Esser come cani e gatti. Esser poco d'accordo, o poco uniti, anzi sempre nimici, come naturalmente sono i cani e i gatti.


8) id: 9712c262eb564599961e84a8df10a9fb)
Definiz: § XVII. Cascare in piedi, o ritti, come i gatti, Saltare, in piedi, o ritti, come i gatti, lo stesso che Cascare, Saltare, in piedi come le gatte. –


9) id: f5c66f17aa5643629c4b6c12d02d7c36)
Definiz: § XXXIII. Quando il gatto non è in paese i topi ballano; lo stesso che Quando la gatta non è in paese i topi ballano; ma è meno comune. –


10) id: 50545009ca10458d9094dbb918366227)
Esempio: Baldov. Comp. dram. 38: Nulla fec'io; tutto fe' amor. Ma quale Arte useremo a fine Che i fabbricati inganni Da contrario destin non sian disfatti? V. Insegnat'ora inarpicare a i gatti.


11) id: efb8fcf01cc348beb71e86af60d7039f)
Esempio: E Rim. 2, 163: D'un assortito Si dice: Come i gatti ei salta in piede.


12) id: 7dff480a5c0347f98c14bb14588b2f82)
Definiz: § XXVIII. Al gatto vecchio dàgli topo tenero; maniera sentenziosa, usata per proverbiare i vecchi che sposano una giovane. –


13) id: bc9201b33c264181b949534b3cc76180)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 158: I' ho già fatto un gozzo in questo stento, Come fa l'acqua a' gatti in Lombardia.


14) id: a1d8225c44a34d5189327a6a638f45f1)
Esempio: Not. Malm. 1, 56: Cascare in piè come i gatti; ottener da un male, o da un cattivo accidente, un bene impensato.


15) id: 98ef8744769e4646b8c139c018e23487)
Esempio: Salvin. Opp. 93: Le pantere dannose, o i gatti pardi Son doppia razza altri a veder maggiori, E son più grassi nelle larghe spalle.


16) id: 839deadfe56f40d8b5f7ecaa075de20e)
Esempio: Cant. Carn. 156: Di paesi da voi molto lontani Nella vostra città, venuti siamo: Sol perchè noi intendiamo Che in pregio avete i gatti soriani.


17) id: 61845c2ec1e843eaac0ace25569d122a)
Esempio: Fag. Comm. 2, 63: S'e' mi riusce di non pagare,... e cavare il corpo di grinze,... potrò dire d'esser saltato in piè come i gatti.


18) id: 110dd5532a854e31986a0ac5905630fc)
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 18: Coperti [i Nubj] da testuggini e da gatti, Con arïeti e loro altri instrumenti A forar torri e porte rompere atti, Tosto si fèro alla città vicini, ec.


19) id: 74e25aa576f3444b923c787dc685be45)
Esempio: Cecch. Diss. 5, 2: Per ora i' ti dico che tu ordini;... e poiché s'è accozzato nozze e bambin maschio, che tu pensi di uscire di gatto salvatico, ch'i vo' che noi facciam gale.


20) id: 9f9b692501a0486eb0f45b82d3fe6b87)
Definiz: § XXV. Insegnare inerpicare ai gatti; è maniera che vale Pretendere d'insegnare ad altri a far cosa che egli sa benissimo, e nella quale è ben destro ed esperto; ma più comunemente dicesi Insegnare ai gatti a prendere i topi. –


21) id: 3847a85e096d45fd8995b4017d1d29f8)
Esempio: Not. Malm. 2, 543: Gatto frugato. Così son chiamati per ischerzo da' ragazzi i contadini.... Il gatto.... quando è stato frugato con pertiche o con bastoni, non fa altro che volgersi spaurito e che guatare:... così il contadino quando scende alla città.
133) Dizion. 5° Ed. .
FRASTAGLIARE.
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pag.460



1) id: 694514ec8d2d4650afc74b8a1a13bbf7)
Crusc. Vocab. IV.

2) id: ff166add2eb7481d974c155b20beee34)
Crusc. Vocab. IV.

3) id: c792e198bee848c8a7ab85700a47947c)
Definiz: § I. E per similit. –


4) id: 0a9b670cb11d437e8448c7b881f967ce)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 87: Non che i panni di dosso con molti cincischi e colori si frastaglino e ripezzino, ma le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra d'un altro, ma una calza sola dimezzata e traversata di tre e quattro colori: e così per tutto si tagliano e stampano i panni, ec.
134) Dizion. 5° Ed. .
DINTORNAMENTO.
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pag.382



1) id: 9a8184cdaf6f486090eecdc61bbd19c1)
Crusc. Vocab. III.
135) Dizion. 5° Ed. .
DISOTTERRA, che più comunemente scrivesi in modo disgiunto DI SOTTERRA.
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pag.600



1) id: 6ec089a6c73b461aba77b4180b97adb1)
Crusc. Vocab. III.

2) id: 06aadfec044c4336a34549eb30691e25)
Crusc. Vocab. III.
136) Dizion. 5° Ed. .
DISPACCIARE.
Apri Voce completa

pag.600



1) id: 11c33be650174e0ea0ae7c95581a62f3)
Crusc. Vocab. III.

2) id: ae141fb28f034d9da9babb97bd1fcc38)
Crusc. Vocab. III.

3) id: e0098684df6e4e2f8c2c2f4b3b73486d)
Definiz: § I. Riferito a cosa, vale Rendere libero, Sgombrare; anche figuratam. ‒


4) id: ed8ef44dc7364f069e21e5a2bd545046)
Esempio: E Sassett. Lett. 366: Donde i Mori dispacciavono buona parte de' navilj che mandavono alla Mecca.


5) id: 8886ccb21e3d46a18ea8e66384a851cc)
Esempio: Sassett. Lett. 315: Un Vicerè solo comanda all'India tutta, da Mozambique sino a Malacca; ma i capitani gli dispaccia il Re, e la residenza della sua corte è in Goa.


6) id: deeead65486e425d841124883c50310f)
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 55: I più savj.... si tennero in gran maniera sospesi, veggendo il predicatore impegnato in un argomento che il metteva in grandissimo rischio di non potersene dispacciar con onore.


7) id: d703e4461ab8468bb4f06800fbba9b29)
Secondo alcuni, sarebbe voce formata dalla particella dis e da un verbo originato da pactus, participio passivo di pangere: ma più probabilmente sembra forma alterata di dispiccare, e verrebbe dal lat. displicare, come impacciare è forma varia d'impicciare da impiccare, e spacciare è di spicciare da spiccare; i quali verbi sembrano derivati da lat. implicare ed explicare. Franc. dépêcher, spagn. despachar e portogh. despachar. ‒
137) Dizion. 5° Ed. .
INRUVIDIRE.
Apri Voce completa

pag.894



1) id: 025ec025cfa74951919860f60055cb9f)
Esempio: Crusc. Vocab. I. Innasprire. Fare aspro, Inruvidire.
138) Dizion. 5° Ed. .
INTERMETTIMENTO.
Apri Voce completa

pag.1043



1) id: 4f484f2004d24d43a800d654fee65e69)
Esempio: Crusc. Vocab. I: Tramezzamento. Il tramezzare, Intermettimento.
139) Dizion. 5° Ed. .
LACCA.
Apri Voce completa

pag.14



1) id: 386390236c374ad5a10b6686130620f6)
Esempio: Crusc. Vocab. I: Dilaccare. Levar le lacche.


2) id: fa8f4ae1df464ac0a3fd0f0defb1032c)
Definiz: § I. E per estensione, Natica. –


3) id: b8a1de616e414b488b756473efa74dcb)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 395: Le ozïose lacche Ripiegar su i sedili.


4) id: 27260bcc92054468b6d36a143c809272)
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 230: Che i monti si chiamino, e le scese e le salite, co' medesimi nomi de' membri umani, è cosa troppo chiara: e ne è pieno questo scrittore (Dante) e tutti gli altri, chè capo, spalle, collo, piede, lacca, braccia, diconsi tutto il giorno.