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5° Edizione
Diz Giu. totali
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100) Dizion. 5° Ed. .
FUOCO e FOCO.
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pag.617



1) id: 4d3295a7ce3440f797a2b3c77487254a)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 73: Giove si scusa de' fuochi ch'egli mandò.


2) id: 5bd7c76a140741d39a8d806381ba092d)
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. 1, 121: Non s'armòe di quel fuoco, col quale egli uccise lo forte Tifeo.


3) id: 9a960505e999418d8629fc07e61a7968)
Esempio: Ovid. Rimed. Am. 5 t.: Perchè il fiero fuoco dell'amore non ti abbraciasse.


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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 31: De' tuoni e degli eterei empj tormenti Suol la propria cagion parlando aprire, E come in aere due contrarj venti Fan delle nubi rotte il foco uscire.
101) Dizion. 5° Ed. .
GENERAZIONE.
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pag.112



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Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 13: Ora mi conviene disfare la generazione umana.
102) Dizion. 5° Ed. .
FIERA, e con forma poetica anche FERA.
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pag.49



1) id: 8e52eb053d58460eb39e0569e411d243)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 174: Seguita la fuggente moglie come fiera salvatica.
103) Dizion. 5° Ed. .
DISCRETO.
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pag.534



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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 182: Chè mostri un viso amabile e discreto.
104) Dizion. 5° Ed. .
GENTE.
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pag.126



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Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 205: O Perseo, ragguarda lo prencipio della nostra gente.
105) Dizion. 5° Ed. .
CORSO.
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pag.848



1) id: 201c897c54874769842086f8609ae1c9)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 237: Ipomene era seduto per raguardare il crudele corso.


2) id: 767eac9ef81c4f3a8a5574c86bad031c)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 10, 253: Sposo non prenderò, che pria conteso Nel corso meco, e vintomi non abbia.
106) Dizion. 5° Ed. .
ALLASSARE.
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pag.362



1) id: 6fe4a880cebf40779e1748f2ebe59a40)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 236: Ma la non usata fatica m'ha già allassata.


2) id: d58873c83e6840b0bdb7859fe192811b)
Esempio: Ovid. Pist. 2: La pendente tela della porpora non allasserebbe le mie vedove mani.
107) Dizion. 5° Ed. .
ESSERE.
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pag.343



1) id: fd690b23be2048fc9070fb328f4b8385)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 97: Sarebbe a te cagione perchè tu fussi spogliato.
108) Dizion. 5° Ed. .
FUMO, e talora anche FUMMO
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pag.598



1) id: fad70571446248e0a4f13f113e745b82)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 34: Induce [il fiume Pereo] nuvili menanti gran fummi.
109) Dizion. 5° Ed. .
FRAGA.
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pag.428



1) id: b439e91d039e4c5c94c8e1bf62aaddec)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 22: Mangiavan corne e more e fraghe e ghiande.
110) Dizion. 5° Ed. .
ACCENDERE.
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pag.90



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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 165: Quanti uomini hai col tuo bel viso accensi.


2) id: a9352ddda50e4566ac84da5bd697b92b)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 206: Appena gli occhi cupidi v'intese, Ch'in mezzo all'onde sue di me s'accese.
111) Dizion. 5° Ed. .
AVVIVATO.
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pag.903



1) id: 46ee85c058d24d41b1f9dbedc130c0f8)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 186: Tal che il serpe avvivato alza la testa.
112) Dizion. 5° Ed. .
ARIDO.
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pag.681



1) id: d40687e76efc40cb91b3cf3ef9ba6045)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 257: Se 'l caldo fa troppo arida la terra.
113) Dizion. 5° Ed. .
EFFIGIE, ed anche talora, ma soltanto in poesia e per cagion di rima, Effige nel singolare, e nel plurale Effigi
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pag.59



1) id: aefbcf3caf964ce5a35f1d166348c8fc)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 215: Varj di lingue, e d'effigie, e di gonne.
114) Dizion. 5° Ed. .
FAVO.
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pag.689



1) id: 18c986f69e704cd8bba46959d643806d)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 159: Nel mezzo fue lo bianco favo del mele.
115) Dizion. 5° Ed. .
FANGOSO
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pag.537



1) id: 96570733fb364cc7a7b1a0a84d4fda69)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 41: E fatti nuovi ranocchi, saltano nel fangoso fiume.


2) id: cb2fd177c360494ca853bf604353ec97)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 165: Quivi non erano canne di pantano, nè la fangosa ulva, nè gli giunchi, ec.


3) id: 65df473cad4e4a0bbe3955f00c77a324)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 26: Poi che la terra, fangosa per lo recente diluvio, si riscaldò per gli caldi del sole, partorìo maniere sanza numero.
116) Dizion. 5° Ed. .
ECCO.
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pag.25



1) id: bfeef78741a945c3a381ace6db84eb13)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 157: Eccoti Tisbe, non ancora lasciata la paura,... ritorna.
117) Dizion. 5° Ed. .
ELCE e talora anche ELICE.
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pag.77



1) id: 74739559821d4a02905160a310a801cc)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 23: Stillava il mel dagli elci e dagli ulivi.
118) Dizion. 5° Ed. .
ESSO.
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pag.372



1) id: 02fff28a65a54d8a8deb3f2e746513ed)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 184: Conosco ch'esso è me, e ch'io son esso.
119) Dizion. 5° Ed. .
APPARARE.
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pag.575



1) id: 58a6ebab52df41bd917576b00f0eca4c)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 74: Incontanente ricevette le incantate erbe, e apparò d'usarle.